La lezione del prof. Lotito

[aquilafelyx]

Quel sistema garantisce oggi a Lotito entrate-monstre dalla Lega, se la Lazio fosse rimasta a Calleri oggi entrerebbe la metà.
Tralasciando i Peruzzi, gli Oddo, i Giannichedda lasciati in eredità, quanto a Oddo mi pare fu fonte di ricchissima plusvalenza.
Sparare su Cragnotti è facile, alzare polveroni ogni tanto è divertente, poi non ci lamentiamo se ci tirano palate di merda: c'è l'Ellenico che è già partito con i soldi buttati per Zarate, dimenticando che Zarate ha giocato con la Lazio una stagione da stella e una da grande giocatore, Mendieta ha giocato bene una volta, in casa contro il Copenhagen.

Se Calleri avesse aspettato un po' avrebbe avuto lui i benefici dei diritti tv, non puoi avere certezze se non prendi in esame tutti gli aspetti della questione, Cragnotti è stato finanziariamente spregiudicato ma la base del tifo era già presente, non siamo spuntati la notte come funghi, anzi la sua affinità con Sensi ci ha creato anche qualche danno, ricevendone lui in cambio solo battute salaci. 
Oddo fu pagato meno del suo valore, tra scadenze di contratti imminenti e ristrettezze di bilancio non si aveva proprio la forza di trattenere nessuno, l'elenco è lungo, iniziando dai giovani Russotto, Macheda e De  Silvestri, continuando con Behrami e Pandev e finendo con Hernanes. 
I gufi ed i menagrami, quelli che con Lotito non si vincerà mai niente non dovrebbero proprio aprire bocca, specialmente quando si parla di gestione economica.

[aquilafelyx]

Insomma, Lotito deve imparare a rispettare chi ha guidato la Lazio prima di lui e chi è andato in campo a scriverne la storia, invece pare che il 9 gennaio 1900 per lui dati al 2004.

Pochi giorni fa è fallito il Parma che con le plusvalenze tarocche ha vissuto qualche anno sotto i riflettori, la storia la calpesta chi insegue chimere o costruisce cartelli di carta, dire che l'operazione Mendieta è stata una cazzata non è una mancanza di rispetto, è la verità.

[DinoRaggio]

Due impressioni sui succitati Zarate e de Vrij.

Per quanto riguarda l'argentino, l'impressione è che se Lotito non l'avesse riscattato anche a cifre maggiori di quella pagata, Formello sarebbe stata rasa al suolo, dopo la stagione di Maurito. parlare ora, col senno di poi, di soldi buttati mi pare ingeneroso verso l'operato di Lotito.

Su de Vrij, non mi pare che sia stato acquistato come alternativa ad Astori. Anzi. Si parlava di in intreressamento della Lazio verso l'olandese fin a fine maggio - inizio giugno, tant'è che al Mondiale lo osservammo (almeno io lo osservai) attentamente come possibile nuovo acquisto della Lazio. Che poi i tempi di acquisizione di de Vrij furono accelerati dopo la cessione di Astori alle cacche, questo mi pare verosimile.

[Zapruder]

Lotito ha ampiamente dimostrato che la ex tifoseria laziale non capisce un qaatso, e si è spesso fatta pecorescamente manovrare da persone interessate. Spero che un giorno ciascuno paghi, per il male fatto alla Lazio.

Non abbiamo più tifosi, ma abbiamo una bella Lazio. Io non baratto un singolo gol dell'amichevole più inutile con ottantamila persone contro zero allo stadio. Fora da i ball.

[ThomasDoll]

Pochi giorni fa è fallito il Parma che con le plusvalenze tarocche ha vissuto qualche anno sotto i riflettori, la storia la calpesta chi insegue chimere o costruisce cartelli di carta, dire che l'operazione Mendieta è stata una cazzata non è una mancanza di rispetto, è la verità.

Le plusvalenze tarocche sono altro, però: 70 milioni più Simeone per Vieri sono flussi di cassa, di tarocco non c'è un prospero. Idem dicasi per Jugovic, Nesta, Nedved, Salas. Lo stesso Crespo ha portato una minusvalenza contenuta, avendo scaricato un paio di quote d'ammortamento-monstre. La plusvalenza tarocca del Parma era valutare gente sconosciuta un milione o due, e farlo moltiplicato per cento. Cragnotti non l'ha fatto se non marginalmente, immagino anche Lotito si sia avvalso di compartecipazioni valutate il giusto.
L'operazione Mendieta è stato un errore, chi non ne fa? Evidenziare solo un errore macroscopico senza parlare dei Boksic e dei Nedved portati in Italia è o non è gratuito? Cragnotti ha fatto tanto, a Lotito questo sembra pesare.

