Ucraina

[disabitato]

Biden ci trascinerà nella terza guerra mondiale.

[Frusta]

Biden ci trascinerà nella terza guerra mondiale.

Certo è che ci sta provando i tutti i modi: se ne esce come i dolori proprio nel momento in cui l' Ucraina si apre ad un negoziato con la Russia, rischiando di mandare a puttane ogni trattativa.
Anzi, con la precisa intenzione di farlo, perché ormai dovrebbe essere chiaro pure ai dem(enti) che hanno brindato alla vittoria di questo pericoloso coglione su Trump, che se quattro anni prima avesse vinto la Clinton davanti a questo miserabile scenario ci saremmo trovati con quattro anni di anticipo.
L' unica cosa che (forse, e malgrado la cocciutaggine criminale dei democratici americani) ci salverà da una guerra in Europa è l' immagine di pochezza che sta dando di sé la forza militare dei russi. I quali non vedono l' ora che questa disgrazia finisca, perché se c'è una cosa che gli è chiara è che questa guerra la stanno perdendo.
Come prevedevo (ed al contrario di quello che sosteneva l' amico Matador) l' Ucraina si sta rivelando per Putin peggio di un Afghanistan: in circa un mese di guerra siamo arrivati a 77 accertati alti ufficiali russi ed a una cifra che va dai 7 ai 15mila soldati morti, e Kiev non è stata ancora presa. Per ottenere il numero dei feriti moltiplichiamo per tre, come di solito si fa nelle stime di guerra, il numero dei morti ed otterremo una cifra che va dai 20 ai 40 mila feriti.
E va sempre peggio, quindi fino a quando possono continuare?
Calcolando quel che gli sta costando questa guerra, e soprattutto calcolando che una loro possibile ritirata diventerebbe una rotta, la logica ci dice che i russi vogliono sedersi ad un tavolo per la pace più ancora di quanto lo vogliano gli ucraini.
Gli unici a non volerlo sembrano essere i dem americani, cosa  che potrei anche comprendere, tenendo conto del loro aberrante concetto di pace, quello che non mi è chiaro è il motivo per cui li seguano su questa strada i loro leccaculo al di qua dell'atlantico, i nostri in testa. Spiegarmelo col fatto che da sempre stiano dalla parte sbagliata della storia e con la loro indole delatrice e boccheciampesca ma non mi basta, mi ci tocca per forza aggiungere una buona dose di ottusità e di idiozia.

[MCM]

su come stia andando davvero la guerra non mi avventurerei in ipotesi.
Gli Alleati conquistarano l'italia in 2 anni e la guerra lampo originale durò un mese e mezzo.

Quanto al numero dei morti...conta il giusto.
La guerra di inverno , che rappresentò un trionfo strategico per l' URSS, vide per i sovietici un numero di morti doppio rispetto a quello dei finlandesi.

[disabitato]

Sono due mesi che Biden fa sparate alla John Wayne (d'altronde gli americani quello sono).
Con una popolarità a picco, poiché semplicemente inadeguato alla carica che ricopre, soffia sul sentimento antisovietico del proprio elettorato.

Fortunatamente dall'altra parte c'è Putin che sarà pure folle, ma non è scemo.
Purtroppo per noi, Nato uguale stati uniti. Quindi non c'è da stare tranquilli. Anche il presidente ucraino, alla fine, ha capito che Donbass e Crimea se li può scordare ed è già tanto se gli lasciano qualcosa ad est del dnpro.
Magari la potrebbe finire di andare in tour a dettare l'agenda a mezzo mondo, ed adoperarsi anima e corpo a trovare un accordo di pace.

Ah, il fallimento occidentale è evidente anche dal fatto che la palma del pacificatore se la prenderà Erdogan il dittatore (cit. Draghi), l'unico a non farsi trascinare dall'onda anti russa: sarà partner privilegiato sia per la ricostruzione dell'Ucraina che la ripresa dell'economia russa.
Al contrario, noi ci siamo bruciati i punti con Mosca e nella ricostruzione dell'Ucraina non toccheremo palla, oltre a pagare (di più) quella merda di gas Americano.

Zelensky ha stoicamente insistito a far massacrare il popolo ed il territorio ucraino nelle ultime due settimane (almeno), per poi ora negoziare su richieste che Mosca aveva messo sul tavolo fin dall'inizio (Crimea, Donbass, neutralità). Ha fatto l'errore che hanno fatto molti prima di lui, ovvero fidarsi dello zio Sam.

Lo zio Sam, al solito, porta a casa il massimo risultato col minimo sforzo: Russia annientata economicamente, retrocessa a paese quasi da terzo mondo, isolata a livello internazionale; america come nuovo partner energetico Europeo.

Certo, di mezzo ci sono andati milioni di ucraini, ma è un problema di noi europei.

