Ucraina

[Frusta]

Gli americani potrebbero intervenire in Ucraina, vero. Dichiarando guerra alla Russia,pero'....

Gli americani se volessero potrebbero chiudere la guerra in due giorni semplicemente facendo cedere dagli ucraini ai russi le regioni russofone e garantendo la neutralità dell' Ucraina.
Ma a loro interessa che la guerra duri.
Sia per sfiancare la Russia che per deindustrializzare Euopa. Mi sembra di averlo detto.

[disabitato]

L'anti inflaction act va proprio in quella direzione.

[GEDDY]

Non e' un opzione spendibile Frusta. I confinanti con l'Ucraina si troverebbero in un mare di guardia.

[Wasicu]

Gli americani se volessero potrebbero chiudere la guerra in due giorni semplicemente facendo cedere dagli ucraini ai russi le regioni russofone e garantendo la neutralità dell' Ucraina.
Ma a loro interessa che la guerra duri.
Sia per sfiancare la Russia che per deindustrializzare Euopa. Mi sembra di averlo detto.

Gli USA combattono con il culo degli altri ... chiaro no 

[disabitato]

Ieri ho visto un pezzo di report, poiché volevo vedere che taglio avrebbero dato alla questione società di scommesse russa e serie A.
Non ho beccato quel blocco, ma parlavano di ucraina. Sostanzialmente Sigfrido "romanista" Ranucci, ha sostanzialmente detto che l'Ucraina se l'è in parte cercata perché ha disatteso quanto stabilito negli accordi di Minsk e avrebbe promulgato alcune legge contro la minoranza russofona del Donbass, in concerto (o con l'avallo) di Francia e Germania.

Da lì, poi, si è arrivati alla situazione attuale.

Ora che facciamo? Fuciliamo Ranucci e la redazione tutta, in quanto nemici del popolo (occidentale)?

[cartesio]

Gli americani se volessero potrebbero chiudere la guerra in due giorni semplicemente facendo cedere dagli ucraini ai russi le regioni russofone e garantendo la neutralità dell' Ucraina.

La neutralità dell'Ucraina era già stata garantita, in teoria, quando ci fu il disarmo nucleare dell'Ucraina. Memorandum di Budapest del 1994, garanti USA, UK e Russia.

https://it.wikipedia.org/wiki/Memorandum_di_Budapest

Si è visto a cosa è servito. La morale è che se dai un dito a un bullo quello si prende tutto il braccio.
Penso che se quelle 1900 testate nucleari fossero ancora in Ucraina avremmo avuto 200.000 morti in meno, tra russi ed ucraini. E chissà quanti ancora nel 2023.

[Wasicu]

Ieri ho visto un pezzo di report, poiché volevo vedere che taglio avrebbero dato alla questione società di scommesse russa e serie A.
Non ho beccato quel blocco, ma parlavano di ucraina. Sostanzialmente Sigfrido "romanista" Ranucci, ha sostanzialmente detto che l'Ucraina se l'è in parte cercata perché ha disatteso quanto stabilito negli accordi di Minsk e avrebbe promulgato alcune legge contro la minoranza russofona del Donbass, in concerto (o con l'avallo) di Francia e Germania.

Da lì, poi, si è arrivati alla situazione attuale.

Ora che facciamo? Fuciliamo Ranucci e la redazione tutta, in quanto nemici del popolo (occidentale)?

Io non sono molto-lontano da Ranucci, pertanto non va affatto fucilato .... in my opinion ....

[Fabio]

ma cè una guerra Volodymyr Zelenskyy RIESCE a volare fino in USA per fare il pagliaccio??

[cartesio]

Durante un'altra guerra - e che guerra - Churchill e Roosevelt riuscirono a volare fino a Yalta, con apparecchi un filo meno sicuri di quelli di oggi.

[Frusta]

I fatti vanno giudicati dai risultati che generano.
Da questa parte dell' Atlantico abbiamo l' Ucraina devastata, duecentomila morti, qualche milione di profughi, la Russia in crisi nera e l' economia europea in ginocchio.
Dall' altra parte hanno il dollaro rivalutato del 25% che insieme all' industria bellica e a quella dell' energia festeggia a pizze e tramezzini, giulivamente fornendo la più scontata delle risposte al "cui prodest?" dei nostri antenati.

