Autore Topic: Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo  (Letto 55593 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #100 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 09:28:55 »
Meyssan è il più grosso cazzaro in circolazione, dopo giulietto chiesa e mazzucco. per favore.

Depuis ce livre, Thierry Meyssan assure une forme de diplomatie paralèlle au service des intérêts iraniens, syriens, et même selon des anciens membres du Réseau Voltaire... chinois. Une dérive qui a provoqué le départs successif de plusieurs de ses administrateurs. Notamment Michel Sitbon, Jean-Luc Guilhem et Gilles Alfonsi. Dans un article paru sur amnistia.net, il proclame la « fin du Réseau Voltaire » et expliquent les raisons de leur départ sur : http://www.amnistia.net/news/articles/voltaire/voltaire_552.htm

Ils se disent notamment génés par des propos antisémites entendus au Conseil d'Admninistration et la présence de militants soutenant des thèses révisionistes. En effet, ces départs ont été compensés par l'arrivée de militants favorables au révisionnismes et à l'islamisme : comme Bruno Drewski (suspendu de la revue la Pensée pour soutien à des thèses révisionistes), Claude Karnoouh (témoin à décharge lors du procès Faurisson, et co-auteur de "l'intolérable intolérance", un texte soutenant ceux qui relativisent l'existence des chambres à gaz...) et Issa el Ayoub (journaliste Syrien pro-Hezbollah, qui a défendu la chaîne Al Manhar).

Depuis le 11 septembre, le Réseau Voltaire a considérablement réorienté sa ligne vers la lutte contre l'impérialisme américain et le Moyen-Orient. Il a édité un jeu de cartes des responsables américains singeant celui édité pour les anciens dignitaires irakiens, pris la défense du Hebollah et de Al Manhar, et édie un bulletin en ligne qui traduit les communiqués de la « résistance irakienne ».

Son site, très visité, surtout dans le monde arabe et en Amérique latine, a inauguré une rubrique, Flagrant délit, où l'on peut lire qu'un « agent de la CIA revendique la prise d'otages de Beslan » (17 septembre 2004) ou encore que le meurtre de Théo Van Gogh ne serait pas du à un réseau islamiste mais à un complot de la CIA pour masquer un trafic d'armes avec les Pays-Bas (« L'assassinat de Theo Van Gogh », 8 novembre 2004). Ces news sont même disponibles en plusieurs langues.

En juin 2002, Thierry Meyssan a été déclaré ''personna non grata'' sur le territoire des États-Unis par le Département de la Défense américain. Selon une statistique du Département de la Sécurité intérieure, datée de juin 2005, plus de 3 000 ouvrages ont été publiés dans le monde pour ou contre Thierry Meyssan.

L'ensemble de son parcours, depuis son engagement homosexuel à son engagement aux côtés des islamistes, en passant par le décorticage de ses méthodes d'enquêtes fort particulières, a été détaillé dans :

* ''L'Effroyable imposteur'', par la politologue Fiammetta Venner, ed Grasset, 2004, ISBN 2246656710

e perché cazzaro? perché non è filo americano?
Ferrara, Sallusti, Saviano, Scalfari, Travaglio, Santoro cosa sono?

Zapruder

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #101 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 09:30:12 »
riesci anche ad entrare nel merito oppure sai solo dare del nazista antisemita a caso a chi non piace a te ?

Per chi non conoscesse il nazista Meyssan, qui bio di wiki

http://it.wikipedia.org/wiki/Thierry_Meyssan

Sto seguendo la discussione, che trovo di ottimo livello, a prescindere dalle posizioni di ciascuno.

Per questo veder citato 'sto tizio mi ha fatto sobbalzare.

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #102 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 09:36:58 »
Non sei ancora entrato nel merito.
Peccato.

Detto questo, per parlare di realtà.
Vladimir Putin, CRISTIANO ORTODOSSO, presidente della Russia, stato pluriconfessionale, e Ramzan Kadyrov, presidente della Cecenia, MUSULMANO, insieme, in pochi anni, hanno sconfitto il terrorismo islamico ceceno (sostenuto dai sauditi e dagli USA), e ricostruito un paese che oggi è prospero e sereno.
 L'odio di qualche anno fa, costellato da migliaia di morti, è solo un ricordo.
 I musulmani della Cecenia partono per il Donbass a difendere i russi ortodossi dai nazisti al soldo di Kiev e della NATO.
 Quel che resta del terrorismo ceceno è in Siria a combattere con quelli come i due francesi, contro uno stato laico e pluriconfessionale, dove musulmani e cristiani andavano d'accordo da secoli.
 Non voler capire che l'estremismo islamico è fomentato ed armato dall'occidente per destabilizzare i paesi avversari è da tonti.
 Invocare guerre sante contro chi è già aggredito è criminale.
 Io sto con Putin e Kadyrov contro la Nato e i Salafiti.

