Autore Topic: Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado  (Letto 6151 volte)

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ThomasDoll

Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« : Giovedì 29 Gennaio 2015, 20:51:27 »
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/01/29/news/scalata_alla_lazio_7_condanne_anche_4_capi_ultras-106074560/

La vicenda risale al 2006. Gli imputati sono accusati di concorso in tentativo di estorsione e aggiotaggio. Dovranno risarcire in sede civile Lotito e la società biancoceleste. La difesa ricorrerà in appello

   
Tentata scalata alla Lazio, 7 condanne: tra loro anche 4 capi ultras. Caos e urla in tribunale(ansa)
Con sette condanne e una assoluzione si è concluso il processo di primo grado relativo al tentativo di scalata alla Lazio che nel 2006 coinvolse anche Giorgio Chinaglia, morto nell'aprile dell'anno scorso. Sul banco degli imputati erano finiti in otto. I giudici della sesta sezione penale di Roma hanno condannato quattro capi ultras della tifoseria laziale: si tratta di Fabrizio Piscitelli, detto "Diabolik", e Yuri Alviti a 3 anni e due mesi, Fabrizio Toffolo a 3 anni e sei mesi e Paolo Arcivieri a 2 anni e due mesi. La procura aveva chiesto per tutti 8 anni di reclusione.

Insieme a loro sono stati condannati Guido Carlo Di Cosimo a 4 anni e 2 mesi, Giuseppe Bellantonio a 2 anni e 2 mesi mentre Fabrizio Di Marziantonio, ex segretario della polisportiva Lazio, a 1 anno e sei mesi. Assolto per non aver commesso il fatto Bruno Errico. Il tribunale ha riconosciuto nei confronti degli imputati il concorso in tentativo di estorsione e nei confronti di Di Cosimo anche il reato di aggiotaggio disponendo il risarcimento in favore della Consob di 60 mila euro. Gli imputati dovranno anche risarcire in sede civile il presidente della Lazio Claudio Lotito e il club biancoceleste.

La sentenza di condanna è stata contesta dagli imputati e dai loro amici e familiari presenti in aula. "Buffoni - hanno gridato - La giustizia è morta. Il tribunale, la Procura e lo Stato sono corrotti". Commentando la decisione del tribunale Paolo Arcivieri ha aggiunto che la pena inflitta "è equivalente a quella che ho già scontato in regime cautelare, né un giorno in più né uno in meno. Questa è la prova della mia innocenza". Parlando di "incongruenze" che avrebbero caratterizzato il dibattimento, Arcivieri ha sottolineato "la sparizioni di settanta telefonate, indicate nel brogliaccio delle intercettazioni. Una cosa fuori legge". I difensori degli imputati hanno annunciato che impugneranno in appello la sentenza di oggi. L'avvocato Marco Marronaro, difensore di Piscitelli, ha aggiunto: "E' una sentenza ridicola. I giudici hanno dato il minimo della pena, voglio proprio vedere come sapranno motivare l'inutilizzabilità di queste telefonate che avrebbero messo in discussione l'impianto accusatorio. Nel processo di appello ne riparleremo

Secondo la ricostruzione dei pm Rocco Fava, Vittoria Bonfanti ed Elisabetta Ceniccola, invece, gli imputati Piscitelli, Arcivieri, Alviti e Toffolo avrebbero compiuto una "campagna" intimidatoria e di pressioni su Lotito finalizzata a fargli cedere il club ad un gruppo farmaceutico ungherese che sarebbe stato interessato all'acquisto e di cui Chinaglia sarebbe stato il portavoce. Dello stesso gruppo che sponsorizzava la cessione facevano parte anche Di Cosimo, Bellantonio ed Errico. L'ex bomber della Lazio era anche lui imputato nello stesso procedimento e nei suoi confronti il tribunale ha dichiarato il non luogo a procedere per morte del reo, essendo deceduto nell'aprile 2012 negli Stati Uniti. Agli imputati, a seconda delle posizioni, si contesta di aver cercato di agevolare l'operazione di vendita attraverso continue e pesanti minacce nei riguardi di Claudio Lotito e di sua moglie. Minacce estese anche alle persone appartenenti all'entourage di Lotito e anche impegnate nelle attività parallele curate dal club biancoceleste.

Offline Davide

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #1 : Giovedì 29 Gennaio 2015, 21:43:25 »
Non mi pronuncio...non ho seguito la vicenda se non dai pochi dati su Internet...ovviamente qui da me non ne parlò nessuno....

roma merda


Offline Drenai

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #2 : Giovedì 29 Gennaio 2015, 22:32:10 »
Dov 'è lì da te?
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Pomata

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #3 : Giovedì 29 Gennaio 2015, 22:36:39 »
Je devono da' pure li soldi...

