Ucraina

[cartesio]

Sarebbe bene leggere prima:
Le 10 Mappe che spiegano il mondo (Prisoners of geography) di Tim Marshall pubblicato nel 2015.
L'editore si è accorto che conteneva la previsione logica di quanto accaduto tra Russia e Ucraina e nel 2022 ha pubblicato un ulteriore libro col titolo "Russia e Ucraina. La mappa che spiega la guerra" (è una sòla, è pari pari il capitolo Russia contenuto nel libro del 2015).

Ho letto il capitolo della Russia, visto che è il primo. Interessante, bella segnalazione Giamma.
Marshall riporta una frase di Churchill, che qualcosa di politica ne capiva.

Sono convinto che non vi sia nulla che i russi ammirano più della forza, e che non vi sia nulla che rispettano meno della debolezza, specie quella militare.

[Frusta]

Con le sue posizioni atlantiste, pro UE e sempre più supinamente pro apparato, la Melona cadrà come corpo morto cade.
A nulla le è servita la lezione della valanga di voti prima dati a poi tolti a Renzi, Grillo, Salvini e molto prima alla buonanima di Giannini. A nulla.

[ThomasDoll]

Interessante pezzo di Carola Frediani, nella sua preziosa newsletter.
Si parla di cybercrime e di difesa e attacco informatico nello scenario di guerra, con diversi approfondimenti.
Leggete e sottoscrivete, perché gli aggiornamenti sono sempre interessanti e ricchi di connessioni.
Qua:
https://guerredirete.substack.com/p/guerre-di-rete-un-anno-di-guerra

[franz_kappa]

Con le sue posizioni atlantiste, pro UE e sempre più supinamente pro apparato, la Melona cadrà come corpo morto cade.
A nulla le è servita la lezione della valanga di voti prima dati a poi tolti a Renzi, Grillo, Salvini e molto prima alla buonanima di Giannini. A nulla.

Oddio, è morto "Er Principe" di Frattocchie?
Non sapevo nulla. 

[chemist]

Bah, mi sembra che stiate esagerando un po tutti.

Da nessuna parte si intendeva che l'Ucraina fosse nel mirino della Nato. Che l'occidente stesse cercando di fare i suoi affari in Ucraina e' lecito, come d'altra parte anche la Russia. Purtroppo per la Russia il popolo vuole l'Europa e l'Occidente, non vuole la Russia (a parte forse le provincie a est, ma chiedete ad un abitante di Mariupol se adesso sia contento).

La Russia aveva tutte le armi (non militari) per portare l'Ucraina dalla sua parte. Energia quasi gratis, accordi commerciali, trattamenti di favore, lingua comune e invece era da loro considerata una nazione di poveracci. La volonta' del popolo ucraino e' quella di stare con l'Europa e l'Occidente e non ci sono cazzi. Se combattessero contro voglia, se Zelenski fosse un golpista, Kiev sarebbe gia' russo. Perche' non si puo' riconoscere questo?
E invece combattono per la loro Patria e la loro liberta' mentre i loro fratelli russi verranno odiati per sempre.

Se prima della guerra poteva comunque esserci qualche speranza per i russi di capovolgere la situazione, con l'entrata in guerra hanno ottenuto esattamente il contrario.

 

[Er Matador]

Bah, mi sembra che stiate esagerando un po tutti.

Da nessuna parte si intendeva che l'Ucraina fosse nel mirino della Nato. Che l'occidente stesse cercando di fare i suoi affari in Ucraina e' lecito, come d'altra parte anche la Russia. Purtroppo per la Russia il popolo vuole l'Europa e l'Occidente, non vuole la Russia (a parte forse le provincie a est, ma chiedete ad un abitante di Mariupol se adesso sia contento).

