Chiacchiera, blatera e ciarla (e il nemico ti ascolta)

[franz_kappa]

Una postilla: visto che infuria - con ogni evidenza - una guerra di potere e visto che le parti in conflitto (più o meno loro malgrado, a seconda se si tratti di aggrediti o aggressori) sparano le proprie cartucce retoriche o propagandistiche che dir si voglia, affido allo staff che cura la comunicazione del Presidente Lotito, per giunta con estremo piacere e peraltro a costo zero, l'unico contenuto ragionevole con cui rispondere all'ennesimo attacco.

Fatti e non opinioni. Un solo concetto, misurabile e oggettivo, IMMEDIATAMENTE comprensibile a chiunque e di fatto inconfutabile:
"Lotito padrone del calcio italiano? Un 'padrone' ben poco potente, visto che la Lazio, squadra di cui è maggior azionista, ha ricevuto in 22 giornate di campionato UN SOLO RIGORE, per giunta ininfluente ai fini del risultato finale, assegnato a pochi minuti dalla fine sul punteggio di 3 a 1 in occasione della prima gara di campionato Milan-Lazio".
Si potrebbe poi aggiungere che "Chi lamenta che Claudio Lotito sia divenuto il padrone del calcio italiano abbia il buon gusto di motivare simili, fantasiose illazioni apportando al dibattito elementi concreti. Oppure taccia, preparandosi a fronteggiare - in ogni sede - le conseguenze delle proprie affermazioni".

Chioserei, come ben scritto da qualcuno prima di me, evidenziando pochi ma significativi numeri sul dissesto finanziario della Lega Pro (gravissimo) e della Serie B (serio ma non gravissimo ma solo grazie alla mutualità ovvero i soldi che vengono elargiti alla Serie cadetta dalla Serie A), ad esempio enumerando il numero dei fallimenti di Società verificatisi nell'ultimo quinquennio e il totale dei punti di penalizzazione comminati nel medesimo intervallo in Lega Pro I e II Divisione e in Serie B per irregolarità riscontrate nel pagamento degli stipendi e/o nel versamento dei contributi previdenziali e/o dei tributi dovuti a vario titolo dalle Società di calcio.

Numeri, dati, fatti.

[franz_kappa]

Intanto risponde Abodi via Twitter, a stretto giro. Cito da www.iltempo.it, link http://www.iltempo.it/adn-kronos/2015/02/13/calcio-abodi-in-serie-b-conta-solo-il-campo-1.1377832. (P.s. = il grassetto rosso è un mio intervento)

Calcio: Abodi, in Serie B conta solo il campo 

Roma, 13 feb. (AdnKronos) - "Conta solo il campo e questo principio vale per tutti noi della B: 22 Club e la Lega!". Andrea Abodi, presidente della Lega di B, su Twitter risponde così alle domande di tifosi e appassionato dopo la diffusione dell'audio di una telefonata tra Claudio Lotito, presidente della Lazio e patron della Salernitana, e Pino Iodice, direttore generale dell'Ischia, che avrebbe registrato la telefonata. Nel dialogo, pubblicato da Repubblica, Lotito fa riferimento ad una conversazione con Abodi: "Andrea, dobbiamo cambiare. Se mi porti su due squadre che non valgono nulla, tra 2-3 anni non avremo più una lira. Chi se li compra i diritti televisivi?".
"Il Carpi continuerà a fare quello che ha fatto fino ad oggi, con dignità, qualità e determinazione", scrive Abodi su Twitter. "Che si fa? C'è molto da fare, molto... Basta!", dice il presidente della Lega B in un altro tweet. A chi chiede se sia ancora "contento" di aver sostenuto la candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza federale, replica: "Pensavo di contribuire a dare risposte positive, buone soluzione e una immagine diversa... molto diversa".

[aquilafelyx]

Lotito dice cose sacrosante per lo sport del terzo millennio, che dicono tutti i dirigenti delle big.
Uno può non essere d'accordo, ma se fai il dirigente di un'azienda e vuoi vendere un prodotto, devi renderlo competitivo, quindi di livello.

E sti fenomeni della lega pro, dove falliscono dieci squadre l'anno, dovrebbero solo tacere.
Poi se vogliamo tornare a pane e frittata, facciamo pure, ma poi nessuno si lamenti se la serie a perde appeal.