[Frusta]

su come stia andando davvero la guerra non mi avventurerei in ipotesi.

Certo, alla propaganda dell' una o dell'altra parte non si può dar retta, ma per rendersi conto della situazione si può seguire la logica: da una parte ci sono le necessità di un esercito gravato dalle difficoltà logistiche di chi gioca fuori casa, dall'altra quelle di chi fa la guerriglia in casa propria coprendo l' 80% del territorio.
Calcolando la media delle guerre combattute dal 45 in poi sappiamo che ad ogni morto corrispondono tre feriti, quindi per ogni morto hai quattro unità su dieci che non possono combattere. Ora un commando di 10 guerriglieri è facilmente reintegrabile con quattro unità, mentre è infinitamente più difficile reintegrare con quarantamila unità un esercito di centomila soldati che combatte fuori casa. Che se poi  andiamo ad aggiungerci anche il rimpiazzo dei mezzi e degli armamenti le difficoltà aumentano ancora.

....La guerra di inverno , che rappresentò un trionfo strategico per l' URSS, vide per i sovietici un numero di morti doppio rispetto a quello dei finlandesi.

Se è per questo pure Pirro vinse allo stesso modo. Poi però c'è la storia della tegola che gli cadde in testa, che ad occhio e croce somiglia assai a quella che sta inquadrando la testa di Putin.
Ed il brutto è che sta inquadrando anche la nostra, visto che economicamente, come ha appena detto Disabitato, ce la prenderemo brutalmente in quel posto. Che poi alla fine della fiera questa è l'unica cosa veramente certa, insieme alle tre entità più inutili e dannose che al momentio ci gravano sul groppone: UE, Draghi e papa Bergoglio.

[disabitato]

Ho capito bene?

Ucraina fuori dalla Nato, ma in caso di aggressione russa, noi, Germania, Turchia, Cina (ma non glielo hanno chiesto), Canada???, e non mi ricordo chi, dovremmo fare guerra entro 24 ore alla Russia?

Cioè, la garanzia migliore per la nostra sicurezza è che l'Ucraina non entri nella Nato, e noi ci facciamo trascinare (con gioia, grazie a Draghi) in una mini Nato?

[Frusta]

L'onestà intellettuale diventa reato.

E' iniziata la lapidazione del povero Rampini, reo di mancato appecoronamento alla dittatura del pensiero unico.
Lerner e Vauro a scagliare la prima pietra.

Lerner:
«Dategli tempo, a Federico Rampini, che pian pianino poi magari ci diventa l’Éric Zemmour italiano»

Vauro:


Questo il motivo della condanna:

"SUICIDIO OCCIDENTALE"
di Federico RAMPINI
Se un attacco nel cuore dell’Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell’Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L’ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L’aggressione di Putin all’Ucraina, spalleggiato da Xi Jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in America, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli Stati Uniti, eppure il contagio del Vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L’ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l’Apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L’establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell’alleanza fra il capitalismo finanziario e Big Tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l’ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell’accesso alla ricchezza. C’è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In America questo è il Vangelo delle multinazionali, a Hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In Europa il conformismo ha il volto seducente di Greta Thunberg e Carola Rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l’establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall’alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.
F. RAMPINI

[disabitato]

A tal proposito consiglio la lettura de: La cultura del piagnisteo (la saga del politicamente corretto).
Libro di Robert Hughes, scritto nel lontano 1993 e tristemente attuale.

[MCM]

Il problema di Rampini è credere che l’Europa abbia , anche solo potenzialmente, qualcosa da opporre a qualsivoglia Potenza emergente.
Non ce l’ha, l’Europa esiste solo in quanto estensione oltremare dell’impero USA. Non ha alcuna velleità propria.

Ed è per questo che qui ci possiamo permettere di pensare solo a gay, negri e alla raccolta differenziata.
La guerra, per noi, la fanno gli altri. E gli altri sono uno wasp squattrinato dell’Alabama col fucile in mano che crede che i negri siano subumani e che Dio lo abbia scelto per compiere chissà cosa in questa vita. Oppure un negro della periferia di Philadelphia che pensa di essere il nuovo Malcolm X, che i musi pallidi siano dei bastardi e che deve liberare quelli come lui e bla bla bla.

Gente che vive di gloria vs gente che vive di aperitivi e si annoia.

Inutile dire che qui viviamo assai meglio, ma chi vive di aperitivi non è disposto a morire per niente, neppure per i gay, i negri e la differenziata di cui sopra…

[geddy]

Ma che hai scritto? Questa presunta impotenza dell'occidente da cosa la deduci? Dal mancato intervento militare in risposta al l'invasione russa? Perché non e' che si riesce a pensare a un altro modo per rispondere a un simile attacco. Sanzioni, diplomazia e biasimo internazionale non potevano certamente ribaltare il tavolo, non nell'immediato. Sembrate tanti Dissent, dimenticate presupposti e contesti.

