Autore Topic: [09/02/2015 - 22^ Serie A] Le mie pagelle: Lazio-Genoa  (Letto 10148 volte)

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Online Er Matador

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[09/02/2015 - 22^ Serie A] Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« : Lunedì 9 Febbraio 2015, 23:18:26 »
MARCHETTI 1-Sull'azione decisiva non è l'unico a farsi sorprendere, d'accordo: ma qualcuno spiega il senso tecnico di un'uscita così sconsiderata, assurdamente arrembante, il cui unico possibile esito era quello divenuto realtà? E il tutto mentre l'avversario non era neppure nel pieno controllo del pallone? Tipico di chi non ha neppure i fondamentali del ruolo, eppure continua a scendere in campo: ci dev'essere un progetto, altre spiegazioni non se ne trovano.
BASTA 5.5-Parte con diagonali e interventi difensivi di pregio, finisce pagando eccessivamente dazio alla velocità di Niang, ma anche a errori evitabilissimi nel contenerlo. In partita sul piano agonistico, non su quello della lucidità.
DE VRIJ 6.5-Tiene alla disperata anche in alcune situazioni a campo aperto, le più difficili per un difensore e quelle che in assoluto distinguono il buon giocatore nel ruolo da chi ha qualcosa in più. Non sempre impeccabile, ma ha davvero tutti contro.
CANA 5-Zavorrato da un'ammonizione doppiamente mirata, sia per la diffida sia per le discrete probabilità di affibbiargli la seconda, pecca gravemente anche in proprio. Quando l'avversario scatta su una verticalizzazione, o lo si marca o si sale per metterlo in fuorigioco: lui non fa né l'uno né l'altro, limitandosi ad assistere. Come se la testa, per capirci, fosse rimasta a Cesena.
RADU 5.5-Prestazione alla Zauri, dignitosa ma che non incide in nessuna fase di gioco. Da un elemento di quell'esperienza, ci si aspetterebbe qualcosa in più.
PAROLO 5-Corre come sempre, ma a vuoto, mancando tutti i riferimenti per i quali è solito sobbarcarsi fatiche doppie o triple. Insufficiente quanto incolpevole.
BIGLIA 5-Vedi Parolo, con l'aggravante che a lui tocca la direzione di un'orchestra nella quale i fiati si sono scambiati di posto con gli archi in maniera quasi dispettosa, e qualche elemento manca o non suona insieme agli altri. Per poco non trova la prodezza da fermo, difficile rimproverargli altro.
CATALDI s.v.-Sacrificato in maniera affrettata dopo un inizio discreto: sarà, ma senza di lui il centrocampo sparisce.
CANDREVA 5.5-Un paio di spunti iniziali che sembrano delineare un'inversione di tendenza, prontamente rientrata: per Basta si conferma il più temibile avversario di fascia. Nonostante questo, forse non era la giornata più adatta per sostituirlo.
KLOSE 5-Tonico in avvio, ben disposto a pressare su tutto il fronte: a quale scopo? Inesistente in sede conclusiva, quando manca qualcuno in mezzo all'area il primo indiziato è proprio lui. Vittima anche di un gioco sempre più portoghese e involuto e di un arbitro che lo marca strettissimo in maniera sporca, ma l'attaccante serviva eccome.
MAURI 6-L'unico a concepire l'esistenza della porta avversaria, sia pure nel contesto di una prestazione sottotono. Unico appunto: dopo il palo alza gli occhi al cielo a maledire la sorte, quando l'azione continua e potrebbe servirlo davanti al portiere. Segno di un calo di concentrazione, che non riguarda solo lui.
BERISHA 5-Ridicolo sul rigore, dove viene spiazzato come certi portieri della recente Coppa d'Asia. Peggio ancora la respinta su Kucka, che lascia il pallone disponibile per un tap-in poi rivelatosi in fuorigioco. Nessuna fra le venti partecipanti è così disastrata nel ruolo: e sul mercato non si è neppure cercato qualcos'altro.
FELIPE ANDERSON 5.5-L'assistenza prossima allo zero, se non al boicottaggio, lo costringe a riesumare un dribbling game di stampo ottocentesco: un paio a dire il vero li salta quasi sempre, ma al decimo finisce nell'unico modo possibile. Non può inserirsi in spazi che nessuno gli apre.
KEITA 5-Mediocre ala sinistra, che non controlla mai la situazione in area prima di crossare: altrimenti non servirebbe con puntualità immancabile il primo difensore schierato. Un esempio del suo atteggiamento: sta per battere una rimessa laterale, sulla quale potrebbe servire rapidamente FA quasi smarcato, e cincischia con lo sguardo smarrito permettendo alla difesa avversaria di schierarsi. Un bluff?

