Autore Topic: Pagellone di mezza stagione  (Letto 7936 volte)

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Zapruder

Pagellone di mezza stagione
« : Lunedì 19 Gennaio 2015, 09:50:10 »
LAZIO 6,5 - In corsa per il terzo posto e un gradino sotto alla sola Juventus, per il resto non ha nulla da invidiare tecnicamente al resto del lotto. E' piacevole vederla giocare e alcune individualità rendono tutte le partite interessanti e ricche di spunti.

MARCHETTI 6 - E' un buon portiere e la buona classifica passa anche dalla sua presenza. I difetti li conosciamo e a mio avviso dipendono in buona parte da un'emotività estrema che a volte prende il sopravvento. Tuttavia, non lo cambierei con nessuno dei suoi colleghi, escluso Buffon;

BERISHA 5,5 - Credo che nella sua testa non si senta "secondo": con tutto quello che ne può derivare in termini di autostima e concentrazione;

BASTA 6,5 - Lo avevo sottovalutato, pensando fosse uno qualunque nella rosa dell'Udinese e soprattutto fosse inadatto alla difesa a quattro. In partita mette sempre qualità, sapienza tattica e voglia, che cerca di trasmettere anche ai compagni. Un bell'acquisto, complimenti;

DE VRIJ 7 - Questo ragazzo è di altra categoria, e spero resti qui il tempo per vincere qualcosa di grosso;

GENTILETTI sv - Se è quello delle poche partite che ha giocato, abbiamo la coppia centrale per vincere il prossimo campionato;

RADU 6 - Per me rimane uno dei punti di forza della Lazio, nel presidio del suo lato di campo è una garanzia di primissimo livello. Le perplessità invece riguardano proprio le difficoltà nel fare altro: "salire" e, soprattutto, giocare al centro, tormentone che ci accompagna da anni e spero abbia fine, visti gli esiti delle sortite del nostro nel cuore dell'area;

CIANI - Niente voto: elemento spendibile in situazioni di emergenza, ma evidentemente marginale;

NOVARETTI - Come Ciani, con la differenza che non lo si è ritenuto spendibile nemmeno in situazioni di emergenza;

CANA 6,5 - Non è che la difesa con lui diventi impenetrabile, ma di certo ha tamponato la falla lasciata da Gentiletti in maniera più che accettabile. Se gli ha giovato la presenza di de Vrij accanto, ha dimostrato (ieri) di interpretare benissimo il ruolo anche senza far coppia con l'olandese, recitando anzi lui stesso la parte di "dominante". C'è da chiedersi da dove venga questo salto di qualità, che appare soprattutto di carattere mentale;

KONKO sv -Ai margini anche lui, e non poteva essere altrimenti, tra l'oscena partita di Genova e la strada ormai sbarrata da Cavanda e Basta. In Coppa Italia non m'è dispiaciuto, ma è evidente come non faccia parte del gruppo importante;

BRAAFHEID 6 - Partito alla grande, poi è andato via via scemando. Tornerà utile, ma non credo giocherà molto da qui in avanti;

CAVANDA 7 - Incredibile la trasformazione di questo ragazzo: tutti sospettavamo limiti di capoccia, più che tecnici, ma credo pochi pensassero che il solo giusto approccio alle partite ci restituisse un calciatore di questo livello;

BIGLIA 6,5 - Ecco un altro paio di spalle su cui poggiare una squadra da scudetto. A volte non piace, ma è una spanna sopra gli altri per qualità;

PAROLO 6,5 - Ci sono calciatori che si notano in campo, vuoi per la zazzera, vuoi per le movenze caratteristiche. Lui sembra sempre non esserci, dopo un po' ti chiedi: "ma Parolo?" Credo che questo "anonimato" fisico penalizzi molto i nostri giudizi su di lui. Io mi sto progressivamente convincendo della grande importanza di questo ragazzo, nel nostro centrocampo;

LULIC 6,5 -  Ci vorrebbero cento righe per descrivere la sua capacità di cambiare fronte alla manovra, interpretando nella stessa azione l'arcigno interditore e il contropiedista che "spacca". Peccato per i piedi non raffinatissimi;

LEDESMA 6 -In fase calante, lento e quello che volete. Ma sarà ancora utile, eccome. E ieri lo ha dimostrato;

ONAZI 5,5 - Ci si aspetta un po' di più da lui, e se non si sbriga finisce ai margini: escluso nel derby quando il suo impiego pareva naturale viste le assenze, escluso ieri a vantaggio di Ledesma. Forza ragazzo;

PEREIRINHA sv - Una partita intera più i pochi minuti di ieri. Non dispiace, ma nemmeno "pesa" sulla partita. Forse una certa eleganza ne maschera i limiti. Marginale anche lui;

ALVARO GONZALEZ 5,5 - Un altro messo fuori contesto dall'aumentato livello del centrocampo, e che comunque sembra aver già dato da tempo il meglio di sé;

CATALDI sv - Impatto accettabile (a Torino) contro il calcio di primo livello;

EDERSON 5 - Qualche frammento, il tempo di capire che è inaffidabile pure le rare volte che è sano;