La Russia aveva tutte le armi (non militari) per portare l'Ucraina dalla sua parte. Energia quasi gratis, accordi commerciali, trattamenti di favore, lingua comune e invece era da loro considerata una nazione di poveracci. La volonta' del popolo ucraino e' quella di stare con l'Europa e l'Occidente e non ci sono cazzi. Se combattessero contro voglia, se Zelenski fosse un golpista, Kiev sarebbe gia' russo. Perche' non si puo' riconoscere questo?
E invece combattono per la loro Patria e la loro liberta' mentre i loro fratelli russi verranno odiati per sempre.

Se prima della guerra poteva comunque esserci qualche speranza per i russi di capovolgere la situazione, con l'entrata in guerra hanno ottenuto esattamente il contrario.

1) Se la popolazione arde a larga maggioranza per NATO e UE, perché quando si è potuta esprimere alle urne ha preferito un candidato filorusso come Janukovyč?
E perché l’Occidente, per imporre i suoi pupazzi eletti da nessuno (Juščenko e poi Porošenko), ha dovuto ricorrere a due colpi di Stato?

2) Nessuno – se non qualche pagliaccio pagato per manifestare in piazza – vuole l’Occidente e l’UE, per il semplice fatto che ne ha già assaggiato il modello economico.
Nel periodo 1990-2017 il PIL ucraino è diminuito del 40%, con la quinta peggior performance mondiale in quel periodo (in questa infelice classifica figurano Repubblica Democratica del Congo, Yemen e Burundi, tanto per dare un’idea), mentre la popolazione è crollata di 8 milioni rispetto ai 52 al momento dell’indipendenza.
L’apparato industriale è stato praticamente azzerato dopo il 1994 quando l’allora Presidente Kučma varò, sotto dettatura del FMI, un programma di liberalizzazioni e privatizzazioni simile a quello che conosciamo più di quanto vorremmo.
Ciliegina sulla torta la crisi della hryvnia a metà anni ‘90, che azzerò i risparmi di gran parte della popolazione.
I cittadini di quel disgraziato Paese hanno provato sulla loro pelle cosa significhi “scegliere le regole del mercato”: colonialismo, saccheggio, annientamento.
Cioè le uniche cose che l’Occidente anglo-sionista ha dimostrato di saper fare

3) Quale frattura geopolitica attraversa allora il Paese?
Le oblast’ occidentali - i cosiddetti “regali di Stalin”, territori incorporati dopo la Seconda Guerra Mondiale – rivendicano la loro storica afferenza alla Mitteleuropa, che è concetto diversissimo da Occidente e Unione Europea.
Sulla base di un suprematismo totalmente infondato, si atteggiano a “veri ucraini” pur essendolo al massimo, e neppure tutti, sul piano linguistico.
Nonostante, quando venne inventata quella Repubblica all’interno dell’URSS, non ne facessero neppure parte.
E pretendendo di imporre la loro vocazione al resto del Paese che, proveniente da tutt’altra Storia, non si riconosce in quella narrazione.
Le oblast’ occidentali hanno tutto il diritto di autodeterminarsi e decidere del proprio destino, non di quello altrui

4) Attenzione, per contro, a non esagerare neppure coi sentimenti filorussi, consapevoli ma tiepidi prima di essere risvegliati da un’aggressione con metodi nazisti.
Cito l’esempio della Moldavia, che con la Russia ha combattuto una guerra trent’anni fa e non è quindi passibile di particolari simpatie in quella direzione: perché anche la sua popolazione di etnia e lingua rumena preferisce l’Unione Eurasiatica, salvo vedere il proprio parere di maggioranza rovesciato alle urne a suon di brogli?
Per due motivi, gli stessi percepiti in Ucraina, e decisamente prepolitici: che Mosca paga meglio e rompe meno i coglioni

5) Perché, allora, il soft power russo non ha fatto centro?
Per il semplice fatto che gli è stato impedito con la tragica buffonata di Maidan del 2014, guarda a caso pochi mesi dopo il netto pronunciamento di Janukovyč in quel senso

