Chiacchiera, blatera e ciarla (e il nemico ti ascolta)

[WombyZoof]

Certo che lo è.
E come se qualcuno desse a Brunetta del "nano".

o a ferrara del ciccione, o a alla carfagna della troia.  oppure si tratta di satira?

[ammiraglio]

Macalli, inviso ai più come burosauro visto presiede la Lega di C dal 1997 e che si tinge i capelli in maniera pessima - è anche l'unico dirigente del calcio italiano che abbia effettuato una riforma intelligente negli ultimi anni, eliminando un intero torneo (la C2) e un bel numero di squadre,
lanciando inoltre una politica dei giovani nonostante la forte opposizione dell'assocalciatori.
La nuova LegaPro è un campionato in cui i conti delle squadre non saltano più come tappi di capodanno durante la stagione e che, tramite SporTube, ha anche una discreta diffusione televisiva.

tutto vero. macalli condivide con novellino la peggior tinta per i capelli da anni  .

passiamo al commentino politico: macalli, all'epoca sposato politicamente con il suo dg ghirelli, ha dovuto riformare il campionato anche per dargli una credibilità e una sostenibilità economica del medio - lungo termine.
le 90 squadre erano un obbrobrio e la seconda divisione era vissuta come avanguardia del dilettantismo. adesso per fortuna, con soli 60 club, le cose vanno decisamente meglio, anche se poi conterei almeno 6 o 7 club in difficoltà economica, alcuni con situazioni al collasso.
le riforme si fanno in consiglio federale e di solito democraticamente. posso capire il passaggio con l'intercettazione di lotito che parla di soli 36 club, ma al solito la frase estrapolata ex se rischia di essere mortificante per uno degli obiettivi storici della LP: la rappresentatività territoriale.
i contributi federali, i contributi ex legge melandri e la fideiussione obbligatoria depositata da 600mila sono degli ottimi salvagenti e da ammortizzatori ma poi resta da conciliare, oltre alla rappresentatività da "campanile", la sostenibilità di un sistema.
esistono 60 imprenditori realmente interessati a far funzionare la baracca politicamente e in grado di gestire una stagione agonistica dal 1 luglio fino al 30 giungo dell'anno seguente? o forse è più facile in questo momento ritenere più congruo una mini-riduzione a 54 squadre?
è notizia di ieri che 12 club si sono rivolti al coni per chiedere un'assemblea al fine di votare un azzeramento dei vertici della LP (presidente, vice presidenti e componenti del consiglio direttivo). questi 12 club sono rappresentati dal "nuovo" (?) ticket politico gravina-ghirelli (da almeno un paio di anni in rotta col suo ex amicone macalli).
resta da capire chi sia lo sponsor politico dell'accoppiata: tra i nomi che circolano nel sottobosco c'è quello di andrea abodi.
la partita al tavolo della LP va seguita ... perché poi come al solito, ogni voto conta.

nel frattempo sergio briganti, all'epoca presidente dell'ultimo pergocrema, ha citato per danni, proprio la settimana scorsa, la LP e macalli per la modica cifra di 6 milioni di euro (tra i soci di minoranza c'era ciro di pietro, imprenditore nel settore alberghiero e proprietario della struttura di auronzo di cadore che ospita la lazio).
Era quel pergocrema allenato da fabio brini con un manciata di lazialotti dirottati da tare anche in virtù della vicinanza politica di briganti stesso con ... lotito.
dopo un inizio fragoroso con vittorie a go-go, adeleke, di mario, capua, ricci and company si sciolsero come neve al sole, anche in virtù dei primi problemi finanziari.
tra i big c'era gente come pià e de vezze (lussi per la categoria).
fini con un fallimento e briganti  imputa a macalli di aver bloccato alcuni bonifici ex legge melandri, che se corrisposti con la temporalità giusta, avrebbero aiutato il club a non finire nelle secche. la sentenza della commissione disciplinare figc fu impietosa: 40 mesi di squalifica per briganti.
successivamente il pergocrema si sarebbe fondato col Pizzighettone dando luogo alla pergolettese. 
 