[Zapruder]

Insomma, Lotito deve imparare a rispettare chi ha guidato la Lazio prima di lui e chi è andato in campo a scriverne la storia, invece pare che il 9 gennaio 1900 per lui dati al 2004.

Dovrebbero cominciare gli ex tifosi laziali, per primi: che nel 2001 erano così grati al Dottore da addossargli financo il suicidio di Gardini.

La storia della Lazio, per fortuna, la fa la Lazio. Quella che va in campo. Non certo gli spettatori, né tampoco una tifoseria estinta, se non in pochi esemplari.

[fish_mark]

Cragnotti ha fatto tanto, a Lotito questo sembra pesare.

Chissà perché accade tutto questo ancora a distanza di 10 anni. Come si spiega questa ansia da prestazione?

Purtroppo il nostro sembra vittima dell'aforisma di George Bernard Shaw per cui "esistono due tipi di tragedie nella vita: una è non attuare i desideri del proprio cuore, l'altra è realizzarli".
Si tratta di uina patologia conclamata e ahimé cronica.

[franz_kappa]

Cragnotti ha vinto il primo trofeo con la Lazio nel 1998 (Coppa Italia) ed è divenuto Presidente della Lazio, se non erro, nel 1991-92.

Lotito ha vinto il primo trofeo con la Lazio, sempre la Coppa Italia (trofeo perfettamente equipollente, dunque), nel 2009 ed è divenuto presidente della Lazio nel luglio 2004.

Lotito ha vinto prima di Cragnotti (meno di cinque anni contro almeno sei).
Lotito è dunque meglio di Cragnotti, lo dicono i numeri. Punto. Fine delle discussioni.

P.s.= per inciso... Lotito ha vinto tre trofei con la prima squadra, per tacere delle vittorie con la primavera. Il palmares di Lenzini è fermo a una sola conquista. Ergo, Lotito ha vinto tre volte tanto Lenzini. Mettice 'na pezza...

[fish_mark]

In questo momento Lotito potrebbe anche rivendicare la scoperta della penicillina.

[Eagles71]

non mi piace quando si dà dei meriti e soprattutto nei modi di fare.
Che stia facendo bene è sotto gli occhi di tutti e non possiamo che giovarcene noi tifosi con la bella realtà che stiamo vivendo.
Detto questo, continui così, anzi, ci porti ancora più sù.

[Zapruder]

non mi piace quando si dà dei meriti

E di chi sono i meriti?

Sono interamente i suoi, e di nessun altro. 

Così come sono stati esclusivamente colpa sua gli errori.

[aquilafelyx]

Le plusvalenze tarocche sono altro, però: 70 milioni più Simeone per Vieri sono flussi di cassa, di tarocco non c'è un prospero. Idem dicasi per Jugovic, Nesta, Nedved, Salas. Lo stesso Crespo ha portato una minusvalenza contenuta, avendo scaricato un paio di quote d'ammortamento-monstre. La plusvalenza tarocca del Parma era valutare gente sconosciuta un milione o due, e farlo moltiplicato per cento. Cragnotti non l'ha fatto se non marginalmente, immagino anche Lotito si sia avvalso di compartecipazioni valutate il giusto.
L'operazione Mendieta è stato un errore, chi non ne fa? Evidenziare solo un errore macroscopico senza parlare dei Boksic e dei Nedved portati in Italia è o non è gratuito? Cragnotti ha fatto tanto, a Lotito questo sembra pesare.

I flussi di cassa interrotti sono stati la causa del crollo finanziario. È stato il continuo rilancio a provocare il buco nei conti ed il depauperamento della rosa, vendere Nedved e comprare Mendieta è stata una follia, quell'acquisto c'è costato come minimo lo scippo di Nesta, una cessione obbligata per l'iscrizione al campionato.
Le plusvalenze funzionano se riesci a reinvestire i ricavi e mantieni i costi sotto controllo, cosa che Cragnotti fece fino allo scudetto, quello nato con l'operazione Vieri, dopo c'è stato un rapido declino finito con il passaggio di consegne a Cappioitalia.   

[fish_mark]

E di chi sono i meriti?

Sono interamente i suoi, e di nessun altro. 

Così come sono stati esclusivamente colpa sua gli errori.

Diciamo che lo stile del personaggio è abbastanza individuabile.
Anche Cragnotti aveva modo di rivendicare i suoi meriti e non è che fosse questo mostro di simpatia e comunicazione, ma non stava lì a sbrodolarsi per mezz'ora per rivendicare a sè i meriti di aver fatto tutto e il contrario di tutto.
Non dimentichiamo che secondo la vulgata dell'attuale presidente, anche i meriti della Lazio cragnottiana sono almeno in parte ascrivibili alla sua azione.