Offline SAV

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #4 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 00:06:18 »
Condanna inutile,  visto che fino in cassazione si prescriverà probabilmente tutto.
Considerando che gli arresti risalgono al 2006,  la giustizia italiana non ci fa una bella figura... 8 anni e mezzo per una condanna in primo grado per fatti che erano abbastanza chiari sono un'enormità...

Offline Davide

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #5 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 08:27:29 »
Dov 'è lì da te?
Profondo Nord .....praticamente nessun tg,notiziario,talk show ne ha mai parlato....

roma merda


Zapruder

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #6 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:16:36 »
Per quello che riguarda la Lazio, la vicenda si concluse quando fu inequivocabile il fatto che non esistesse alcuna "cordata ungherese". Tutto quello che è successo dopo riguarda dei cittadini italiani e lo Stato.

Certo, il tutto poteva concludersi molto prima. Magari rendendosi conto della leggera incongruenza tra il fatto che il povero Chinaglia fosse il presunto portavoce di una cordata miliardaria, e che lo stesso Chinaglia il giorno di Lazio-Reggina fu presente in Tribuna d'Onore solo grazie al biglietto rimediatogli via Coni dalla moglie di un noto politico, perché non aveva una lira per comprarselo.

Il "tifoso della Lazio" è morto quel giorno. In cui ha dimostrato di aver ormai accettato la deriva, irreversibile, verso l'autoreferenzialità del cosiddetto "tifo".

Ma la Lazio è sopravvissuta. Ed è solo questo che conta. Non ha quasi più tifosi, forse ne restano un migliaio, ma va in campo ogni domenica.

CP 4.0

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #7 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:19:41 »
sarebbe bastato anche un minimo di giornalismo, soprattutto di quello autoreferenziale, 'aho so' Laziale e quindi nun me poi critica'.

ThomasDoll

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #8 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:33:08 »
Non è che la Lazio non ha più tifosi, è che i tifosi non sono autoproclamate vestali ma gente che supporta. E di gente che supporta e segue ce n'è a iosa, ieri uno qui mi ha detto "ma il vostro presidente è un fenomeno, vince, mantiene le altre squadre e pure le sue società". La Lazio dà nell'occhio, la gente segue chi gioca bene. Molti diventeranno tifosi.
Invece il cacio sotto e i maccheroni sopra non vanno bene.
Per quanto poi attiene alla delinquenza comune, ci pensa la giutizia, nel caso lenta e macchinosa come una macilenta vacca indiana.

Offline aquilafelyx

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #9 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:41:24 »
Riuscire a scindere la vicenda "sportiva" da quella "giudiziaria" è quasi impossibile però le conseguenze sulla Lazio sono state pesantissime e questo purtroppo incide sulla valutazione degli avvenimenti, in pochi hanno avuto la capacità di tenere la barra dritta e per nostra fortuna uno è stato Lotito.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Zapruder

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #10 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 10:52:16 »
Non è che la Lazio non ha più tifosi, è che i tifosi non sono autoproclamate vestali ma gente che supporta. E di gente che supporta e segue ce n'è a iosa, ieri uno qui mi ha detto "ma il vostro presidente è un fenomeno, vince, mantiene le altre squadre e pure le sue società". La Lazio dà nell'occhio, la gente segue chi gioca bene. Molti diventeranno tifosi.
Invece il cacio sotto e i maccheroni sopra non vanno bene.
Per quanto poi attiene alla delinquenza comune, ci pensa la giutizia, nel caso lenta e macchinosa come una macilenta vacca indiana.

Il tifoso si autoproclama vestale, poi fa danni, poi si ri-autoproclama vestale. Peggio per lui.

Quanto alla vicenda giudiziaria: all'epoca ho letto parecchio, compresa la famosa ordinanza (più di cento pagine), per intero. Certo, ci sarebbe da leggere TUTTI gli atti, come ogni buon legale insegna, per poter esprimere un'opinione. L'impressione che ne ricavai, comunque, fu quella che non si riuscisse a capire chi ha fatto cosa, e perché.

Ma l'aspetto più sconcertante è quello dei tempi. Due anni di custodia cautelare tra carcere e domiciliari, se ben ricordo. E la sentenza di primo grado NOVE anni dopo i fatti. Spaventoso. Un meccanismo perverso, per cui ti faccio scontare anticipatamente una pena, sapendo che la condanna effettiva arriverà chissà quando ed edulcorata da cavilli, sconti, prescrizioni.

Ma se fossero assolti?