PIOLI 1-Partenza interessante ma sterile, l'espulsione lo manda in tilt: eppure, nell'epoca della chiara occasione da gol, si tratta di un'eventualità del tutto comune e prevedibile.
Le sue scelte divelgono il centrocampo, e non è la prima volta, col risultato di disarticolare completamente la manovra.
Cambi insensati, col capolavoro di un Mauri tolto quando sembra l'unico in grado di sfiorare la porta avversaria.
Reazione nulla anche di fronte alla ripetitività con cui il Genoa prende d'infilata una difesa senza filtro, replicando all'infinito gli stessi, elementari schemi.
La sensazione è che si tratti di un problema di testa: innanzitutto per lui.

Anselazio

Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #1 : Lunedì 9 Febbraio 2015, 23:35:59 »
Niente pagelle per un incontro reso piu' finto di
un match di wrestling . Stop

"Gervasoni, figlio di pu11ana" (cit.) . Stop





Offline Frank 73

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #2 : Lunedì 9 Febbraio 2015, 23:49:52 »
Federico Marchetti:   
3
      Se si esce sull'ultimo uomo l'alternativa è tentare di prendere la palla o scansarsi. Quello che ha fatto lui è incomprensibile.
Dusan Basta:   
5
      In grande difficoltà, davanti a lui voragini.
Stefan de Vrij:   
6
      Sufficiente.
Lorik Cana:   
5.5
      Pericolo pubblico.
Ştefan Daniel Radu:   
5
      Il compitino. Fatto pure male.
Stefano Mauri:   
6
      L'unica freccia al nostro arco.
Lucas Rodrigo Biglia:   
5.5
      In difficoltà.
Marco Parolo:   
5.5
      Anonimo.
Danilo Cataldi:   
6
      Peccato sia uscito, poteva fare una buona partita.
Antonio Candreva:   
5.5
      Non sembra sereno. Non gioca per la squadra.
Miroslav Josef Klose:   
6.5
      Si è dato molto da fare.
Etrit Berisha:   
5.5
      Per recuperare un portiere ne abbiamo persi due.
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      Ben rientrato. Alla prossima.
Keita Baldé Diao:   
5.5
      Ben entrato. Ripassa un'altra volta.
Stefano Pioli:   
5
      Se resti in dieci, da sempre la regola è salvaguardare la forza del centrocampo. Lui lo sguarnisce.

"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline aquilafelyx

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #3 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:03:33 »
Marchetti 2 come il segno in schedina
Basta 5- disastroso in marcatura meglio quando attacca
De Vrij 6- si distrae in occasione della percussione del rigore, per il resto un baluardo
Cana 6 paga la fama che degli idioti gli hanno affibbiato
Radu 5 né carne né pesce
Parolo 5,5 stasera girava a vuoto
Biglia 5 stasera faceva girare a vuoto
Cataldi 5 travolto da un destino cinico e baro
Candreva 3 come le conclusioni in porta
Klose 6 lotta contro la difesa e contro l'uomo nero
Mauri 6 sembra abulico ma per poco non raddrizza la partita
Berisha 6 riesce a limitare i danni
F. Anderson 6 bentornato, però lo spunto ancora non c'è
Keita 6 gioca a sprazzi ma almeno gioca insieme agli altri
Pioli 5 potrebbe fare meglio ma se non si gioca 11 vs 11 non ha colpe
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline ammiraglio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #4 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:29:50 »
si era messa male ma pioli a contribuito a renderla peggio, regalando in toto la mediana.
ancora una partita con pioli che non raggiunge il 6 in pagella.

usciamo assai ridimensionati, incazzati e con un pioli molto confuso.
peggio di così.

ah, l'arbitro.
a salerno non sono contenti degli arbitraggi e c'è stato un fragoroso scippo a caserta all'ultimo minuto qualche settimana fa.
lotito ha problemi anche con la governance della LP e dei suoi vertici, sfiduciati da molti club ma con lotito arroccato sull'attuale pres.
uno più uno fa due in questi casi.
gli arbitri incidono malamente e lotito somma antipatie ogni giorno.
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Zapruder

Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #5 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:32:44 »
Non ho visto immagini, solo la partita allo stadio.