[ThomasDoll]

riforma, va detto, obbligata, perché le società di Lega Pro sono le più esposte, essendo club professionistici a tutto tondo, soltanto marginalmente lambiti dal fiume di denaro che fertilizza le categorie superiori... una Lega Pro pletorica esponeva a venti fallimenti l'anno

[ammiraglio]

riforma, va detto, obbligata, perché le società di Lega Pro sono le più esposte, essendo club professionistici a tutto tondo, soltanto marginalmente lambiti dal fiume di denaro che fertilizza le categorie superiori... una Lega Pro pletorica esponeva a venti fallimenti l'anno

perfetto.
nel frattempo la macchina del marketing territoriale della Lp vede (giustamente) con favore le promozioni di siena, padova e rimini dai dilettanti.
grandi piazze, grande spettacolo e ripresa della territorialità sulla provincia media italiana.

un ultimo inciso su macalli e quella vecchia storia (puzzolente) del pergocrema: perché un presidente federale all'epoca aveva registrato, con due anni di anticipo rispetto agli eventi, i marchi pergocrema, pergocrema 1932, pergolettese, pergolettese 1932? 
un garante che registra marchi privati calcistici: mah.
al solito la politica sportiva presta il fianco a troppi e d innumerevoli sospetti.

[aquilafelyx]

o a ferrara del ciccione, o a alla carfagna della troia.  oppure si tratta di satira?

Della provocazione di Marotta si ricordano in pochi:
Marotta duro: "Lotito è pericoloso..."  http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/09/15/5105942/marotta-durissimo-su-lotito-e-pericoloso-il-nodo-sono-le

e il nome dell'alzatore di battute è rimasto sempre sconosciuto:
Lotito, gaffe su Marotta: "Con un occhio gioca a biliardo e con l'altro segna i punti"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/26/lotito-gaffe-su-marotta-con-un-occhio-gioca-a-biliardo-e-con-laltro-segna-i-punti/1134941/

[ammiraglio]

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/sport/15_febbraio_17/lecce-vendita-salentini-assenti-ora-spunta-nome-lotito-7521e492-b6c8-11e4-8797-257c43d66444.shtml

questa è una storia gossipara notevole: vincenzo morabito starebbe facendo una due diligence politica ed amm.va del lecce (club detenuto dai Tesoro e con bollini in panca) per rilevarlo.
l'articolo cita la regia di lotito.
a me viene da sorridere, ma è una storia da monitorare, come tante altre.

[ThomasDoll]

Stessi spifferi violenti anche l'anno scorso sul salvataggio del Bari...
probabilmente c'è qualcosa di vero su cui si romanza, magari il nostro s'impiccia, dà una mano, chiama questo o quell'amico...

[borges]

Stessi spifferi violenti anche l'anno scorso sul salvataggio del Bari...
probabilmente c'è qualcosa di vero su cui si romanza, magari il nostro s'impiccia, dà una mano, chiama questo o quell'amico...

oppure magari avendo preso una società in serie A sull'orlo del baratro, chi vuole entrare lo chiama per chiedere consiglio....

[CP 4.0]

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/sport/15_febbraio_17/lecce-vendita-salentini-assenti-ora-spunta-nome-lotito-7521e492-b6c8-11e4-8797-257c43d66444.shtml

questa è una storia gossipara notevole: vincenzo morabito starebbe facendo una due diligence politica ed amm.va del lecce (club detenuto dai Tesoro e con bollini in panca) per rilevarlo.
l'articolo cita la regia di lotito.
a me viene da sorridere, ma è una storia da monitorare, come tante altre.

dato il recente passato nei rapporti tra Morabito e Lotito, mi pare che i rumours sulla presenza del secondo nella cordata siano appunto piu' gossip (per dimostrare che Lotito sta dapertutto e vuole diventare il signore del calcio in Italia) che altro.

e pure il resto mi paiono chiacchiere da bar, o per smuovere un po' le acque, che qualche reale movimento d'interesse.

[BobLovati]

oppure magari avendo preso una società in serie A sull'orlo del baratro, chi vuole entrare lo chiama per chiedere consiglio....

oppure è una delle solite, vecchie, ritrite cazzate montate ad arte 

[ThomasDoll]

su Repubblica prezzolati all'assalto, ma il pezzo di oggi è da querela, dipinge una realtà distorta per i propri sporchi interessi di bottega

[Wasicu]

su Repubblica prezzolati all'assalto, ma il pezzo di oggi è da querela, dipinge una realtà distorta per i propri sporchi interessi di bottega

Lotito non e' di sinistra .... cosa ti aspetti da Repubblica, gli elogi  ??   Mmmmmm

[AlenBoksic]

Che scrivono stavolta ?

