Corriere dello Sport
De Vrij-Mauricio, le certezze della coppia… Pronti alla sesta gara di fila insieme: nessun tandem centrale è stato utilizzato con questa continuità dalla Lazio - di Alberto Ghiacci
Nella costruzione di una squadra sono pochi i componenti dell’asse strutturale. Portiere, coppia di centrali, regista e uomo-gol. Le ultime settimane stanno dicendo che la Lazio, tra le altre cose, pare aver sistemato la seconda voce, quella relativa alla coppia di difensori centrali. Perché se in due giocano insieme per diverse partite e i risultati sono positivi, cresce l’intesa, l’affidabilità della coppia stessa. E nel frattempo la squadra ne risente positivamente, perché ha la sicurezza che la dietro ci sono quei due che stanno dando garanzie a sufficienza… Nel caso specifico si parla di Stefan De Vrij e Mauricio Dos Santos Nascimento: lunedì si apprestano si apprestano a giocare la sesta partita consecutiva in coppia, meglio del precedente ruolino di 5 messo insieme dal giovane olandese e Ciani.
RENDIMENTO. De Vrij e Mauricio, dunque. Il primo titolare di diritto, cercato e voluto in estate, accolto come colpo vero per la nuova difesa e degno erede dell’ottima tradizione di centrali olandesi. Il secondo titolare da gennaio, da quando cioè è stato preso dallo Sporting Lisbona per far fronte al’emergenza arrivata subito dopo lo stop di Gentileeti (l’altro acquisto stagionale per il settore centrale della difesa…). Cinque partite insieme – per l’olandese e il brasiliano – quattro di campionato e una di coppa italia. E’ il rendimento a fare la differenza, sia quello globale che di reparto specifico: quattro vittorie, un pareggio e soltanto due gol subiti in cinque partite. La Lazio tutta, insomma, sta trovando ciò che cercava da inizio stagione: un paio di certezze là dietro, due sui quali poter poi costruire un minimo di continuità di schemi e di assegnazione dei compiti.
CERTEZZE. Con il tempo Mauricio e De Vrij si trovano sempre meglio tra di loro. Tra i due c’è sempre uno che va incontro all’azione avversaria e uno che resta leggermente più dietro: oggi accorciano e allungano in maniera quasi automatica e l’elastico funziona bene. Di contrasti e palloni recuperati neanche a parlarne: tra le migliori doti dei due c’è sicuramente la fisicità nel gioco a contatto con gli attaccanti delle altre squadre. In attesa del completo ritorno all’attività di Santiago Gentiletti, saranno ancora De Vrij e Mauricio a formare la coppia che protegge il portiere.
COLPI. L’acquisto di De Vrij – come detto – si è rivelato giusto, azzeccato. E quello di Mauricio, nonstante un paio di sbavature figlie forse del fisiologico periodo di ambientamento, lo diventerà in estate, quando la Lzzio pagherà i 2,6 milioni necessari per il suo riscatto. Perché Mauricio è perfetto per completare un quartetto di difensori centrali di una squadra che ha a che fare con più obiettivi. Nel frattempo insieme al compagno ha chiuso i varchi biancocelesti. Una coppia più che affidabile, una bella garanzia in vista della parte finale della stagione.
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