Federico Marchetti:   
n.g.
      Boh, per me sul rigore non ha gravi responsabilità;
Dusan Basta:   
5
      Calpestato da Niang, con la complicità determinante del suo dirimpettaio di lato, che lo abbandona al suo destino;
Lorik Cana:   
5.5
      Rimedia un'ammonizione da stupido, poi partecipa al bucone su Niang;
Stefan de Vrij:   
6
      Recuperato a forza, gioca una partita fin troppo valida;
Ştefan Daniel Radu:   
6
      Non certo il peggiore;
Lucas Rodrigo Biglia:   
5
      Travolto dall'organizzazione del centrocampo avversario, commette pure errori vistosi di impostazione;
Danilo Cataldi:   
5.5
      La qualità c'è, ma gioca per conto suo, contribuendo al disordine che sfocia nel vantaggio genoano;
Marco Parolo:   
5.5
      Un bel valore aggiunto, quando la squadra gira. E non era la Lazio di ieri sera;
Antonio Candreva:   
4
      Dopo l'infortunio è un ombra. Lascia Basta in balìa di Niang e di Emanuelson: la chiave principale della nostra sconfitta;
Miroslav Josef Klose:   
6.5
      Il migliore della Lazio. Da campione quale è, interpreta la partita, invece di subirla;
Stefano Mauri:   
6
      Come Klose;
Etrit Berisha:   
6
      Il suo lavoro lo fa, parando il parabile;
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      Entra in una situazione compromessa, tenta di capovolgere la partita a spallate. Da urlo un "elastico" con cui salta un avversario;
Keita Baldé Diao:   
n.g.
      Vista la necessità di scodellare palloni alti, che sembravano sortire qualche effetto, per me era più opportuno l'ingresso di Perea. Comunque ci prova, con maggiore concretezza del solito;
Stefano Pioli:   
5
      Il suo 4-3-3 è presuntuoso, perché calato dall'alto su una squadra che si dimostra subito non in grado di sostenerlo. Gasperini lo fa a pezzi comodamente. L'imbucata di Niang, che dall'inizio della partita imperversava, è il risultato più ovvio di quello che si è visto in campo. La partita finisce lì.


Offline ammiraglio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #6 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:35:22 »
pesantissimo zap su pioli: parla di presunzione.
d'accordo, ahimè.

è un allenatore che non conosce cosa significa la sostenibilità.
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Offline Matita

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #7 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:36:09 »
Federico Marchetti:   
4.5
      O lo sbraghi prendendo palla o lo lasci calciare e provi poi a recuperare lo svantaggio in 11 contro 11
Dusan Basta:   
6
      Ci mette tutto , ma la corsia è occupata nel primo tempo .
Stefan de Vrij:   
6
      Buona gara , si perde Niang ma l'errore è di Cataldi
Lorik Cana:   
5
      Ammonito gratis , gioca condizionato e sbaglia molti passaggi
Ştefan Daniel Radu:   
6
      Non perde la bussola
Lucas Rodrigo Biglia:   
5.5
      In 11 gioca, in 10 corre di piu'.
Marco Parolo:   
5.5
      Si guarda con cataldi e il genoa segna
Danilo Cataldi:   
5
      Si perde quello che lancia Niang per un indecisione , ma lo avrei tenuto in campo
Stefano Mauri:   
5.5
      Condizionato anche lui si vede poco , ma prende un palo e conquista una buona punizione dal limite. Bella bicicletta ma imprecisa
Miroslav Josef Klose:   
6
      Pronti via brucia un difensore ma l'arbitro lo blocca,poi tanto sacrificio , smista e spizza palle per i compagni.
Antonio Candreva:   
4
      Sullo zero a zero e con 3 compagni in area , da quella posizione non si calcia a rete. Non è pero' una sorpresa.
Prima di scivolare in panchina , gli rimane Udine complice la squalifica di Mauri.
Etrit Berisha:   
7
      Evita la chiusura della gara in anticipo
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      Cincischia , ma ci prova.
Keita Baldé Diao:   
6
      Come Felipe
Stefano Pioli:   
5.5
      Cataldi lo avrei tenuto ma oggi contro un arbitro del genere poteva inventarsi poco

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline ammiraglio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #8 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:39:48 »
d'accordo anche col concetto di ammonizione gratis appioppata a cana che si somma e quelle vere prese prima di oggi: credo che la sua avventura in italia vada nella direzione dell'esilio (doratissimo, per carità) altrove.
è anche un modo per rifarsi una vita ed una verginità.
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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #9 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:49:24 »
pesantissimo zap su pioli: parla di presunzione.
d'accordo, ahimè.

è un allenatore che non conosce cosa significa la sostenibilità.

