Autore Topic: Lazio, Pioli «Il terzo posto non aspetta»: stasera contro la bestia nera Genoa  (Letto 533 volte)

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di Gabriele De Bari

Ci sono tanti buoni motivi per tornare alla vittoria: riprendersi subito il quarto posto, restare agganciati al treno Champions, riscattare la figuraccia di Cesena, spezzare il tabù Genoa, diventato un incubo per i biancocelesti. La sconfitta subita all'andata, con la rete di Pinilla, rappresentò un atto di feroce ingiustizia nei confronti della Lazio che, questa sera, tornerà in campo con la maglia-bandiera che tanti ricordi evoca nelle menti e nei cuori dei suoi sostenitori. La settimana, seguita al passaggio a vuoto in Romagna, è servita all'allenatore per riportare tutti con i piedi per terra analizzando le situazioni che non hanno funzionato come in altre recenti occasioni. Sette sconfitte in 21 giornate sono troppe per una squadra che nutre ambizioni importanti, perciò bisogna assolutamente cambiare marcia ed evitare pesanti ricadute. «A Cesena la Lazio si è inceppata, è capitato anche al Real Madrid sabato sera. Un peccato perchè avremmo voluto e dovuto dare continuità ai risultati nel percorso di crescita che, comunque, non è stato interrotto da una gara giocata male».

IL TABÙ
Il Genoa è la formazione che, in questi ultimi anni, ha dato molti dispiaceri ai colori biancocelesti. Uno stimolo in più per prendere al guinzaglio la sfida e agitarla con la personalità e la sicurezza delle grandi squadre. Soprattutto alla luce del periodo negativo degli avversari, che non vincono da 2 mesi, e che, dal mercato di gennaio, sembrano usciti indeboliti. Guai a fidarsi ma la Lazio dovrà dare un segnale forte di ripresa anche per controllare il ritorno, nelle zone nobili della classifica, della Fiorentina. Pioli scaccia ogni timore e rassicura sulla forza mentale del gruppo. «Cesena è oramai alle spalle, c'è tanta voglia di ripartire, di tornare a vincere e dimostrare di essere sempre la Lazio. Dobbiamo disputare una prova di spessore, comandare il gioco, essere compatti e mettere pressione agli avversari con massima determinazione. Vogliamo assolutamente i tre punti, regalare una bella soddisfazione ai tifosi e riprendere la posizione in classifica, che abbiamo meritato in tutto il girone dell'andata».

I RECUPERI
Finita l'emergenza piena, dettata da infortuni e squalifiche, il tecnico potrà restituire alla squadra un volto più consono alle sue caratteristiche, in entrambi le fasi di gioco. I rientri dei vari de Vrij, Radu e Biglia potranno garantire una migliore solidità difensiva e una maggiore quadratura dell'assetto tattico. Recuperi fondamentali come lo diventerà quello di Anderson, che partirà dalla panchina, e presto anche quello di Lulic. La garanzia si chiama Miroslav Klose. Il centravanti tedesco ha giocato 3 incontri consecutivi nello spazio di una settimana, testimoniando di essere ancora competitivo, integro e una sicurezza sotto porta. Anche nel marasma di Cesena, infatti, non ha smentito i suoi connotati di goleador di razza e toccherà a lui guidare l'assalto al Genoa. La compagine di Gasperini, sempre molto aggressiva, quadrata e votata alla corsa, presserà in ogni zona del campo, senza soluzione di continuità, perciò la Lazio dovrà sfruttare quegli spazi che avrà a disposizione per segnare e far incanalare la partita sui binari tattici favorevoli.

MERCATO
Non è arrivato quell'attaccante di spessore che molti auspicavano e si attendevano per rilanciare il duello al Napoli, in ottica Champions League. Ma Pioli è soddisfatto di quanto fatto dalla società. «E' stato acquistato il difensore che serviva mentre in attacco è tornato il giovane Perea, del quale sono contento. Siamo a posto così, ho diverse soluzioni offensive da sfruttare e un organico di qualità».

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