Tutto questo mentre la Premier league chiude un contratto di 5,136 miliardi di sterline per il prossimo triennio:
 
http://www.bbc.com/sport/football/31446066

[baol]

La telefonata tra Lotito e il dg dell'Ischia Iodice
Il patron della Lazio replica all'intercettazione


«Non ho fatto pressioni, ho solo spiegato un programma. Il sistema sta saltando è un dato incontrovertibile. Vogliono strumentalizzare solo per fini personali. Quello che vorrei io è un sistema trasparente». Così il presidente della Lazio Lotito commenta la telefonata fatta al dg dell'Ischia Iodice che l'ha registrata e data a Repubblica.

LA TELEFONATA

«Ho detto ad Abodi: se me porti su il Carpi...se me porti squadre che non valgono un c... noi tra due o tre anni non c'abbiamo più una lira. Se c'abbiamo Frosinone, Latina, chi li compra i diritti?..». È questo uno dei passaggi di una telefonata tra Claudio Lotito, presidente della Lazio, e Pino Iodice, dg dell'Ischia, registrata dal dirigente del club campano di Lega Pro e pubblicata da 'Repubblicà, che ne ha diffuso
l'audio sul suo sito. Iodice spiega al quotidiano di aver reso nota la conversazione privata perchè «Lotito fa pressioni: l'Ischia deve sostenere il suo programma o non avremo contributi».

Nel corso della chiamata, Lotito parla del suo programma per rimettere in sesto in sei mesi la Lega Pro superando la contrapposizione tra club per e contro Macalli; sottolinea che Beretta in Lega A e Macalli in Lega Pro contano «zero»; critica il presidente Aia Nicchi; propone un «anticipo di cassa» dalla Lega di A all'ex serie C, «ma se non troviamo un accordo in Lega Pro non si farà mai»; vanta di avere «17-18 voti» su 20 tra i club della massima serie. E conclude con il discorso sui diritti tv: «Con la mia bravura ho portato i diritti tv a 1.2 miliardi: se ci portano Latina, Frosinone, chi li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, il Frosinone, il Carpi...e questi non se lo pongono il problema».

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/serie_a/lotito-carpi-iodice-serie-b/1178838.shtml

[Giglic]

Non ci siamo capiti (anzi, come dicono quelli bravi, mi sono spiegato male). Lotito può aver detto anche la più sacrosanta verità del mondo. Nel posto e nel momento sbagliato. Se so che mi stanno coi fucili addosso, non mi metto alla finestra a cantare la Turandot. E' questa la critica. Non sul merito (che oltretutto, come tante altre, è un'opinione non necessariamente condivisibile), non sul metodo (minacce o meno), non sul sistema di diffusione.

[franz_kappa]

Non ci siamo capiti (anzi, come dicono quelli bravi, mi sono spiegato male). Lotito può aver detto anche la più sacrosanta verità del mondo. Nel posto e nel momento sbagliato. Se so che mi stanno coi fucili addosso, non mi metto alla finestra a cantare la Turandot. E' questa la critica. Non sul merito (che oltretutto, come tante altre, è un'opinione non necessariamente condivisibile), non sul metodo (minacce o meno), non sul sistema di diffusione.

Chiarissimo. Ma cosa fatta, capo ha.
Esercizio retorico, se mi permetti, sindacare se la telefonata fosse opportuna o meno.
La telefonata c'è stata. E' stata registrata. E' stata anticipata dalle esternazioni di Iodice. E' stata infine 'affidata' da Iodice stesso ai difensori della libertà di stampa che lavorano nel quotidiano fondato da Scalfari e data in pasto all'opinione pubblica nazionale.

Direi che per la Lazio e dunque per noi laziali si addensano nubi cariche non di pioggia ma di merda, pronte a scaricarsi su di noi.
Ragioniamo assieme, per quel che conta (temo praticamente nulla, in termini di concreto impatto sulla realtà), su come tenere botta. E, ove possibile, concorrere a fornire spunti per proteggere la Lazio oppure, più realisticamente, limitare i danni collaterali.

[baol]

Non ci siamo capiti (anzi, come dicono quelli bravi, mi sono spiegato male). Lotito può aver detto anche la più sacrosanta verità del mondo. Nel posto e nel momento sbagliato. Se so che mi stanno coi fucili addosso, non mi metto alla finestra a cantare la Turandot. E' questa la critica. Non sul merito (che oltretutto, come tante altre, è un'opinione non necessariamente condivisibile), non sul metodo (minacce o meno), non sul sistema di diffusione.

Per quello che mi riguarda, avevo capito.
Peraltro, se ti metti alla finestra a cantare la Turandot, sai che dalla strada di ascoltano e vedono (e se magari passo da quelle parti, due pomodori te li tiro pure... prova a denunciarmi, a me me assolvono a te te condannano...).
Se stai al telefono, per forza di cose alcune cautele vengono meno.
Altra considerazione riguardo la tempistica:
La telefonata mi sembra sia antecedente la buriana di questi giorni.

