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Pioli spera di riavere tutti i giocatori in condizione per la ripresa del campionato. Resta invece a Roma Gentiletti, che sta recuperando dall'infortunio al ginocchio sinistrodi Marco Calabresi
Il momento magico della Lazio si intuisce anche da un dato: ben tredici giocatori convocati con le nazionali. Pioli sorride, ma spera allo stesso tempo di riavere tutti sani e salvi per la ripresa del campionato (sabato 4 aprile a Cagliari), proprio ora che l'emergenza che ha accompagnato la Lazio per tutta la stagione sembra finita. Marchetti, Parolo e Candreva (Italia), Cataldi (Under 21), Berisha e Cana (Albania), Biglia (Argentina), Lulic (Bosnia), Felipe Anderson (Brasile, selezione olimpica), Cavanda (Congo, prima chiamata), Onazi (Nigeria), De Vrij (Olanda) e Basta (Serbia): questa la lunghissima lista dei convocati, a cui si aggiunge il Primavera Oikonomidis, chiamato dall'Australia. Nessuno di questi, ovviamente, sarà in campo mercoledì a Formello, quando è in programma la ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo.
GENTILETTI — Ci sarà invece Santiago Gentiletti, che sfrutterà le due settimane di sosta per ultimare il recupero dall'infortunio al ginocchio sinistro del 21 settembre. L'argentino, stamattina, era all'Hilton di Fiumicino per l'incontro tra Figc e Aia: con lui, anche il vice di Pioli, Giacomo Murelli, e il team manager Manzini. "Sono sempre soddisfatto quando si vince, dopo il Verona ancora di più .- ha detto Gentiletti -. Ora però pensiamo al Cagliari, non a dove possiamo arrivare. Io mi sento bene, vediamo dopo la sosta se sarà possibile rientrare. Questo è un gruppo bellissimo e la squadra sta bene: con queste condizioni ci troviamo in sintonia. Dovremo pensare partita dopo partita. La Roma? Conta solo quello che facciamo noi". Chiusura su Felipe Anderson: "Mi aspettavo un'esplosione del genere anche prima che raggiungesse questi livelli. Anche in precedenza ha dimostrato di essere un calciatore fortissimo, ora sta mostrando tutte le sue qualità".
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