Una Storia

[Giglic]

E’ tutto nato quasi per caso: nel 2011 attraversavo un periodo molto difficile della mia vita, visto che ero disoccupato e faticavo a trovare un impiego.
Poiché era il 150° dall’unità d’Italia, un mio caro amico che vive nella perfida Albione mi ha chiesto come mai fossero 150 anni, e perché non festeggiassimo l’evento ogni anno.
In alcune sintetiche e mail in inglese, gli spiegai come mai l’Italia era, rispetto al pragmatismo anglosassone (lui è uno statunitense che è “emigrato” in UK prendendone anche la cittadinanza), diciamo così particolare.
Parlai distrattamente di queste email ad un mio amico libraio che mi diede l’idea di organizzare della conferenze sulla storia d’Italia per la vicina università della terza età. Quegli appunti cambiarono dunque lingua e, ovviamente, si allungarono.
Le conferenze ebbero un discreto successo, tanto da essere replicate non solo a Roma, ma anche in altre città. Fortunatamente, trovai lavoro e gli appunti finirono in un cassetto elettronico per tre anni.
A fine 2014, una piccola casa editrice di ebook (laboratorio ebook edizioni) entrò in contatto col sottoscritto per non so quale giro strano di relazioni, e mi offrì un corso gratuito (quelli che in milanese moderno si chiamano “webinar”) per gestire nella migliore maniera il prorio ebook.
Mi venne immediatamente il desiderio, che avevo sopito, scavalcandolo con le attività della vita quotidiana, di PUBBLICARE quegli appunti. E’ un piccolo sogno, e tutto mio, ma quelle sessioni lo avevano prepotentemente risvegliato.
Rimisi a poso quegli appunti, e li mandai alla laboratorio ebook edizioni.
A differenza di tante altre realtà del genere, il contratto era discretamente serio: offrivano la correzione di bozze, studiavano il progetto grafico insieme a te e la percentuale sulle vendite è decisamente superiore a quella di altre aziende simili. Ma soprattutto, ti fanno sentire uno Scrittore, e non un loro cliente (mi è capitato…).
Certo, è un ebook e non c’è il cartaceo, ma lasciatemi dire, chi se ne importa. E’ un’opera, ed il mezzo è secondario.
In due mesi l’ebook era pronto, e ieri è stato pubblicato.
Le emozioni che questa cosa mi ha procurato le tengo per me, non sono interessanti se non per me stesso. Credo che TD sia l’unico – forse – a potermi capire.
Una cosa, però, la posso dire: sono felice. Questo 2015 è iniziato decisamente bene, e bene come piace a me: in maniera minimalista.
Il link al libro e l'immagine della copertina è qui sotto.  Potete leggere il primo capitolo e poi – eventualmente – comprarlo.
Chi mi farà questo favore (e di cui lo ringrazio in anticipo) dovrebbe, se vuole, scrivermi una recensione SPIETATA: non voglio inutili salamelecchi ma la verità e basta.

http://www.italiaebook.it/shop/un-secolo-ditalia/

[disabitato]

Domanda al volo: perché cento e non centocinquanta?

(Risparmio gli inutili, meritati, e scontati complimenti per questa ennesima soddisfazione personale )

[Frusta]

Acquisito or ora il tomo.
  Eppergiunta al bujo, senza nemmeno scaricare aggratise il primo capitolo.

Appunto numero uno: mi sono un pochino indispettito nel non leggere il mio nome a pag. 108, ma il fatto che nel momento in cui stendevi la lista delle persone a cui rivolgere la tua gratitudine ancora non mi conoscessi assolve (parzialmente  ) codesta tua manchevolezza.

Appunto numero due: un bel po' anche mi dispiace che la tua sia una dichiarata esposizione dei fatti e non una personale interpretazione dei medesimi, che così manco te posso dà del bieco communista, mannaggia atté.

Per gli appunti successivi ne parleremo a lettura conchiusa.

P.s.
Comunque complimenti "a prescindere"   

[giamma]

Gotcha !

[ThomasDoll]

In un mio goffo tentativo di improvvisarmi editore, poi troncato dalla mancanza di tempo per sviluppare il progetto prima che finissero i soldi, tentai di trovare delle sinergie per pubblicare il manoscritto, che immagino si sia ulteriormente evoluto. Ce l'ho ancora da qualche parte nella mia libreria diffusa in sette-otto siti diversi, e copia dovrebbe essere ancora depositata presso l'editore maremmano cui proposi l'opra. Sono contento che l'opera veda la luce, condivido con Cesare la gioia di fare un lavoro e portarlo a termine così e spero vivamente che si continui, tutti, a farlo. Sullo scrivere un giorno si ragionerà più diffusamente. Un abbraccio, intanto, al nostro grande storico.
In attesa di brindare.