MAURI 7 - La nostra assicurazione sulla classifica, da anni. Ma lui di anni ne ha 35, sarebbe tempo di costruire una squadra in cui non sia indispensabile;

KEITA 5,5 - Non ci siamo ancora. Si intravede qualcosa di grosso, ma soffocato da una certa ottusità sul piano della percezione del collettivo. Ma è giovane, giovanissimo, aspettiamolo;

DJORDJEVIC 6 - Ha segnato 7 gol e merita la sufficienza. Ma stiratissima. Quello che dispiace è che non compensi la poca qualità tecnica con le caratteristiche tipiche di quelli come lui: sponde, protezione della palla, pressione sui difensori;

KLOSE 5,5 - Forse è il momento di smettere;

CANDREVA 6 - Dopo l'infortunio non è ancora "tornato". M'ha colpito in negativo ieri: richiesto di un preciso lavoro tattico, non è riuscito minimamente a interpretarlo, pur avendo un elemento come Basta che lo supportava al meglio. Ma lo schema "prendo palla corro all'impazzata e sparo in porta" non è l'unico praticabile, nel calcio;

ANDERSON 6,5 - Riassumendo: un inizio agghiacciante, un'esplosione mostruosa, ora è fuori. Capisco il dramma familiare, ma nella vita capita di dover affrontare anche queste cose: e se le tre settimane di assenza hanno una qualche relazione con questa faccenda, sono decisamente troppe. In ogni caso, per il futuro sul ragazzo pende un bel punto interrogativo: è quello delle ultime partite? Abbastanza per non esagerare coi voti, un campione è soprattutto continuità;

PIOLI 6,5 - Sta gestendo 27 calciatori, ha idee chiare, ha mostrato una Lazio divertente e aggressiva, ha retto l'urto di tutte le squadre più quotate, ad eccezione della Juventus. Se gli infortuni rientrano da qui in avanti in una casistica normale, per me arriva terzo in carrozza. E sarebbe un grandissimo risultato.

Offline ammiraglio

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #1 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 10:35:37 »
sono le mie pagelle, precise precise.

nota su konko: ne gioca 2, ne perdiamo 2. fankul!
sul pascoliano Berisha ho aperto un thread a parte: gente da marcare stretta e con un certo sospetto.
complimenti a cana: è alla sua migliore stagione, si vede che è alla ricerca di un nuovo contratto e - come ha detto il padre manager in un'intervista - la bundesliga lo affascina.
klose è da game over, dispiace ma gli anni passano.
idem Ledesma.
ederson è in linea con le sua assicurazione sugli infortuni. non c'è spread.

rosa facilmente migliorabile a luglio, a meno di impazzimenti repentini di tare che sono da escludere in massima parte.
non ci sono spine, non ci sono problemi assillanti.
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i'll go home and find something to do.

Zapruder

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #2 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 10:56:24 »
nota su konko: ne gioca 2, ne perdiamo 2. fankul!

A proposito di stats - sì, sono OT - ti cito l'amaro caso di Ashley Cole: otto partite INTERE di campionato disputate, OTTO vittorie. Eppure l'hanno fatto fuori. Scelta tecnica inevitabile, dopo che i bavaresi ne hanno fatto spartitraffico? Boh, secondo me c'è dell'altro.

ThomasDoll

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #3 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 10:58:06 »
A proposito di stats - sì, sono OT - ti cito l'amaro caso di Ashley Cole: otto partite INTERE di campionato disputate, OTTO vittorie. Eppure l'hanno fatto fuori. Scelta tecnica inevitabile, dopo che i bavaresi ne hanno fatto spartitraffico? Boh, secondo me c'è dell'altro.

e, visto all'opera il buon Ashley in quelle circostanze, nun te punge vaghezza che ste statistiche, poi, vogliano dire fino a un certo punto?

Offline salasso

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #4 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 10:59:27 »
condivido pienamente le valutazioni fatte sui componenti la squadra
il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila

Offline ammiraglio

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #5 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 11:04:18 »
e, visto all'opera il buon Ashley in quelle circostanze, nun te punge vaghezza che ste statistiche, poi, vogliano dire fino a un certo punto?

su cole ci sarà anche dell'altro.
tipo che è inglese e non pulisce er bavaglino der cappetano e dello sbronzo barbuto.
la solita camorra modello quindici, comune italico e non semplicemente numero in questo caso.
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Zapruder

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #6 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 11:06:05 »
e, visto all'opera il buon Ashley in quelle circostanze, nun te punge vaghezza che ste statistiche, poi, vogliano dire fino a un certo punto?

Ma certo, è calcio, mica è pallabase. E otto partite di un solo calciatore sono un campione piccolo. Ma sui grandi numeri il giochino è attendibile, altroché.

Giglic

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #7 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 12:23:48 »
LAZIO 6,5 - In corsa per il terzo posto e un gradino sotto alla sola Juventus, per il resto non ha nulla da invidiare tecnicamente al resto del lotto. E' piacevole vederla giocare e alcune individualità rendono tutte le partite interessanti e ricche di spunti.

