Sonetti corropolesi

[aaronwinter]

Ecco ancora il grande Belli che risponde in rima a quelli:
oggi tocca a Rizzitelli esse preso pei fondelli.

ER GRILLO E RIZZITELLI

Me sembri, Rizzitè, troppo smargiasso:
“Niente paura, la Lazio è na squadretta…”.
Lassa de spacconà, nun fà er gradasso,
che poi vai culo a terra, tu damme retta…

Dicevi in giro che la squadra de Mefisto
avrebbe vinto er derby, e invece nóne,
pe’ voi è stato un Venerdì come pe’ Cristo:
dapprima fu Calvario, e poi crocefissione.

Stà storia, Rizzitè, te vale da lezzione:
guai a fa er coatto, e quindi occhio,
chi troppo chiacchiera, chi troppo è fanfarone
finisce spiaccicato come er grillo de Pinocchio.

(Gioachino Belli)

90 minuti di applausi 

[leomeddix]

Per descriver questo derby
vinto contro i romanari
serve proprio un gran poeta,
serve il gran Gianni Rodari

BALLATA DI GENNAIO

Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?
E mi dite perché mai
tutti quanti i giornalai
(ad esempio Barigelli, che da ore più non odo)
con le lacrime negli occhi sono afflitti in questo modo?
Si direbbe che sto’ derby
-molto bello, per inciso-
al coatto romoletto
abbia tolto ogni sorriso.
Certamente io mai non vidi
Rizzitelli come adesso:
“’Mbè, com’è, più non sorridi?
Il tuo umore è un po’ depresso?
Le tue incaute previsioni
sono state un insuccesso?”.

Nella piazza è un gran tumulto
di laziali birichini:
canta il bimbo con l’adulto,
gode il nonno e i nipotini.
Canta pure il sor Lotito
coi parenti e con gli amici:
“Ego sum novello Cesare
perché Veni, vidi, vici!”.
E’ un concerto molto bello
pare proprio un Carosello
che risuona fin da ieri
nelle strade dei quartieri.
Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?

(Gianni Rodari)

[zorba]

Grandissimo Leo!!!!

A stò punto aspettiamo che pubblichi un libro vero e proprio con tutti questi capolavori.

 

[Karmilla]

Per descriver questo derby
vinto contro i romanari
serve proprio un gran poeta,
serve il gran Gianni Rodari

BALLATA DI GENNAIO

Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?
E mi dite perché mai
tutti quanti i giornalai
(ad esempio Barigelli, che da ore più non odo)
con le lacrime negli occhi sono afflitti in questo modo?
Si direbbe che sto’ derby
-molto bello, per inciso-
al coatto romoletto
abbia tolto ogni sorriso.
Certamente io mai non vidi
Rizzitelli come adesso:
“’Mbè, com’è, più non sorridi?
Il tuo umore è un po’ depresso?
Le tue incaute previsioni
sono state un insuccesso?”.

Nella piazza è un gran tumulto
di laziali birichini:
canta il bimbo con l’adulto,
gode il nonno e i nipotini.
Canta pure il sor Lotito
coi parenti e con gli amici:
“Ego sum novello Cesare
perché Veni, vidi, vici!”.
E’ un concerto molto bello
pare proprio un Carosello
che risuona fin da ieri
nelle strade dei quartieri.
Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?

(Gianni Rodari)

Sei un genio Leo! Grazie per queste perle.

[Setteblu]

Per descriver questo derby
vinto contro i romanari
serve proprio un gran poeta,
serve il gran Gianni Rodari

BALLATA DI GENNAIO

Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?
E mi dite perché mai
tutti quanti i giornalai
(ad esempio Barigelli, che da ore più non odo)
con le lacrime negli occhi sono afflitti in questo modo?
Si direbbe che sto’ derby
-molto bello, per inciso-
al coatto romoletto
abbia tolto ogni sorriso.
Certamente io mai non vidi
Rizzitelli come adesso:
“’Mbè, com’è, più non sorridi?
Il tuo umore è un po’ depresso?
Le tue incaute previsioni
sono state un insuccesso?”.

Nella piazza è un gran tumulto
di laziali birichini:
canta il bimbo con l’adulto,
gode il nonno e i nipotini.
Canta pure il sor Lotito
coi parenti e con gli amici:
“Ego sum novello Cesare
perché Veni, vidi, vici!”.
E’ un concerto molto bello
pare proprio un Carosello
che risuona fin da ieri
nelle strade dei quartieri.
Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?

(Gianni Rodari)

Meraviglioso!

[leomeddix]

Siete troppo buoni, vi ringrazio tutti 

A stò punto aspettiamo che pubblichi un libro vero e proprio con tutti questi capolavori.

Adesso per me è un periodo un po' incasinato, ma un giorno chissà...

[Panzabianca]

Per descriver questo derby
vinto contro i romanari
serve proprio un gran poeta,
serve il gran Gianni Rodari

BALLATA DI GENNAIO

Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?
E mi dite perché mai
tutti quanti i giornalai
(ad esempio Barigelli, che da ore più non odo)
con le lacrime negli occhi sono afflitti in questo modo?
Si direbbe che sto’ derby
-molto bello, per inciso-
al coatto romoletto
abbia tolto ogni sorriso.
Certamente io mai non vidi
Rizzitelli come adesso:
“’Mbè, com’è, più non sorridi?
Il tuo umore è un po’ depresso?
Le tue incaute previsioni
sono state un insuccesso?”.

