www.corrieredellosport.itIl diggì dell’Az Alkmaar: «La prima è stata respinta»
ROMA - Ha pagato lo sfogo, l’attacco frontale. Wesley Hoedt è fuori squadra, ieri non s’è allenato con i compagni. La rottura, col suo club, è totale, s’è arrivati allo scontro. Earnest Stewart, il diggì dell’Az, ha parlato a voetbalinternational.nl, ha spiegato la posizione della società olandese: «La Lazio ha fatto un’offerta che abbiamo respinto, è nostro pieno diritto. Hoedt non si è allenato con la prima squadra, non mi sembra una cosa così strana. Non vuole rinnovare e vuole andarsene».
LE PARTI - L’offerta di Lotito, questo si sapeva, è stata respinta. La Lazio ha proposto poco più di un milione all’Az per acquisire il cartellino del difensore centrale. Gli olandesi vogliono più soldi, le parole del diggì olandese suonano in questo senso. Hanno chiesto circa 3 milioni di euro, una cifra esagerata per un calciatore in scadenza. Hoedt è stato punito per direttissima, poche ore dopo l’intervista rilasciata in Olanda s’è ritrovato ai margini. Prima ancora era stato provato con le riserve. «Se hanno deciso di non farmi più giocare è giusto che venga ceduto. Merito qualcosa in più da parte del club, all’Az potrebbe far comodo lasciarmi andare alla Lazio, ma se questo è il loro gioco potrei pensare di arrivare allo scontro. Ho tante richieste, anche dall’Olanda, grandi club sono interessati a me», furono queste le sue parole, rimbalzarono in Italia nel giorno d’apertura del mercato. La Lazio ha mosso passi ufficiali e s’è messa in attesa. L’ultimatum lanciato nei giorni scorsi è valido, siamo al muro contro muro con l’Az Alkmaar. Lotito non parteciperà a giochi al rialzo, ha il sì del giocatore, ha l’accordo per cinque anni, lo prenderà subito oppure a luglio.
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