MARCHETTI 6 - E' un buon portiere e la buona classifica passa anche dalla sua presenza. I difetti li conosciamo e a mio avviso dipendono in buona parte da un'emotività estrema che a volte prende il sopravvento. Tuttavia, non lo cambierei con nessuno dei suoi colleghi, escluso Buffon;

BERISHA 5,5 - Credo che nella sua testa non si senta "secondo": con tutto quello che ne può derivare in termini di autostima e concentrazione;

BASTA 6,5 - Lo avevo sottovalutato, pensando fosse uno qualunque nella rosa dell'Udinese e soprattutto fosse inadatto alla difesa a quattro. In partita mette sempre qualità, sapienza tattica e voglia, che cerca di trasmettere anche ai compagni. Un bell'acquisto, complimenti;

DE VRIJ 7 - Questo ragazzo è di altra categoria, e spero resti qui il tempo per vincere qualcosa di grosso;

GENTILETTI sv - Se è quello delle poche partite che ha giocato, abbiamo la coppia centrale per vincere il prossimo campionato;

RADU 6 - Per me rimane uno dei punti di forza della Lazio, nel presidio del suo lato di campo è una garanzia di primissimo livello. Le perplessità invece riguardano proprio le difficoltà nel fare altro: "salire" e, soprattutto, giocare al centro, tormentone che ci accompagna da anni e spero abbia fine, visti gli esiti delle sortite del nostro nel cuore dell'area;

CIANI - Niente voto: elemento spendibile in situazioni di emergenza, ma evidentemente marginale;

NOVARETTI - Come Ciani, con la differenza che non lo si è ritenuto spendibile nemmeno in situazioni di emergenza;

CANA 6,5 - Non è che la difesa con lui diventi impenetrabile, ma di certo ha tamponato la falla lasciata da Gentiletti in maniera più che accettabile. Se gli ha giovato la presenza di de Vrij accanto, ha dimostrato (ieri) di interpretare benissimo il ruolo anche senza far coppia con l'olandese, recitando anzi lui stesso la parte di "dominante". C'è da chiedersi da dove venga questo salto di qualità, che appare soprattutto di carattere mentale;

KONKO sv -Ai margini anche lui, e non poteva essere altrimenti, tra l'oscena partita di Genova e la strada ormai sbarrata da Cavanda e Basta. In Coppa Italia non m'è dispiaciuto, ma è evidente come non faccia parte del gruppo importante;

BRAAFHEID 6 - Partito alla grande, poi è andato via via scemando. Tornerà utile, ma non credo giocherà molto da qui in avanti;

CAVANDA 7 - Incredibile la trasformazione di questo ragazzo: tutti sospettavamo limiti di capoccia, più che tecnici, ma credo pochi pensassero che il solo giusto approccio alle partite ci restituisse un calciatore di questo livello;

BIGLIA 6,5 - Ecco un altro paio di spalle su cui poggiare una squadra da scudetto. A volte non piace, ma è una spanna sopra gli altri per qualità;

PAROLO 6,5 - Ci sono calciatori che si notano in campo, vuoi per la zazzera, vuoi per le movenze caratteristiche. Lui sembra sempre non esserci, dopo un po' ti chiedi: "ma Parolo?" Credo che questo "anonimato" fisico penalizzi molto i nostri giudizi su di lui. Io mi sto progressivamente convincendo della grande importanza di questo ragazzo, nel nostro centrocampo;

LULIC 6,5 -  Ci vorrebbero cento righe per descrivere la sua capacità di cambiare fronte alla manovra, interpretando nella stessa azione l'arcigno interditore e il contropiedista che "spacca". Peccato per i piedi non raffinatissimi;

LEDESMA 6 -In fase calante, lento e quello che volete. Ma sarà ancora utile, eccome. E ieri lo ha dimostrato;

ONAZI 5,5 - Ci si aspetta un po' di più da lui, e se non si sbriga finisce ai margini: escluso nel derby quando il suo impiego pareva naturale viste le assenze, escluso ieri a vantaggio di Ledesma. Forza ragazzo;

PEREIRINHA sv - Una partita intera più i pochi minuti di ieri. Non dispiace, ma nemmeno "pesa" sulla partita. Forse una certa eleganza ne maschera i limiti. Marginale anche lui;

ALVARO GONZALEZ 5,5 - Un altro messo fuori contesto dall'aumentato livello del centrocampo, e che comunque sembra aver già dato da tempo il meglio di sé;

CATALDI sv - Impatto accettabile (a Torino) contro il calcio di primo livello;

EDERSON 5 - Qualche frammento, il tempo di capire che è inaffidabile pure le rare volte che è sano;

MAURI 7 - La nostra assicurazione sulla classifica, da anni. Ma lui di anni ne ha 35, sarebbe tempo di costruire una squadra in cui non sia indispensabile;

KEITA 5,5 - Non ci siamo ancora. Si intravede qualcosa di grosso, ma soffocato da una certa ottusità sul piano della percezione del collettivo. Ma è giovane, giovanissimo, aspettiamolo;

DJORDJEVIC 6 - Ha segnato 7 gol e merita la sufficienza. Ma stiratissima. Quello che dispiace è che non compensi la poca qualità tecnica con le caratteristiche tipiche di quelli come lui: sponde, protezione della palla, pressione sui difensori;

KLOSE 5,5 - Forse è il momento di smettere;