6) Perché, allora, i russi non sono già a Kiev?
Per il semplice fatto che, stante la volontà della controparte di prolungare e magari estendere il conflitto, non hanno gettato subito nella mischia i pezzi migliori, accontentandosi momentaneamente di forze insufficienti per un simile obiettivo.
Il resto l’hanno fatto gli atlantisti, con l’organizzazione dell’esercito ucraino e i loro tagliagole sul campo.
Mentre la popolazione civile, a parte le vittime di coscrizione forzata (e anche questo dimostra quanto abbiano voglia di morire per una Patria inventata dagli occidentali), è rimasta sostanzialmente ai margini

[Frusta]

Ai perché della guerra in Ucraina aveva già risposto Tucidide 2500 anni fa.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Trappola_di_Tucidide&ved=2ahUKEwiKqLmL_8b9AhUBXvEDHUifB7QQFnoECBsQAQ&usg=AOvVaw0Fj4-ciYq6Aag9LQt5y8lN

[MCM]

Che poi qui il discorso mica è cosa vuole il popolo ucraino.
Il popolo ucraino può legittimamente fare quel che vuole.

Ciò che è inammissibile è che l'Europa e gli europei, cioè noi, siano impegnati attivamente in una guerra dalla quale ha tutto da perdere e nulla da guadagnare.

Stiamo armando Kiev a spese nostre e delle nostre famiglie.

[disabitato]

Che poi, a dirla tutta, se Kiev Europa, lo è anche Mosca.

[chemist]

1) Se la popolazione arde a larga maggioranza per NATO e UE, perché quando si è potuta esprimere alle urne ha preferito un candidato filorusso come Janukovyč?
E perché l’Occidente, per imporre i suoi pupazzi eletti da nessuno (Juščenko e poi Porošenko), ha dovuto ricorrere a due colpi di Stato?
Vorrei sapere se al tempo vi fossero alternative "occidentali"

2) Nessuno – se non qualche pagliaccio pagato per manifestare in piazza – vuole l’Occidente e l’UE, per il semplice fatto che ne ha già assaggiato il modello economico. Falso, tanto e' vero che 8 milioni di Ucraini sono in Europa al momento, non in Russia
Nel periodo 1990-2017 il PIL ucraino è diminuito del 40%, con la quinta peggior performance mondiale in quel periodo (in questa infelice classifica figurano Repubblica Democratica del Congo, Yemen e Burundi, tanto per dare un’idea), mentre la popolazione è crollata di 8 milioni rispetto ai 52 al momento dell’indipendenza.
Falso anche questo. La diminuizione del PIL c'e' stata con lo smembramento dell'unione Sovietica (cosa ovvia visto che tutti dipendevano dalla grande madre Russia). Una volta stabilizzatasi la situazione dal 2000 il PIL e' aumentato sempre con una pausa dal 2013 al 2015 (per la guerra).
L’apparato industriale è stato praticamente azzerato dopo il 1994 quando l’allora Presidente Kučma varò, sotto dettatura del FMI, un programma di liberalizzazioni e privatizzazioni simile a quello che conosciamo più di quanto vorremmo.
Ciliegina sulla torta la crisi della hryvnia a metà anni ‘90, che azzerò i risparmi di gran parte della popolazione.
I cittadini di quel disgraziato Paese hanno provato sulla loro pelle cosa significhi “scegliere le regole del mercato”: colonialismo, saccheggio, annientamento.Stiamo parlando di post unione sovietica ancora, quando la RUssia lascio' tutte le sue provincie in braghe di tela. La situazione e' molto migliorata dopo. Kiev e' a tutti gli effetti una metropoli moderna ed europea, le sue industrie chimiche si sono fatte strada nel mondo, tanto e' vero che Enamine e Life Chemicals sono le fornitrici mondiali di chemical building blocks per la ricerca farmaceutica 
Cioè le uniche cose che l’Occidente anglo-sionista ha dimostrato di saper fare

