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Lulic: rinnovo e rientro è un doppio rebus
« : Giovedì 19 Febbraio 2015, 17:14:46 »
(Corriere dello Sport)

Lulic Rinnovo e rientro è un doppio rebus
Contatti fermi da mesi. Oggi la visita-verità in Germania



Il giorno verità, il controllo verità. Senad Lulic è in Germania, oggi sarà sottoposto a risonanza magnetica. L’esito degli esami sarà comunicato nel pomeriggio allo staff medico biancoceleste, in base ai risultati si deciderà se il bosniaco rientrerà subito a Roma o se rimarrà in terra tedesca per continuare le cure. L’eventuale rientro di Lulic avrà un valore doppio. 1) Pioli lo aspetta e spera di averlo a disposizione entro il 10 marzo. 2) E’ sempre in ballo il rinnovo contrattuale, non se n’è più parlato. Lulic non gioca dal 5 gennaio, si fece male ad inizio anno, durante Lazio-Sampdoria. Lulic attende sempre l’adeguamento contrattuale, gli ultimi contatti risalgono a settembre. Lotito e Tare parlarono col bosniaco nel piazzale dello stadio Barbera, dopo il match di Palermo, in pratica s’è giocato un girone intero di campionato. Il ritorno di Lulic, se avverrà in tempi brevi, potrà servire per continuare i dialoghi interrotti nei mesi scorsi. La promessa della società è sempre valida, ma non s’è trasformata in accordo. Lulic è in scadenza nel giugno 2017, sul tavolo è rimasto il prolungamento biennale (sino al 2019). Il nuovo stipendio dovrà essere in linea con i valori di mercato e il rendimento garantito dall’esterno nelle ultime tre stagioni. Il rinnovo di Lulic, nei programmi del club, doveva seguire a ruota quello di Candreva. C’è un ritardo, ad ottobre la firma sembrava vicinissima. La Lazio e i manager del bosniaco potrebbero risentirsi a breve. I primi contatti con Vinicio e Kevin Fioranelli, i procuratori di Senad, risalgono all’inizio di agosto. Lulic ha un ingaggio basso rispetto ad altri calciatori del suo livello presenti in rosa (guadagna circa 750mila euro). Ha pazientato, adesso vuole passare alla cassa. Ma prima dovrà rientrare in campo e dimostrare un recupero effettivo. Il suo rinnovo è tra le priorità del 2015.

Il rientro. Lulic s’è curato in Germania, è stata una sua scelta, s’è recato a Monaco dal professor Muller-Wohlfahrt. Successivamente s’è spostato in Svizzera (a casa sua) per continuare i trattamenti fisioterapici, oggi sarà di nuovo in Germania. Il controllo, in un primo momento, era stato previsto in Italia, il programma è cambiato. Lulic spera di allenarsi ad inizio marzo, è tutto da verificare. I tempi di rientro si sono allungati di un paio di settimane: nel match con la Samp (5 gennaio) si procurò una lesione di secondo grado al collaterale del ginocchio destro. La prima prognosi fissò il recupero in un mese e mezzo, in tempo per provare a giocare Lazio-Palermo. Lulic non è ancora a disposizione, in Germania accade spesso così: sai quando vai, non sai quando torni. C’è chi ha lanciato allarmi in merito al suo ritorno in campo, la società (attraverso i medici) ha smentito l’esistenza di casi o di rischi tali da costringere il giocatore a restare fuori per vari mesi.

Il ruolo. Pioli ha perso un jolly, la presenza del bosniaco gli permetteva di schierare un centrocampo con mezzali ficcanti accanto a Biglia. Pioli attende novità, con un Lulic in più nel motore potrà lanciare un assalto ancora più forte all’Europa. Senad è sempre Senad, è l’eroe del 26 maggio, è un simbolo e così sarà per tutti i tifosi della Lazio. All’inizio ha sofferto, poi è esploso. S’è dovuto ambientare, ci è riuscito un po’ a fatica, ma ci è riuscito ed è entrato nella storia. La Lazio spera di riaverlo in campo al più presto, ha bisogno delle sue accelerazioni, dei suoi assist, anche dei suoi gol. Lulic esterno sinistro, mezzala sinistra, esterno d’attacco. Sa occupare più ruoli, garantisce un buon rendimento, una buona continuità. E’ arrivato a Roma nel 2011, già una volta la società gli ha riconosciuto un “ritocco” contrattuale, ne servirà un altro. In passato il bosniaco è stato corteggiato da alcuni club europei, ecco perché il valore di mercato è cresciuto. Il momento verità è un momento doppio: prima la visita di controllo, poi il caso rinnovo. Lulic vuole tornare alla normalità, vuole concentrarsi sul campo, vuole capire se il suo futuro sarà ancora biancoceleste.

Daniele Rindone

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