Offline Frusta

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10080
  • Karma: +288/-20
  • Laziale credente e praticante.
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #103 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:00:43 »
Kadyrov è un despota sanguinario a cui Putin ha affidato la Cecenia perché sa che l'unico modo per governare una popolazione decerebrata dalla religione è quella di affidarla ad un despota sanguinario.
Con Assad, Gheddafi, Saddam eccetera (ma anche con Mubarak e con Ataturk) il fondamentalismo veniva tenuto a bada dal fucile che gli veniva spianato contro E DA NIENTE ALTRO.
Che l'errore di quelle stratosferiche teste di cazzo d'oltreoceano sia stato quello di neutralizzate quel fucile è un fatto assodato, ma un criminale (e Kadyrov lo è esattamente come Assad sia padre che figlio) rimane un criminale, anche se la sua criminalità risulta utile a tenere a bada altri criminali.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Giglic

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #104 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:07:32 »
chi ha messo in atto tale attacco e' un estremista religioso intollerante, o e' semplicemente un criminale che usa la foglia di fico della religione per 'sfogare la sua voglia di criminalita' nella stessa maniera di altri iioti, subumani, ecc.ecc.?
Forse mi sono spiegato male. Il problema non è l'islamismo. Il problema è una mentalità che prevede una differenza di persona tra "giuste" e "sbagliate". Tra "Savie" e "peccaminose". Non c'è solo la religione che fa tali distinzioni, è vero. Il nazionalismo ed il razzismo creano tali differenze allo stesso modo.
Ma pensare che esista una "voglia di criminalità" congenita è secondo me non corretto. Tu sei criminale perché distingui tra giusto e sbagliato in maniera fideistica. Non ti sorge il dubbio, insomma, che il tuo non sia l'unico o il migliore dei mondi possibili. L'odio (perché si ha l'intenzione di uccidere un altro essere umano quando si odia) non è un qualcosa che nasce spontaneamente, insomma, secondo me. Almeno, non nel XXI secolo.
E la religione, se portata a conseguenze estreme - vedi le teocrazie di tutti i tipi - genera proprio queste distinzioni. Del resto, l'accordo con la "chiesa" è sempre stato tipico di tutti i regimi dittatoriali (tranne URSS, Cina, COrea del Nord, cui faceva concorrenza).
Poi, ovvio, se ti trattano male il senso di essere perseguitato genera ugualmente odio, ma ti trattano male perché ti odiano e ti ritengono inferiore, quindi ritorniamo daccapo.

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #105 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:12:37 »
Kadyrov è un despota sanguinario a cui Putin ha affidato la Cecenia perché sa che l'unico modo per governare una popolazione decerebrata dalla religione è quella di affidarla ad un despota sanguinario.
Con Assad, Gheddafi, Saddam eccetera (ma anche con Mubarak e con Ataturk) il fondamentalismo veniva tenuto a bada dal fucile che gli veniva spianato contro E DA NIENTE ALTRO.
Che l'errore di quelle stratosferiche teste di cazzo d'oltreoceano sia stato quello di neutralizzate quel fucile è un fatto assodato, ma un criminale (e Kadyrov lo è esattamente come Assad sia padre che figlio) rimane un criminale, anche se la sua criminalità risulta utile a tenere a bada altri criminali.

Obama è testa di cazzo e Kadyrov e Assad sono criminali.
Siete straordinari.
Non potrà mai cambiare niente.
Siamo spacciati totalmente.

Offline aquilafelyx

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10104
  • Karma: +254/-13
  • Share in the freedom I feel when I fly
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #106 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:42:21 »
Parto da questo estratto del post di Frusta, che personalmente condivido (quasi: si riferisce probabilmente alle religioni occidentali: quelle orientali, essendo più individuali e meno desiderose di proselitismo, questo problema ce l'hanno avuto molto meno) al 100%, per dire che, se non ho nulla a che spartire con chi spara, è proprio per questo motivo: la laicità ammette religione, la religione non ammette laicità. V=S/T (che non è una legge, CP, è una definizione. La Legge è una derivazione di tale definizione, per rimanere in cinematica è S =VT+1/2AT^2).
E' il non ammettere il punto focale.