[cartesio]

I fatti vanno giudicati dai risultati che generano.
Da questa parte dell' Atlantico abbiamo l' Ucraina devastata, duecentomila morti, qualche milione di profughi, la Russia in crisi nera e l' economia europea in ginocchio.
Dall' altra parte hanno il dollaro rivalutato del 25% che insieme all' industria bellica e a quella dell' energia festeggia a pizze e tramezzini, giulivamente fornendo la più scontata delle risposte al "cui prodest?" dei nostri antenati.

I fatti vanno compresi, le azioni che portano ai fatti possono essere giudicate.
La storia è piena di errori di valutazione di cui beneficiano terze parti non responsabili di quelle decisioni. Pensa all'economia sudamericana durante la seconda guerra mondiale, che beneficiò della necessità di tutte le parti belligeranti di avere rifornimenti alimentari. O della Svizzera, che ne approfittò in maniera più sporca.
Putin ha toppato alla grande, come Hitler quando invase la Russia, Mussolini quando aggredì la Francia, gli USA in Vietnam, la Russia in Afganistan, eccetera.
Che tocchi agli americani salvare il culo a noi europei sacrificando quello dell'Ucraina mi sembra veramente improponibile.

Incidentalmente il 24 febbraio il dollaro era quotato 0,884 euro, oggi è a 0,940. Aumentato del 6%. Nel frattempo era arrivato a valori ben maggiori.
Nota che l'aumento della quotazione non è necessariamente un vantaggio. Alcune banche centrali pilotano la discesa della quotazione per avvantaggiare le esportazioni o per altri motivi.

[Frusta]

La storia è piena di errori di valutazione di cui beneficiano terze parti non responsabili di quelle decisioni.

Se pensi che gli USA beneficiano di questa situazione senza esserne i reponsabili viviamo su due pianeti diversi.
In quanto al dollaro basti pensare al 2008, quando un euro valeva un dollaro e sessanta ed allo zero virgola di adesso per vedere quale economia si è rafforzata a discapito di chi.
Certo, il discorso della discesa pilotata riferita alle esportazioni  può avere un senso, ma per una economia idrovora come quella degli USA importare energia (perché insieme alle materie prime è quella la loro spesa maggiore) pagandola col valore che il dollaro ha adesso è tutt' altra musica.

[borgorosso]

Se pensi che gli USA beneficiano di questa situazione senza esserne i reponsabili viviamo su due pianeti diversi.
In quanto al dollaro basti pensare al 2008, quando un euro valeva un dollaro e sessanta ed allo zero virgola di adesso per vedere quale economia si è rafforzata a discapito di chi.
Certo, il discorso della discesa pilotata riferita alle esportazioni  può avere un senso, ma per una economia idrovora come quella degli USA importare energia (perché insieme alle materie prime è quella la loro spesa maggiore) pagandola col valore che il dollaro ha adesso è tutt' altra musica.

gli usa hanno dei vantaggi competitivi notevoli, rispetto a tutti i player globali.
due immensi oceani a proteggerli, nessun paese ostile ai propri confini, esportatori netti di energia nonostante si parli dell'economia più evoluta del mondo, il dollaro come valuta di riserva mondiale, la tecnologia più avanzata in ambito militare nonché la tecnologia militare migliore.
esiste solo una potenza che nel medio periodo possa impensierire il dominio statunitense: la cina.
la russia è stata declassata a potenza regionale da diverso tempo, nonostante putin abbia messo il muso lungo quando obama glielo disse in faccia.

il 24/2 è stato una manna dal cielo.
il 23/2 gli usa erano pronti a mollare l'ucraina al proprio destino, troppo impensieriti dalla cina, in avvitamento sul piano interno, convinti che la volpe avrebbe ceduto il passo all'orso in poche ore.
il 24 la russia sferra l'attacco, un esercito un po' addestrato dalla nato e un po' no, con tecnologia di basso livello rispetto a quella in mano alla polonia, per dirne una, resiste e poi respinge l'attacco, fino a riconquistare metà del territorio perduto.
al prezzo di (relativamente) pochi dollari gli usa dimostrano al mondo l'impotenza russa, staccano l'europa (in particolar modo la germania) dalla russia, spostano l'asse dell'europa a est, impartiscono una lezione plastica alla cina su ciò che li aspetta a taiwan.

putin ha giocato d'azzardo, come spesso ha fatto. e ha perso.
gli usa non puntano a desertificare industrialmente l'europa, anzi.
proseguono nella politica industriale imperiale (vedi intel in veneto).

gli usa difendono il loro impero. i russi vorrebbero ri-farsene uno, dato che quello sovietico ha fatto una brutta fine.

