Mercato estivo 2022

[Il lodolaio]

Nomi da Villa Arzilla nella rassegna stampa quotidiana.
Parametri zero contattati: Vecino, Romagnoli, Bernardeschi e Mertens.

[Davide]

Vecino ok come vice mezz'ala, Romangoli ok se vicino a lui ha un velocista,Bernardeschi ok, Mertens per carita'....

[Il frigorifero]

Nomi da Villa Arzilla nella rassegna stampa quotidiana.
Parametri zero contattati: Vecino, Romagnoli, Bernardeschi e Mertens.

L’unico che prenderei è Romagnoli.

Comunque, se arrivassero gratis, se ne potrebbe parlare.

Ma i soldi li spenderei solo per giocatori tra i 18 e i 25.

[disabitato]

Nomi da Villa Arzilla nella rassegna stampa quotidiana.
Parametri zero contattati: Vecino, Romagnoli, Bernardeschi e Mertens.

Ma magari!

[Matita]

Ma magari!

Mertens è come Pedro.
Vecino in panca è oro.
Romagnoli ok.
Bernardeschi mi incuriosisce ma è un altro chirichetto. Inoltre costa e non ne vale la pena.



Lazio e Romagnoli
chiusura più vicina (Corriere dello Sport)
 
Base di intesa sull’ingaggio si tratta sulla commissione. Lotito vuole concludere il prima possibile per evitare inserimenti

di Daniele Rindone
Roma
 

Tutto su Romangoli, per farne una bandiera, per ricostruirci attorno la nuova difesa. E’ il colpo che Lotito vuole centrare per dare un primo segnale di presenza, efficienza e floridezza in una stagione complicata e in tempi economicamente grami. Varrebbe anche come segnale per Sarri, sempre che società e allenatore decidano di andare avanti insieme. Il presidente è in pressing da settimane per chiudere con il difensore del Milan, vicino allo svincolo. All’incontro di febbraio ha fatto seguito un altro incontro recente con lo staff Raiola. L’offerta della Lazio, rilanciata nelle scorse settimane, si è attestata sui 3,2 milioni di euro più bonus a stagione, il contratto sarebbe quinquennale. Romagnoli lascerà il Milan a zero e sogna di vestire la maglia biancoceleste, da laziale purosangue. Non conta solo l’accordo sull’ingaggio, per il quale mancherebbero solo dei dettagli. Quando un giocatore si muove a zero è prassi riconoscere una ricca commissione agli agenti che lo rappresentano. E’ uno dei passi mancanti per avvicinare le parti alla chiusura dell’operazione. C’è la volontà reciproca di raggiungere un accordo totale che possa permettere alla società e al giocatore di unirsi lietamente. I contatti tra la Lazio e lo staff Raiola continueranno nelle prossime settimane, presto sarà fissato un nuovo appuntamento. La Lazio vuole evitare inserimenti. La Juve finora non si è mossa, c’è il rischio che sbuchi all’improvviso.
 
Gli scenari. Romagnoli è di piede sinistro e fin dall’inizio della trattativa è sembrato chiaro un concetto: il suo arrivo spingerebbe Acerbi verso la partenza. Sono entrambi mancini, non associabili nella difesa a 4. Al di là delle peculiarità tecniche, il Leone avrebbe maturato l’idea di partire dopo l’incessante contestazione che l’ha colpito, condotta dalla Curva Nord. Un conto è la volontà, un altro la realtà. Acerbi ha 34 anni e Lotito non è disposto a fare sconti per farlo partire. Durante l’incontro avuto con i suoi manager a febbraio, il presidente si è detto disponibile a trovare una soluzione in uscita a patto che sia riconosciuto un buon incasso alla società. Conoscendo Lotito, almeno inizialmente, non avrebbe difficoltà nel chiedere 10 milioni, ben sapendo che nessuno riconoscerebbe una cifra simile. Trovare un accordo sul prezzo non sarà facile. Acerbi è apprezzato dalle big del Nord, è stato un fedelissimo di Inzaghi, lo riprenderebbe subito all’Inter. Ma Simone, oggi come oggi, ha altro a cui pensare.
 