CANDREVA 6 - Dopo l'infortunio non è ancora "tornato". M'ha colpito in negativo ieri: richiesto di un preciso lavoro tattico, non è riuscito minimamente a interpretarlo, pur avendo un elemento come Basta che lo supportava al meglio. Ma lo schema "prendo palla corro all'impazzata e sparo in porta" non è l'unico praticabile, nel calcio;

ANDERSON 6,5 - Riassumendo: un inizio agghiacciante, un'esplosione mostruosa, ora è fuori. Capisco il dramma familiare, ma nella vita capita di dover affrontare anche queste cose: e se le tre settimane di assenza hanno una qualche relazione con questa faccenda, sono decisamente troppe. In ogni caso, per il futuro sul ragazzo pende un bel punto interrogativo: è quello delle ultime partite? Abbastanza per non esagerare coi voti, un campione è soprattutto continuità;

PIOLI 6,5 - Sta gestendo 27 calciatori, ha idee chiare, ha mostrato una Lazio divertente e aggressiva, ha retto l'urto di tutte le squadre più quotate, ad eccezione della Juventus. Se gli infortuni rientrano da qui in avanti in una casistica normale, per me arriva terzo in carrozza. E sarebbe un grandissimo risultato.
Mezzo punto in più a Biglia (è fondamentale in questa Lazio), Klose (3 gol partendo dalla panca: valutiamo il Klose di adesso, non quello che abbiamo avuto) ed Ederson (che alla fine un gol lo ha fatto anche lui). Ma sono realmente dettagli. Pioli continua a non piacermi come gestione "on line" della squadra, ma va detto che la personalità la squadra ce l'ha: E' anche vero che come tasso tecnico questa squadra ne ha da vendere, a differenza di - ad esempio - quella dell'anno scorso. Certo, 6 sconfitte sono tante, e vogliono dire in genere in proiezioni essere fuori dall'europa. Ma non dispero.

Offline AlonZo

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #8 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 13:29:31 »
LAZIO 6,5 - In corsa per il terzo posto e un gradino sotto alla sola Juventus, per il resto non ha nulla da invidiare tecnicamente al resto del lotto. E' piacevole vederla giocare e alcune individualità rendono tutte le partite interessanti e ricche di spunti.

MARCHETTI 6 - E' un buon portiere e la buona classifica passa anche dalla sua presenza. I difetti li conosciamo e a mio avviso dipendono in buona parte da un'emotività estrema che a volte prende il sopravvento. Tuttavia, non lo cambierei con nessuno dei suoi colleghi, escluso Buffon;

BERISHA 5,5 - Credo che nella sua testa non si senta "secondo": con tutto quello che ne può derivare in termini di autostima e concentrazione;

BASTA 6,5 - Lo avevo sottovalutato, pensando fosse uno qualunque nella rosa dell'Udinese e soprattutto fosse inadatto alla difesa a quattro. In partita mette sempre qualità, sapienza tattica e voglia, che cerca di trasmettere anche ai compagni. Un bell'acquisto, complimenti;

DE VRIJ 7 - Questo ragazzo è di altra categoria, e spero resti qui il tempo per vincere qualcosa di grosso;

GENTILETTI sv - Se è quello delle poche partite che ha giocato, abbiamo la coppia centrale per vincere il prossimo campionato;

RADU 6 - Per me rimane uno dei punti di forza della Lazio, nel presidio del suo lato di campo è una garanzia di primissimo livello. Le perplessità invece riguardano proprio le difficoltà nel fare altro: "salire" e, soprattutto, giocare al centro, tormentone che ci accompagna da anni e spero abbia fine, visti gli esiti delle sortite del nostro nel cuore dell'area;

CIANI - Niente voto: elemento spendibile in situazioni di emergenza, ma evidentemente marginale;

NOVARETTI - Come Ciani, con la differenza che non lo si è ritenuto spendibile nemmeno in situazioni di emergenza;

CANA 6,5 - Non è che la difesa con lui diventi impenetrabile, ma di certo ha tamponato la falla lasciata da Gentiletti in maniera più che accettabile. Se gli ha giovato la presenza di de Vrij accanto, ha dimostrato (ieri) di interpretare benissimo il ruolo anche senza far coppia con l'olandese, recitando anzi lui stesso la parte di "dominante". C'è da chiedersi da dove venga questo salto di qualità, che appare soprattutto di carattere mentale;

KONKO sv -Ai margini anche lui, e non poteva essere altrimenti, tra l'oscena partita di Genova e la strada ormai sbarrata da Cavanda e Basta. In Coppa Italia non m'è dispiaciuto, ma è evidente come non faccia parte del gruppo importante;

BRAAFHEID 6 - Partito alla grande, poi è andato via via scemando. Tornerà utile, ma non credo giocherà molto da qui in avanti;

CAVANDA 7 - Incredibile la trasformazione di questo ragazzo: tutti sospettavamo limiti di capoccia, più che tecnici, ma credo pochi pensassero che il solo giusto approccio alle partite ci restituisse un calciatore di questo livello;

BIGLIA 6,5 - Ecco un altro paio di spalle su cui poggiare una squadra da scudetto. A volte non piace, ma è una spanna sopra gli altri per qualità;

