Autore Topic: Ucraina  (Letto 38630 volte)

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Offline Fabio70rm

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Re:Ucraina
« Risposta #280 : Giovedì 10 Marzo 2022, 10:50:39 »
Sì, ma Putin come si ferma?

- le sanzioni spostano poco. L'unica sanzione vera, immediata, sarebbe quella di smettere di comprare gas da parte di tutta l'Europa, ma non abbiamo alternative in mano;



Volendo avremmo, non solo noi ma anche l'Europa, una risorsa rinnovabile da sfruttare:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/17/energia-rinnovabile-il-fallimento-del-solare-termodinamico-in-italia-la-tecnologia-ideata-da-rubbia-sara-sviluppata-in-cina/5713256/
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #281 : Giovedì 10 Marzo 2022, 11:26:47 »
Volendo avremmo, non solo noi ma anche l'Europa, una risorsa rinnovabile da sfruttare:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/17/energia-rinnovabile-il-fallimento-del-solare-termodinamico-in-italia-la-tecnologia-ideata-da-rubbia-sara-sviluppata-in-cina/5713256/
Fabio, tutto bello ed auspicabile, per carità, ma, mentre gli analisti di Vladimiro probabilmente facevano la soppesata dei pro e dei contro, noi dormivamo da piedi...
E' il tempo che manca. E noi ci siamo fatti cogliere impreparati.

ThomasDoll

Re:Ucraina
« Risposta #282 : Giovedì 10 Marzo 2022, 12:50:50 »
«Resistiamo ancora, il Cremlino sorpreso»
Intervista, via WhatsApp, al presidente ucraino. Che sul fatto di essere l’obiettivo numero 1 del Cremlino dice: «Con l’Ucraina al tuo fianco, ti senti sicuro. Questo è un principio che molti in Occidente dovrebbero imparare»
Corriere della Sera10 Mar 2022
Di Cathrin Gilbert (Die Zeit)

«Vivo tra la mia gente, è la migliore protezione che ci sia». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky racconta il dramma del suo Paese. E la vita sotto assedio: «Dormo pochissimo e sono costantemente impegnato in discussioni e trattative»

Presidente Zelensky, secondo quanto riferisce l’esercito ucraino, le forze russe si preparano a lanciare l’assalto a Kiev. Tra i loro obiettivi principali c’è anche quello di far fuori lei. In quale modo si sta proteggendo?

«Vivo tra la mia gente, è la migliore protezione che ci sia. Quando la Russia preparava l’invasione, Putin non poteva immaginare che gli ucraini avrebbero difeso il loro Paese con tale determinazione. Non solo pochi individui, bensì la nazione intera. Il Cremlino non pensava certamente che questa, per noi, sarebbe stata la Grande guerra patriottica — proprio come quella che l’Unione sovietica combattè contro Hitler. I collaboratori di Putin non conoscono affatto l’Ucraina. Ma noi siamo così. Con l’Ucraina al tuo fianco, ti senti al sicuro. È un principio, questo, che servirà da lezione a molti in Occidente».

Per quale motivo pensa di essere diventato il nemico numero uno di Putin?

«È il suo modo di leggere la realtà. Quando i suoi consiglieri guardano uno Stato, non vedono i cittadini».

Che cosa intende dire?

«Vedono solo il capo di Stato, vedono i politici, gli imprenditori potenti. I russi sperano di riuscire a comprarseli tutti o di spaventarli tutti. Ma siccome sanno che questi metodi non hanno presa su di me, sono passati alle minacce. Non potrebbe essere più chiaro di così».

In quali condizioni sta vivendo in questo momento?

«Può facilmente immaginarlo. Dormo pochissimo, bevo una quantità impressionante di caffè, e sono costantemente impegnato in discussioni e trattative. Sto facendo molte cose indispensabili per assicurare la difesa e la salvezza dei miei connazionali».

Ha accettato di rispondere per iscritto alle nostre domande. Il suo ufficio stampa è raggiungibile solo tramite WhatsApp e ci ha chiesto di non provare a contattarlo telefonicamente. A quanto pare, per evitare di essere localizzati dai russi.

