Lotito - Tare

[fiDelio]

In virtù dei risultati ottenuti in termini di bilancio, di qualità della rosa, del gioco e di risultati sportivi, il tutto con un badget nettamente inferiore (a volte anche della metà) rispetto almeno a quattro-cinque squadre di Serie A, possiamo definire in nostri dirigenti tra i migliori, se non I migliori, del calcio italiano?

[Fabio70rm]

Mi aspetto però una miglioria nelle cessioni.

Konko, Gonzalez, Pereirinha, Cana, Ederson....

E mai più riprendersi determinati pesi morti, tipo Ederson.

[lollapalooza]

Fra un par d'anni te dico.

[Wild Bill Kelso]

A questo punto del campionato direi di sì anche se i conti si fanno alla fine.
Soltanto alla fine del torneo potremmo tirare le somme e fare un bilancio serio.
Di Tare si dice ovunque che capisca di calcio. Ciò che non comprendo è l'ingaggio di una pippa furibonda giocatore come Cana (e che ingaggio!) e di un portiere non fortissimo come Berisha.

Quanto alle cessioni, in un periodo di vacche magre per moltissime società di calcio, non è facilissimo operare. E non sempre basta dire di voler vendere Tizio o Sempronio. Anzi, è una stronzata pazzesca far sapere che hai dei giocatori da cedere. Devono essere gli altri che te li vengono a chiedere, altrimenti svaluti il (piccolo) patrimonio che hai. Si tratta di una semplice legge di mercato.

[Matita]

Il Supremo e il Jigandhi.

Grandissimi !

[Wild Bill Kelso]

Neanche a farlo apposta, forse Giulio Cartone ha preso spunto dal topic di fiDelio.


Tratto da La Repubblica


Lazio, da Klose a Anderson: conti a posto e tanto talento, il segreto nel mercato

L'accoppiata tra Lotito e Tare si sta rivelando vincente. Dall'arrivo del tedesco, amico del ds dai tempi del Kaiserslautern, a quello del brasiliano. Passando per Pioli, tecnico in grado di dare alla squadra una impronta 'europea'
di GIULIO CARDONE


Lo presero per matto, Lotito, quando nel 2008 propose a Igli Tare  -  gli era appena scaduto il contratto da calciatore - di diventare l'uomo-mercato della sua Lazio. Invece è stata un'intuizione felicissima, perché proprio il ds albanese è uno dei segreti della Biancoceleste che dà spettacolo e ora è in piena zona Champions. Lui trova i giocatori, il presidente li compra alla fine di trattative estenuanti. Il binomio funziona, il bilancio è sano  -  la Lazio rispetta al centesimo le regole del Fair Play Finanziario - e la squadra vola. Non solo quella di Pioli: grazie al lavoro di scouting di Tare, la Primavera è prima del ranking italiano da tre anni, e proprio dal settore giovanile arriva quel Cataldi, classe '94, che il ct Conte ha già messo nel mirino perché a centrocampo gioca come un veterano. E Keita, pescato nella Cantera del Barcellona, è uno dei gioielli di una rosa che è un bel mix di giovani ed esperti.

Sfrutta, il dirigente albanese, la sua competenza, la conoscenza delle lingue (sei), i rapporti con gli agenti e con gli ex colleghi. Proprio l'amicizia con uno di loro, un certo Miro Klose, ha regalato alla Lazio uno dei giocatori più importanti della sua storia, fondamentale anche per l'immagine della società nel mondo. E' stato il primo tassello della nuova Lazio, quella che adesso raccoglie elogi ovunque. Klose e Tare hanno giocato insieme nel Kaiserslautern, sono amici di famiglia da allora, la loro sintonia è un motore per tutto il gruppo. E adesso Miro pensa di continuare la sua avventura nella Lazio, tanto più che con gli assist di Felipe Anderson segna ogni partita. Ecco, il brasiliano è un altro capolavoro di Tare: lui e il segretario generale Calveri rimasero dieci giorni in Brasile, nel giugno 2013, per portare a casa quello che il ds riteneva un talento capace di diventare "un top player europeo". Per questo non lo ha ceduto in prestito, nonostante le mille richieste, l'estate scorsa. Lo ha pagato 9 milioni, ora ne vale 40. E costa parecchio anche Biglia, altro suo pallino, preso nella stessa estate per una cifra simile dall'Anderlecht e adesso corteggiato dal Psg: Lotito lo valuta 30 milioni. Altro colpo: Hernanes costato 9,5 milioni e venduto all'Inter a 20. Ancora: nel gennaio 2012 il prestito biennale di Candreva, che sembrava ormai una promessa non mantenuta. Ecco come nasce questa Lazio: a lui, Anderson e Biglia si sono aggiunti nel mercato 2014 De Vrij (6,5 milioni), Parolo (5.5), Basta (prestito da 500mila euro e riscatto a 6), Gentiletti (750mila euro) e i parametri zero Djordjevic e Braafheid. Più la scelta di puntare su Pioli, decisiva per attuare quel calcio moderno, "europeo", che da sempre è il progetto tattico di Tare: una squadra aggressiva in grado di imporre il proprio gioco anche in trasferta. E poi la filosofia del gruppo che lui ripete come un mantra: "Non conta il nome scritto dietro la maglietta, ma il simbolo davanti".