PAROLO 6,5 - Ci sono calciatori che si notano in campo, vuoi per la zazzera, vuoi per le movenze caratteristiche. Lui sembra sempre non esserci, dopo un po' ti chiedi: "ma Parolo?" Credo che questo "anonimato" fisico penalizzi molto i nostri giudizi su di lui. Io mi sto progressivamente convincendo della grande importanza di questo ragazzo, nel nostro centrocampo;

LULIC 6,5 -  Ci vorrebbero cento righe per descrivere la sua capacità di cambiare fronte alla manovra, interpretando nella stessa azione l'arcigno interditore e il contropiedista che "spacca". Peccato per i piedi non raffinatissimi;

LEDESMA 6 -In fase calante, lento e quello che volete. Ma sarà ancora utile, eccome. E ieri lo ha dimostrato;

ONAZI 5,5 - Ci si aspetta un po' di più da lui, e se non si sbriga finisce ai margini: escluso nel derby quando il suo impiego pareva naturale viste le assenze, escluso ieri a vantaggio di Ledesma. Forza ragazzo;

PEREIRINHA sv - Una partita intera più i pochi minuti di ieri. Non dispiace, ma nemmeno "pesa" sulla partita. Forse una certa eleganza ne maschera i limiti. Marginale anche lui;

ALVARO GONZALEZ 5,5 - Un altro messo fuori contesto dall'aumentato livello del centrocampo, e che comunque sembra aver già dato da tempo il meglio di sé;

CATALDI sv - Impatto accettabile (a Torino) contro il calcio di primo livello;

EDERSON 5 - Qualche frammento, il tempo di capire che è inaffidabile pure le rare volte che è sano;

MAURI 7 - La nostra assicurazione sulla classifica, da anni. Ma lui di anni ne ha 35, sarebbe tempo di costruire una squadra in cui non sia indispensabile;

KEITA 5,5 - Non ci siamo ancora. Si intravede qualcosa di grosso, ma soffocato da una certa ottusità sul piano della percezione del collettivo. Ma è giovane, giovanissimo, aspettiamolo;

DJORDJEVIC 6 - Ha segnato 7 gol e merita la sufficienza. Ma stiratissima. Quello che dispiace è che non compensi la poca qualità tecnica con le caratteristiche tipiche di quelli come lui: sponde, protezione della palla, pressione sui difensori;

KLOSE 5,5 - Forse è il momento di smettere;

CANDREVA 6 - Dopo l'infortunio non è ancora "tornato". M'ha colpito in negativo ieri: richiesto di un preciso lavoro tattico, non è riuscito minimamente a interpretarlo, pur avendo un elemento come Basta che lo supportava al meglio. Ma lo schema "prendo palla corro all'impazzata e sparo in porta" non è l'unico praticabile, nel calcio;

ANDERSON 6,5 - Riassumendo: un inizio agghiacciante, un'esplosione mostruosa, ora è fuori. Capisco il dramma familiare, ma nella vita capita di dover affrontare anche queste cose: e se le tre settimane di assenza hanno una qualche relazione con questa faccenda, sono decisamente troppe. In ogni caso, per il futuro sul ragazzo pende un bel punto interrogativo: è quello delle ultime partite? Abbastanza per non esagerare coi voti, un campione è soprattutto continuità;

PIOLI 6,5 - Sta gestendo 27 calciatori, ha idee chiare, ha mostrato una Lazio divertente e aggressiva, ha retto l'urto di tutte le squadre più quotate, ad eccezione della Juventus. Se gli infortuni rientrano da qui in avanti in una casistica normale, per me arriva terzo in carrozza. E sarebbe un grandissimo risultato.

mezzo punto in più a biglia, mauri e Anderson.

mezzo punto inmeno a klose, keita radu berisha

Offline DinoRaggio

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #9 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 18:20:16 »
mezzo punto in più a biglia, mauri e Anderson.

mezzo punto inmeno a klose, keita radu berisha
Condivido, forse il 5,5 a Berisha lo lascerei. E' vero che le statistiche sono decisamente contro di lui, ma esaminandole una per una credo che abbia una qualche responsabilità solo in quella contro il Napoli.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Il lodolaio

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #10 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 18:55:48 »
Giudizio positivo, si è andati oltre le mie aspettative.
La squadra gioca bene e ottiene risultati.
Come singoli da citare De Vrij, Felipe Anderson e Mauri.
I problemi ? Troppi infortuni muscolari, le alternative nel ruolo di centrale di difesa ed il centravanti.
Oh vivacchiare...