«La mia base è in Ucraina. Mi trovo a Kiev. Non è un segreto. I quaranta milioni dei miei concittadini lo sanno».

Gli Stati Uniti le hanno offerto un passaggio per uscire dal Paese. Ha mai preso in considerazione questa possibilità?

Caffè

Come vivo? Dormo pochissimo, bevo una quantità impressionante di caffè. Poi costanti trattative

La famiglia Andare all’estero? Gli americani mi hanno giudicato male. Resto qui, anche la mia famiglia è rimasta

Barbarie

Siamo alla barbarie. Sì, stiamo ricevendo armi. Ma ci serve ben altro. Perché la barbarie non conosce limiti

«No. Gli americani si sono sbagliati su di me. Io resto accanto al mio popolo».

Molti uomini ucraini stanno inviando all’estero mogli e figli. Dove si trova la sua famiglia?

«La mia famiglia è in Ucraina. Preferisco non dire altro in proposito, grazie».

Già da una settimana, una colonna di mezzi corazzati, camion e artiglieria, lunga 60 km, è in marcia verso Kiev (...). Ha paura di un accerchiamento dei russi?

«No. Non abbiamo paura. Abbiamo già dimostrato al mondo che sappiamo difenderci. Ma siccome parlate di paura, ho una cosa da dirvi: non siamo noi a doverci sentire intimoriti, bensì i politici di tutto il mondo. Voglio dire, tutti coloro che oggi guardano all’Ucraina e si chiedono: anche il mio Paese rischia l’invasione? Quello che la Russia sta facendo all’Ucraina in questo momento, altri Paesi potrebbero tentare di farlo nei confronti dei loro vicini. Ed è per questo che la difesa dell’Ucraina e il sostegno dell’Occidente, rappresentano realmente una mobilitazione globale contro la guerra. Tutti i potenziali aggressori in giro per il mondo devono sapere che cosa li aspetta, se osano scatenare una guerra».

Per quanto tempo Kiev può resistere a un assedio?

«Le forze russe dovevano occupare Kiev già nei primi giorni di guerra. A che punto sono adesso? L’Ucraina sta difendendo la sua sovranità. Stiamo combattendo per tutelare l’esistenza di Stati come l’Ucraina e mantenerla sulla mappa politica mondiale, lo Stato indipendente del popolo multiculturale ucraino».

L’Occidente sta aiutando l’Ucraina rifornendola di armi. (...) Questo materiale sta arrivando in tempo?

«Buona domanda. Vorrei aggiungere qualche particolare. Solo pochi mesi fa, la guerra non c’era ancora, ma tutti capivano che l’invasione era imminente. Le truppe russe erano già ammassate lungo le nostre frontiere. Ho chiesto di

No-fly zone Non volete la no-fly zone? Dateci aerei da combattimento e ai nostri cieli ci penseremo noi

colpire la Russia con le sanzioni, in modo che Putin ci ripensasse. Ma non è stato fatto. Ho chiesto aiuti per l’Ucraina, per rafforzare le sue difese. Anche questo non è stato fatto. Adesso siamo davanti all’invasione. L’esercito russo sta annientando le nostre città e mitragliando i profughi lungo le strade. Ma lo capite? Stanno massacrando anche i civili in fuga. I loro missili colpiscono palazzi, chiese, università. Siamo alla

Gas e petrolio

Si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le sanzioni vanno inasprite

barbarie. Sì, stiamo ricevendo forniture di armi. Ma è chiaro che ci serve ben altro. Perché la barbarie non conosce limiti».

Presidente, lei è di fede ebraica. Che cosa ha pensato quando Putin ha dichiarato che la popolazione del Donbass doveva essere salvata dal genocidio e occorreva liberare l’Ucraina dal governo di presunti nazisti?

«Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere. Qualunque cosa gli arrivi all’orecchio o gli venga consegnato nei rapporti scritti, questo è quanto sentiamo dire da lui».