3) Quale frattura geopolitica attraversa allora il Paese?
Le oblast’ occidentali - i cosiddetti “regali di Stalin”, territori incorporati dopo la Seconda Guerra Mondiale – rivendicano la loro storica afferenza alla Mitteleuropa, che è concetto diversissimo da Occidente e Unione Europea.Al momento la mitteleuropa e' il cuore dell'europa su tu non te ne fossi accorto
Sulla base di un suprematismo totalmente infondato, si atteggiano a “veri ucraini” pur essendolo al massimo, e neppure tutti, sul piano linguistico.
Nonostante, quando venne inventata quella Repubblica all’interno dell’URSS, non ne facessero neppure parte.
E pretendendo di imporre la loro vocazione al resto del Paese che, proveniente da tutt’altra Storia, non si riconosce in quella narrazione.
Le oblast’ occidentali hanno tutto il diritto di autodeterminarsi e decidere del proprio destino, non di quello altrui Sull'autonomia dei territori russofoni sono d'accordo, anche se dubito che dopo averli rasi al suolo nutrano ancora simpatie filorusse

4) Attenzione, per contro, a non esagerare neppure coi sentimenti filorussi, consapevoli ma tiepidi prima di essere risvegliati da un’aggressione con metodi nazisti.
Cito l’esempio della Moldavia, che con la Russia ha combattuto una guerra trent’anni fa e non è quindi passibile di particolari simpatie in quella direzione: perché anche la sua popolazione di etnia e lingua rumena preferisce l’Unione Eurasiatica, salvo vedere il proprio parere di maggioranza rovesciato alle urne a suon di brogli?
Per due motivi, gli stessi percepiti in Ucraina, e decisamente prepolitici: che Mosca paga meglio e rompe meno i coglioni

5) Perché, allora, il soft power russo non ha fatto centro?
Per il semplice fatto che gli è stato impedito con la tragica buffonata di Maidan del 2014, guarda a caso pochi mesi dopo il netto pronunciamento di Janukovyč in quel senso

6) Perché, allora, i russi non sono già a Kiev?
Per il semplice fatto che, stante la volontà della controparte di prolungare e magari estendere il conflitto, non hanno gettato subito nella mischia i pezzi migliori, accontentandosi momentaneamente di forze insufficienti per un simile obiettivo.
Il resto l’hanno fatto gli atlantisti, con l’organizzazione dell’esercito ucraino e i loro tagliagole sul campo.
Mentre la popolazione civile, a parte le vittime di coscrizione forzata (e anche questo dimostra quanto abbiano voglia di morire per una Patria inventata dagli occidentali), è rimasta sostanzialmente ai margini

Aggiungo un'ultima cosa che forse e' la piu' significativa. Il nord Stream 2 stava per entrare in funzione, alla fine sarebbe stato approvato, era finito. Avrebbe raddoppiato la portata di gas in Germania ed Europa. E' stato fermato solo per l'entrata in guerra di Putin, se no sarebbe gia' in servizio. Per poi chiaramente essere sabotato  dagli stati uniti a guerra ben avviata.  Quale altro leader idiota avrebbe fatto questo? Farsi odiare da mezzo mondo e ridursi sul lastrico per uno pseudo-orgoglio. Di fatto la Crimea era gia' sua e parte dei territori del donbass anche senza versare una goccia di sangue.

[chemist]

Che poi qui il discorso mica è cosa vuole il popolo ucraino.
Il popolo ucraino può legittimamente fare quel che vuole.

Ciò che è inammissibile è che l'Europa e gli europei, cioè noi, siano impegnati attivamente in una guerra dalla quale ha tutto da perdere e nulla da guadagnare.

Stiamo armando Kiev a spese nostre e delle nostre famiglie.