Bernardeschi e nKoulou. La Lazio guarda con interesse agli svincolati, da un anno non è solo una possibilità, è una necessità dovuta ai blocchi causati dalla passività dell’indice di liquidità, per il quale Lotito sta cercando una soluzione. Nelle ultime ore sono spuntate le candidature di Federico Bernardeschi (scadenza 2022 con la Juve) e Nicolas Nkoulou, ex Torino, oggi al Watford. Circolano sul web. Bernardeschi non trova l’accordo con la Juve, guadagna 4 milioni, gliene sono stati offerti 2,5 più bonus (raggiungerebbe i 3 milioni). Lo gestisce Federico Pastorello, non più Mino Raiola. Difficile pensare che la Lazio possa offrirgli più della Juve. Nkoulou si libera a giugno, ha firmato solo un anno con gli inglesi. Ha 31 anni, è un difensore centrale camerunese. Non gioca da mesi, è possibile che sia stato solo offerto. Il suo nome circolava già a gennaio. Sarri ha fatto il nome di Matis Vecino, in uscita a zero dall’Inter. Ha 30 anni, può essere un rinforzo aggiuntivo a centrocampo. Vecino non si è mosso durante il mercato invernale, serviva un accordo con l’Inter per liberarsi. Spera di restare in Italia e riabbraccerebbe Sarri, si sono incrociati a Empoli. Mau vorrebbe ripartire da un gruppo più giovane, era già il suo intento in estate e a gennaio. Anche la società punta a rinfrescare la rosa. Qualche rinforzo esperto fa sempre comodo, soprattutto per una società che deve puntare sulle idee più che sulle spese.

Obiettivi Lazio

Sarri, l’ultima tentazione è quella di riavere Mertens (Leggo)

Enrico Sarzanini


La Lazio guarda al mercato degli svincolati. In tempo di ristrettezze economiche e in vista dei tanti addii che si consumeranno a Formello, il diesse Tare e il patron Lotito dovranno per forza di cose pescare almeno un paio dei 6-8 elementi da quei giocatori che a giugno si libereranno a parametro zero. In cima alla lista dei desideri manco a dirlo c’è Romagnoli: il centrale ha rotto con il Milan e sarebbe allettato di chiudere la carriera nella squadra per la quale ha sempre tifato. Resta il nodo ingaggio (guadagna 5,5 netti a stagione), Lotito potrebbe proporre un accordo più lungo in ogni caso dovrebbe fare una scelta di vita. Per il centrocampo Vecino, in scadenza con l’Inter, era già in ottica biancoceleste nel mercato di gennaio mentre per l’attacco sono due i nomi più caldi: Mertens, che Sarri ha già allenati quando era sulla panchina del Napoli e Bernardeschi in rottura con la Juventus: i bianconeri vorrebbero proporre al giocatore un ingaggio al ribasso (guadagna 4 milioni) e il calciatore è pronto ad ascoltare altre offerte. Occhio a suggestione Belotti in trattativa con il Toro: in caso di rottura la Lazio potrebbe tentare il colpaccio per riformare la coppia azzurra con Immobile.

Il club pensa a rifondare la difesa anche al centro: Romagnoli erede di Acerbi

Fascia non protetta (il Tempo)