La sorprende che Putin sia tentato di andare avanti a oltranza?

«L’invasione non è stata una sorpresa, ma la brutalità sì. Quello che i soldati russi stanno facendo ai civili va al di là di ogni immaginazione. Le bombe sulle case e sui palazzi. I sistemi missilistici che stanno usando per colpire i quartieri residenziali. Questi sono crimini di guerra».

Migliaia di civili ucraini, uomini e donne, hanno deciso di andare in battaglia. Ma lei non ha lasciato la scelta agli uomini. Ha senso spedire uomini impreparati a combattere contro soldati di professione?

«Se non si tratta di difendere semplicemente una zona, ma un Paese intero, ti ingegni come puoi. Noi non disponiamo di altrettanti soldati come la Russia. Nè possiamo misurarci con i loro mezzi e i loro missili. Ma abbiamo qualcosa che loro non hanno: un popolo che ama la libertà ed è pronto a combattere per difenderla. Questa è una guerra del popolo e ogni cittadino ha un ruolo da svolgere. Specie quando si tratta della difesa del territorio».

L’Occidente ha colpito la Russia con sanzioni durissime: le ritiene sufficienti?

«Se lo fossero, l’offensiva sarebbe stata già fermata. Ma si continua a comprare petrolio e gas dalla Russia. Le imprese occidentali sono ancora attive nel mercato russo, nascondendosi dietro varie scuse. Sì, sono state imposte le sanzioni, e ve ne siamo grati. Ma noi in questo momento siamo bersaglio di un attacco che ci riporta alla mente i momenti peggiori della Seconda guerra mondiale. È per questo che le sanzioni devono essere ulteriormente inasprite».

Quali altre sanzioni servirebbero?

«Quando parliamo di sanzioni, occorre innanzitutto bloccare l’esportazione di gas e prodotti petroliferi. Chiudere i porti di tutto il mondo alle navi russe. I trasportatori devono rifiutarsi di inviare e ricevere merci da o per la Russia. Escludere tutte le banche russe dal sistema SWIFT, e dico tutte, senza eccezioni. Queste sono le azioni concrete da intraprendere. Se non lo fate adesso, sarete costretti ad adottare misure molto più pesanti per proteggere le repubbliche baltiche, la Polonia, la Moldavia, la Georgia, ed altri Paesi confinanti con la Russia da possibili invasioni. Ed è inoltre di importanza cruciale che i Paesi occidentali stabiliscano una no-fly zone umanitaria sull’Ucraina».

L’Occidente non può dichiarare una no-fly zone, altrimenti ogni velivolo russo nei cieli ucraini dovrebbe essere abbattuto. E un’azione del genere segnerebbe l’inizio della Terza guerra mondiale.

«Allora dateci aerei da combattimento e sistemi di difesa antiaerea e ai nostri cieli ci penseremo noi».

Crede che le pressioni economiche costringeranno Putin a rinunciare alla sua impresa?

«L’Occidente non ha ancora esercitato il genere di pressioni economiche tali da giustificare questa ipotesi».

Continuano i negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. Ci crede sul serio?

«L’Ucraina ha sempre proposto alla Russia di negoziare, di trattare la pace. La pace è il primo dei nostri obiettivi. Ma per prendere sul serio i negoziati, occorre vedere i risultati. E io ancora non ne vedo».

Putin minaccia la guerra nucleare contro l’Occidente, nel caso di intervento diretto. Crede che sia possibile?

«Credo che la minaccia di guerra nucleare non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un’altra scegliere il suicidio. L’utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo. A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari».

Nel 1994 l’Ucraina consegnò le sue armi nucleari. In cambio, Russia, Gran Bretagna e Usa si impegnarono a tutelarne la sovranità. Lei crede che fu un errore storico firmare quell’accordo?