[Er Matador]

Che tocchi agli americani salvare il culo a noi europei sacrificando quello dell'Ucraina mi sembra veramente improponibile.

Ma infatti nessuno chiede una cosa del genere.
Basterebbe che ci lasciassero salvare da soli, anziché imporci interessi in contrasto frontale coi nostri.
In tal modo otterremmo di:

1) evitare un Piano Morgenthau energetico, conservando i rapporti con la Russia in materia di gas e non solo
2) Tirarci fuori dalla complicità morale e materiale in un crimine contro l'umanità, dato che stiamo inviando a degli psicopatici nazistoidi parte delle armi con cui bombardano civili inermi
3) Circoscrivere le ostilità a livello di conflitto regionale, destinato a spegnersi per consunzione

Invece, da brava latrina atlantista, stiamo alimentando l'incendio che ci divora.
Quindi la richiesta agli yankees non è di salvarci il culo: è di levarsi dai coglioni, una volta per tutte.

[borgorosso]

Ma infatti nessuno chiede una cosa del genere.
Basterebbe che ci lasciassero salvare da soli, anziché imporci interessi in contrasto frontale coi nostri.
In tal modo otterremmo di:

1) evitare un Piano Morgenthau energetico, conservando i rapporti con la Russia in materia di gas e non solo
2) Tirarci fuori dalla complicità morale e materiale in un crimine contro l'umanità, dato che stiamo inviando a degli psicopatici nazistoidi parte delle armi con cui bombardano civili inermi
3) Circoscrivere le ostilità a livello di conflitto regionale, destinato a spegnersi per consunzione

Invece, da brava latrina atlantista, stiamo alimentando l'incendio che ci divora.
Quindi la richiesta agli yankees non è di salvarci il culo: è di levarsi dai coglioni, una volta per tutte.

Psicopatici nazistoidi.
Davvero fantastico

[Er Matador]

Psicopatici nazistoidi.
Davvero fantastico

Mi riferivo ovviamente ai componenti della Giunta di Kiev.
Gente elevata al potere a mezzo di un golpe dall'esterno, abbattendo un Presidente regolarmente eletto, con modalità da Operazione Condor.
Gente che "combatte" utilizzando in maniera metodica i civili come scudi umani.
Gente che gli ucraini, alla faccia dello sbandierato patriottismo, li sta mandando al macello per gli interessi di potenze straniere.
Gente che ha sciolto partiti di opposizione e imposto un controllo totale sui media, compresa la greve e sgangherata propaganda rilanciata senza filtri e senza dignità dalle nostre parti.
Gente che ha restituito prigionieri evirati, perché "i russi sono scarafaggi" e non si devono riprodurre.
Gente che sta imponendo farneticazioni su base razziale, oltretutto materialmente inapplicabili in una regione nella quale i conflitti sociali hanno regolarmente fatto aggio su quelli etnici.
Gente che sbandiera svastiche e simbologie analoghe, glorificando collaborazionisti e autori di massacri come Bandera.
Gente che abbatte statue di Lenin (inventore della loro Repubblica, cui ha appiccicato la Nuova Russia nonostante non abbia mai avuto alcunché di ucraino) e di Puškin (al cui poema Poltava si deve la glorificazione di Ivan Mazepa, considerato tra i fondatori del cosiddetto nazionalismo ucraino), confermando una bestiale ignoranza storica sul loro stesso Paese.
Gente che da otto anni bombarda la popolazione civile di Doneck a distanza da obiettivi militari, con una sintesi fra la Dottrina Kesselring e i più indiscriminati bombardamenti degli Alleati.
Gente che ha sulla coscienza il Rogo di Odessa del 2 magio 2014, roba che non si vedeva dai tempi della Notte dei Cristalli.
Gente che, per obiettivi militari e mediatici a dir poco non proporzionati, bombarda la centrale nucleare di Zaporož'e rischiando di provocare una Černobyl' elevata a potenza.
Tutto questo, e purtroppo molto altro, con a capo un guitto mitomane strafatto di cocaina.
Tu, per curiosità, come li definiresti?

[Wasicu]

... in moltissime cose ti condivido ...