[Zapruder]

Non ci siamo capiti (anzi, come dicono quelli bravi, mi sono spiegato male). Lotito può aver detto anche la più sacrosanta verità del mondo. Nel posto e nel momento sbagliato. Se so che mi stanno coi fucili addosso, non mi metto alla finestra a cantare la Turandot. E' questa la critica. Non sul merito (che oltretutto, come tante altre, è un'opinione non necessariamente condivisibile), non sul metodo (minacce o meno), non sul sistema di diffusione.

Qualcosa di sbagliato lo farai sempre, agli occhi di pensa che tutto quello che tu faccia sia sbagliato. L'unica cosa giusta, per questi signori, è che tu sparisca.

Ma moriranno gonfi, mi sa. Il nostro ha la coccia dura. E del saltellatore Iovine, sono convinto, tra un paio d'anni non sentiremo più parlare.

[Il lodolaio]

CALCIO: LOTITO, IL SISTEMA STA SALTANDO, DATO INCONTROVERTIBILE

 "Si confonde il senso del ragionamento che ho sempre fatto pubblicamente: il sistema sta saltando, questo è un dato incontrovertibile". Così Claudio Lotito, presidente della Lazio e vicepresidente della Figc, commenta la registrazione di una telefonata pubblicata questa mattina da un quotidiano con Pino Iodice, direttore generale dell'Ischia, società di Lega pro, del quale Lotito "non vuole parlare, leggete il suo curriculum e vedete". "Ho posto un problema" spiega Lotito che mostra in conferenza stampa il "programma per rilanciare la Lega pro, redatto - sottolinea - nell'interesse della Lega pro e nell'interesse del calcio italiano" e che "è stato condiviso dalla maggior parte delle società di Lega pro". Lotito dice di aver parlato "in forma premeditata" e spiega che è necessario "creare condizione di cambiamento radicale del sistema calcistico. stanno saltando una per una le società". Il presidente della Lazio sottolinea che "la maggioranza delle società di Lega pro sono favorevoli, io voglio un sistema trasparente" perché "non ci sono le risorse", anche per il taglio dei finanziamenti deciso dal Coni. "Il sistema - dice Lotito - incassa 100 e spende 150, non a caso è stato messo il tetto alle rose, il fair play e metteremo l'obbligo dell'Academy". Queste sono scelte "per evitare spese che non sono sostenibili".

[Il lodolaio]

Lotito: Beretta conta 'zero' in quanto organo di garanzia'

'Ho detto che il presidente Beretta conta conta zero, ma non in quanto Beretta ma in quanto organo di garanzia" ed è "l'assemblea che decide, decidono le squadre". Nel suo intervento, Lotito sottolinea che bisogna "portare la centralità sui presidenti, chi mette i soldi: sono i presidenti che devono decidere". Secondo il presidente della Lazio, "c'è un sistema conservativo per mantenere in piedi certe logiche e quando lo vai a toccare incomincia la bagarre, iniziano una serie di manovre per mantenere lo status quo". Lotito sostiene di parlare di programmi, "gli altri parlano di togliere Macalli", presidente della Lega pro. "Il mio problema - dice Lotito durante il suo intervento fiume in Lega - è che sbaglio ad occuparmi del sistema calcio". Il numero uno della Lazio dice che "ci sono persone che vogliono impadronirsi della Lega per fini personali. Io ho detto solamente: 'Guardate che i soldi non ci sono; 'amicizia' significa che deve esserci un clima sereno'".

[franz_kappa]

CALCIO: LOTITO, IL SISTEMA STA SALTANDO, DATO INCONTROVERTIBILE
[...]
Il presidente della Lazio sottolinea che "la maggioranza delle società di Lega pro sono favorevoli, io voglio un sistema trasparente" perché "non ci sono le risorse", anche per il taglio dei finanziamenti deciso dal Coni. "Il sistema - dice Lotito - incassa 100 e spende 150, non a caso è stato messo il tetto alle rose, il fair play e metteremo l'obbligo dell'Academy". Queste sono scelte "per evitare spese che non sono sostenibili".

Inappuntabile. Bene così, Presidente.

Lotito È fattualmente la Lazio, anche se ne detiene solo i 2/3 delle azioni. Ergo, in questa vicenda difendere Lotito significa difendere la Lazio.

