L'Atalanta comunica di aver esonerato Colantuono sarà sostituito dal signor Reja

[Zapruder]

Credo che a non capirci un cazzo sia stato il sign reja e chi ce lo ha messo e poi mantenuto e poi , come se non bastasse , pure richiamato.
Una iattura per il buon calcio , per la tattica, le formazioni messe in campo, i cambi e la non crescita dei giovani.. Il sign Reja è stato capace di farmi abbandonare l'abbonamento dopo oltre trent'anni di onorato servizio allo stadio.

Hai detto che sarebbe arrivato decimo con una squadra da quarto posto.

Evidentemente, la spaventosa cantonata ti ha convinto a non presentarti più allo stadio. Questo ti fa onore.

(uno che, a suo dire, s'è ciucciato la Lazio di Fascetti, di Materazzi, di Zoff e di Vertova, Brunetti, Madonna, Corti, Capocchiano, e "per colpa dell'allenatore" non è venuto a vedersi quella di Hernanes, Rocchi, il primo Zarate, Dias, Lichtsteiner, non è credibile: non si fa prima a dire che non t'andava e basta?)

[WombyZoof]

Scaloni - sempre sia lodato - è uno che prima arrivasse Reja veniva considerato bono per incartà le ova
Questo lo dico di per certo perchè per anni son stato l'unico o quasi l'ha difeso.
(e come lo si potesse criticare mai l'ho capito)

forse eravamo in due

[Zapruder]

Però ThomasDoll devi riconoscere che Reja è stato l'unico a capirci qualcosa con Hernanes.

Ma lui lo sa bene come stanno le cose, e come tanti altri sta pregando che da qui alla fine abbia termine 'sto stillicidio di infortuni, così secondi ci si potrebbe arrivare sul serio: che è vero che siamo a un punto dal secondo posto, ma è vero pure che la sesta è appena a -4. Poi a fine anno verrà qui a magnificare il ruolo dell'allenatore, ovvero a dare la colpa al destino cinico e baro in caso di sesto posto, perché ormai s'è vestito da fustigatore di Reja e senza il saio resterebbe nudo: l'importante per me, ripeto, è che tutti i nostri rientrino, il resto verrà da sé.

[AlenBoksic]

Opinioni.

No,
fatti.
Le opinioni erano le altre (zarate/Floccari in doppia cifra, Hernanes volante, infortuni dovuti alla preparazione e via elencando) tutte smentite dai fatti.
Quindi adesso se ne tirano fuori altre visto che i precedenti cavalli son ormai spompati.
Opinioni queste, sia pro che contro, cui mancherà la controprova e che quindi son pari in partenza.



(OT ma non troppo: c'han da andarci a Bergamo?)

[AlenBoksic]

forse eravamo in due

 
Di sicuro bastavano le dita di una mano.

[LaLazioMia]

Hai detto che sarebbe arrivato decimo con una squadra da quarto posto.

Evidentemente, la spaventosa cantonata ti ha convinto a non presentarti più allo stadio. Questo ti fa onore.

(uno che, a suo dire, s'è ciucciato la Lazio di Fascetti, di Materazzi, di Zoff e di Vertova, Brunetti, Madonna, Corti, Capocchiano, e "per colpa dell'allenatore" non è venuto a vedersi quella di Hernanes, Rocchi, il primo Zarate, Dias, Lichtsteiner, non è credibile: non si fa prima a dire che non t'andava e basta?)

Mi piacerebbe sapere a quale profezia di decimo posto, in quale anno e con quale squadra fai riferimento.
Io ho visto molto piu' calcio di quanti qui dentro e posso dirti che quello di un minestraro , e pure presuntuoso, come reia non me lo ricordo.
Comunque per il momento il sign eddy sta bene dove sta a fare danni, e il gefstore per fortuna non lo puo' richiamare. Che ci resti a vita , i bergamaschi mi sono stati sempre sul c.

[ThomasDoll]

ho preso posizione accanto a Pioli prima ancora che firmasse, chiedendo lumi a un mio amico giornalista che segue il Bologna e postandole sul forum e intuendo l'enormità del lavoro fatto in estate già il giorno di Milan-Lazio. Su Pioli ci ho preso al 150%. Sono un pioniere del piolismo, quindi non devo fare il benché minimo movimento o distinguo: per fortuna il carro andava piano, ne è salita di gente...
Altro che le previsioni di Wasicu

[Zapruder]

Mi piacerebbe sapere a quale profezia di decimo posto, in quale anno e con quale squadra fai riferimento.
Io ho visto molto piu' calcio di quanti qui dentro e posso dirti che quello di un minestraro , e pure presuntuoso, come reia non me lo ricordo.
Comunque per il momento il sign eddy sta bene dove sta a fare danni, e il gefstore per fortuna non lo puo' richiamare. Che ci resti a vita , i bergamaschi mi sono stati sempre sul c.

dal topic "pronostico piazzamento campionato", riferito alla stagione 2010/11, qui il link

Quarta, solo se Reja cambia o se viene cambiato. Altrimenti decima.

