www.gazzetta.itdi Elmar Bergonzini
Dopo che il suo acquisto era stato congelato per 6 mesi (tesserato solo a gennaio), il difensore voluto dal ds Tare resta ai margini del progetto del tecnico, che non lo ha mai schieratoUna lunga, lunghissima attesa. Dopo cinque mesi Dimitrije Kamenovic è tornato in campo. Lo ha fatto con l'Under 21 serba, con la quale aveva giocato la sua ultima partita a ottobre. In questo lasso di tempo a frenarlo non è stato un infortunio, ma la mancanza di fiducia di Sarri, che, con la Lazio, non gli ha mai dato spazio. Giovedì, contro la Macedonia, il difensore serbo è rimasto in campo 90 minuti. A Roma però non si vede mai. Al punto che il suo acquisto è stato perfino congelato per sei mesi.
La situazione— Arrivato alla Lazio in estate dal Cukaricki per una cifra vicina ai 3 milioni di euro, Kamenovic non è stato tesserato prima dello scorso gennaio. Questo perché già nel ritiro estivo Sarri non era convinto delle sue qualità tecniche e tattiche (è abituato a giocare in una difesa a 3). Il direttore sportivo Tare crede però nel ragazzo, al punto che dopo 6 mesi lo ha comunque tesserato. Il fatto che Kamenovic sia gestito da Kezman (procuratore anche di Marusic, attualmente in scadenza, e Milinkovic), potrebbe aver influito sulla decisione finale, anche contro le volontà del tecnico. Ma sta di fatto che il ds biancoceleste è convinto che col tempo il 21enne serbo possa riuscire a imporsi. Anche in patria continuano a credere in lui, come dimostra la convocazione con la Under 21 serba, ma da gennaio Sarri non lo ha mai utilizzato: 9 panchine, zero minuti giocati. Al momento è difficile immaginare che il tecnico laziale decida improvvisamente di puntare su di lui. La vetrina internazionale può però rilanciarlo anche agli occhi di Sarri. Per ora però Kamenovic si deve accontentare di questa lunga, lunghissima attesa. Perché a un anno dal suo arrivo a Roma non è ancora riuscito a esordire con la Lazio.
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