Serve un terzino sinistro: Kyriakopoulos del Sassuolo nel mirino

DANIELE ROCCA


Un rinforzo anche per la fascia. Tra i profili vagliati dalla Lazio per rinforzare la rosa in estate, spesso ci si dimentica di una pedina fondamentale: il terzino sinistro. In questi mesi sono diversi i nomi passati in rassegna da Sarri e commentati con la società. Il sogno resta sempre Emerson Palmieri: l'ex esterno della Roma è di proprietà del Chelsea, anche se l'ultimo anno l'ha passato in prestito al Lione. Stando alle ultimeindiscrezioni, il club francese avrebbe tutta l'intenzione di riscattare il laterale della Nazionale, ma molto dipenderà da come chiuderà la stagione. Anche per questo motivo si stanno valutando dei piani B. Radu va per i 36 anni, ha già rinnovato per un anno, può essere un’alternativa. Kamenovic non convince, Sarri non lo utilizza mai e in estate potrebbe andare in prestito. Serve un padrone per la fascia sinistra,ungiocatore pronto, che possa portare gamba e buona tecnica. Come Kyriakopoulos. Il Sassuolo lo valuta circa 10 milioni di euro, il ragazzo ha rinnovato il contratto un mese fa, era in scadenza a giugno, il club emiliano s’è voluto cautelare dopo le ottime prestazioni stagionali. Non sono da escludere neanche le candidature di Parisi dell'Empoli e FabrizioAngileri delRiver Plate. Più complicato invece pensare di arrivare al gioiellino Nuno Tavares dell'Arsenal. Con una difesa da rifondare, è impensabilenonparlare anche dei centrali. Soprattutto pensando ai contratti in scadenza di Luiz Felipe e Patric, oltre ai mal di pancia di Acerbi, sempre più bersaglio di una parte della tifoseria laziale. E in questo senso è proprio il popolo biancoceleste a invocare (a gran voce) l'arrivo di Alessio Romagnoli. Ogni giorno si moltiplicano i commenti sui social sotto i post del centrale nato ad Anzio nel 1995. «Ti aspettiamo a Roma» e «Vieni alla Lazio» sono le frasi più frequenti sul suo profilo personale. Intanto ieri pomeriggio la squadra è tornare a lavorare a Formello. Da programma il gruppo lavorerà tre giorni (oggi e domani), per poi ristaccare la spina sabato e domenica. Una gestione che non ha certo fatto piacere ai tifosi che, attraverso radio e social network, hanno criticato pesantemente la decisione da parte del tecnico di allentare la presadopo la pesante sconfitta del derby. La ferita è ancora aperta.

[disabitato]

Via il Sabotatore e dentro Romagnoli, sarebbe un colpaccio.

[Davide]

Pure girarlo all'inter per magari 3 milioni non sarebbe male

[Fabio]

mercato? non so mica senza ds e allenatore ci sono altre priorità

[Fabio70rm]

Sono curioso di sapere chi verrà a centrocampo.

Ne servono almeno due: un mediano e una mezzala, e devono essere veloci e in grado di reggere urti fisici di avversari tosti.

Ma anche in grado di ripartire e impostare.

Milinkovic e Luis Alberto, se restano, vanno spostati in avanti, liberi da compiti difensivi, ad inventare per le punte.

Fondamentale sarà anche il riassetto delle fasce laterali, serve gente con gamba e grinta.

[disabitato]

Anche Patric ci dovrebbe lasciare.

Si prevede un anno di merda.

[Il frigorifero]

Ultimissime portiere

Il primo obiettivo è Kepa ( pagato dal Chelsea 80 milioni, ne piglia 7 annui per stare in panca )

Segue Silvestri dell’Udinese , e Gollini che non verrà riscattato dal Tottenham.

Ipotesi Carnesecchi, 21 anni , gioiello della Nazionale under 21.
Sta disputando un ottimo campionato di B nella Cremonese.

———————


Se dipendesse da me andrei su Carnesecchi senza pensarci mezzo minuto.

[Matita]

