www.gazzetta.itL'allenatore della Lazio sorride dopo il successo contro il Bologna: "Zaccagni ha potenziale e si adatta, oggi potevamo chiuderla prima"I passi avanti si vedono e, soprattutto, la Lazio non è più una squadra "che fa bene una partita sì e una no". Maurizio Sarri, dopo il successo 3-0 contro il Bologna, è soddisfatto quindi della continuità di prestazione dei suoi giocatori. "A parte in Coppa Italia, è stato un blackout".
Grande risultato, poco tempo --- La sconfitta contro il Milan di mercoledì è stato quindi un incidente di percorso, questa è la notizia migliore che arriva dall'Olimpico: "Negli ultimi due mesi stiamo facendo bene - continua l'allenatore biancoceleste -, oggi dovevamo essere più cattivi nel primo tempo perché c'era la sensazione di poterla chiudere". Soprattutto, sottolinea Sarri, è fondamentale considerare che non c'è stato molto tempo per preparare la gara: "Avendo giocato 63 ore fa, abbiamo lavorato soprattutto al monitor. In campo non potevamo fare un granché. Purtroppo questo è normale nel calcio ogni tre giorni. Io, invece, ero un innamorato del lavoro sul campo nella settimana. Oggi sembra di fare i registi, siamo sempre sui video".
Chi c'è e chi ci sarà --- Protagonista assoluto, con due reti e un rigore procurato, contro il Bologna è stato Mattia Zaccagni: "Un giocatore alla Lorenzo Insigne? No, lui deve giocare alla Zaccagni. Discutiamo sempre che lui deve attaccare di più la profondità e di più la porta. Oggi i due gol sono arrivati proprio così: è un ragazzo che ascolta, ha tante qualità e quindi si adatta bene. Ha potenziale da esprimere, sfortunatamente ha avuto qualche infortunio quando è arrivato". Infine Cabral: "Non è arrivato in condizione, solo ieri ha fatto il primo allenamento un po' più brillante".
Vai al forum