Detto ciò, è OVVIO che ci sia religione anche nella laicità: ad esempio quando si invoca la pena di morte sfruttando battage pubblicitari necrofili verso un giornale che hai sempre odiato (si aquilafelyx, puoi fischiare anche me dopo Ceres). La pena di morte è la negazione stessa della laicità: io decido che tu devi morire in nome della mia superiorità (stavolta non a causa di una fede religiosa).

Insomma, finche non si parte, secondo me, dai fondamentali, discettare di addestramenti in Siria o di franco algerini o di quanto siano brutti gli islamici mi sembra senza senso. Partiamo dal presupposto che TUTTI hanno diritto di vivere la propria vita, e che, come il norvegese e i due franco algerini (uso la nazionalità solo per chiamarli, non mi sento di definire persone queste qua), i fanatici religiosi non fanno più le crociate ormai: ammazzano proprio i laici. Quando questo succede in occidente (patria del laicismo: non possiamo che prenderne atto) l'attacco verso il laicismo (e non verso le altre religioni) è palese.

È palese che chi compie atti efferati si avvale delle decennali campagne per il politically correct della sinistra europea, chi è andato ad ammazzare 12 persone nella redazione di Charlie Hebdo non stava certo a pensare se le vittime erano credenti o laici, avevano offeso il loro Profeta ed hanno imbracciato un Ak47 per farsi giustizia, le vignette su Maometto di CH le hanno pubblicate in Francia perché lì lo stato ha ancora una parvenza di laicismo non perché i redattori erano laici, di vignettisti satirici agnostici ed atei ne esistono in tutta europa ma di vignette sull'Islam se ne sono viste poco in giro, e non perché meno irriverenti di chi è stato ucciso, piuttosto per un allineamento alle posizioni culturali dominanti.

Io sono contrario sia alla pena di morte che alla tortura, ma non mi fa certo paura un dibattito sulla pena di morte, mi provoca più irritazione l'ipocrisia di chi vorrebbe negarne la discussione. 
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #107 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:44:21 »
Forse mi sono spiegato male. Il problema non è l'islamismo. Il problema è una mentalità che prevede una differenza di persona tra "giuste" e "sbagliate". Tra "Savie" e "peccaminose". Non c'è solo la religione che fa tali distinzioni, è vero. Il nazionalismo ed il razzismo creano tali differenze allo stesso modo.

queste distinzioni non esistono veramente.. sono paraventi per l'unica vera e grande distinzione dell'umanità: te e me!
Ogni guerra, ogni conflito si basa sul contrasto tra i miei interessi, buoni per definizione, e i tuoi che, nel momento in cui contrastano i miei, diventano cattivi per definizione.
Le persone che mi difendono (correligionari, compatrioti, familiari, appartenenti al clan/tribù) sono buoni, gli altri cattivi.

Ovviamente più si possiede poco più questi interessi diventano immateriali (Dio, la patria)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Zapruder

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #108 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:48:14 »
Non sei ancora entrato nel merito.
Peccato.

Dovrei perdere tempo a confutare un tizio che sostiene ancora che contro il Pentagono fu lanciato un missile, mentre agenti segreti di CIA e Mossad coperti dal fumo sparpagliavano pezzi di aereo? Suvvìa.

Leggo le vostre riflessioni, invece.

CP 4.0

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #109 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:49:13 »
Forse mi sono spiegato male. Il problema non è l'islamismo. Il problema è una mentalità che prevede una differenza di persona tra "giuste" e "sbagliate". Tra "Savie" e "peccaminose". Non c'è solo la religione che fa tali distinzioni, è vero. Il nazionalismo ed il razzismo creano tali differenze allo stesso modo.
Ma pensare che esista una "voglia di criminalità" congenita è secondo me non corretto. Tu sei criminale perché distingui tra giusto e sbagliato in maniera fideistica. Non ti sorge il dubbio, insomma, che il tuo non sia l'unico o il migliore dei mondi possibili. L'odio (perché si ha l'intenzione di uccidere un altro essere umano quando si odia) non è un qualcosa che nasce spontaneamente, insomma, secondo me. Almeno, non nel XXI secolo.
E la religione, se portata a conseguenze estreme - vedi le teocrazie di tutti i tipi - genera proprio queste distinzioni. Del resto, l'accordo con la "chiesa" è sempre stato tipico di tutti i regimi dittatoriali (tranne URSS, Cina, COrea del Nord, cui faceva concorrenza).
Poi, ovvio, se ti trattano male il senso di essere perseguitato genera ugualmente odio, ma ti trattano male perché ti odiano e ti ritengono inferiore, quindi ritorniamo daccapo.