Io sono Europeista convinto, dunque spero che l'ucraina entri in europa. Questo paese ha potenzialita' enormi, per cultura, expertise, materie prime. Abbiamo bisogno di aggiungere pezzi forti per contrastare la Cina un domani. Gli unici deficienti che adesso si stanno pentendo tutti sono gli inglesi. Non so se avete seguito la mancanza di verdure nei supermercati...la propoaganda inglese sta dando la colpa al cattivo tempo in marocco e spagna.

[disabitato]

Ma infatti l'errore è spingere la russia fra le braccia della cina.

[chemist]

Ma infatti l'errore è spingere la russia fra le braccia della cina.

Paolo, si e' spinta da sola in preda ai deliri onnipotenti di Putin. Pensa alla Russia pre-guerra. Affari enormi col gas e Europa avida di averne sempre piu'. Col Nord Stream 2 avrebbero avuto il monopolio completo (gli Stati Uniti infatti rosicavano, la Germania premeva per aprirlo). Import-export con l'Europa in estrema crescita. Turismo europeo pressoche' di massa in Russia. Mio fratello voleva visitare Mosca e San Pietroburgo giusto lo scorso inverno. Sintomo che la meta oramai era di moda. Tutto questo in barba al fatto che avevano gia annesso la Crimea e parte del Donbass e a tutti alla fine gli stava bene. Ma si puo' essere piu' imbecilli?

[Orazio Scala]

Paolo, si e' spinta da sola in preda ai deliri onnipotenti di Putin. Pensa alla Russia pre-guerra. Affari enormi col gas e Europa avida di averne sempre piu'. Col Nord Stream 2 avrebbero avuto il monopolio completo (gli Stati Uniti infatti rosicavano, la Germania premeva per aprirlo). Import-export con l'Europa in estrema crescita. Turismo europeo pressoche' di massa in Russia. Mio fratello voleva visitare Mosca e San Pietroburgo giusto lo scorso inverno. Sintomo che la meta oramai era di moda. Tutto questo in barba al fatto che avevano gia annesso la Crimea e parte del Donbass e a tutti alla fine gli stava bene. Ma si puo' essere piu' imbecilli?

E non ti viene in mente che la causa del conflitto potrebbe essere proprio questa?

Il pupazzo degli USA Zelinski, messo lì per avere un controllo sui flussi di energia.

Il gasdotto che aggira l'Ucraina e di fatto crea un asse Russia-Germania, incontrollabile dall'esterno.

L'ex suonatore di pianoforte col pisello accresce le provocazioni, fino a che Putin non ha altra scelta che l'opzione militare.

Il gasdotto che salta per aria.

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Nel 2002, l'Iraq virò in modo deciso i suoi rapporti economici internazionali verso l'Euro. O almeno tentò: visto che con il pretesto di inesistenti "armi di distruzione di massa" (pretesto di cui nessuno ha mai chiesto conto agli americani tanto buoni) fu invaso pochi mesi dopo: con tanti saluti all'Euro.

Veramente, insisto, qualcuno crede che nelle guerre esistano "buoni" e "cattivi" e non, e soltanto, interessi politici ed economici?

[Ataru]

è più facile pensare che un conflitto che dura da dieci anni sia iniziato l'anno scorso per la follia di un malato terminale con manie di onnipotenza

[Il lodolaio]

Nessuna ragione geopolitica giustifica una guerra.

[Frusta]

Miss Italia non l'avrebbe saputo dire meglio.

[Ataru]

Miss Italia non l'avrebbe saputo dire meglio.

però avrebbe trovato un sinonimo per ragione geopolitica, tipo cosa

[Frusta]

Tipo che tolta la fuitina di Elena con Paride a Troia le cause sono state sempre geopolitiche.

[Il lodolaio]

Miss Italia non l'avrebbe saputo dire meglio.

Sempre rispettoso delle idee altrui, vedo.

Era per dire che non bisogna cercare e analizzare molto, è una semplice questione di potere.
Putin e i suoi hanno paura di perdere il potere e usano questa assurda guerra per mantenerlo.