Nella piazza è un gran tumulto
di laziali birichini:
canta il bimbo con l’adulto,
gode il nonno e i nipotini.
Canta pure il sor Lotito
coi parenti e con gli amici:
“Ego sum novello Cesare
perché Veni, vidi, vici!”.
E’ un concerto molto bello
pare proprio un Carosello
che risuona fin da ieri
nelle strade dei quartieri.
Ma mi dite che cos'ha
questa sera la città?

(Gianni Rodari)

Gianni (Jé) Roderi

 

[Frusta]

L(D)eus ex machina   

[Panzabianca]

A Papadopulo

Gennaio, io me ricordo Liverani che te fa l'assist
Er pallonetto avanti co Paoletto che la imbusta
Giocamo contro chi da Crotone dice "riomma the first!"
"..e perché non demo vince?" Dice Frusta
Ve vojo forti, incazzati e nun famo scherzi!
Poi la mia vittoria è sempre tutta un mix
N'insieme d'amore, de passione, pure de sforzi
Dar nudo de bell'anna ai versi de Leomeddix!

[leomeddix]

L(D)eus ex machina   

Chettepossino, Pà 

A Papadopulo

Gennaio, io me ricordo Liverani che te fa l'assist
Er pallonetto avanti co Paoletto che la imbusta
Giocamo contro chi da Crotone dice "riomma the first!"
"..e perché non demo vince?" Dice Frusta
Ve vojo forti, incazzati e nun famo scherzi!
Poi la mia vittoria è sempre tutta un mix
N'insieme d'amore, de passione, pure de sforzi
Dar nudo de bell'anna ai versi de Leomeddix!

Grandissimo Stefano!!! 
(l'accostamento ad Anna Falchi mi provoca un certo turbamento )

[Arch]

Eccezionale, Leo! Laziale assoluto, poeta, scrittore, simpaticissimo, coltissimo e chef sopraffino.

[leomeddix]

Eccezionale, Leo! Laziale assoluto, poeta, scrittore, simpaticissimo, coltissimo e chef sopraffino.

Vabbè, ho capito, c'hai l'amatriciana pagata dal sottoscritto 

[Panzabianca]

Vabbè, ho capito, c'hai l'amatriciana pagata dal sottoscritto 

...Cucinata

Anche se, per la verità, io sull'ultima dote decantata da cotanto Arch devo avé ancora conferma ah ah ah ah

[Arch]

Fidete, Panza.

[Frusta]

Amatriciana e carbonara.
Sulla seconda c'è un giudizio in sospeso.

Entrambe s' accompagnano assai bene col cesanese. A quello ci penso io ( ghe pensi mì).

[Frusta]

A Papadopulo

Gennaio, io me ricordo Liverani che te fa l'assist
Er pallonetto avanti co Paoletto che la imbusta
Giocamo contro chi da Crotone dice "riomma the first!"
"..e perché non demo vince?" Dice Frusta
Ve vojo forti, incazzati e nun famo scherzi!
Poi la mia vittoria è sempre tutta un mix
N'insieme d'amore, de passione, pure de sforzi
Dar nudo de bell'anna ai versi de Leomeddix!

Anfatti   

[Panzabianca]

Fidete, Panza.

NaingoArch....

[Jim Bowie]

Amatriciana e carbonara.
Sulla seconda c'è un giudizio in sospeso.

Entrambe s' accompagnano assai bene col cesanese. A quello ci penso io ( ghe pensi mì).

Me raccomando nun te scorda’ ‘a panna che su ‘a carbonara e’ ‘a morte sua!
Tacci loro!


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[leomeddix]

ER DILUVIO UNIVERZALE

Iddio disse a Noè: “Senti, Patriarca:
tu co’ li fiji tua pija l’accetta,
e su disegno mio fabbrica un’arca
longa, bella capiente, nun tanto stretta.

Poi fa’ un tettino e cóprice la barca
come quella der Porto de Ripetta;
e quanno hai incatramato la barchetta,
corri p’er Monno, acchiappa bbestie, e imbarca.

Imbarca tutto: er micio, er cane, er siricone,
nun te scordà la gazza, pure s’è ladra;
s’avanza posto imbarca anco le perzone,
m’ariccomanno: almeno uno p’ogni squadra.

Li romanisti, invece, lasciali ammollo
co’ quella càzzo de majetta rosso e gialla,
‘n te preoccupà se l’acqua j’ariva fino ar collo,
ché tanto la merda nun affonna, ma resta a galla”.

(G. Belli)

[Frusta]

‘n te preoccupà se l’acqua j’ariva fino ar collo,
ché tanto la merda nun affonna, ma resta a galla

Tu Leo dimostri d' esse troppo bono
a volelli sarvà da sto destino.
Pemmé nient' artro che monnezza sono
e quindi pane ar pane e vino ar vino:
  spero sorga dall' acqua il dio Nettuno
e se li porti a fonno uno a uno.