Salomone
«Per me è un grande onore lavorare per la Lazio», parole di Igli Tare. Il ds resta, non si muove, a breve perfezionerà il rinnovo di contratto fino al 2025 con il presidente Lotito. Mai avuto screzi col capo, qualche veduta differente certamente, ma il rapporto è saldo. Nelle ultime settimane, poi, Tare ha avuto modo di parlare più spesso del solito con Sarri, alcuni nodi sono stati sciolti anche se è evidente che la valutazione su alcuni giocatori sia differente (Cabral, ad esempio). A chi gli sta vicino, il diesse continua a ribadire che è solo questione di tempo, ma il prolungamento di contratto del tecnico non è in discussione («Sta bene qui, non va da nessuna parte», ribadisce Tare). Si aspetta il 31 marzo, l’approvazione della semestrale con Lotito che sta cercando di sistemare i conti per aggirare il problema dell’indice di liquidità. Si presenterà davanti al suo tecnico con maggiori certezze sul budget a disposizione per rivoluzionare un gruppo che perderà almeno 4-5 giocatori a parametro zero. Milinkovic è in bilico, come ogni anno peraltro, ma dare per scontata la sua cessione è esagerato. Manchester United e Psg sono pronte, partirà solo con un’offerta da almeno 70 milioni. A quel punto i soldi da reinvestire sarebbero molti di più rispetto ai soliti 25 milioni. In questo momento si lavora sui parametri zero che consentirebbero, di prendere buoni giocatori senza spese eccessive per i cartellini (usciranno ingaggi pesanti come quelli di Leiva, Muriqi e Acerbi). Oltre a Romagnoli (siamo alla stretta finale), si seguono il portiere Ospina, il difensore N’Koulou, i centrocampisti Bernardeschi e Vecino, l’attaccante Mertens che per Sarri potrebbe essere l’ideale vice Immobile se non rinnoverà col Napoli. Qualcuno di questi arriverà e, a quel punto, nei ruoli scoperti il tecnico potrà essere accontentato con giovani italiani di prospettiva come Carnesecchi, Casale e Lucca, tanto per fare qualche nome. Senza dimenticare le piste estere da sempre molto battute dal diesse Tare. Che è sempre al centro del progetto della Lazio.



Abbate

Guai a restare imprigionati nel passato. Anche il derby lo ha dimostrato, un ciclo è finito. E, se il progetto Sarri deve partire davvero, è necessario un cambiamento. È un discorso di motivazioni, non più solo tecnico. Dunque, con un anno di ritardo, a giugno sarà rivoluzione persino a centrocampo. Insieme a Immobile, sembrava il punto forte della Lazio, ora rappresenta il trampolino del rilancio. È chiaro che Sarri non rinuncerebbe mai a Milinkovic, ma è la chiave di tutto il mercato e ha quindi già dato a malincuore l'ok al suo addio. Lotito punterà a ottenere da Psg e United (Inter e Juve sono dietro) il massimo. Ottanta milioni è il prezzo giusto perché il serbo è in scadenza nel 2024 e stavolta non firmerà il rinnovo. C'è già un accordo con l'agente Kezman per venderlo. Anche l'entourage di Luis Alberto è al lavoro da un anno per cederlo e sistemare nella porta biancoceleste Sergio Rico: il Mago vuole tornare in patria, ma nessuno mette 30 milioni sul piatto. In Italia solo il Milan lo ha sedotto e abbandonato. Da febbraio Sarri lo ha rilanciato e coccolato perché aveva visto un atteggiamento diverso, collaborativo. Neanche il tempo di dirlo, che lo spagnolo è tornato a fare i capricci per un cambio all'84'. Stop, adesso si studiano già alternative gratis al suo posto: visionato insieme a Tare nel vertice di mercoledì scorso a Formello, il 30enne Filip Djuricic, ai box da ottobre col Sassuolo. Anche Riccardo Saponara (coetaneo svincolato) è stimato da Maurizio. Che, già a gennaio, sperava di riabbracciare l'ex pupillo Vecino: può farlo a giugno a parametro zero. Occhio al posto di Sergej al 31enne Allan, che il mister aveva chiamato in inverno: a un anno dalla scadenza, si può trovare una soluzione con l'Everton. In Argentina rilanciano il 25enne del River Palavecino, ma né per lui né per il sogno De Ketelaere del Bruges arriva alcuna conferma da Formello.
VITINHA E KAMARA
Bisognerà liberarsi di Akpa Akpro per non versare alla Salernitana tutti i 12,7 milioni del cartellino. Resteranno solo Basic e Cataldi alla Lazio. Leiva dovrebbe andare negli Stati Uniti, anche se non è esclusa una sorpresa all'ultimo. Sarri vuole comunque un altro regista titolare a ogni costo. Aveva indicato Ricci finito al Torino, adesso è Vitinha il preferito, l'alternativa Maxime Lopez del Sassuolo, per cui c'è un derby annunciato. Tare è da tempo stregato dal gioiellino Boubacar Kamara, che si svincolerà dal Marsiglia, ma piace a tutte le big del calcio europeo. Liberi e quindi monitorati, come vi avevamo già anticipato, pure Bernardeschi e Mertens. Con Sarri al top del loro rendimento, il problema è l'ingaggio

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[geddy]

Vecino di preciso quanti anni ha? Sono secoli che lo trattiamo.