[pizzeman]

La cosa allucinante di questa situazione è che Lotito è l'unico che sta facendo qualcosa di ragionevole per salvare il sistema calcio.
E tutti quelli che avrebbero interesse a tenere in piedi la baracca, ovvero quelli che ci mangiano, sono tutti a dargli addosso.

E quella ancora più allucinante è che si applaudano quelli che finanziano i debiti con i prestiti. Come se spendere soldi che non ho, scaricando su altri i costi, sia comportamento integerrimo.

Moralismo, nient'altro.

[Giglic]

Qualcosa di sbagliato lo farai sempre, agli occhi di pensa che tutto quello che tu faccia sia sbagliato. L'unica cosa giusta, per questi signori, è che tu sparisca.

Ma moriranno gonfi, mi sa. Il nostro ha la coccia dura. E del saltellatore Iovine, sono convinto, tra un paio d'anni non sentiremo più parlare.

"Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza". Massima che Lotito, evidentemente non applica.
C'è gente che pensa SEMPRE che Lotito faccia tutto sbagliato. E sbaglia. Almeno quanto Lotito quando pensa di fare tutto giusto.
Se lo criticano per le correlate, ci si fa una grossa risata. Così come per i botteghini. Poi però, parla con questo...

[Giglic]

Per quello che mi riguarda, avevo capito.

Allora mi ero spiegato bene 

[giamma]

Non ci siamo capiti (anzi, come dicono quelli bravi, mi sono spiegato male). Lotito può aver detto anche la più sacrosanta verità del mondo. Nel posto e nel momento sbagliato. Se so che mi stanno coi fucili addosso, non mi metto alla finestra a cantare la Turandot. E' questa la critica. Non sul merito (che oltretutto, come tante altre, è un'opinione non necessariamente condivisibile), non sul metodo (minacce o meno), non sul sistema di diffusione.

"Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza". Massima che Lotito, evidentemente non applica.
C'è gente che pensa SEMPRE che Lotito faccia tutto sbagliato. E sbaglia. Almeno quanto Lotito quando pensa di fare tutto giusto.
Se lo criticano per le correlate, ci si fa una grossa risata. Così come per i botteghini. Poi però, parla con questo...

Ma se non parlasse al telefono e non lo avesse largamente fatto in precedenza come si può arrivare a coagulare persone sulle proprie idee (giuste o sbagliate che siano), quando fai lobbing parli anche con gli idioti e se qualcuno non capisce la differenza si ponga qualche domanda sulle proprie capacità.

[Zapruder]

"Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza". Massima che Lotito, evidentemente non applica.
C'è gente che pensa SEMPRE che Lotito faccia tutto sbagliato. E sbaglia. Almeno quanto Lotito quando pensa di fare tutto giusto.
Se lo criticano per le correlate, ci si fa una grossa risata. Così come per i botteghini. Poi però, parla con questo...

La tifoseria laziale è estinta da anni, non ha più alcuna attendibilità quando parla della Lazio. Ciò che ne rimane è un involucro che si muove agli ordini di un paio di tirafili, che decidono chi e quando adorare o gettare nella polvere.

Per l'operato di Lotito nella Lazio, parlano e parleranno i risultati sportivi della Lazio, e nient'altro. 

Sono altresì convinto che presto arriverà l'ordine di tenere un profilo bassissimo, su questa faccenda. Siamo in regime di armistizio, che però può essere rotto unilateralmente proprio dal Lotito: non credo che la "comunicazione" locale cercherà di irritarlo più di tanto. Certo, c'è Repubblica che sta con quelli che di fair play finanziario (proprio ora che hanno sottoscritto un megaprestito con rating BB+) e di riduzione delle squadre di A non vogliono sentir parlare: ed è un martello pesante. Ma almeno a livello locale, questa faccenda finirà presto nel dimenticatoio, come tante altre.

[ThomasDoll]

è talmente evidente l'attacco strumentale che dà fastidio anche commentare, perché si diventa strumenti della manipolazione, in un senso e nell'altro.
Quello che emerge dalla telefonata è l'ennesima conferma dei robusti correttivi esistenti rispetto all'esito del campo: c'è chi non tira il calcio che può e c'è chi sta lì per dirigere il traffico, qualora qualcuno si montasse la testa. Non c'è spazio per i sentimentalismi dei tifosi e non è nemmeno il caso di mettersi a stracciarsi le vesti per il Carpi, che di certo non è estraneo al sistema.
Il calcio italiano sta "saltando" per mancanza di credibilità, noi tifosi ci capiamo poco e siamo dei catenacci desueti, illusi e irrilevanti.
Lotito è un presidente come gli altri, più potente di molti e meno di altri ancora. Le guerre di Palazzo sono sempre state funzionali a un cambiamento di gerarchie e questa non è diversa dalle altre.
Come laziale mi secca il fatto che per la prima volta abbiamo una società presente nelle stanze che contano e questo, invcece di farci passare dalla parte di chi se ne approfitta, ci mette nel mirino di brutto.