«I firmatari hanno violato i termini del Memorandum di Budapest, questo è stato l’errore. Se l’accordo avesse ottenuto il suo scopo, si potrebbe dire ai Paesi che vogliono dotarsi di armi nucleari: ecco le garanzie per la vostra sicurezza, rinunciate alle armi nucleari. L’aggressione di Putin, invece, ha inviato ben altro segnale a tutto il mondo: quelle garanzie sono carta straccia, anche se recano la firma delle superpotenze. Persino la Russia si dichiarò garante della nostra sicurezza e adesso fa di tutto per annientarci. Chi ci crederà più, al potere dei trattati? Perciò punire severamente la Russia è l’unico modo per riconfermare la legittimità dei trattati internazionali. E l’Occidente può farlo».

Gira voce che lei abbia offerto 40.000 dollari a ogni soldato russo disposto a deporre le armi. La proposta è ancora valida?

«Non posso rivelare tattiche militari ma confermo che abbiamo già catturato centinaia di soldati russi».

L’Ucraina ha chiesto di entrare a far parte dell’Unione europea. Quali sarebbero i vantaggi per il suo Paese?

Putin e le bugie Sono convinto che il presidente russo ben di rado si confronta con persone oneste e sincere

L’intimidazione A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo

«L’Ucraina vanta già una stretta collaborazione con l’Ue. Il nostro popolo vuole libertà e democrazia. Con un Paese membro come l’Ucraina, l’Unione europea si assicura una nazione amica capace di combattere con tutte le sue forze per la libertà, la democrazia e l’uguaglianza, e quindi per l’Europa intera. Per il mio Paese, questo significa il traguardo di un lungo cammino che abbiamo percorso per ricongiungerci alla comunità europea, alla quale storicamente apparteniamo».

Solo pochi anni fa, la sua vita era molto diversa, da attore e regista. Adesso la sua vita è carica di gravi responsabilità. Si chiede qualche volta se ne è valsa la pena?

«Scusate, ma è una domanda davvero strana. Io non ho altra scelta. Bisogna combattere per la libertà. Sempre. E non conta chi sono stato in passato e chi sono adesso. Bisogna essere liberi, per assicurare la libertà ai nostri figli e alle nostre famiglie».

Se la Russia sconfigge l’Ucraina, che farà Putin del vostro Paese?

«È chiarissimo: chiunque, come i russi, è capace di bombardare gli asili o sparare missili Cruise contro case e palazzi è anche pronto a compiere le azioni più efferate. Si può tentare di annientare la popolazione, come si è già fatto in altre parti del mondo. Ma la Russia non riuscirà nel suo intento. L’Ucraina, con il sostegno del mondo intero, ha la forza necessaria per respingere l’invasione».

Crede che Putin stia già prendendo di mira altri Paesi, come la Moldavia?

«Ma siete a conoscenza di quanto annunciato a Mosca negli ultimi anni? Avete mai sentito una sola frase rispettosa nei confronti dell’Ue? Credete che Putin riconosca l’Europa come potenza alla pari? No. Il suo scopo è quello di dividere e lacerare l’Europa, come sta facendo con l’Ucraina. Ascoltate quello che dice la propaganda russa. Lo predicano persino dalle loro chiese, che bisogna conquistare altri Stati: la Moldavia, la Georgia, le repubbliche baltiche. A mio avviso anche la Polonia è minacciata. Anzi, l’intero continente europeo è in pericolo, fintanto che a Putin verrà consentito di aggredire un Paese vicino».

Credo che la minaccia nucleare russa sia un bluff

Una cosa è agire da criminale, un’altra scegliere il suicidio

Offline MCM

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Re:Ucraina
« Risposta #283 : Giovedì 10 Marzo 2022, 14:12:42 »
Grillovsky oramai è al delirio di onnipotenza.

Intanto alcune fonti accreditate lo danno riparato a Brasov in Romania già da giorni, altro che Kiev.