[Wild Bill Kelso]

Una passione stratosferica per la Storia mi accomuna a Cesare. Non possono non fargli i complimenti. Scrivere e pubblicare un libro non è certo da tutti, è una fatica immonda, un lavoro che porta via energie soprattutto in un periodo un cui tutto si brucia alla velocità della luce e in cui qualsiasi riflessione si riduce ad un mero spunto edonista e contestualmente superfluo.
Grande Cesare.

Mi auguro che sulla vicenda dell'Istria e di Pola ti sia documentato bene... 

[DinoRaggio]

Acquistato anch'io, naturalmente. Non vedo l'ora di cominciarlo a leggere! 

[Breizh]

Che cavolo ci fanno con il codice fiscale?
Che poi bisogna inserire in minuscole che se no non va bene... E poi in che provincia abiti (qui dove abito io non ci sono province ma dipartimenti), come ti chiami, dove abiti...

Mai visto un sito in cui fosse tanto difficile effettuare un pagamento...

Mo però ce l'ho e me lo leggo.

[Zapruder]

Mi riprometto di comprare il libro, e di leggerlo.

Nel frattempo, voglio dire che con il nostro Cesare ho condiviso ultimamente la passione per la storia del calcio, e quello che più mi ha colpito è la sua curiosità entusiasta, che coniugata con pazienza e metodo lo rende uno "storico" assai più valido dei troppi che magari sanno mettere assieme due righe ma sono carenti sul piano del rigore. Confrontare sempre le fonti, approfondire, verificare anche quando un avvenimento è dato per scontato, questo è quello che il confronto con lui mi ha insegnato.

[salasso]

mi sono bevuto il primo capitolo tutto d'un fiato
conto di beverne altri.

grande cesare

[Ataru]

perché solo in pdf?

[Giglic]

È anche in ePub

[Ataru]

È anche in ePub

non il primo capitolo a gratise

[Giglic]

non il primo capitolo a gratise

(Taccagno) 

(Se volete scrivere una recensione, o se conoscete qualcuno che la vuole scrivere, mi pivvuttate - ossia mi mandate un PVT - , per cortesia?)

[Frusta]

Gig, Montanelli nella prefazione della sua Storia d'Italia scrisse più o meno (mò nn ricordo le parole precise) che siccome tutto quello che lui raccontava era stato già raccontato, sperava di averlo fatto nella maniera più semplice e comprensibile.
Ecco, questo è quello che hai fatto tu, anzi, con maggiore difficoltà, dato che la Storia di Montanelli occupa almeno un metro e mezzo della mia libreria mentre tu hai dovuto condensare un secolo di avvenimenti in poco più di cento pagine.
Vero è che tu ne hai preso in considerazione solo un secolo, ma un secolo è tantissima roba, ed averlo fatto da spettatore neutrale per chi come te è politicamente schierato (è stato come quando vedevi giocare Frustalupi: non capivi se era desto o sinistro  ) è un merito che ti va assolutamente reso.
Ed è anche l'unico appunto che ti posso fare, dato che se ti fossi messo a scrivere da communista chissà quanto ci saremmo divertiti qui a litigare. 
Ma non credo fosse questa la tua intenzione.   

[Giglic]

Gig, Montanelli nella prefazione della sua Storia d'Italia scrisse più o meno (mò nn ricordo le parole precise) che siccome tutto quello che lui raccontava era stato già raccontato, sperava di averlo fatto nella maniera più semplice e comprensibile.
Ecco, questo è quello che hai fatto tu, anzi, con maggiore difficoltà, dato che la Storia di Montanelli occupa almeno un metro e mezzo della mia libreria mentre tu hai dovuto condensare un secolo di avvenimenti in poco più di cento pagine.
Vero è che tu ne hai preso in considerazione solo un secolo, ma un secolo è tantissima roba, ed averlo fatto da spettatore neutrale per chi come te è politicamente schierato (è stato come quando vedevi giocare Frustalupi: non capivi se era desto o sinistro  ) è un merito che ti va assolutamente reso.
Ed è anche l'unico appunto che ti posso fare, dato che se ti fossi messo a scrivere da communista chissà quanto ci saremmo divertiti qui a litigare. 
Ma non credo fosse questa la tua intenzione.   

Grazie Frusta  : posso mettere, opportunamente depurata dalle nostre beghe, questa tua recensione su FB?

[Skorpius]

Comprato

[Giglic]

Grazie max

[Frusta]

Grazie Frusta  : posso mettere, opportunamente depurata dalle nostre beghe, questa tua recensione su FB?

maccerrrrrrrrrrto

[Breizh]

Ho una settimana infernale ma domenica me lo leggo.
Intanto ho invitato mio figlio (che ha la maturità quest'anno) a leggerselo. Spero di non aver infranto regole di copyright.