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Non cerca alibi Sinisa Mihajlovic. Neanche dopo una lezione di calcio impartita alla sua Sampdoria dalla formazione capitolina. "I carichi di lavoro? No, i miei giocatori sono abituati a lavorare tanto. Oggi non siamo stati squadra, non c'è stata aggressività anche se la prima mezz'ora è stata equilibrata e potevamo sfruttare meglio le ripartenze. Da un passaggio sbagliato è arrivato il gol, poi due in tre minuti ci hanno tagliato le gambe. Poi abbiamo trovato Felipe Anderson che sembrava Cristiano Ronaldo ed ha spaccato la partita. La Lazio ha dimostrato di essere più forte, ma noi non abbiamo fatto la solita gara sul piano della cattiveria ed anche della reazione. Non dimentichiamo, però, che finora abbiamo fatto grandi risultati, con alle spalle squadre attrezzate per l'Europa. Se caliamo d'intensità, però, diventiamo una squadra da settimo-ottavo posto come ad inizio stagione. Ora analizzeremo gli errori, senza fare drammi ma rimboccandoci le maniche per la prossima gara. Il mercato? Beh, non posso dire che non ci condiziona, ci sono 3-4 giocatori con la testa altrove e non mi sembrava il caso di rischiare brutte figure. Speriamo finisca al più presto. Obiang arrabbiato? Mi fa piacere, credo per la partita e non per la sostituzione. Anche altri lo sono perché non s'è vista la solita squadra".
E' un Sinisa Mihajlovic amareggiato anche quello che si presenta difronte ai microfoni di Mediaset Premium: "Nei primi trenta minuti è stata una partita equilibrata. Abbiamo sbagliato qualche ripartenza e troppi passaggi in uscita. I tre gol presi in tre minuti ci hanno tagliato le gambe. Non ho visto una reazione, quella da Samp che sono abituato a vedere. Una Lazio migliore di noi su tutti i punti di vista. Spero sia in un incidente di percorso, se deve succedere preferisco sia con la Lazio. Non bisogna fare drammi. La differenza stasera l’ha fatta Felipe Anderson, non siamo riusciti ad arginarlo anche per merito loro, ma noi non eravamo in palla oggi. Abbiamo lavorato bene in settimana, siamo mancati di cattiveria”.
Mihajlovic ha analizzato il match anche in conferenza stampa: "Nella prima mezz'ora la gara è stata equilibrata, ma abbiamo sbagliati troppi passaggi. Poi i due gol subiti ci hanno tagliato le gambe. Per la prima volta non abbiamo visto la solita Sampdoria, non abbiamo giocato e non siamo stati in partita. Spero sia solo un incidente di percorso". Sinisa prosegue nella lettura della gara: "La Lazio è attrezzata per essere lì dove si trova, siamo noi a costituire la sorpresa del campionato. Per batterci, gli avversari devono essere più forti a livello mentale. Oggi noi non ci siamo proprio stati, non abbiamo reagito".
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