Autore Topic: Pioli promette: «Sarà vera Lazio»  (Letto 527 volte)

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Pioli promette: «Sarà vera Lazio»
« : Domenica 15 Febbraio 2015, 10:53:36 »
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Biancocelesti a Udine per ritrovare la vittoria dopo due sconfitte di fila Il tecnico è ottimista: «Ma pretendo un arbitraggio equo e imparziale»

di Daniele Palizzotto

A Udine per rialzare la testa. Stefano Pioli ne è convinto: al Friuli la Lazio non ripeterà gli errori commessi nelle ultime due partite e riprenderà la marcia verso l'Europa. «Sono ottimista, ho visto una squadra motivata e consapevole. Se vedessi delusione nel gruppo sarei preoccupato, al contrario in settimana i ragazzi hanno lavorato con grande voglia. Ecco perché torneremo a vincere».

Pioli pensa positivo e fa bene, perché le insidie nascoste nella gara del Friuli sono molte. Innanzitutto l'Udinese non è avversario semplice, come dimostrato dalla partita giocata lo scorso 25 settembre all'Olimpico, quando ai bianconeri bastò un gol di Thereau per tornare a casa con i tre punti. Poi c'è l'emergenza infortuni da fronteggiare in casa biancoceleste, leitmotiv delle ultime settimane: a Udine Pioli non potrà contare su almeno quattro titolari, ossia Marchetti, Lulic, Mauri e Djordjevic, oltre ai lungodegenti Gentiletti e Ciani e allo squalificato Cana. Infine, anzi soprattutto, c'è da verificare la reazione emotiva della squadra alle polemiche degli ultimi giorni, dai veri o presunti torti arbitrali alle discusse parole del presidente Lotito sulle questioni federali.

Per tutti questi motivi l'esame del Friuli è importante per la Lazio, reduce da due sconfitte consecutive e tre passi falsi nelle ultime quattro gare, non propria una media da Europa. Eppure Pioli è sicuro: contro l'Udinese si rivedrà la Lazio migliore. «Nelle ultime settimane i risultati non sono arrivati - ha spiegato il tecnico emiliano - ma solo a Cesena non siamo stati all'altezza. Col Genoa ho visto il giusto spirito, anche quando siamo rimasti in dieci. È vero, siamo usciti dalle prime 5 posizioni, ma abbiamo le qualità per tornarci in fretta. Abbiamo affrontato momenti difficili già nella prima parte della stagione e abbiamo reagito: ora serve un risultato positivo, lo sappiamo, siamo determinati e concentrati».

Per Pioli, dunque, resta un'unica, importante preoccupazione: l'arbitraggio. L'allenatore emiliano chiude la polemica post-Genoa esprimendo un desiderio: «Lunedì scorso le decisioni sono andate tutte in un unico senso - ha dichiarato Pioli - stavolta spero che il direttore di gara possa scendere in campo con serenità. Noi vogliamo solo un arbitraggio equo e imparziale. Volete sapere se credo ancora in questo calcio? Certo, altrimenti dovrei cambiare lavoro. E non sono preoccupato per la reazione della squadra: siamo abituati al trambusto mediatico». Oggi bisogna dimostrarlo al Friuli.

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