A me hanno sempre dato fastidio le campagne "no death penalty" portate avanti con fervore quando sulla colpevolezza del condannato esistevano dubbi o questo provenisse da una storia personale che induceva alla compassione, mentre ci si guardava bene dal protestare quando sulla sedia elettrica doveva finirci uno che s'era fatto una grigliata di neonati. Non si può esprimere un'opinione partendo dalla visione personale che si ha di questa faccenda e dei personaggi coinvolti: il meccanismo della giustizia lascia sconcertati, per tempi e modalità, punto.


ThomasDoll

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #11 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 11:01:11 »
Perfettamente d'accordo, la possibilità di difendersi ne esce intaccata irrimediabilmente e con lei, in qualche misura, i diritti di tutti i cittadini. Fatte salve le responsabilità, che probabilmente sono pesanti per alcuni e leggere per altri, schiacciati tutti sotto lo stesso peso. 

Offline AlenBoksic

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #12 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 11:05:42 »
 il meccanismo della giustizia lascia sconcertati, per tempi e modalità, punto.

Se i tempi biblici vengono giustamente condannati di continuo,
la carcerazione preventiva è invece uno schifo di cui purtroppo si parla quasi niente.
Voglio 11 Scaloni

Offline WombyZoof

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #13 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 12:34:14 »
a me una cosa di questa storia lascia perplesso, mentre il resto è tutto chiaro:

lotito si sedeva al tavolino del bar e cedeva la lazio alla banda della bujacca e  questi mettevano chinaglia presidente come calla per i tifosi, preparandosi a mettere mano alle casse della società o a sedersi a fianco a bettega accendendosi un sigaro. ok.  ma con la Spa come la mettevano, con le istituzioni, la consob, la Lega, la Figc, il coni.   

voglio dire siamo nel 2000, una società di serie A è una azienda enorme, complessa.
ma come e con chi pensavano di gestire la società? ammesso che formalmente avveniva un passaggio di quote, sarebbero durati un quarto d'ora.

poi il clima pesante, le minacce etc. ce le ricordiamo tutti. perfino in tv dal vergognoso plastino che ospitava bellantonio o i regazzi, si doveva prendere nota dei numeri che mandavano sms critici. lo stesso plastino  che testimoniava dei bonifici. anzi strano che non sia stato chiamato in tribunale.

voglio dire, ma 'ndo annavano?
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #14 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 12:48:06 »
E' evidente, Womby, come alcuni degli attori fossero in buonafede, rispetto alla reale consistenza degli "ungheresi". Ma era altrettanto evidente, fin dall'inizio, come si trattasse di una bufala: il povero Chinaglia era già stato protagonista di "scalate" a Triestina, Lanciano, ecc., puntualmente fallite e seguite da strascichi giudiziari: quale azienda "da un miliardo di Euro" avrebbe mai speso un simile frontman, per un'operazione del genere?

Qualcuno, magari, avrebbe potuto dare una pacca sulla spalla ai "ragazzi" e dir loro: "Occhio, vi state ficcando in un merdaio." Ma il popolo bue applaude e incita, tanto il culo in gioco non è il suo... Poi ci sarebbero i comunicatori, ma quelli erano tutti "embedded", figurarsi se avrebbero potuto sollevare il benché minimo dubbio sulla vicenda.

Per quanto è accaduto, qualcuno s'è fatto 15 mesi al gabbio. E non sappiamo ancora se è innocente o colpevole.

Molti altri pecoroni e stupidi non pagheranno nulla. E' questo che a me fa più rabbia.

ThomasDoll

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #15 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 12:49:41 »
Le vie del mariolo sono infinite, ricordati Garrone che denunciò la cordata che lo tampinava perché gli chiesero in prestito i soldi per garantire la loro offerta con una fidejussione. Loro come foglia di fico avevano Dossena. Chinaglia ci si era già inguaiato col Foggia.
E tieni presente che una società come la Lazio riceve decine di milioni direttamente dalla Lega. Una volta che ti trovi al volante questo flusso lo dirigi tu, non c'è bisogno di rimanere alla guida per dieci anni, basta qualche settimana.
Oltre, ovviamente, ai giochetti che si possono fare con i titoli, qualcuno lo chiamava agiottagio, adesso abbiamo imparato tutti a scriverlo correttamente.

