Sonetti corropolesi

[leomeddix]

Ahahaha, grande Stefano! Però me devi spiega cos'è "er colpo della gru" 

[Ataru]

Ahahaha, grande Stefano! Però me devi spiega cos'è "er colpo della gru" 

no vabbè, questo moo mettete ar tempo der bruscolinaro...

dovresti passa' qualche settimana a mette la cera e toje la cera

[Frusta]

 

[Panzabianca]

Ahahaha, grande Stefano! Però me devi spiega cos'è "er colpo della gru" 

Ajajajajajaiìiiiiii Leooooo
Nooooo, nun me lo dovevi fa...
Nun me lo dovevi faaaa

Ah ah ah ah

no vabbè, questo moo mettete ar tempo der bruscolinaro...

dovresti passa' qualche settimana a mette la cera e toje la cera

Ah ah ah ah

[leomeddix]

Ajajajajajaiìiiiiii Leooooo
Nooooo, nun me lo dovevi fa...
Nun me lo dovevi faaaa

Ah ah ah ah

Me devi perdonà, Sté, ma io frequento altre arti marziali: sò cintura nera de pasta all'amatriciana 

[Karmilla]

Meglio cintura nera di pasta all'amatriciana che cintura nera di figure di merda (cit.)


Vergognandomi della mia pochezza dopo gli exploit di Leo, condivido un piccolo componimento scritto di getto.
(Confessando, cosa che lascia molti orripilati, che a me l'originale piace molto.)


XXX MAGGIO

Garbatella, io lo so perché tanto
di sberle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel riommico mondo sfavilla.


Tornava una rondine al tetto
l'uccisero: cadde sul prato.
Ella avea, per troppo diletto
sopra Ciccio Graziani volato.


Ora e là, dal pallone colpita
non più si potrà sollevare
e frattanto, in quella partita
solo il Liverpool può festeggiare.


Ed un riommico vinto al disgusto,
sconfitto, disse: porcaccia...
E restò del trofeo solo il gusto:
della Coppa, neanche la traccia.


Ora là, la bacheca romita
aspetta, ma aspettano in vano:
il trofeo è cosa sparita
ora solo il bonsai hanno in mano.


E tu cielo dall'alto dei mondi
sereni, infinito, celeste
d'un coro di risa lo inondi
quell'atomo opaco di peste!

[leomeddix]

Grandissima Karmilla!!! 
La tua è vera poesia! 

[Panzabianca]

La bacheca romita....

Molto bene, Camilla, molto bene.

[Karmilla]

Grazie ragazzi, troppo buoni!

[CeiZanettiGarbuglia]

Grazie ragazzi, troppo buoni!

Un grazie anche a Pascoli 

[leomeddix]

Un grazie anche a Pascoli 

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
 anzi d’antico: io per la maggica prevedo
 zero tituli pure quest'anno. E me ne duole.
(G. PASCOLI, L'aquilone)

   

[CeiZanettiGarbuglia]

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
 anzi d’antico: io per la maggica prevedo
 zero tituli pure quest'anno. E me ne duole.
(G. PASCOLI, L'aquilone)

 

 

[Zapruder]

Premessa: il 16 dicembre 2012 l'asroma è impegnata a Verona, sponda Chievo. Nel secondo tempo, sullo 0-0, sullo stadio cala la nebbia che riduce parecchio la visibilità. Quando ormai anche la luce del sole va a scemare, Pellissier a tre minuti dalla fine segna il gol decisivo. In panchina siede Zeman, cui qualche voce maligna attribuisce un'eccessiva passione per i vini, in porta gioca il non indimenticabile Goicoechea. Nei primi turni di campionato, l'asroma si era vista attribuire una "strana" vittoria a tavolino a Cagliari. In memoria di quel pomeriggio, improvvisai questa parodia (mi perdoni il buon Carducci)

La nebbia al Bentegodi
Piovigginando sale
E sotto Natale
Soffre e pareggia l’as

Sospenderan l'incontro?
Ci penserà Baldini
Prepara i tavolini
Tre a zero e tutti al mar

Fuma sulla panchina
‘l boemo con il fiasco
Sta il guardiameta basco
Su l’uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
L’orme del Pellissiero
Che segna l’uno a zero
Nel vespero scagliar

[leomeddix]

Grande Zapruder… ("La nebbia al Bentegodi / piovigginando sale" sono versi di crepuscolare bellezza  )
E poi ci fai ricordare la roma di Zeman e dell'immenso, indimenticabile Goicoechea...

[Frusta]

Uno Zap carducciano per iniziare bene la giornata 

[Panzabianca]

Tracotanze

E dapprincipio il franco impavido García
Ma noi con l’altro non lo confondemmo mai
Infatti, prima di lui Luigi Amleto fu Garzya
un difensore e un fine pensator, lo sai?
Se il primo disse al parroco: trasloco!
il calciator leccese fece ben altro
e non si vinse mai, bastava poco
tanto bussò alla chiesa il mal francese
ma Amleto fu Garzya è uomo scaltro
si mise sull’altare, al centro del paese
e poscia predicò la sua opinione
ma la dimenticanza preme, vista l’età
quindi rammento tibi l’onesta riflessione:
"completamente tuo, però solo a metà".

[leomeddix]

Ai versi di Zapruder, carducciani e fini
(e di Panzabianca, tracotanti e sopraffini)
risponde -con metri alquanto misurati e affini-
il grandissimo poeta Corazzini,
che cantò le tristi pene dei "cugini"

CUGINI

O poveri cugini addormentati
tra sogni di coppe e di campioni;
o lupi senza zanne, e rassegnàti
dopo mesi, anni, lustri d’illusioni:
eroi di agostani trionfi immaginati,
e di risvegli con tennistici punteggi;
depressi come il mar sargasso, e condannati
ad un destino eterno di dileggi,

io v'amo, e v'amo tal come amare s’usa
l’amico tardo, o il figlio sfortunato,
o il vecchio dalla mente un po’ confusa.

O quanto v'amo! D’un amor che insieme è pace e guerra,
d'un sentimento ch’è pietà, ma pur ribrezzo sconfinato
per voi tristi cugini, letame nauseabondo della terra.

(SERGIO CORAZZINI)

                           

[Panzabianca]

ah ah ah. Sergio Sergio...

[Zapruder]

Chi ricorda un as-Inter con Giuly espulso per una spettacolare parata su contropiede interista?

Qualcuno su LN confezionò un gioiellino di cui ricordo solo l'incipit

Il vispo Giuly
Avea tra l'erbetta
Raccolto di mano
Una palla perfetta...

[Panzabianca]

Chi ricorda un as-Inter con Giuly espulso per una spettacolare parata su contropiede interista?

Qualcuno su LN confezionò un gioiellino di cui ricordo solo l'incipit

Il vispo Giuly
Avea tra l'erbetta
Raccolto di mano
Una palla perfetta...

ah ah ah ah
e l'incipit è già meraviglioso

Chi questi?