[Arch]

In molte cose er Matador ha ragione. Le stesse argomentazioni con cui concorda la professoressa ucraina di Storia che abita nel mio palazzo.

[leomeddix]

Non ho capito se sei male informato o se la tua è solo banale propaganda filo-Putin. Nel secondo caso potevi usare argomentazioni migliori.
I fatti di piazza Maidan non furono un ‘colpo di stato’, ma una rivolta popolare -a cui parteciparono centinaia di migliaia di persone- per impedire che l’Ucraina diventasse colonia del regime fascistoide di Mosca. Del resto, non si capisce perché -se come tu dici è stato “un golpe dall’esterno”, e quindi senza appoggio popolare- quando le truppe del bullo fascista hanno provato ad occupare Kiev, la Resistenza popolare le ha ricacciati indietro a calci in culo. Probabilmente Putin, nel suo delirio imperialista, la pensava come te, ovvero che gli ucraini lo avrebbero accolto come “liberatore” da un governo “golpista e nazista”. E invece si è accorto che gli ucraini lo schifano.
Per quanto riguarda “l’evirazione di prigionieri”, devo purtroppo dirti che ci sono state da entrambe le parti. Ma se parliamo di atrocità, strano che tu ti sia dimenticato degli stupri alle donne ucraine, dei bombardamenti indiscriminati sulle città, dei crimini commessi dai russi contro i civili a Bucha, Makariv, Zaporizhzhia, e in tante altre località ucraine. Vabbè che la memoria è selettiva, ma tu esageri un pochino.
La tua memoria mostra qualche difficoltà anche sulla questione “svastiche e simbologie analoghe”. Perché se è vero che nel battaglione Azov molti si dichiarano nazisti, lo stesso vale per il gruppo Wagner. Questo gruppo,  formalmente composto da mercenari “indipendenti”, è diventato di fatto un organo del Ministero della difesa russo, utilizzato per fare il lavoro sporco nei vari scenari di guerra in cui è impegnata la Russia. Colui che viene considerato il capo militare della Wagner si chiama Dmitry Utkin. Amico personale di Putin, già ufficiale dei servizi segreti russi e accusato di numerosi crimini di guerra, Utkin è anche ammiratore del regime nazista, tanto che sul collo ha tatuato il simbolo delle SS. Forse è per questi “meriti” che tale personaggio è stato ricevuto solennemente al Cremlino e premiato dal suo amico Putin con la decorazione dell’Ordine del coraggio. Ed effettivamente per premiare uno così, di coraggio ce ne vuole parecchio. Ma forse Putin ha ragione: oggi nella guerra bisogna utilizzare ogni mezzo, anche quello omeopatico: per combattere “il governo nazista di Kiev” bisogna utilizzare i nazisti veri.
Per quanto riguarda poi le “farneticazioni su base razziale”, c’è da sbizzarrirci: possiamo parlare, ad esempio, di Aleksandr Dugin, importante esponente della intellighenzia russa, ammiratore di Evola e della civiltà ariana in salsa russa, critico verso una Europa troppo tollerante verso immigrati, femministe ed ideologia gender; oppure possiamo ricordare le posizioni del patriarca Kiril, campione della ideologia putiniana, il quale ha affermato che quella contro l’Ucraina è una “guerra matafisica” per sconfiggere un Occidente venduto all’edonismo e all’immoralità, il cui simbolo è il Gay Pride. Ma il premio Turone d’Oro per la stupidità razzista va sicuramente al Ministro degli esteri russo Lavrov, che proprio in un talk show italiano ha recentemente affermato che “anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”. Insomma, tre grandi esempi -filosofico, religioso, politico- di tolleranza e di società aperta.
Voglio chiudere con una battuta sulla rimozione della statua di Lenin: forse gli ucraini hanno fatto bene. Così facendo hanno evitato a Lenin di osservare lo scempio di una nazione con una cultura gloriosa che si era posta l’obiettivo di costruire “l’uomo nuovo” e che oggi si ritrova ostaggio di mostri (questi si) psicopatici e fascistoidi.
Buon anno nuovo a tutti.

In molte cose er Matador ha ragione.

Complimenti, professo'.

[Arch]

Leo, le faccende relative a quegli scenari le conosco non dai libri e dalle riviste ma direttamente da una docente ukraina di storia  moderna dell'università di Kiev. Tenderei a fidarmi. Putin e quell'altro sono due nazisti di bassa lega e in egual misura.