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21 Settembre 2011, terza giornata di campionato. I biancocelesti sfilano al Dino Manuzzi i Cesena. Tempi duri per la Lazio, reduce dalla sconfitta interna contro il Genoa. Tempi duri anche per la dirigenza, che nei giorni antecedenti alla sfida ha anche respinto le dimissioni di Reja. All’interno dello spogliatoio il clima è tutt’altro che sereno. Nessuno parla, nessuno scherza. Si sente solo il rumore dei tacchetti sul pavimento. La Lazio entra in campo demotivata e dopo 15′ è già in svantaggio: il tandem Diakitè – Dias sbaglia, Adrian Mutu no. Marchetti battuto e Cesena in festa. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Ma quella che scende in campo nella ripresa è un’altra Lazio, forse galvanizzata dalle parole di Reja. Dopo 3′ Diakitè viene atterrato in area da Rossi, calcio di rigore. Hernanes spiazza Ravaglia e pareggia i conti. Ma non è finita qui, perché al 55′ Cissé serve Klose in velocità, l’attaccante tedesco fa fuori mezza difesa emiliana con un taglio e infila Ravaglia per il 2-1. Il resto è pura accademia, la Lazio amministra il vantaggio ed espugna il Manuzzi. Sarà soltanto il primo di 9 risultati utili consecutivi (tra cui la vittoria al fotofinish nel derby) che si concluderà il 26 Novembre contro la Juventus. Nel finale di gara Lorik Cana rileva un inesauribile Christian Brocchi e fa il suo esordio in Serie A. Oggi è ancora lì, a difendere i colori biancocelesti. Ma da centrale difensivo…
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