Dopo venti minuti io biastimavo tutto e tutti, perché Niang stava facendo il suo porco comodo e la Lazio non stava in piedi, né sul piano dell'organizzazione né tantomeno su quello fisico. Ho sentito qualcuno dire che "per 27' abbiamo giocato bene", non so come sia possibile.

Per me un 4-3-3 con Candreva in quelle condizioni e con un centrocampo incompleto in ruoli (nelle ultime quattro partite è mancato Lulic) è improponibile. Il Genoa c'ha scherzati, senza manco faticare più di tanto.

d'accordo anche col concetto di ammonizione gratis appioppata a cana che si somma e quelle vere prese prima di oggi: credo che la sua avventura in italia vada nella direzione dell'esilio (doratissimo, per carità) altrove.
è anche un modo per rifarsi una vita ed una verginità.

Gratis? Alza il piede per sgambettare un avversario che lo aveva passato in tromba, ma del quale si stava per prendere cura un compagno (mi pare Biglia). Anche se non lo prende e l'avversario salta per evitarlo, è fallo. E ammonizione. Cartellino pesantissimo, per uno che li colleziona come fossero tappi di birra.

Offline Il lodolaio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #10 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:50:16 »
Non ha senso fare pagelle stasera, bene ha fatto Pioli a lamentarsi in conferenza stampa, ma la società adesso deve farsi sentire.
Oh vivacchiare...

Offline ammiraglio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #11 : Martedì 10 Febbraio 2015, 00:52:51 »
Dopo venti minuti io biastimavo tutto e tutti, perché Niang stava facendo il suo porco comodo e la Lazio non stava in piedi, né sul piano dell'organizzazione né tantomeno su quello fisico. Ho sentito qualcuno dire che "per 27' abbiamo giocato bene", non so come sia possibile.

Per me un 4-3-3 con Candreva in quelle condizioni e con un centrocampo incompleto in ruoli (nelle ultime quattro partite è mancato Lulic) è improponibile. Il Genoa c'ha scherzati, senza manco faticare più di tanto.

purtroppo oramai siamo al mantra del 433 "a prescindere".
mah ... poveri noi.
pioli per me continua a commettere troppi errori.
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ThomasDoll

Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #12 : Martedì 10 Febbraio 2015, 01:27:10 »
Stiamo tenendo una media preoccupante, negli ultimi tempi.
C'è qualcosa da rivedere, ma non ci si riesce.
Speriamo di ripartire.

Giglic

Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #13 : Martedì 10 Febbraio 2015, 07:00:18 »
 

Federico Marchetti:   
6
      Sul rigore può poco, diciamo che la botta di matto dopo l'espulsione poteva evitarla;
Dusan Basta:   
5
      Gioca contro Niang, Emanuelson e Candreva. Si arrende;
Lorik Cana:   
6
      L'ammonizione per me è severissima, per il resto fa quel che può. Non è di certo lui il responsabile del patatrac;
Stefan de Vrij:   
6
      Ammonizione evitabile la sua, ma cresce alla distanza. Come per Cana, il disastro non lo fa lui ma...;
Ştefan Daniel Radu:   
4,5
      Si contende con Candreva la palma del peggiore. Resta tre metri dietro consentendo a Niang un comodo 1 contro zero; dalle sue parti si imposta male, riesce in attacco a farsi dare palla solo per sprecarla con cross inutili o perdite di tempo. Insomma, oggi un disastro;
Lucas Rodrigo Biglia:   
5,5
      Oggi forse la peggiore partita d quando è alla Lazio. Male in fase di possesso palla, non bene neanche in fase di contenimento;
Danilo Cataldi:   
s.v.
      Paga gli errori di Pioli;
Marco Parolo:   
6
      Correre corre, ma davanti ha la Lazio quando subisce gol, ossia l'"oddio che faccio" Pioliano;
Antonio Candreva:   
4
      Mamma mia... Io (che però faccio il tifoso) lo avrei cambiato dopo 120"; Pioli, che fa il tecnico, lo DOVEVA cambiare con l'espulsione di Marchetti, senza regalare ulteriori 15' al Genoa. Secondo me...;
Miroslav Josef Klose:   
6.5
      Esempio per tutti, il rubastipendio che gioca poco predica, purtroppo, nel deserto;
Stefano Mauri:   
6.5
      Rimedia un'ammonizione nei primi minuti che il cialtrone in giallo poteva risparmiarsi; poi si impegna, fino a prendere un palo ed a provare l'impossibile (azione da far vedere agli stupidi per far capire la differenza tra prodezza per narcisismo e prodezza per necessità). Poi, vabbè, ha 35 anni...;
Etrit Berisha:   
6
      Abbiamo un portiere (che però studi Perin si come si copre il primo palo);
Felipe Anderson Pereira Gomes:   
6
      Il talento c'è. Qualcuno gli dica che non è Achille che deve vincere da solo;
Keita Baldé Diao:   
n.g.
      Ottima l'idea di mettere un doppione di Felipe Anderson nel ruolo di Felipe Anderson. Peccato che Felipe Anderson fosse in campo. Quel loro scontrarsi in area genoana a 20" dal termine è la certificazione dell'insensatezza del cambio;
Stefano Pioli:   
4
      E sono 8 (come le sconfitte consecutive col Genoa. Dice che non hanno penalizzato la Lazio: dal caso Mauri noi partiamo regolarmente da -6, porco giuda). Si fa scherzare da Gasperini, sbaglia cambi, imposta male la squadra. Insisto: per me l'allenatore si deve vedere quando le cose vanno male, quando vanno bene i giocatori fanno, in generale, da se. Pioli NON SA GESTIRE GLI IMPREVISTI.