Il suo metodo sul mercato è semplice: gli segnalano un giocatore, Tare lo studia ore in video e poi lo va a vedere di persona, si informa sul carattere, parla con la famiglia e se ci sono i presupposti economici, umani e tecnici, tenta di convincere Lotito a comprarlo. Forse la parte più complicata del lavoro, ma di solito gli riesce. Così, sottovalutato per anni, ora anche i grandi club riconoscono le qualità di un ds che ha costruito una squadra importante pur non potendo contare sul budget di società più ricche: la Lazio ha il settimo monte ingaggi della Serie A, la
metà di quello di Roma e Milan. Ma in questo momento è prima per qualità del gioco. E Tare ha già preso due talenti per la prossima stagione: il difensore olandese Hoedt e il fantasista inglese Morrison. Altri due giovani  -  di entrambi si parla benissimo - a parametro zero: finché riuscirà a realizzare operazioni così, abbinando qualità a costi contenuti e a volte nulli, difficile che Lotito se lo lasci scappare.   

[WombyZoof]

Tare è oggettivamente un fuoriclasse. Altro che gommoni e altre meschinerie varie degli adepti di radio miseria, e affini.

[aaronwinter]

Ero venuto a postare l'articolo di Cardone, la velocità di WBK7 sulla fascia mi ha bruciato.

Bell'articolo,  quasi non ci si crede pensando al fogliaccio che lo ospita, dettagli intriganti, che non conoscevo, sul modus operandi, di Tare

Speriamo non portino zella, questi so' teribbbbbbili.
Daje Lazio

[DinoRaggio]

Leggeri movimenti sismici dell'altarino a Walter Sabatini nella redazione dell'ASRepubblica. Cardone rischia grosso.

[ammiraglio]

In virtù dei risultati ottenuti in termini di bilancio, di qualità della rosa, del gioco e di risultati sportivi, il tutto con un badget nettamente inferiore (a volte anche della metà) rispetto almeno a quattro-cinque squadre di Serie A, possiamo definire in nostri dirigenti tra i migliori, se non I migliori, del calcio italiano?

giudizio ottimo, per adesso ma per me incredibilmente sospeso.
quando la lazio fa una buona stagione, stranamente, come se ci fosse una macumba, segue un'estate terribile all'insegna del "so tutto io" e "me la sento calda".
bisogna aspettare il 1 settembre.

[AlenBoksic]

Vero.
Ma anche vero che, rispetto al passato più o meno recente, quest'anno l'innervatura della rosa con i baby ex primavera ci consente non solo di avere una rosa più ampia, ma anche di avere più margini di manovra.
Sono fiducioso anche rispetto alla prossima campagna estiva che - non scordiamolo - ha già messo visto l'arrivo di Hoedt e Morrison.

[Drenai]

cana è stato preso per non perdere muslera a zero. il galatasaray ci avrebbe pagato un giocatore che voleva andare a scadenza (facendoci di fatto un favore) purchè ci accollassimo lo stipendio di cana, che peraltro si abbassò considerevolmente per agevolare lo scambio. i milioncini raccattati ci hanno permesso di prendere subito marchetti (ne coprirono piu o meno metà) quindi da un giocatore che voleva andare via a zero tare ha cavato fuori cana e mezzo marchetti. l'ingaggio di cana è alto ma è stato necessario in quel frangente. le operazioni di mercato vanno valutate nel contesto.

detto questo cana non è certo un campione ma nemmeno una pippa furibonda. in questi anni ha dato un sostanzioso contributo, di cui non si è accorto nessuno a causa dell'etichetta appioppatagli a prescindere.

[Wild Bill Kelso]

Grazie per la risposta, Drenai. Ma non sono d'accordo con te. Cana, grazie alle sue espulsioni collezionate a causa delle sue entrate scomposte e spesso inutili, e alle vaccate che c'ha regalato in difesa, ha dato sì un contributo, ma alle squadre avversarie.
La vicenda del centrocampista/difensore albanese ricorda, con le dovute proporzioni, quella di Fernando Couto che ci dovemmo "accollare" nell'ambito dell'affare De La Peña e che invece si rivelò la classica ciambella con il buco. Con Cana le cose, mi sembra, sono andate molto diversamente.