tutto giusto e d'accordo, tranne il 'tranne URSS, Cina e Corea del Nord, ma torneremmo sull' oppio dei popoli :D

rimane pero' che il topic si muove solo quando si parla di estremismo islamico, religione, ecc.ecc., noi, bravi, moderati, laici e progressisti, e loro, cattivi, falsi moderati, violenti e intolleranti.

queste distinzioni non esistono veramente.. sono paraventi per l'unica vera e grande distinzione dell'umanità: te e me!
Ogni guerra, ogni conflito si basa sul contrasto tra i miei interessi, buoni per definizione, e i tuoi che, nel momento in cui contrastano i miei, diventano cattivi per definizione.
Le persone che mi difendono (correligionari, compatrioti, familiari, appartenenti al clan/tribù) sono buoni, gli altri cattivi.

Ovviamente più si possiede poco più questi interessi diventano immateriali (Dio, la patria)

100%

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #110 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:53:03 »
Detto ciò, è OVVIO che ci sia religione anche nella laicità: ad esempio quando si invoca la pena di morte sfruttando battage pubblicitari necrofili verso un giornale che hai sempre odiato . La pena di morte è la negazione stessa della laicità: io decido che tu devi morire in nome della mia superiorità (stavolta non a causa di una fede religiosa).

Secoli di filosofia del diritto (ed in particolare della funzione della pena) bollati in una sola frase come "non laici"...
Se non è convinzione religiosa questa!

Invece di discutere della funzionalità, si finisce necessariamente a parlare della morale travestendola da frase dogmatica ("devi morire in nome della mia superiorità" ma de che???) che risolve in un secondo qualsiasi dibattito dividendo (questa volta si) il mondo sull'argomento pena di morte in laici buoni e non laici cattivi e razzisti.
La questione pena di morte è prettamente MORALE.. e la morale universale NON esiste, solo con un atto di fede si può pensare che la pena di morte sia universalmente ingiusta!


La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

geddy

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #111 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:53:52 »
L'accordo tra stato e autorità religiosa mi sembra imprescindibile, piuttosto che tipico. Tipico, effettivamente succede spesso,è che la religione è interpretabile anche a 360 gradi, tutto e il contrario di tutto si può fare in suo nome. Il vangelo, la bibbia, il corano etc etc non sono  assimilabili a un codice legislativo. Davvero riesce difficile concepire qualcosa in grado di sostituirla. Parlo della funzione di mediazione, tra individuo e società.

Zapruder

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #112 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:57:47 »

Io sono contrario sia alla pena di morte che alla tortura, ma non mi fa certo paura un dibattito sulla pena di morte, mi provoca più irritazione l'ipocrisia di chi vorrebbe negarne la discussione.

Sono anni che auspico - invano - che i forum di discussione rimangano tali, e non vengano risucchiati dall' SMS-style imposto da twitter e in generale dalla "comunicazione" della rete.

Tempo fa ho letto un documentatissimo racconto delle vicende di Cefalonia, dal punto di vista di chi rifiutava, per l'appunto, la "vulgata" eroica e partigiana di quegli eventi. Così documentata che c'era molto materiale su cui riflettere e la versione passata alla storia ne usciva un po' acciaccata. Io sarei felicissimo di assistere a un dibattito su un argomento del genere, in cui tutte le posizioni - DOCUMENTATE E ARGOMENTATE - si confrontino.

Tra "pena di morte subbito!" e una discussione sulla stessa, passa il senso stesso di un luogo come questo. Per questo, pur non condividendo quasi nulla di quello che viene scritto in questo topic, sto leggendo con interesse
Per questo ho sbottato quando ho visto citare Thierry Messayn, che è un fideista - oltre a tutto il resto - impermeabile a qualsiasi elemento fattuale. La negazione perfetta del concetto di DISCUSSIONE, per l'appunto.