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #284 : Giovedì 10 Marzo 2022, 15:39:24 »
Senza alcun intento di contrapposizione col prode valdorciano, posto un interessante Editoriale di Marco Travaglio pubblicato l'altro ieri su Il fatto quotidiano

LE TRISTI VERITA'

Nella follia della guerra scatenata da Putin, dovevamo vedere pure questa: i generali che ragionano molto più e meglio dei politici e dei giornalisti. No, non parliamo di Figliuolo e delle sue memorie, ma del gen. Mario Bertolini, già capo del Comando operativo interforze e presidente dell'associazione parà, che alla Verità e al Messaggero dice cose molto simili a quelle dell'ex collega Fabio Mini sul Fatto. Per molto meno, chiunque altro passerebbe per anima bella pacifoide o, peggio, serva di Putin.

1. Le armi all'Ucraina sono “un atto di ostilità che rischia di coinvolgerci” nella guerra, mai visto prima: “Bastavano le sanzioni, anche inasprite”.

2. Putin non è un pazzo né il nuovo Hitler: “Voleva interrompere il percorso che avrebbe dovuto portare l'Ucraina nella Nato” per non perdere “l'agibilità nel Mar Nero”.

3. Il governo italiano non conta nulla e Di Maio che dà dell' “animale” a Putin “ci taglia fuori da ogni trattativa”, diversamente dalla Francia di Macron.

4. Guai a seguire Zelensky sulla no fly zone, che “significherebbe avere aerei Nato sull'Ucraina e l'incidente inevitabile”.

5. I negoziati non sono un bluff, ma una “dimostrazione di buona volontà delle due parti”.

6. La sconfitta di Putin esiste solo nei nostri sogni e nella propaganda occidentale: la Russia s'è già presa l'Est, collegando Crimea e Donbass; “le grandi città al momento sono state risparmiate e non è partita la caccia a Zelensky” per “precisa volontà” di Mosca, che finora ha limitato al minimo “i bombardamenti dall'alto” per non moltiplicare le stragi e non provocare un “intervento della Nato”.

7. Putin non ha bombardato la centrale di Zaporizhzhia: “Non ho visto missili, ma bengala per illuminare gli obiettivi” degli scontri con gli ucraini lì vicino: le radiazioni avrebbero colpito pure il Donbass e la Russia, che le centrali vuole controllarle, non farle esplodere.

8. Putin non vuole conquistare l'Europa, né rifare l'Urss né “governare l'intera Ucraina”, ma “trattare una ricomposizione”: un regime fantoccio sull'intero Paese scatenerebbe anni di guerriglia antirussa.

9. “La Russia vuol essere europea e noi non facciamo che schiacciarla verso Asia e Cina”.

10. Un successo ucraino è, purtroppo, fuori discussione. I possibili esiti sono due: una vittoria russa dopo “una lunga guerra”; o un negoziato che i soli mediatori credibili – Israele, Francia, Cina e Turchia – possono favorire se aiutano le due parti a trattare con reciproche concessioni anziché “istigarle a proseguire” nella guerra.

Dire queste cose con pacatezza e realismo non sposta di una virgola la condanna dell'aggressore russo e non leva un grammo di solidarietà agli ucraini aggrediti. Significa conoscere per deliberare e scongiurare altre inutili stragi.



Penso che possa far riflettere.

P.s. sul punto (3 Panzabianca rivendica ogni diritto.

ThomasDoll

Re:Ucraina
« Risposta #285 : Giovedì 10 Marzo 2022, 16:11:19 »
contrapposizione rispetto al Die Zeit con traduzione del Corsera.
Io ho solo condiviso il testo sul forum.

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #286 : Giovedì 10 Marzo 2022, 16:35:10 »
contrapposizione rispetto al Die Zeit con traduzione del Corsera.
Io ho solo condiviso il testo sul forum.

figurati, anche io. E' solo che dai rispettivi contenuti si deducono non esattamente le stesse cose.
Però il contributo di Die Zeit è l'intervista di una parte in causa, e l'altro, quello de Il fatto quotidiano,  è il commento  ad un'intervista di un osservatore terzo. 
A chi credere, al netto della legittima propaganda messa qua e là dal Presidente Ucraino?

Offline MCM

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Re:Ucraina
« Risposta #287 : Venerdì 11 Marzo 2022, 09:42:05 »
Travaglio è rimasta una delle poche voci di dissenso in Italia.