Io normalmente sono una persona scevra da qualsiasi preconcetto, per natura e per cultura. Ma faccio parte anche di quei tifosi che amano il calcio e che modestamente in grado di discernere se un giocatore è valido o meno.
Secondo me Cana non è un giocatore da Lazio, perlomeno non lo farei giocare nella mia Lazio. E' senz'altro un giocatore che può giocare in Serie A, un atleta che mette anima, cuore e corpo, che non si tira mai indietro e che fa del cameratismo (anche se questa parola mi sta sul cazzo rende bene l'idea) un punto di forza. Tuttavia, al netto delle sue prestazioni con la Lazio, non ritengo che possa giocare in una squadra che può/deve aspirare al calcio che conta.

Anche io sono molto solleticato dall'idea di vedere in campo il prossimo anno Hoedt e Morrison. Stiamo lavorando bene, per ora. E secondo me i conti cominceremo a farli alla fine del Campionato, non il primo di settembre.

[Drenai]

nessuno dice che cana sia un campione e ovviamente anche io vorrei altro come centrale titolare di una lazio di alto livello. ma che al giudizio sulle prestazioni di cana venga sempre fatta la tara a me pare palese.
guarda la sfilza di elogi che sta raccogliendo mauricio di questi tempi per una serie di prestazioni normalissime (addirittura c'è chi ritiene la presenza di mauricio al posto di cana il motivo per cui la lazio sta andando bene) e confrontala con la serie di partite eccellenti che infilò cana un paio di mesi fa nell'indifferenza piu totale. partite in cui spesso era il migliore in campo.

nella sua esperienza alla lazio cana ha fatto senz'altro diversi errori, ma complessivamente non merita la fama che gli è stata appioppata. ci ha regalato spesso dei punti e ha fatto anche ottime prestazioni.

[Eagles71]

giudizio ottimo, per adesso ma per me incredibilmente sospeso.
quando la lazio fa una buona stagione, stranamente, come se ci fosse una macumba, segue un'estate terribile all'insegna del "so tutto io" e "me la sento calda".
bisogna aspettare il 1 settembre.

vero.
C'è però da segnalare come siano già stati anticipati i tempi stavolta, l' accoppiata Hoedt/Morrison è già presa, servirà sgonfiare alcuni esuberi e acquistare il Bomber.
Le basi della squadra in mano a Pioli è di alto livello e pure discretamente giovane.
Verranno fatti accorgimenti a seconda della stagione che si andrebbe a giocare, fosse con CL, con EL o senza Europa (sgraat).

[Drenai]

secondo me stiamo sopravvalutando l'impatto iniziale di hoedt e morrison.
curiosità certamente, e sono senz'altro operazioni intelligenti, ma andiamoci coi piedi di piombo sulle aspettative.

hoedt è promettente ma partirà dietro a gentiletti (e probabilmente pure a mauricio) e andrà fatto crescere pian piano, morrison è un punto interrogativo tutto da valutare. non possiamo sapere che tipo di riuscita possa avere ma sicuramente non partirà titolare. è una scommessa che se riesce può fare il botto ma al momento è uno che non ha dimostrato nulla. lo abbiamo preso che faceva panchina in serie b inglese, ci vorrà molto lavoro prima che possa fare il titolare qui.

[fish_mark]

Si tratta dello stesso duo che l'anno scorso con la metà del bilancio di altre quattro o cinque società faceva molto peggio di altre sei o sette società?

[Drenai]

essere sesti in griglia di partenza significa che puoi arrivare ottavo e quarto con la stesa probabilità.

l'anno scorso il mercato fu sbagliato nelle priorità, centravanti non arrivato e difesa lasciata un anno di troppo invariata. ma il mercato ha portato biglia e anderson quindi tutt'altro che fallimentare.
e la rosa messa in piedi, per quanto monca, ha dimostrato che se fosse stata in sintonia con l'allenatore dall'inizio era tranquillamente in grado di arrivare in EL (alla fine c'è andato il torino che ha fatto un solo pnto piu di noi).

[CP 4.0]

no, e' il duo che senza buffi sta col fiato sul collo ai Bond(age) boys.

[fish_mark]

essere sesti in griglia di partenza significa che puoi arrivare ottavo e quarto con la stesa probabilità.

l'anno scorso il mercato fu sbagliato nelle priorità, centravanti non arrivato e difesa lasciata un anno di troppo invariata. ma il mercato ha portato biglia e anderson quindi tutt'altro che fallimentare.
e la rosa messa in piedi, per quanto monca, ha dimostrato che se fosse stata in sintonia con l'allenatore dall'inizio era tranquillamente in grado di arrivare in EL (alla fine c'è andato il torino che ha fatto un solo pnto piu di noi).

Il mercato dello scorso anno portò Biglia mentre Anderson fu praticametne non pervenuto.
Poi portò tanta altra roba, da Vinicius a Perea, mentre quest'anno si è passati a Basta e De Vrji. Forse sta tutta qui la novità, senza dimenticare che c'è Pioli, non Petkovic e senza neanche dimenticare che siamo senza coppe il che aiuta, avoja se aiuta.