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L'azionista di maggioranza della Dinamo, convocato dal dipartimento anticorruzione: "Tutto ok per Radu, sono solo invenzioni".La scorsa settimana a scuotere l'ambiente Lazio ci aveva pensato la notizia arrivata dalla Romania, secondo la quale sarebbe stato aperto nei confronti della società biancoceleste un fascicolo da parte del Ministero della Giustizia rumena per una presunta combine posta in essere nel 2010 con la Dinamo Bucarest, squadra affrontata nel preliminare di Champions League di quell'anno e sconfitta per 3-1 fuori casa dopo l'1-1 della gara di andata.
A sollevare il polverone le parole del tecnico della squadra rumena, secondo il quale la somma pagata da Lotito per acquistare Radu (8 milioni di euro), sarebbe stata così gonfiata per aggiungere quella necessaria a passare il preliminare (che assegnava alla squadra vincitrice la stessa somma).
Nella giornata di oggi il Dipartimento Nazionale Anticorruzione ha convocato uno degli azionisti di maggioranza della Dinamo Bucarest, Vasile Turcu, che ha fornito dei chiarimenti al riguardo: "Non ci sono problemi per quanto riguarda il contratto di Radu, la somma la Lazio l'ha versata a noi in quattro rate. Il resto sono delle invenzioni, c'è stata una normale negoziazione, la Lazio ha fatto un'offerta ed abbiamo trovato l'accordo. Non vedo il tutto cosa abbia a che fare con la partita".
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