Il povero Mini, generale 80enne, l'altro giorno sì e' dovuto sorbire la lezione da quel deficiente di severegnini.

Come se durante una spiegazione di Immobile di come si calcia in porta io mi alzo e dico "no, su questo non sono d'accordo, perché bla bla bla"

Disgustoso.

Stessa cosa ieri cerasa che voleva insegnare le cose a Ennio Remondino.
Gente che ha seguito da vicino decine di guerre dovrebbe imparare qualcosa sulla guerra da un ragazzetto idiota.

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #288 : Venerdì 11 Marzo 2022, 10:46:14 »
Travaglio è rimasta una delle poche voci di dissenso in Italia.

Il povero Mini, generale 80enne, l'altro giorno sì e' dovuto sorbire la lezione da quel deficiente di severegnini.

Come se durante una spiegazione di Immobile di come si calcia in porta io mi alzo e dico "no, su questo non sono d'accordo, perché bla bla bla"

Disgustoso.

Stessa cosa ieri cerasa che voleva insegnare le cose a Ennio Remondino.
Gente che ha seguito da vicino decine di guerre dovrebbe imparare qualcosa sulla guerra da un ragazzetto idiota.

che poi, purtroppo, quando sento parlare sti pacifisti libertari penso alla terza guerra mondiale con scappellamento a destra.
Guarda te eh... (porca zozza)

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Re:Ucraina
« Risposta #289 : Venerdì 11 Marzo 2022, 12:03:28 »
l'Occidente dovrebbe avere le palle di dichiarare guerra all'Ucraina ed invaderla da ovest.
Ovviamente non ti metti a sparare contro gli ucraini (e manco contro i russi).
Saresti dovuto arrivare a Kiev prima di Putin.

Kiev è persa.

Nuova capitale leopoli, con il dnpro come confine naturale e Kiev come una nuova Berlino.

Ovviamente, se fosse vero che Putin vuole "solo" Crimea e Donbass, oltre alla neutralità dell'Ucraina, sarebbe da accettare immediatamente.

Fortunatamente, nonostante i desiderata americani, l'Europa non ha nessuna intenzione di entrare in guerra contro la Russia, e credo che a breve smetteremo pure di fornire armi e mezzi all'Ucraina.

Pensare che l'Ucraina possa uscire da questo conflitto, con la Crimea ed il Donbass, è pura follia. Un suicidio geopolitico e militare.

La soluzione che metterei sul tavolo:

- cessate il fuoco immediato e ritiro delle truppe;
- Crimea e Donbass russi (o indipendendenti), con concessione della doppia cittadinanza ai residenti!
- Russia che si fa carico delle spese di ricostruzione dell'Ucraina, con progressivo allentamento delle sanzioni;
- Ucraina nella UE (se ne soddisfa i requisiti);
- facoltà della Russia di entrare nella UE (vedi sopra);
- avvicinare Mosca alla Nato.

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Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #290 : Venerdì 11 Marzo 2022, 12:22:52 »
...
- avvicinare Mosca alla Nato.

Questo mi pare difficile. Troppo solido l'asse Mosca-Pechino. E poi non so se Mosca vorrà mai o se a Mosca in fin dé conti faccia comodo. "Curioso" (e al contempo interessante) infine l'atteggiamento di India, Emirati e Arabia, senza trascurare Teheran e Ankara.
Bel casino, ma devono stare tutti molto attenti. Equilibrio precario, molto.

Non so voi, ma la mia preoccupazione sale di giorno in giorno.