[Il frigorifero]

Vecino di preciso quanti anni ha? Sono secoli che lo trattiamo.

Ad agosto di quest’anno ne fa trentuno. Contratto pesante, impossibile rivenderlo in futuro.

A noi servono giocatori ( preferibilmente italiani ) tra i 18 e i 25 al massimo.

Gente che magari giochi o abbia giocato nelle nazionali giovanili.

Vorrei una campagna acquisti così !

[Matita]

Vecino di preciso quanti anni ha? Sono secoli che lo trattiamo.

È del 91.
Come Allan.
Uno meno di Ciro.

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[Fabio]

Salomone
«Per me è un grande onore lavorare per la Lazio», parole di Igli Tare. Il ds resta, non si muove, a breve perfezionerà il rinnovo di contratto fino al 2025 con il presidente Lotito. Mai avuto screzi col capo, qualche veduta differente certamente, ma il rapporto è saldo. Nelle ultime settimane, poi, Tare ha avuto modo di parlare più spesso del solito con Sarri, alcuni nodi sono stati sciolti anche se è evidente che la valutazione su alcuni giocatori sia differente (Cabral, ad esempio). A chi gli sta vicino, il diesse continua a ribadire che è solo questione di tempo, ma il prolungamento di contratto del tecnico non è in discussione («Sta bene qui, non va da nessuna parte», ribadisce Tare). Si aspetta il 31 marzo, l’approvazione della semestrale con Lotito che sta cercando di sistemare i conti per aggirare il problema dell’indice di liquidità. Si presenterà davanti al suo tecnico con maggiori certezze sul budget a disposizione per rivoluzionare un gruppo che perderà almeno 4-5 giocatori a parametro zero. Milinkovic è in bilico, come ogni anno peraltro, ma dare per scontata la sua cessione è esagerato. Manchester United e Psg sono pronte, partirà solo con un’offerta da almeno 70 milioni. A quel punto i soldi da reinvestire sarebbero molti di più rispetto ai soliti 25 milioni. In questo momento si lavora sui parametri zero che consentirebbero, di prendere buoni giocatori senza spese eccessive per i cartellini (usciranno ingaggi pesanti come quelli di Leiva, Muriqi e Acerbi). Oltre a Romagnoli (siamo alla stretta finale), si seguono il portiere Ospina, il difensore N’Koulou, i centrocampisti Bernardeschi e Vecino, l’attaccante Mertens che per Sarri potrebbe essere l’ideale vice Immobile se non rinnoverà col Napoli. Qualcuno di questi arriverà e, a quel punto, nei ruoli scoperti il tecnico potrà essere accontentato con giovani italiani di prospettiva come Carnesecchi, Casale e Lucca, tanto per fare qualche nome. Senza dimenticare le piste estere da sempre molto battute dal diesse Tare. Che è sempre al centro del progetto della Lazio.



