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PRIMAVERA - Inzaghi: "E' stato un cammino complicato, ma la finale è nostra! Palombi? Può diventare un calciatore professionista"di Laura Castellani
Tra le mani stringe un biglietto per la finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi. La Lazio Primavera, dopo il pareggio contro la Juventus, vuole rialzare al cielo il trofeo che già la scorsa stagione aveva conquistato. Replicare un'impresa, farlo davanti agli avversari di sempre, i cugini romanisti. Perché dopo due anni da quel 26 maggio, il destino ha voluto che fossero i giovani aquilotti a doversi contendere la Tim Cup con i giallorossi. A commentare il pareggio contro la Juventus, che ha permesso ai propri ragazzi di accedere in finale, mister Inzaghi è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio: "A Torino dovevamo fare una partita perfetta, e così è stata, soffrendo meno rispetto alla gara di andata. Grande merito ai ragazzi per aver conquistato la finale, se la sono meritata! In avanti eravamo un po’ corti, ma Seck è una soluzione in più, nonostante non fosse al meglio, è entrato e ha fatto partire l’azione del pareggio. Bravo anche Silvagni, un ragazzo che quando viene chiamato in causa è sempre prontissimo".
Una gara che si mette subito in salita, dopo la rete del vantaggio juventino: "Prendere un gol così poteva provocare sconforto, ma la squadra è stata brava a trovare il pareggio e a controllare senza problemi. E’ stato un cammino complicato, abbiamo affrontato Napoli, Palermo e Juventus, ma ce l’abbiamo fatta". E adesso, occhio al campionato. Alle porte c'è il Frosinone: "Sabato dobbiamo ritornare a vincere in campionato. Il Frosinone è una squadra valente, l’allenatore tiene bene in campo i suoi ragazzi, vorranno venire qui a fare la partita, ma noi stiamo lavorando per preparare al meglio la gara. Il girone C forse è il più complicato, l’Empoli e il Catania si sono rafforzate. Ma noi adesso pensiamo alle prossime gare, a vincere al Frosinone. E poi sotto con il derby del primo marzo".
La Primavera biancoceleste deve fare a meno di alcuni elementi importanti dell'organico, fermi ai box. Ma Simone Inzaghi non si preoccupa troppo, insistendo molto sulle grandi qualità dei ragazzi che si sono trovati a sostituirli: "Tounkara ne avrà ancora per un po’, così come Seck. Abbiamo fuori anche Pace, ma tornerà o sabato o per la prossima gara. Ma chi è chiamato in causa da tutto in campo, senza far rimpiangere troppo gli assenti. Per esempio, Borecki, Germoni: hanno fatto il doppio confronto con la Juve nel migliore dei modi. Stanno facendo molto bene anche Rossi, Manoni, Dovidio. Palombi? Penso abbia dimostrato l’anno scorso di essere un ragazzo di prospettiva, ha fiuto per il gol, ha tutte le qualità per diventare un calciatore professionista".