In ogni caso, onore al merito della stagione attuale, che fa da pendant al fallimento di quella precedente.
In questo istante - lo ripeto - il nostro potrebbe anche rivendicare la scoperta della penicillina: può dire quello che vuole. Ne ha tutto il diritto, del resto.

[Zapruder]

Gli onori al merito sono irrilevanti, come lo sono le critiche.

A calcio si contano i gol.

(e alla fine vincono i tedeschi)

[BobLovati]

Gli onori al merito sono irrilevanti, come lo sono le critiche.

A calcio si contano i gol.

(e alla fine vincono i tedeschi)

ti sei dimenticato: " ... se non stanno giocando con l´Italia "


Che poi non ho ancora capito perché io dovrei gioire dei trionfi di qualcuno senza avere il diritto di criticarne i disastri; non dico gli errori, ma i disastri.
E, senza necessità di ricorrere al dizionario, fra una parola e l´altra c´è una grossa differenza   

[leomeddix]

Anche Cragnotti aveva modo di rivendicare i suoi meriti e non è che fosse questo mostro di simpatia e comunicazione, ma non stava lì a sbrodolarsi per mezz'ora per rivendicare a sè i meriti di aver fatto tutto e il contrario di tutto.

E' una sindrome molto diffusa, che spesso si manifesta anche nel dire tutto e il contrario di tutto, e che colpisce soprattutto i tabagisti e una particolare specie di fauna ittica. Pare che se ne guarisca usando la penicillina.
(ne parla anche Bertolt Brecht nel suo componimento "A chi esita" postato nel topic Sonetti Corropolesi).

[Zapruder]

Che poi non ho ancora capito perché io dovrei gioire dei trionfi di qualcuno senza avere il diritto di criticarne i disastri; non dico gli errori, ma i disastri.

Perché, qualcuno ti ha negato questo diritto?

Ci sarà sempre un Plastino che guarda Brasile-Germania 1-7 e vuole dimostrarsi più intelligente di tutti trovando un difetto nello schieramento tattico tedesco, non preoccuparti. E' lo sport nazionale, del resto.

Il problema coi marcopesci è che loro trovano i difetti quando le cose vanno male, e i difetti quando le cose vanno bene. Diventando così come il vecchio monoscopio Rai: che non serviva a nulla, salvo che a regolare lo schermo.

[BobLovati]

Perché, qualcuno ti ha negato questo diritto?

Ci sarà sempre un Plastino che guarda Brasile-Germania 1-7 e vuole dimostrarsi più intelligente di tutti trovando un difetto nello schieramento tattico tedesco, non preoccuparti. E' lo sport nazionale, del resto.

Il problema coi marcopesci è che loro trovano i difetti quando le cose vanno male, e i difetti quando le cose vanno bene. Diventando così come il vecchio monoscopio Rai: che non serviva a nulla, salvo che a regolare lo schermo.

pensa che NON mi riferivo a lui   

[fish_mark]

E' una sindrome molto diffusa, che spesso si manifesta anche nel dire tutto e il contrario di tutto, e che colpisce soprattutto i tabagisti e una particolare specie di fauna ittica. Pare che se ne guarisca usando la penicillina.
(ne parla anche Bertolt Brecht nel suo componimento "A chi esita" postato nel topic Sonetti Corropolesi).

Strano a dirsi, ma nella letteratura disponibile non sono stati citati casi di esponenti di fauna ittica colpiti dal tabagismo. Il motivo più probabile dovrebbe essere riconducibile alle difficoltà di accensione delle sigarette nel mondo sottomarino e non soltanto in profondità.

(se ne parla in un articolo di Mark Fisherman dal titolo "Environmental behaviour of fish and the tabagism" pubblicato su Lancet del 1993).

[fish_mark]

Perché, qualcuno ti ha negato questo diritto?

Ci sarà sempre un Plastino che guarda Brasile-Germania 1-7 e vuole dimostrarsi più intelligente di tutti trovando un difetto nello schieramento tattico tedesco, non preoccuparti. E' lo sport nazionale, del resto.

Il problema coi marcopesci è che loro trovano i difetti quando le cose vanno male, e i difetti quando le cose vanno bene. Diventando così come il vecchio monoscopio Rai: che non serviva a nulla, salvo che a regolare lo schermo.

sarà un problema dei marcopesci quello di cercare il pelo nell'uovo. Ossessione del tutto compatibile con la natura di un forum, che è - a quanto pare - luogo di discussione, quindi di analisi, quindi di approfondimento.
A quanto pare invece secondo i dettatmi del zapruderismo ci si dovrebbe avvicinare a un forum di tifosi senza questo spirito ma soltnato per gridare Eja Eja Alalà, che è poi l'inclinazione molto diffusa in Italia.

Tranquillo carissimo goditi il tuo momento: è tutto TUO.