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Basta: «Serve lo spirito giusto per volare»
« : Sabato 28 Febbraio 2015, 11:04:53 »
Corriere dello sport



Basta: «Serve lo spirito giusto per volare»
«Ci siamo rialzati dopo due ko, ora dobbiamo proseguire con umiltà. Occhio al Sassuolo»



ROMA - di Fabrizio Patania
L’influenza lo ha piegato, non spezzato. Forse lo ha preso in contropiede. «Non mi ammalavo così da tantissimi anni» ha raccontato Dusan Basta, rientrato nel gruppo da mercoledì e pronto a riprendere il suo posto sulla fascia destra. Il laterale serbo, ex Udinese, è un attaccante aggiunto per Pioli. Il movimento di Candreva gli crea lo spazio per avanzare e inserirsi. «Quando giocavo nella periferia di Belgrado facevo l’attaccante vero – ha svelato a Lazio Style Radio in fondo all’allenamento – e nel settore giovanile della Stella Rossa ero diventato un’ala. Gli allenatori mi dissero che potevo giocare anche terzino e così ho iniziato. C’è stato un allenatore per me molto importante, lo stesso che ha scoperto anche Jugovic e Stankovic. La sua filosofia è che un giocatore deve saper giocare più ruoli per essere completo». Dusan è già concentrato sul Sassuolo. «Ottima squadra. Merita una posizione in classifica più alta di quella che ha ora. Non sarà semplice, giochiamo fuori casa e dovremo fare una partita perfetta. Non deve mancare l’atteggiamento giusto. L’importante è che ci siamo ripresi dopo due sconfitte, ora dobbiamo proseguire, essere umili e fare un passo alla volta. La squadra c’è ma questa non è una garanzia per fare risultato. Solo con la mentalità giusta potremo fare qualcosa di grande». Pioli è entrato subito in sintonia con lo spogliatoio. «Ci ha dato questo spirito di attaccare sempre e di aggredire gli avversari. Questo è il calcio moderno, poi devi avere anche i giocatori adatti e che ti seguono, qui ci sono. Cerca sempre di fare gruppo e ci è riuscito perché ci sono dei giocatori che non trovano molto spazio ma che si sentono importanti. Un’occasione capita sempre a tutti e quello che mi ha sorpreso è che tutti si fanno trovare pronti».

Gol. Una rosa ampia e alcuni grandi giocatori da recuperare. Lulic, Gentiletti e infine Djordjevic si potrebbero trasformare in carte decisive da giocarsi proprio in volata. Basta ha parlato a lungo del suo amico Filip, centravanti della nazionale serba. «Sono tre giocatori molto importanti per noi e speriamo tornino presto. La rosa è bella ampia, abbiamo giocatori importanti per raggiungere i nostri obiettivi. Filip ha tanta voglia di tornare. Non ha preso neppure mezzo chilo dopo l’infortunio, è un professionista vero e molto determinato a tornare più forte di prima». L’ex laterale dell’Udinese era riuscito a segnare in Coppa Italia, nei preliminari con il Bassano, ma non è ancora andato a segno in campionato. «Mi manca il gol, ma spero di farlo il prima possibile». E poi ha sorriso quando è stato paragonato per la chioma bionda a un eroe come Luciano Re Cecconi. «Sì, mi fa molto piacere. Mi hanno raccontato la storia e sono contento di essere accostato a lui».

Recuperi. A proposito degli infortuni, l’aggiornamento su Lulic e Gentiletti. Il bosniaco ha ripreso a lavorare nella palestra di Formello: sta eseguendo un allenamento specifico di rinforzo del tono muscolare, non ancora a posto. Il suo rientro nel gruppo è previsto dopo la partita con la Fiorentina. Gentiletti, ieri in Paideia per un ultimo controllo al ginocchio, è vicinissimo al ritorno in campo, fissato per metà marzo.

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