[Zapruder]

è talmente evidente l'attacco strumentale che dà fastidio anche commentare, perché si diventa strumenti della manipolazione, in un senso e nell'altro.
Quello che emerge dalla telefonata è l'ennesima conferma dei robusti correttivi esistenti rispetto all'esito del campo: c'è chi non tira il calcio che può e c'è chi sta lì per dirigere il traffico, qualora qualcuno si montasse la testa. Non c'è spazio per i sentimentalismi dei tifosi e non è nemmeno il caso di mettersi a stracciarsi le vesti per il Carpi, che di certo non è estraneo al sistema.
Il calcio italiano sta "saltando" per mancanza di credibilità, noi tifosi ci capiamo poco e siamo dei catenacci desueti, illusi e irrilevanti.
Lotito è un presidente come gli altri, più potente di molti e meno di altri ancora. Le guerre di Palazzo sono sempre state funzionali a un cambiamento di gerarchie e questa non è diversa dalle altre.
Come laziale mi secca il fatto che per la prima volta abbiamo una società presente nelle stanze che contano e questo, invcece di farci passare dalla parte di chi se ne approfitta, ci mette nel mirino di brutto.

Con Cragnotti e il suo "basso profilo" gli arbitri ci hanno ROTTO IL CULO per anni. Uno scudetto strappato a forza dalle maglie, un altro vinto per miracolo evitando uno scippo peggiore del precendente, uno scudetto preteso - e ottenuto - da Sensi, che del sistema Moggi era ben al corrente tanto da poterlo evidentemente ricattare. Chi parla di "arbitri che ce la stanno facendo pagare" in queste ultime partite mi sa che di quegli anni non ricorda nulla, ammesso ci fosse. E tantomeno si è reso conto del buon trattamento avuto più volte in questo decennio, a partire dal campionato 2004/05 in cui la salvezza passò da un buon numero di rigori a favore (e tante partite poi finite sotto la lente di Calciopoli). 

Perlomeno, questo signore si batte, sgomita, urla, blatera. E i "danni" che i prostrati alla curva, alle cordate e alle cariatidi della nostra storia calcistica, paventano stracciandosi le vesti, non si concretizzano mai. Ma loro vivono del loro futuro ipotizzato, come quelli che ogni anno si suicidano preventivamente per lo scudetto romanista, non esaminano la realtà. Aveva ragione Andreotti: archiviare tutti, ora sarebbe spassoso tirare fuori quello che dicevano questi tizi cinque anni fa.

[baol]

Allora mi ero spiegato bene 

No, speravo che la cosa ti avrebbe preoccupato... 

La cosa allucinante di questa situazione è che Lotito è l'unico che sta facendo qualcosa di ragionevole per salvare il sistema calcio.
E tutti quelli che avrebbero interesse a tenere in piedi la baracca, ovvero quelli che ci mangiano, sono tutti a dargli addosso.

E quella ancora più allucinante è che si applaudano quelli che finanziano i debiti con i prestiti. Come se spendere soldi che non ho, scaricando su altri i costi, sia comportamento integerrimo.

Moralismo, nient'altro.

La reazione cialtrona e scomposta a cui stiamo assistendo (è tornato a tuonare pure l'interrogatore parlamentare Miccoli) mi fornisce un minimo di ottimismo.
Lotito, i voti per il suo programma li sta raccogliendo, voti intelligenti e voti idioti, 'chè tanto la conta non si farà sul QI...

[ThomasDoll]

negli ultimi 35 anni è emerso di tutto: partite condizionate dagli arbitri, vendute dai calciatori, sulle quali i tesserati scommettono, accordi preventivi tra società, premi a vincere alle avversarie della rivale, favori incrociati da un anno all'altro, incroci tra campo e mercato, puttane a mò di mazzetta, presidenti che pagano premi vittoria ai propri giocatori purché perdano, presidenti che scommettono sulla propria sconfitta, e chi più ne ha più ne metta.
Chi strilla scandalizzato sui giornali ha tre dita di pelo sullo stomaco e una tonnellata di scheletri nell'armadio. Il calcio è la gallina dalle uova d'oro, ma per tutti. Troppa gente dovrebbe trovarsi un lavoro...