Offline Eagles71

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #16 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 12:50:08 »
a me una cosa di questa storia lascia perplesso, mentre il resto è tutto chiaro:

lotito si sedeva al tavolino del bar e cedeva la lazio alla banda della bujacca e  questi mettevano chinaglia presidente come calla per i tifosi, preparandosi a mettere mano alle casse della società o a sedersi a fianco a bettega accendendosi un sigaro. ok.  ma con la Spa come la mettevano, con le istituzioni, la consob, la Lega, la Figc, il coni.   

voglio dire siamo nel 2000, una società di serie A è una azienda enorme, complessa.
ma come e con chi pensavano di gestire la società? ammesso che formalmente avveniva un passaggio di quote, sarebbero durati un quarto d'ora.

poi il clima pesante, le minacce etc. ce le ricordiamo tutti. perfino in tv dal vergognoso plastino che ospitava bellantonio o i regazzi, si doveva prendere nota dei numeri che mandavano sms critici. lo stesso plastino  che testimoniava dei bonifici. anzi strano che non sia stato chiamato in tribunale.

voglio dire, ma 'ndo annavano?

da nessuna parte...
anzi qualcuno è annato in galera...

il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

CP 4.0

Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #17 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 13:02:02 »
a me una cosa di questa storia lascia perplesso, mentre il resto è tutto chiaro:

lotito si sedeva al tavolino del bar e cedeva la lazio alla banda della bujacca e  questi mettevano chinaglia presidente come calla per i tifosi, preparandosi a mettere mano alle casse della società o a sedersi a fianco a bettega accendendosi un sigaro. ok.  ma con la Spa come la mettevano, con le istituzioni, la consob, la Lega, la Figc, il coni.   

voglio dire siamo nel 2000, una società di serie A è una azienda enorme, complessa.
ma come e con chi pensavano di gestire la società? ammesso che formalmente avveniva un passaggio di quote, sarebbero durati un quarto d'ora.

poi il clima pesante, le minacce etc. ce le ricordiamo tutti. perfino in tv dal vergognoso plastino che ospitava bellantonio o i regazzi, si doveva prendere nota dei numeri che mandavano sms critici. lo stesso plastino  che testimoniava dei bonifici. anzi strano che non sia stato chiamato in tribunale.

voglio dire, ma 'ndo annavano?

e' probabile cercassero un semplice accordo 'sotto tavolo' del tipo bijietti gratis, sovvenzioni per le trasferte, per le coreografie, ecc.ecc. da Lotito perche' smettessero di stargli appresso.

insomma una riapertura dei rubinetti, mica una cessione a pieno titolo a conto terzi chiaramente inesistenti.

Offline aquilafelyx

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #18 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 14:47:15 »
Nel febbraio del 2006 ci fu una conferenza stampa dell'allora Prefetto Serra che denunciava il rischio di infiltrazioni nel calcio da parte della criminalità organizzata, in quella conferenza fece proprio cenno alla possibilità che tali organizzazioni si servissero di qualche vecchia gloria per cercare il consenso tra gli ultras e fare pressioni, l'avvertimento c'era stato ed era stato preciso, i protagonisti avevano frequentazione con l'allora prefetto, e quelle parole avrebbero dovuto far suonare più di qualche campanello d'allarme.   
M'illumino di Lulic

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Offline aquilafelyx

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Re:Tentata scalata alla Lazio: condanne pesanti in primo grado
« Risposta #19 : Venerdì 30 Gennaio 2015, 14:57:43 »
a me una cosa di questa storia lascia perplesso, mentre il resto è tutto chiaro:

lotito si sedeva al tavolino del bar e cedeva la lazio alla banda della bujacca e  questi mettevano chinaglia presidente come calla per i tifosi, preparandosi a mettere mano alle casse della società o a sedersi a fianco a bettega accendendosi un sigaro. ok.  ma con la Spa come la mettevano, con le istituzioni, la consob, la Lega, la Figc, il coni.   

voglio dire siamo nel 2000, una società di serie A è una azienda enorme, complessa.
ma come e con chi pensavano di gestire la società? ammesso che formalmente avveniva un passaggio di quote, sarebbero durati un quarto d'ora.

poi il clima pesante, le minacce etc. ce le ricordiamo tutti. perfino in tv dal vergognoso plastino che ospitava bellantonio o i regazzi, si doveva prendere nota dei numeri che mandavano sms critici. lo stesso plastino  che testimoniava dei bonifici. anzi strano che non sia stato chiamato in tribunale.

voglio dire, ma 'ndo annavano?

Chi più chi meno tutti cercavano qualche tornaconto personale, da un aumento del c/c bancario ad un posto in tribuna vicino a bettega fino al posto da capo ufficio stampa nella nuova società,  chi muoveva i fili però puntava a ripulire e riciclare guadagni illeciti, non poteva essere lo status di spa a fermarli, avremmo assistito a campagne acquisti a dir poco strambe, senza dimenticare che la prima mossa che avrebbero fatto sarebbe stata il delisting dalla borsa.
M'illumino di Lulic

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