[DinoRaggio]

Forse TD intende questo:

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2015/03/04/news/calcio_scandalo_fondazione-108711310/


Lo scandalo Fondazione, quel bancomat segreto usato per acquistare il consenso nel calcio

L'inchiesta. Milioni distribuiti a pioggia, soprattutto agli amici e alla faccia della legge Melandri. Ecco come funziona il meccanismo deviato della mutualità, evocato da Lotito nella telefonata con Iodice

di MARCO MENSURATI



ROMA - La chiamano Fondazione, ma in realtà è un bancomat, il grande bancomat del calcio italiano. Quello attraverso cui i "soliti noti" riescono a comprare il consenso dei presidenti delle squadre più piccole. Serve una manciata di voti in Lega Pro per salvare il presidente sull'orlo del burrone? E che problema c'è?, "famo un'anticipazione di cassa sui progetti della Fondazione" e il gioco è fatto, come ama dire Claudio Lotito (vedi telefonata con Pino Iodice). È l'ultimo scandalo del calcio italiano. O, meglio, è l'ingranaggio nascosto che completa il meccanismo di quell'unico sistema di potere, riassunto nella persona del presidente di Infront, Marco Bogarelli, che dal 2008 a oggi ha divorato il mondo del pallone, controllandone l'intera filiera.

IL BANCOMAT
Il funzionamento di questo ingranaggio è molto più semplice di quanto il nome ministeriale e la regolamentazione burocratica lascino pensare. La Legge Melandri del 2008 stabilisce che la Lega di Serie A devolva "una quota delle risorse economiche e finanziarie derivanti dalla commercializzazione dei diritti tv allo sviluppo dei settori giovanili delle società professionistiche, al sostegno degli investimenti per la sicurezza, anche infrastrutturale, degli impianti sportivi, e al finanziamento di almeno due progetti per anno finalizzati a sostenere discipline sportive diverse da quelle calcistiche". Questi soldi, parecchie decine di milioni di euro l'anno, finiscono nella "Fondazione per la mutualità generale negli sport professionistici a squadre", e da questa vengono gestiti, in totale assenza di controllo. In teoria la Fondazione dovrebbe ricevere attraverso un "ente veicolo" (Lega B, Lega Pro, Lega Dilettanti, Federazione basket e Coni) i progetti delle singole società, valutarli, scegliere i più utili o i più importanti e poi finanziarli. In pratica, invece dei progetti, vengono valutati, ovviamente su base esclusivamente politica, i "veicoli" e cioè i presidenti delle leghe a cui fare un favore. Questi poi li spartiscono tra i club a seconda delle convenienze. Il tutto indipendentemente dai progetti (che non vengono mai controllati). Tutto ciò succede nel migliore dei casi. Perché capita frequentemente che il consiglio, saldamente nelle mani di Lotito e di quella che l'opposizione in Lega chiama la gang di Infront, faccia anticipi di cassa o "premi" progetti degli anni precedenti.

Un elemento chiave della questione è infatti la composizione del consiglio, quello che poi decide tutto. Su 12 membri, 5, tra cui il presidente, li nomina la serie A, uno la serie B, 3 la Figc, uno la Fip, uno la Lega Basket, uno il Coni.

IL BALLO DEI PROGETTI
Partita a singhiozzo (creata nel 2011 e insediatasi nel 2013) la macchina dei soldi funziona a pieno regime da due stagioni visto che i primi anni di gestione sono stati affidati ad accordi più o meno confessabili. La prima erogazione ufficiale è datata giugno 2013. Le società e le leghe (con la mirabile eccezione della Serie B) non erano ancora pronte e non presentarono alcun progetto. I soldi però arrivarono ugualmente. Il secondo anno, nel 2014, le Leghe attrezzarono una specie di "modulo di progetto", un documento Word da copiare e incollare. Anche in quel caso i soldi (73 milioni in due anni) vennero distribuiti senza colpo ferire.