[MCM]

Ma che hai scritto? Questa presunta impotenza dell'occidente da cosa la deduci? Dal mancato intervento militare in risposta al l'invasione russa? Perché non e' che si riesce a pensare a un altro modo per rispondere a un simile attacco. Sanzioni, diplomazia e biasimo internazionale non potevano certamente ribaltare il tavolo, non nell'immediato. Sembrate tanti Dissent, dimenticate presupposti e contesti.

e chi ha parlato di Occidente (=impero americano) impotente? io ho parlato di Europa (=UE).
L'america è (nonostante tutto) molto potente.

Una Unione Europea vera e non fantoccio (=pura estensione territoriale oltremare dell'impero americano) non ha alcun interesse geostrategico ed economico ad opporsi alla Russia. Nessuno.
Si comporterebbe come sta facendo l'unico attore "imperiale" presente nel continente, ossia la Turchia.

Invece fa da gruppo cheerleader agli americani in politica estera, anche a costo di scartavetrarsi la cappella del pisello da sola.

Poco male eh, non è che abbiamo alternative, siamo occupati militarmente dagli americani da 70 anni, naturale che sia così.
Ma questo è.

Detta così sembra tutto un pianto e stridor di denti questa condizione, in realtà ci ha permesso, almeno fino al 2008 , di beneficiare di quanto scrivevo sopra. Ci siamo potuti permettere di pensare ai gay, mentre gli altri pensavano a sopravvivere e a fare la guerra.

[MCM]

Mario Draghi "meglio la pace o il condizionatore acceso?" (!?!?!?!)

Margrethe Vestager (vicepresidente esecutivo Commissione Europea) "Cosa si può fare per fermare Putin? Controllare la tua doccia e quella dei tuoi figli e mentre chiudi il rubinetto dire <prendi questo Putin!>"

Nel momento più difficile della sua storia postmoderna, l' Europa si ritrova nelle mani di una classe dirigente il cui livello medio di competenza e di eloquio equivale a quello di una assemblea di istituto di una scuola superiore.
E questa gente è davvero la creme de la creme. La signora sopra ha una laurea e un master presso la Copenhagen Business School, una delle scuole più prestigiose d'Europa.

[Il frigorifero]

Mario Draghi "meglio la pace o il condizionatore acceso?" (!?!?!?!)

Margrethe Vestager (vicepresidente esecutivo Commissione Europea) "Cosa si può fare per fermare Putin? Controllare la tua doccia e quella dei tuoi figli e mentre chiudi il rubinetto dire <prendi questo Putin!>"

Nel momento più difficile della sua storia postmoderna, l' Europa si ritrova nelle mani di una classe dirigente il cui livello medio di competenza e di eloquio equivale a quello di una assemblea di istituto di una scuola superiore.
E questa gente è davvero la creme de la creme. La signora sopra ha una laurea e un master presso la Copenhagen Business School, una delle scuole più prestigiose d'Europa.

Che abbiano le lauree non lo discute nessuno.

Sul fatto che siano i migliori nutro più di qualche dubbio !

[MCM]

La cosa agghiacciante di tutto questo è che si contano su una mano i giornalisti mainstream in grado di far notare l'assoluta insensatezza di posizioni del genere.

Draghi lascia intendere che chiudere il gas è condizione necessaria a ottenere la pace, ma poi dice che farà quel che farà l' UE.
Quindi se lo UE non chiude il gas, lui si accoda, significa che lui è il primo a non voler la pace?

Questi aut aut del cazzo da parte di questo personaggio che ci hanno detto essere venuto a salvarci stanno iniziando a diventare davvero il punto più povero e misero dell'imbarazzante storia politica recente italiota.

[disabitato]

Mi sembra evidente che le sanzioni facciano più male a noi che alla Russia, quindi torno a domandare: come si ferma Putin?

Perché questa guerra l'Ucraina la sta perdendo di brutto eh, al di là della retorica sulla resistenza ecc ecc.

Banalmente la Nato sta aspettando che Putin raggiunga i propri obiettivi e si ritiri spontaneamente, ovvero che zelensky si renda conto che si deve piegare.

Per ora, l'unica cosa che è disposto a concedere è non adesione formale alla Nato. Non è disposto a cedere un mq di suolo ucraino.

Per me la soluzione è sempre la stessa: occupazione militare, con annessa dichiarazione formale di guerra, dell'Ucraina da parte della NATO.
Formalmente non staresti facendo guerra alla Russia, ma agiresti da "casco blu" senza coinvolgimento dell'ONU.

Oppure, si potrebbe aspettare che non resti nemmeno più un edificio, o uomini, in piedi in Ucraina.

Continuare a rifornire di armi un esercito(?) sconfitto, non farà altro che prolungare questa striscia di morte e devastazione.

