www.gazzetta.itdi Stefano Cantalupi
Parolo studia da tecnico, proprio come Miro che nei giorni scorsi ha fatto visita al centro di Carnago. Cana ci pensa, mentre Ledesma ha fatto esperienza sulla panchina della LuissUn altro stage. O meglio, un confronto con un allenatore che stima e che ha tanto da insegnarli per la nuova carriera. La scorsa settimana Miroslav Klose ha trascorso un paio di giorni a Milanello, per osservare da vicino il lavoro di Stefano Pioli: il 14 marzo s'è presentato al centro tecnico di Carnago insieme all'ex rossonero Clarence Seedorf e a Maldini e Massara, poi è tornato anche il giorno successivo e ha assistito alla seduta d'allenamento. L'aveva già fatto a inizio 2021: il suo percorso di studio da allenatore prevedeva uno stage all'estero e Klose aveva scelto Milanello.
Impressionato da Theo — L'ex centravanti della nazionale tedesca ha avuto modo di analizzare i meccanismi difensivi e offensivi della squadra di Pioli. Pur non potendo rivelare i segreti di Stefano - com'è normale che sia - ne ha parlato con qualche amico e addetto ai lavori, come l'ex compagno Marco Parolo. Che parlando a Dazn ha raccontato un particolare: "Miro è rimasto impressionato dalla progressione di Theo Hernandez, quando trova il buco centrale non lo fermi mai. Prima della trasferta di Cagliari, Pioli ha insistito molto tutta la settimana su questo movimento ad accentrarsi degli esterni. C'è della strategia: anche contro la Roma all'Olimpico, il Milan attaccava la profondità, giocava tra le linee in modo studiato".
Gli allievi — Riguardando la rosa della Lazio allenata da Pioli nel bienno 2014-16, Klose non è l'unico ad aver scelto la carriera da allenatore. Proprio Parolo ha iniziato il percorso a Coverciano, mentre Cristian Ledesma ha già fatto la prima esperienza sulla panchina della Luiss, la squadra della nota università romana, in Eccellenza. Abdoulay Konko addirittura ha già guidato una squadra di Serie A, seppure per una sola gara: il Genoa immediatamente dopo l'esonero di Shevchenko. Alessandro Matri era a Coverciano nell'infornata di nuovi "studenti" che comprendeva anche super campioni come De Rossi, Del Piero e Vieri. Non ha ancora preso una decisione definitiva, invece, Lorik Cana, ma s'è già dichiarato disponibile ad allenare una nazionale come la sua Albania o il Kosovo, qualora si presentasse l'occasione in futuro.
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