In mezzo a previsioni catastrofiche su quella "mezza sega" di Ledesma, richieste di esonero alla seconda giornata per aver osato sostituire Zarate... Manco CEDRONE ha preso tante cantonate.

[Wasicu]

ho preso posizione accanto a Pioli prima ancora che firmasse, chiedendo lumi a un mio amico giornalista che segue il Bologna e postandole sul forum e intuendo l'enormità del lavoro fatto in estate già il giorno di Milan-Lazio. Su Pioli ci ho preso al 150%. Sono un pioniere del piolismo, quindi non devo fare il benché minimo movimento o distinguo: per fortuna il carro andava piano, ne è salita di gente...
Altro che le previsioni di Wasicu

Ho criticato Pioli per come si era comportato con Novaretti dopo il suo bel
secondo tempo di Milano.   E' una cosa che rifarei se succedesse di nuovo;  ma ho
anche notato che si era proposto bene (Pioli) dal punto di vista della Lazio cioe' con
i giocatori che cantano gli inni uniti insieme etc etc etc.  Mi sembra che la gente critica
o da' dei voti, ma non capisce il senso di quello che gli altri scrivono  ....   

[carpelo]

Sono un pioniere del piolismo

Sei un Pioliere!

[AlenBoksic]

Parlando di cose serie Scaloni che chiedeva il corner nel finale agitandoa vanti e indietro la mano con le dita unite all'indirizzo del guardalinee l'avete visto?
 
Fantastico

[WombyZoof]

inchinatevi tutti davanti a questo grande uomo e grande maestro di calcio, che con sapienza tattica, astuzia ed impareggiable esperienza sfiora il gran colpo a napoli. 

VAI GRANDE EDY !!!

[AlenBoksic]

Poche parole, schiette e profonde allo stesso tempo. Parla di sé Edy Reja, dopo il ritorno in auge in Serie A. L’obiettivo questa volta è la salvezza con l’Atalanta, una missione che non spaventa affatto il tecnico goriziano. “In Italia sono l’allenatore più anziano. In Europa mi batte solo Lucescu: tutti e due classe ‘45, lui di luglio, io di ottobre”, spiega ai taccuini del Corriere della Sera. In una lunga intervista, l’ex allenatore biancoceleste ha raccontato la sua storia, soffermandosi anche sui ricordi romani:

Cosa la tiene in panchina?
“Sarò banale: la passione. Il pallone che rotola mi piace ancora. Sento di poter dare qualcosa senza complicare la vita a nessuno. Adoro parlare ai giovani, far capire loro che il calcio è sport, prima che business: devi lavorare per te stesso, non per i soldi. Quando a fine giornata mi si avvicina un giocatore e mi dice “mister, che bell’allenamento”, ah: mi sento vivo”.

Il messaggio passa o i giovani d’oggi sono zucconi?
“Dopo aver allenato più di venti squadre ricevo sms da tutti, anche da chi non ho mai fatto giocare. Alla faccia del cambiamento culturale del calcio italiano, che ora è molta immagine e poca sostanza, che si è ristretto fino a diventare troppo tattico e aggressivo, sì: il messaggio passa”.

Com’è cambiato Reja, insieme al calcio italiano?
“Spostarmi tanto mi ha costretto a confrontarmi con le tipicità di ogni regione. Mia madre era slovena: noi slavi abbiamo una capacità di adattamento straordinaria, e ogni riferimento a certi presidenti non facili è puramente voluto. Dal Pescara di Galeone in poi la gavetta è stata tanta. Quattro promozioni in A, cinque anni a Napoli, la Lazio in due riprese. In Sicilia mi ero innamorato degli ulivi, turti per lu dolore . Culture, vini, cibi, gente, città. Mi piace assaggiare. È vero: forse dovrei scrivere un libro”.