Offline WombyZoof

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #11 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 19:13:22 »
zap pensi che l'infortunio al ginocchio di anderson sia diplomatico?
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline ammiraglio

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #12 : Lunedì 19 Gennaio 2015, 19:21:51 »
zap pensi che l'infortunio al ginocchio di anderson sia diplomatico?

no, te prego.
almeno sul forum lasciamo perdere questa dietrologia che non so come possa emergere in un momento del genere.
cioè sto cristiano ha un problema serio col padre e gli si presenta l'occasione di un fantomatico infortunio per permettergli di raggiungerlo in brasile?
ma davero, davero ...
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Offline WombyZoof

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #13 : Martedì 20 Gennaio 2015, 11:09:31 »
no, te prego.
almeno sul forum lasciamo perdere questa dietrologia che non so come possa emergere in un momento del genere.
cioè sto cristiano ha un problema serio col padre e gli si presenta l'occasione di un fantomatico infortunio per permettergli di raggiungerlo in brasile?
ma davero, davero ...


guarda che la dietrologia, che bandirei per legge, non l'ho fatta io.
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ThomasDoll

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #14 : Martedì 20 Gennaio 2015, 12:10:10 »
7 alla Lazio, perché ha alzato il livello tecnico e il taso di spettacolarità del torneo, squadra bella da vedere, che gioca tanto e fa giocare poco, promessa di grande squadra;

6,5 a Marchetti, tornato portiere a tutti gli effetti dopo aver sconfitto draghi personali e oscuri acciacchi, in attesa di rivederlo compiere prodigi;
6 a Berisha, perché la fortuna dà e toglie: sembrava impossibile togliere il posto a un simile mostro, invece era entrato subito titolare, complice la difficoltà del compagno. Il passo indietro gli pesa ma la carriera è lunga;
7 a Basta, che si pensava scarico e invece è pieno di stimoli;
8 a De Vrij, da apprendista modello a primo della classe nel giro di qualche settimana, ma già era stato il miglior difensore dei mondiali, che molti vorrebbero far passare per sagra strapaesana del pallone;
6,5 a Cana, che si sente capitano dentro e più responsabilità gli dai meglio si comporta, reprimendo il raptus del tackle assassino e del fallo che spacca la partita;
6 a Radu, titubante in estate, distratto verso il centro della difesa dopo aver mostrato qualche distrazione anche sulla fascia, che sappiamo quanto vale e aspettiamo;
8 a Cavanda, che con la prepotenza del fisico e con il coraggio di chi sa cogliere l'attimo fuggente ha dimostrato di meritarsi la pagnotta, la serie A e la Lazio;
7 a Braafheid, che ha dimostrato di non essere affatto un ex;
7,5 a Gentiletti per quanto ha promesso;
5,5 a Novaretti per quello che non ha potuto mostrare;
6,5 a Ciani, difensore sanguigno, giocatore non eccelso ma vero;
5 a Konko, la tristezza nel polpaccio;
8 a Biglia, perché era classe e non acqua, e il mondiale ha fugato ogni dubbio, prima di vederlo trasformato in campo;
5,5 a Ledesma, perché gli anni passano e i suoi, per fortuna, non sono passati invano;
7 a Parolo, che preferisce i fatti alle chiacchiere;
6 a Onazi, che è tra i pochi a non aver convinto Pioli;
7 a Lulic, che non perde quota, anzi rilancia;
7,5 a Anderson, che per sbocciare aveva bisogno di quacuno che credesse in lui. Meglio sarebbe stato senza l'infortunio di Candreva, se non altro per escludere la casualità dell'evento;
6 a Keita, che fatica a mettersi in moto, anzi, rimane spento. Ma ripartirà
7 a Djordjevic, che è ruvido ma segna
6,5 a Klose, che è vecchio ma si batte come un leone;
8 a Mauri, perché rilanciare la sfida con serenità dopo il mare di merda che gli hanno ingiustamente vomitato addosso, carcere incluso, è da grand'uomo
5 a Ederson e Gonzalez, perché ciao
6 a Cataldi, che ha tutta la vita davanti;
7 a Pioli, che ci ha ridato il calcio.

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #15 : Martedì 20 Gennaio 2015, 13:14:06 »
7 alla Lazio, perché ha alzato il livello tecnico e il taso di spettacolarità del torneo, squadra bella da vedere, che gioca tanto e fa giocare poco, promessa di grande squadra;

6,5 a Marchetti, tornato portiere a tutti gli effetti dopo aver sconfitto draghi personali e oscuri acciacchi, in attesa di rivederlo compiere prodigi;
6 a Berisha, perché la fortuna dà e toglie: sembrava impossibile togliere il posto a un simile mostro, invece era entrato subito titolare, complice la difficoltà del compagno. Il passo indietro gli pesa ma la carriera è lunga;
7 a Basta, che si pensava scarico e invece è pieno di stimoli;
8 a De Vrij, da apprendista modello a primo della classe nel giro di qualche settimana, ma già era stato il miglior difensore dei mondiali, che molti vorrebbero far passare per sagra strapaesana del pallone;
6,5 a Cana, che si sente capitano dentro e più responsabilità gli dai meglio si comporta, reprimendo il raptus del tackle assassino e del fallo che spacca la partita;
6 a Radu, titubante in estate, distratto verso il centro della difesa dopo aver mostrato qualche distrazione anche sulla fascia, che sappiamo quanto vale e aspettiamo;
8 a Cavanda, che con la prepotenza del fisico e con il coraggio di chi sa cogliere l'attimo fuggente ha dimostrato di meritarsi la pagnotta, la serie A e la Lazio;
7 a Braafheid, che ha dimostrato di non essere affatto un ex;
7,5 a Gentiletti per quanto ha promesso;
5,5 a Novaretti per quello che non ha potuto mostrare;
6,5 a Ciani, difensore sanguigno, giocatore non eccelso ma vero;
5 a Konko, la tristezza nel polpaccio;
8 a Biglia, perché era classe e non acqua, e il mondiale ha fugato ogni dubbio, prima di vederlo trasformato in campo;
5,5 a Ledesma, perché gli anni passano e i suoi, per fortuna, non sono passati invano;
7 a Parolo, che preferisce i fatti alle chiacchiere;
6 a Onazi, che è tra i pochi a non aver convinto Pioli;
7 a Lulic, che non perde quota, anzi rilancia;
7,5 a Anderson, che per sbocciare aveva bisogno di quacuno che credesse in lui. Meglio sarebbe stato senza l'infortunio di Candreva, se non altro per escludere la casualità dell'evento;
6 a Keita, che fatica a mettersi in moto, anzi, rimane spento. Ma ripartirà
7 a Djordjevic, che è ruvido ma segna
6,5 a Klose, che è vecchio ma si batte come un leone;
8 a Mauri, perché rilanciare la sfida con serenità dopo il mare di merda che gli hanno ingiustamente vomitato addosso, carcere incluso, è da grand'uomo
5 a Ederson e Gonzalez, perché ciao
6 a Cataldi, che ha tutta la vita davanti;
7 a Pioli, che ci ha ridato il calcio.