Offline Davide

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #14 : Martedì 10 Febbraio 2015, 08:18:05 »
Klose migliore in campo,de virij subito dietro....il resto poca roba

roma merda


Offline AlenBoksic

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #15 : Martedì 10 Febbraio 2015, 08:30:04 »
pesantissimo zap su pioli: parla di presunzione.
d'accordo, ahimè.

è un allenatore che non conosce cosa significa la sostenibilità.

Giusta osservazione,
Pioli rende benissimo quando tutto scorre per il verso giusto,
come qualcosa non va (Empoli, Cesena, Napoli, ieri) o s'inceppa (inter nella ripresa) va in tilt, non trovando quasi mai la mossa per uscire dalle difficoltà, anzi spesso e volentieri impantanandosi di più.

P.S.: Berisha mi pare si sia involuto molto, probabilmente è rimasto scottato da come si è fatto uccellare da Higuain.
non ha trattenuto alcun pallone, anche alcuni che erano parabilissimi. Completamente da rivedere anche l'uscita su Niang.
Il rigore poi vabbè...
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Offline WombyZoof

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #16 : Martedì 10 Febbraio 2015, 08:34:03 »
Niente pagelle per un incontro reso piu' finto di
un match di wrestling . Stop

"Gervasoni, figlio di pu11ana" (cit.) . Stop

idem, ieri non è stata una partita

Si spoglia del solito aplomb inglese che lo caratterizza e si lascia andare a dichiarazioni che pesano tantissimo, Pioli: «Sono molto preoccupato. Io non voglio essere favorito, voglio il giusto, voglio che ci sia correttezza ma ciò che è successo oggi mai in carriera mi era capitato. Una direzione a senso unico, l'arbitro non vedeva l'ora di punire i miei giocatori, di ammonirli, di fischiarci contro. La società intervenga». Quello che a Pioli non ha gradito è stato l'atteggiamento supponente di Gervasoni, che gli ha fatto saltare i nervi soprattutto nel primo tempo, tanto che il tecnico all’intervallo lo ha aspettato e è corso a dirgliene quattro prima di infilarsi nel tunnel degli spogliatoi.
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Offline cartesio

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #17 : Martedì 10 Febbraio 2015, 09:02:46 »
Pioli mi ricorda quegli studenti intelligenti, metodici e diligenti che avendo tempo a disposizione si preparano benissimo, a casa fanno sempre i compiti e preparano tesine perfette.

Però se all'esame gli fai una domanda che esce di un epsilon dal programma preparato si bloccano, ti guardano e sembrano chiederti "ma di che stai parlando"?

Ha dei grandi meriti.
Io penso che la rinascita di Felipetto, l'esplosione di Biglia, l'inserimento quasi indolore di molti nuovi sia un grande merito.
È uno stratega, ma non è un tattico, e nel calcio (nella vita) bisogna anche essere capaci di affrontare gli imprevisti.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline WombyZoof

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Re:Le mie pagelle: Lazio-Genoa
« Risposta #18 : Martedì 10 Febbraio 2015, 09:11:57 »
radu che due volte non sale in tempo sul fuorigioco - e una è quella che ha indirizzato la partita, e perde sistematicamente palla in avanti lo avete visto bene ?

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Offline Davide

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« Risposta #19 : Martedì 10 Febbraio 2015, 09:13:58 »
radu che due volte non sale in tempo sul fuorigioco - e una è quella che ha indirizzato la partita, e perde sistematicamente palla in avanti lo avete visto bene ?
A perché il lancio verso il nulla a fine gara? X ora meglio cavanda a sinistra....ed ho detto tutto

roma merda