È un mese che diamo "le mejo armi" all'Ucraina, ed è un mese che prendono sveglie da "militari poco più che ragazzini".

Ma sul serio crediamo che la Russia rinunci a Donbass e Crimea? Donbass e Crimea sono Russia, facciamocene una ragione. Possiamo ragionare sulla forma giuridica, ma parliamo di territori russi.

Con l'inflazione al 7,5%, senza colpo ferire da parte della BCE, siamo istantaneamente tutti più poveri. Praticamente una patrimoniale senza prelievo forzoso.

Qui maggiori dettagli: https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2022/04/05/patrimoniale-inflazione-stato/

[MCM]

La Nato è come l' Unione Europea Disabitato.

Sono contenitori che esprimono l'egemonia americana.
Semplicemente. Ergo la Nato non può che fare gli interessi dell'america.

E l'interesse dell'america, oltre a ricompattare il fronte occidentale (dei suoi satelliti, chiamarli alleati è semplicemente un falso), pare sia quello di vedere impantanato Putin. Per questo inviano armi. Vogliono incancrenire la guerra.

Quindi una soluzione alla 1939 (invadiamo insieme la UcroPolonia e ce la spartiamo) è semplicemente fantascienza.

[Fabio70rm]

Quindi per te quello che stiamo vedendo sulle fosse comuni e le torture civili sono colpa degli americani e dei loro lacchè?

Da questa empasse se ne esce in un solo modo definitivo: il "sistema" di governo russo deve essere spazzato via, non solo Putin, si deve creare un reale governo scelto da tutta la popolazione, e non solo gli oligarchi, inoltre le ricchezze russe devono essere redistribuite per il bene di tutta la popolazione.

E prendere per fame la Russia potrebbe essere l'unica via, impedirgli di fargli fare affari con chiunque.

Già la Cina si è tirata indietro quando è stata minacciata di subire gli stessi embarghi in caso di aiuto a Putin.

[ThomasDoll]

"La guerra è esercizio del dubbio, ma ci sono dei fatti che sono incontrovertibili ed escono dalla voce delle uniche persone che possono dire la verità: i testimoni di questa guerra"
https://www.la7.it/propagandalive/video/ucraina-il-reportage-di-francesca-mannocchi-8-aprile-2022-08-04-2022-433505?fbclid=IwAR2CYOnRbwIxegN_QsvOV9VVCka4zHWNyllgprHy_w0XrT59c3jFuHS24O4

[Orazio Scala]

La sensibilità ai conflitti armati nel mondo, in Italia, si divide in due categorie:

1) quelle in cui gli USA non hanno interessi;
2) quelle in cui gli USA hanno interessi.

Nel primo caso, l'informazione si disinteressa di quanto avviene, salvo qualche aggiornamento ogni tanto che comunque trasmette l'idea di qualcosa di remoto in qualche parte del mondo e di cui non ce ne può fregare di meno. Nessuno si commuove, non ci sono interventisti né antimilitaristi e pacifisti. Tutto tace.

Nel secondo caso, vanno distinti due sottogruppi:

2a) gli USA devono intervenire, direttamente o indirettamente, in qualche parte del mondo. Prende il via la criminalizzazione dello Stato da "punire". Spuntano stragi di neonati (iracheni in Kuwait), armi chimiche (ancora iracheni), complicità con Bin Laden (fa niente che dei 19 attentatori dell'11 settembre 14 fossero sauditi, mica possiamo invadere quello che è già nostro) e tanto altro. Poi nel tempo verrà fuori che le stragi di neonati fossero inventate e di armi chimiche non ci fosse traccia: nessuno protesterà, chi mette in moto la giostra lo sa bene. Immagini dal basso e della popolazione sofferente non se ne vedono: lo pulitissime nuvolette di esplosioni di "obiettivi strategici" riprese dai bombardieri. Ah, la guerra non si chiama così ma "operazione di polizia internazionale". Le questioni di "aggrediti e aggressori" e "stato sovrano" non le pone nessuno.

2b) qualcuno attacca uno Stato "amico" o di interesse strategico per gli USA. Stavolta il criminalizzato è l'aggressore, le stragi le compie l'aggressore, immagini dal basso ce n'è quante se ne vuole e anche di più. E gli "stati sovrani" non si toccano.

Siamo in guerra, prendiamone atto. Non belligeranti come diceva qualcuno, ma pienamente schierati. In ogni modo eccetto la partecipazione diretta e ufficiale al conflitto.

[ThomasDoll]

Mannocchi ha già documentato ampiamente su Afghanistan e Siria, tanto per non sguazzare sempre nel luogo comune, nel caso ucraino fondato ma non sufficiente a spiegare tutto. Il dubbio è oro, la certezza da divano è parte integrante della narrazione tossica.