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Re:Ucraina
« Risposta #291 : Venerdì 11 Marzo 2022, 12:37:35 »
Io non sono per nulla preoccupato, se non per le conseguenze per la nostra economia. I mercati si stanno stabilizzando, segno che si sta raggiungendo una nuova normalità.
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Re:Ucraina
« Risposta #292 : Venerdì 11 Marzo 2022, 12:49:55 »
Aggiungo che da una settimana l'esercito russo cincischia alle porte di Kiev, mentre l'occidente rifornisce di armi l'ucraina (strategicamente incomprensibile l'atteggiamento russo), segno che non si vuole affondare il colpo e prendere Kiev.
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Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #293 : Venerdì 11 Marzo 2022, 12:54:15 »
Aggiungo che da una settimana l'esercito russo cincischia alle porte di Kiev, mentre l'occidente rifornisce di armi l'ucraina (strategicamente incomprensibile l'atteggiamento russo), segno che non si vuole affondare il colpo e prendere Kiev.

non lo so. Manco a dire che aspettino la resa ucraina. Mah. Certo, però, entrare a Kiev significa fare un bagno di sangue.

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Re:Ucraina
« Risposta #294 : Venerdì 11 Marzo 2022, 14:15:01 »
Se miri a conquistare tutta l'Ucraina, come sostiene Biden, che senso ha restare a qualche decina di km, facendo da bersaglio, aspettando che l'occidente imbottisca di armi i difensori?

Oltretutto con Kiev in mano, al tavolo delle trattative (perché prima o poi ci si siederà sul serio) avresti ancora più forza.

Sicuramente mi manca qualche pezzo, ma l'impressione è che la Russia aspetti un segnale d'apertura vero dall'Ucraina.
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Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #295 : Venerdì 11 Marzo 2022, 15:00:19 »
Se miri a conquistare tutta l'Ucraina, come sostiene Biden, che senso ha restare a qualche decina di km, facendo da bersaglio, aspettando che l'occidente imbottisca di armi i difensori?

Oltretutto con Kiev in mano, al tavolo delle trattative (perché prima o poi ci si siederà sul serio) avresti ancora più forza.

Sicuramente mi manca qualche pezzo, ma l'impressione è che la Russia aspetti un segnale d'apertura vero dall'Ucraina.

si, sembra di si.

Mah.

Confidiamo nei negoziati.

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #296 : Sabato 12 Marzo 2022, 08:56:02 »
Intanto, l'Europa - credo previo suggerimento del G7 e di qualche imprecisato altro - mette a punto un altro pacchetto di sanzioni ancor più spietate e di natura prevalentemente finanziaria. Si dice che si arriverà ad impedire alla Russia anche gli scambi in criptovalute (ma le voci di forte dissenso non si faranno attendere). Si pensa pure di estenderle - non so come -  alla stazione orbitante russa.

Putin, da parte sua, fa sapere che si procederà verso la "nazionalizzazione" delle aziende internazionali che hanno nel frattempo fermato la loro produzione in Russia e che l'isolamento progressivo costituirà la base per una certa qual rinascita e indipendenza del suo paese.

Da parte cinese si registra l'interruzione della fornitura alla Russia di ricambi per aerei civili. Mah. Chissà...

Situazione ancora "muscolare".
Continuiamo tuttavia a sperare nei negoziati e nella trasparenza di chi a parole ci dice e ci ridice che non vuole "alimentare" la guerra.

Offline Fabio70rm

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Re:Ucraina
« Risposta #297 : Sabato 12 Marzo 2022, 10:13:30 »
Sicuramente mi manca qualche pezzo, ma l'impressione è che la Russia aspetti un segnale d'apertura vero dall'Ucraina.

Ma quale segnale dovrebbero aspettarsi? Hanno invaso un paese sovrano, cosa vogliono, i tappeti stesi come benvenuto?

Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Panzabianca

Re:Ucraina
« Risposta #298 : Sabato 12 Marzo 2022, 11:38:13 »

Offline MCM

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Re:Ucraina
« Risposta #299 : Giovedì 17 Marzo 2022, 16:21:47 »
Ormai comunque è un film surreale.
Grillovsky si collega ogni giorno con un Parlamento diverso, butta merda addosso: non ci date la no fly zone, non ci date le armi, poi applausi con standing ovation e a seguire dichiarazione: la Nato non entrerà nel conflitto.

Nel frattempo un drone partito dall'Ucraino si schianta vicino a Zagabria dopo aver volato indisturbato attraverso Romania e Ungheria.