In due minuti quante cose si possono fare ?
Infinite , ma quelle che mi interessano sono in particolare 2.
La prima la fa Marco Parolo , quando con la Lazio in svantaggio segna un gran gol contro il Milan e di corsa si precipita a prendere la palla in fondo alla rete. La palla dell'1-1. Corre perchè il pareggio non interessa,non serve non basta. Il Milan è una diretta concorrente (potenzialmente) e comunque ciò che è importante sono sempre i tre punti.
Dopo 2 giri d'orologio , Miro , sfrutta il momento negativo di un avversario ancora stordito e raddoppia. La partita termina 3-1 e la Lazio porta a casa 3 punti importantissimi.
La seconda la fa un fesso.
La sua squadra di m.e.r.d.a è in corsia di sorpasso in campionato , hanno il vantaggio di giocare prima dei "sorpassabili" , anche se la partita è un derby , ma i "sorpassabili" vanno a Napoli . Certo la vittoria li lancerebbe psicologicamente e aritmeticamente oltre a mettere una pressione enorme sui "sorpassabili" , che potrebbero anche scivolare sul nervosismo.
Ma tant'è .
Sotto di 2 reti , all'Olimpico , la squadra di m.e.r.d.a , aiutata come un anziano con la badante , riesce a riequilibrare le sorti in gioco , portandosi dopo 20 minuti sul 2-2 . E proprio dalla realizzazione della seconda rete , nel momento peggiore dell'avversario che partono i miei 2 minuti. Gente che non parla , visi impalliditi , gambe che tremano. Un avversario piegato sulle gambe , da spingere giù nel baratro. Ma c'è una priorità.
Una priorità pesantissima e a oggi , DECISIVA.
La priorità del momento.
La chiamano SELFIE.Puo' durare 2 secondi , a volte qualcosa in piu'.
Per noi , dura 2 minuti. Il tempo di riorganizzare le idee , scacciare i fantasmi e condurre la gara senza prendere altre reti.
Un selfie , dal possibile +1 al reale -9 .
Grazie cappetà , sei popo n.c.o.i.o.n.e.
Due minuti.Una stagione in 2 minuti.