Molti di quei progetti non sono mai nemmeno partiti. Ma siccome erano solo una scusa per prendere i soldi, sono stati ripresentati identici, quest'anno. Spesso senza nemmeno premurarsi di salvare le apparenze.

I PALLONI DI TAVECCHIO
Del resto delle apparenze importa ben poco. Quello che conta è la cassa. E così succede che a volte si sfondi il muro del ridicolo. La Lega Pro di Mario Macalli ad esempio ha presentato sessanta progetti, uno per ogni società rappresentata. Sessanta progetti diversi che però in comune hanno, curiosamente solo il preventivo. Che, incredibilmente, è sempre identico, 33.333,3 euro. Ora, al di là dell'imbarazzo di chi dovrà compilare il bonifico con l'insidioso decimale periodico, risulta abbastanza evidente che quel numero non sia stato indicato in ragione del costo dei lavori previsti ma di una semplice, banale, spartizione.

Che ha un suo indotto. Spulciando l'elenco dei progetti saltano fuori un po' di nomi e di numeri problematici. Come il caso di un centro federale da 539mila euro il cui preventivo è stato firmato dalla solita Limonta (la ditta famosa per la vicenda dei campi in erba sintetica) o come il caso dei 140mila palloni che la Lega Dilettanti vuole acquistare al costo di 2,2 milioni di euro dalla Molten, ditta che i più maliziosi tra gli osservatori indicano come molto vicina a Tavecchio. Vicinanza stabilita forse a causa di una polemica nata qualche anno fa quando la Lega Dilettanti di Tavecchio comunicò alle varie società la chiusura di un contratto di sponsorizzazione con la Molten che "al costo di 40 euro" (sic!) avrebbe fornito ben due palloni.

IL SISTEMA
Al di là dell'indotto, il vero punto è la logica che tiene insieme il tutto. La Fondazione è infatti la seconda gamba del sistema che in questo momento controlla il calcio italiano. La prima è Infront, la società vicinissima a Galliani e Lotito capace negli ultimi cinque anni di impadronirsi di tutte le leve del potere. Oggi è: 1) advisor della Lega di A per la vendita dei diritti tv, 2) advisor commerciale della Figc per la Nazionale di calcio, 3) titolare dei diritti di archivio del campionato italiano, 4) fornitrice di mezza serie A per conto della quale gestisce (in perdita) la pubblicità negli stadi e i rapporti commerciali. 5) producer televisivo delle partite. Da pochi giorni è anche ufficialmente partner della Gazzetta dello sport (Rcs era un competitor nella gara per i diritti della nazionale) nell'avventura di Gazzetta tv. Un potere enorme, come si vede, che però va saputo mantenere. Con la politica e cioè con il consenso degli elettori, che nel nostro sport sono i presidenti dei club. Per i big ci sono i contratti commerciali. Per tutto il resto, la Fondazione.

[WombyZoof]

in sintesi il fracicone viscido romanista sostiene che lotito usa i soldi della fondazione per comprarsi i voti, senza controllo alcuno.   affermazioni gravi, nel solito stile da macchina del fango repubblichina.

è guerra aperta, uscirà metodicamente un finto scandalo al mese, minimo.  lo scopo è demolirlo e portare avanti la cordata romajuve. poi faranno il culo alla juve.

[CP 4.0]

a parte che non sono riusciti a fare il culo all'Inter di moratti nel dopo calciopoli, figuriamoci se riescono a fare nulla contro la Juve

e poi chissa' se non per distogliere l'attenzione dalle magagne dello stadio, con Lotito che magari sta remando contro sotto traccia, da cui gli attacchi 

[Fabio70rm]

Stessero attenti che Lotito non è Mauri...gli fa il pelo e contropelo...ne sa qualcosa Riccardo Luna....

[Pomata]

Stessero attenti che Lotito non è Mauri...gli fa il pelo e contropelo...ne sa qualcosa Riccardo Luna....

Cosa successe con Luna?

[aquilafelyx]

Uno stile inconfondibile,
http://www.mondoudinese.it/2015/03/parma-un-salvataggio-in-stile-lotito/

[CeiZanettiGarbuglia]

Uno stile inconfondibile,
http://www.mondoudinese.it/2015/03/parma-un-salvataggio-in-stile-lotito/

Tratto da tuttosport, è importante.