Manca Candreva: 7 per quello che potrebbe fare, 3 perché non lo fa.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #16 : Martedì 20 Gennaio 2015, 13:31:51 »
grazie della segnalazione.
Candreva: 7 per il tanto che fa, direi. Non sono d'accordo con l'eccesso di critica nei suoi confronti.

Online Er Matador

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #17 : Mercoledì 21 Gennaio 2015, 16:28:14 »
[...]
D'accordo, al di là del fisiologico mezzo punto in più o in meno, sulla maggior parte delle valutazioni.
Magari avrei messo il voto a Ciani, utile e comunque in crescita rispetto al recente passato in un frangente di emergenza.
Una considerazione sul suo contributo de facto in questa stagione, non sulle sue prospettive alla Lazio che rimangono probabilmente modeste.
Su Onazi aggiungerei che Pioli, persino taumaturgico con tanti altri, qui non ha funzionato: il fatto che lo metta in campo per spezzoni finali, pur essendo noti a tutti i tempi con cui il nigeriano entra in partita, mi dà l'impressione di una scarsa sintonia non solo tecnica.
Mi auguro che il tecnico parmense si ravveda poiché Eddy, per la sua propensione a dare il meglio nel traffico e in grandi volumi di gioco, appare decisamente adatto al suo gioco.
Queste sono sfumature, in ogni caso: i punti su cui dissento sono sostanzialmente due.

MARCHETTI 6 - E' un buon portiere e la buona classifica passa anche dalla sua presenza. I difetti li conosciamo e a mio avviso dipendono in buona parte da un'emotività estrema che a volte prende il sopravvento. Tuttavia, non lo cambierei con nessuno dei suoi colleghi, escluso Buffon;

BERISHA 5,5 - Credo che nella sua testa non si senta "secondo": con tutto quello che ne può derivare in termini di autostima e concentrazione;
A parte il voto generosissimo a Berisha, forse la delusione dell'anno, mi domando come Marchetti possa tuttora godere di così buona stampa.
Lasciamo stare il fatto che dopo Sofia, per mera decenza, la sua carriera con la Lazio doveva essere finita.
Nel campionato in corso ha trasmesso una costante sensazione di insicurezza, scarsa reattività e approssimazione tecnica anche nelle gare in cui non era impegnato.
Quando poi si è trattato di fornire contributi elementari, come buttare un pallone fuori anziché dentro la porta (Inter) o di uscire di mezzo metro per chiudere mezzo metro di specchio della porta (derby), ci è costato quattro punti secchi con errori che un giocatore di movimento messo in porta avrebbe comodamente evitato.
Punti cui va aggiunto il quinto gettato nella spazzatura dal suo degno collega contro una rivale ancor più diretta (Napoli Soccer), a completare la peggiore coppia di portieri da anni a questa parte.
Capisco che quel suo periodo d'oro - tornando a Marchetti - con la nostra maglia possa aver marchiato a fuoco una grande impressione, ma qui ho la sensazione di un nuovo caso Zárate: qualcuno proporrebbe la follia di riprenderlo ripensando a quel suo avvio folgorante con Delio?
Credo proprio di no, e non capisco perché analoga presa di distanze non avvenga nei confronti di quest'altra meteora.
Nei confronti del quale, sempre paragonandolo all'argentino, pesa un'aggravante.
Della carriera pre-Lazio di Maurito sapevamo poco o nulla: a dire il vero, quella fuga mercenaria in Arabia Saudita a soli vent'anni avrebbe potuto suggerire qualche considerazione, ma col senno di allora era difficile per chiunque pensare a una simile chiave di lettura.
Marchetti, invece, è arrivato da noi come occasione in seguito alla sua vicenda contrattuale: ma anche dopo anni di AlbinoLeffe, di Cagliari e di Mondiale in cui i suoi limiti - di personalità, e non solo - erano emersi senza lasciare dubbi.