Gli amici, oggi chi sono?
“Capello, cittadino del mondo, con cui purtroppo ormai mi vedo pochissimo. Con Gigi Delneri e Bruno Pizzul mi ritrovo ogni volta che possiamo, e trinchiamo alla grande. Maldini, Zoff, Bearzot, pure Vendrame: come mai in questo lembo di terra sono nati tanti personaggi? La mia idea è che siamo stati educati dal territorio. Sono attaccatissimo alla mia terra fatta di mare e colline. Ho ristrutturato la vecchia casa di famiglia di Lucinico. Un giorno tornerò a vivere là”.

Le manca un figlio maschio, cui tramandare il mestiere?
“No. C’è Elisabetta, che ha 42 anni e fa il funzionario regionale addetto alle politiche comunitarie”.

Dicono che Reja è un signore. Che dietro di sé lascia sempre bei ricordi...
“I giocatori li spremo, però amorevolmente. Mi piace mantenere buoni rapporti con tutti. Con i presidenti sono diretto, dico quello che penso. E loro apprezzano”.

De Laurentiis mica tanto. Dopo un Napoli-Lazio arrivaste alle mani...
“Quasi. Ci divisero, a un millimetro dallo scontro, i giocatori. Una scena da film western. Il giorno dopo il presidente mi chiama come se niente fosse. Oggi ci sentiamo sempre”.

Cosa la fa infuriare?
“I ruffiani e i falsi. E se mi tradisci, divento una belva”.

Un incontro storico?
“Due. Ayrton Senna: lo conobbi a Pescara, lo ritrovai a Bologna. Alla vigilia del Gp di Imola, quel Gp, cenammo insieme. Era agitato: la macchina non va, mi disse. Era speciale: sensibilissimo, delicato. E Pier Paolo Pasolini. Ci si ritrovava a Grado, d’estate, per le sabbiature e per giocare a pallone”.

L’attaccante più forte che ha mai allenato?
“Klose alla Lazio. Cura fisica maniacale, calcolatore nato”.

Il difensore?
“Biava. Sottovalutato. Mingherlino ma con una lettura del match che non ha nessuno”.

Il centrocampista è facile…
“Il rapporto di Pirlo col pallone, e la sua tecnica, non hanno eguali. Leggerezza unica”.

Un rimpianto?
“Il Milan di Rocco: Di Bella, che mi allenava a Palermo, disse di no. Poi mi feci male: menisco. E il treno era passato”.

Una nazionale le manca.
“Mai dire mai”.

La cugina Ljubica sostiene che Edi senza il calcio non sappia stare...
“Temo che quando è ora di smettere non lo capirò mai”.
http://www.lalaziosiamonoi.it/rassegna-stampa/le-confessioni-di-edy-reja-klose-il-piu-forte-mai-allenato-biava-il-piu-sottovalutato-52942

[ThomasDoll]

Grande Edy.
Un appunto: cita solo le quattro promozioni

[Wasicu]

Grande Edy.
Un appunto: cita solo le quattro promozioni

Per me il suo errore e' che cita solamente giocatori che ha conosciuto/allenato, e gli altri che
sono delle pippe   ??   Prima conoscili tutti e poi parli ...  e' un limite tecnico*culturale ....

[ThomasDoll]

No, dai, Waz, è una bella intervista, parla giustamente della sua carriera

[Wasicu]

No, dai, Waz, è una bella intervista, parla giustamente della sua carriera

Lo so che l' intervista e' bella, ma non puoi citare solo le cose che conosci come le migliori :

Intendo dire dire che se fosse stato il trainer della Juve (esempio) non ci metteva Klose o Biglia
perche' c erano altri atleti del tipo Pirlo e Del Piero etc  .... che avrebbero preso il loro posto ....

Insomma e' l'intervista di uno che ha conosciuto solo una parte del mondo .... e solo di
quella parte parla (per forza !)  .... questa e' la mia opinione .... ha dei limiti e si vede
molto bene ...

[AlenBoksic]

L’attaccante più forte che ha mai allenato?

direi sia difficile rispondere a questa domanda nominando giocatori che uno non ha mai allenato
 

[carpelo]

E pure tu 'stai a guarda' il capezzolo!

[Wasicu]

L’attaccante più forte che ha mai allenato?

direi sia difficile rispondere a questa domanda nominando giocatori che uno non ha mai allenato
 

Ma dai Alen,  se tu conosci solo il mare di Trieste non puoi dire che e' il piu' bello
del mondo.   Fatti tutto il sudamerica, fatti il Giappone, fatti i Caraibi e la California
e poi IN CASO PUOI DIRE QUALCOSA IN PROPOSITO ....  Altrimenti segni solo i tuoi
limiti con simili dichiarazioni .... o in caso specifichi limitando la cosa alla **personale
conoscenza**  che e' un concetto diversissimo ....