Offline WombyZoof

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6769
  • Karma: +249/-17
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #113 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 10:59:41 »

Ferrara, Sallusti, Saviano, Scalfari, Travaglio, Santoro cosa sono?

microscopici cazzari, al confronto di quel signore. e la questione non essere anti americani, ma essere credibili.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #114 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:04:20 »
In mezzo a tante banalità, una bella intervista che fa un po' di luce ad Hojateleslam Di Palma, figura di riferimento dei musulmani sciiti italiani.
Il mondo sciita, da anni, è forse la vittima principale del terrorismo taqfiri finanziato da Hollande e i suoi amici. In Iraq, in Siria, in Libano.

http://www.statopotenza.eu/18051/intervistahojatoleslam-di-palmai-nostri-paesifinanziano-il-terrorismo-a-livello-internazionale

Giglic

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #115 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:07:57 »
Secoli di filosofia del diritto (ed in particolare della funzione della pena) bollati in una sola frase come "non laici"...
Se non è convinzione religiosa questa!

No, non lo è. Tanto è vero che ti leggo con interesse e ti rispondo pure. Ma una cosa è certa, per quanto mi riguarda: Si può discutere della pena di morte quanto vuoi, tenendo però a mente che è un uomo che sta decidendo della vita di un altro. Non è MAI una comunità a decidere. Certo che c'è la filosofia del diritto. Ma uccidere, per quanto mi riguarda, non lo è. E' una prepotenza.

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #116 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:12:16 »
Millenni di storia, cultura, arte, filosofia, politica bollati come merda.
Poi un vignettista anarchico blasfemo, pace all'anima sua poverino ma pur sempre blasfemo, è "un grande".
Questa è violenza.
Almeno quanto quella dei terroristi.

Che dialogo ci può essere con chi disconosce l'imponenza della propria storia?
Quali sono le basi comuni sulle quali dialogare?

Offline Skorpius

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8737
  • Karma: +228/-59
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #117 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:14:00 »
No, non lo è. Tanto è vero che ti leggo con interesse e ti rispondo pure. Ma una cosa è certa, per quanto mi riguarda: Si può discutere della pena di morte quanto vuoi, tenendo però a mente che è un uomo che sta decidendo della vita di un altro. Non è MAI una comunità a decidere. Certo che c'è la filosofia del diritto. Ma uccidere, per quanto mi riguarda, non lo è. E' una prepotenza.

Invece se ti do' 40 anni di carcere è più accettabile? Non è una prepotenza?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Giglic

Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #118 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:18:14 »
Invece se ti do' 40 anni di carcere è più accettabile? Non è una prepotenza?
No. Almeno per me. Lo sarebbe se fosse a fronte delle tue idee e non delle tue azioni. (che poi, 40 anni in Italia non si danno)

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20569
  • Karma: +218/-201
    • Mostra profilo
Re:Strage a Parigi: 10 morti nella sede di Charles Hebdo
« Risposta #119 : Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:20:52 »
Paul Craig Roberts, ex editorialista di Business Week ed Economist, ex consulente all' economia del governo Reagan.

http://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Craig_Roberts



"La Francia sta soffrendo a causa delle sanzioni contro la Russia imposte da Washington. I cantieri navali subiscono le conseguenze della mancata consegna degli ordini alla Russia, e altri settori dell’economia francese stanno venendo danneggiati dalla politica di sanzioni che Washington ha forzato sui suoi stati fantoccio. Questa settimana il presidente francese ha affermato che le sanzioni contro la Russia dovrebbero essere ritirate (altrettanto ha dichiarato il vice-cancelliere tedesco).


Per Washington questo rappresenta troppa indipendenza nella politica estera francese. Forse Washington ha risuscitato l'”Operazione Gladio”, che consisteva in attacchi a suon di bombe contro gli europei, attribuiti a comunisti (e fascisti -ndt) e usati per manipolare le elezioni europee? Così come al mondo era fatto credere che gli autori degli attacchi terroristici dell’Operazione Gladio fossero gli estremisti politici, ora i mussulmani vengono incolpati dell’attacco alla rivista satirica francese.

La domanda dei romani è sempre: chi ne beneficia? La risposta è: non la Francia, non i mussulmani, ma l’egemonia mondiale degli USA. Egemonia che è ciò che la CIA supporta; la politica estera imposta agli USA dai neo-con."