RADU 6 - Per me rimane uno dei punti di forza della Lazio, nel presidio del suo lato di campo è una garanzia di primissimo livello. Le perplessità invece riguardano proprio le difficoltà nel fare altro: "salire" e, soprattutto, giocare al centro, tormentone che ci accompagna da anni e spero abbia fine, visti gli esiti delle sortite del nostro nel cuore dell'area;
L'altra mia perplessità riguarda la valutazione delle sue prestazioni al centro.
In coppia con Cana ha commesso evidenti errori: escluso a mio avviso quello su Higuaín al quale, a conti fatti, ha concesso solo un tiro da posizione impossibile che con un citofono fra i pali non sarebbe mai diventato gol.
Ma al fianco di de Vrij aveva davvero sfigurato? A me non sembra.
Non, sia chiaro, per difendere a tutti i costi una proposta che avevo caldeggiato a più riprese: nutrivo perplessità anche sul rinnovo di Mauri, e sono contento che il Capitano mi abbia smentito così nettamente sul campo.
Semplicemente, credo che anche altre considerazioni portino Radu al centro.
Innanzitutto l'età che, unita a un fisico non indistruttibile già da anni, rende sempre più complicato un ruolo dispendioso come quello sulla fascia.
In secondo luogo, il fatto che un esterno dalle caratteristiche assai diverse, come il purtroppo effimero Braafheid, ha liberato su quella corsia soluzioni e nuove idee altrimenti impensabili.
Radu terzino, una garanzia in fase difensiva ma solo lì, mi sembra appartenere a una Lazio che per fortuna non c'è più.
Non voglio ridimensionare l'importanza del rumeno, né ho fretta di pensionarlo.
E, proprio perché credo che possa dare ancora tanto a questa squadra, mi domando se il "ruolo che allunga la carriera" non possa sortire tale effetto anche su di lui.
"Studiando" da centrale coi dovuti adattamenti, d'accordo: ma con un tecnico che ha trasformato Cavanda in un giocatore di calcio credo sia lecito pensarci.

Offline Fabio70rm

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Re:Pagellone di mezza stagione
« Risposta #18 : Giovedì 22 Gennaio 2015, 09:06:10 »
Concordo con le pagelle di Zap, qualche precisazione.

Berisha è un buon secondo, mi da l'impressione di essere un onesto sgobbone, ma non ti svolta le partite.

Insomma un Ballotta, non un Peruzzi o un Marchegiani. Per me col tempo può diventare un Bizarri, a patto di maturare giocando abbastanza spesso.

Marchetti invece mi sembra convalescente, ma temo sia meglio se..."convalesci" fuori dal GRA.

Sul portiere si apre un grosso punto interrogativo. Dicono strabilie di Strakhosha o come si scrive, ma soprattutto di Guerrieri. Ecco punterei sul secondo per il futuro, se vale: subito prestito secco in B o A bassa, e se vale riprenderselo come titolare.

Ma nel frattempo?

Radu, per me meglio da terzino, al massimo centrale esterno di una difesa a tre, che è ben altra cosa che centrale in una difesa a quattro. Gli serve comunque un guardiaspalle, e Gentiletti sembrava tale.

Konko e Pereirinha hanno eguali problemi, tenuta fisica e testa, e sono decisamente ai margini. Ederson è il novello Meghni, anche quando sta bene è impalpabile o quasi. In tre anni di lui si ricordano tre partite decisive, diverse apparizioni anonime e tanti, tanti infortuni. Non lo volevo quando è stato annunciato, speriamo si riesca a sbolognarlo quanto prima.

Parolo a me continua a non convincere, ok per i movimenti difensivi, ma temo che non sia in grado più di pungere come a Cesena e Parma; ossia, se fa bene una fase non fa bene l'altra.

E' anche vero che in avanti c'è la folla: Anderson, Mauri, Keita, Candreva, Klose, Djo.....ma inserimenti da dietro è quasi più pericoloso Biglia...Intendiamoci, il giocatore va benissimo, per ora. Ma per un salto di qualità, ossia andare al terzo posto stabile, punterei in meglio.

Onazi rischia di rimanere un bello incompiuto. E' un altro con la sindrome di Diakhitè: gioca due mesi continui diventa un mostro, sta fuori due partite, rientra e balbetta. Testa o diesel in carburazione?

Djordjevic e Klose: non vanno bene per motivi diversi.

Il serbo è l'ennesimo "centravanti di manovra". E io mi sarei stufato di giocatori del genere, vorrei un killer, che ogni palla che arriva in area la fa sua e la indirizza velenosa nello specchio, non addosso al portiere o fuori o sui pali. Che sia da allarme rosso ogni volta che prende palla insomma. Klose, spiace dirlo, ormai non segna nemmeno più col contagocce. Poi ora mi smentisce e segna 16 goal, ma la vedo tosta...io direi che a giugno una stretta di mano comune e un addio, almeno sul campo.

Anderson, De Vrij, Cavanda, Cataldi: la filibusta della nostra squadra. Giovani, veloci, determinati, con alcuni difetti di gioventù, ci mancherebbe. Ma puntare su di loro per il futuro. In attesa di Crecco, Minala, Filippini, Guerrieri, e valutando Hoedt, questo Mauricio, Gentiletti, se si riprende Onazi, se si reinnesca Candreva.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!