Abbate

Guai a restare imprigionati nel passato. Anche il derby lo ha dimostrato, un ciclo è finito. E, se il progetto Sarri deve partire davvero, è necessario un cambiamento. È un discorso di motivazioni, non più solo tecnico. Dunque, con un anno di ritardo, a giugno sarà rivoluzione persino a centrocampo. Insieme a Immobile, sembrava il punto forte della Lazio, ora rappresenta il trampolino del rilancio. È chiaro che Sarri non rinuncerebbe mai a Milinkovic, ma è la chiave di tutto il mercato e ha quindi già dato a malincuore l'ok al suo addio. Lotito punterà a ottenere da Psg e United (Inter e Juve sono dietro) il massimo. Ottanta milioni è il prezzo giusto perché il serbo è in scadenza nel 2024 e stavolta non firmerà il rinnovo. C'è già un accordo con l'agente Kezman per venderlo. Anche l'entourage di Luis Alberto è al lavoro da un anno per cederlo e sistemare nella porta biancoceleste Sergio Rico: il Mago vuole tornare in patria, ma nessuno mette 30 milioni sul piatto. In Italia solo il Milan lo ha sedotto e abbandonato. Da febbraio Sarri lo ha rilanciato e coccolato perché aveva visto un atteggiamento diverso, collaborativo. Neanche il tempo di dirlo, che lo spagnolo è tornato a fare i capricci per un cambio all'84'. Stop, adesso si studiano già alternative gratis al suo posto: visionato insieme a Tare nel vertice di mercoledì scorso a Formello, il 30enne Filip Djuricic, ai box da ottobre col Sassuolo. Anche Riccardo Saponara (coetaneo svincolato) è stimato da Maurizio. Che, già a gennaio, sperava di riabbracciare l'ex pupillo Vecino: può farlo a giugno a parametro zero. Occhio al posto di Sergej al 31enne Allan, che il mister aveva chiamato in inverno: a un anno dalla scadenza, si può trovare una soluzione con l'Everton. In Argentina rilanciano il 25enne del River Palavecino, ma né per lui né per il sogno De Ketelaere del Bruges arriva alcuna conferma da Formello.
VITINHA E KAMARA
Bisognerà liberarsi di Akpa Akpro per non versare alla Salernitana tutti i 12,7 milioni del cartellino. Resteranno solo Basic e Cataldi alla Lazio. Leiva dovrebbe andare negli Stati Uniti, anche se non è esclusa una sorpresa all'ultimo. Sarri vuole comunque un altro regista titolare a ogni costo. Aveva indicato Ricci finito al Torino, adesso è Vitinha il preferito, l'alternativa Maxime Lopez del Sassuolo, per cui c'è un derby annunciato. Tare è da tempo stregato dal gioiellino Boubacar Kamara, che si svincolerà dal Marsiglia, ma piace a tutte le big del calcio europeo. Liberi e quindi monitorati, come vi avevamo già anticipato, pure Bernardeschi e Mertens. Con Sarri al top del loro rendimento, il problema è l'ingaggio

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ma siamo impazziti?

[Fabio70rm]

Leggo deliri nei quotidiani riportati.

Fosse per me: Carnesecchi, Romagnoli - ma da capire con quali motivazioni viene alla Lazio e non sceglie una squadra da Champions, che se vuole svernare o farsi i cazzi suoi a noi non serve proprio!!! - Casale, Lovato, Ricci - cacciate i soldi e strappatelo a Cairo - Pinamonti, Vitinha, Maggiore. Più la conferma di Marusic, Lazzari e l'acquisto di un terzino di spinta a sx.

Ripeto, i giocatori emergenti, forti, giovani, ci sono in giro, senza rincorrere soluzioni esotiche estreme.

Alla larga inoltre da Allan, Vecino, Bernardeschi, Palavecino, Saponara e tutta questa ridda di nomi sparati: o non ci servono, o sono over 30 e con ingaggi pesanti, oppure hanno dato già il loro meglio e sono in netta fase calante.

Boubacar Kamara l'avevo citato già due/tre finestre di mercato fa, era da prendere allora, adesso che si svincola avrà mezza Europa alle calcagna....ditemi un motivo per cui dovrebbe finire da noi invece che a Liverpool, Atletico Madrid, Borussia etc.

[franz_kappa]

Boubacar Kamara l'avevo citato già due/tre finestre di mercato fa, era da prendere allora, adesso che si svincola avrà mezza Europa alle calcagna....ditemi un motivo per cui dovrebbe finire da noi invece che a Liverpool, Atletico Madrid, Borussia etc.

Ti fornisco io la più convincente delle motivazioni, caro Fabio: perché solo a Roma c'è "Speck grill and pizza", il primo ristorante muccato della Capitale e dunque d'Europa. Basterà vincere la concorrenza della as roma e Boubacar Kamara sarà inevitabilmente nostro.

[ThomasDoll]

Le news di mercato sulla Lazio a marzo in genere sono tutte fantasie buciardone.
Figurati se i Nostri si muovono con tutto quest'anticipo...

[Whistle]

Salomone
«Per me è un grande onore lavorare per la Lazio», parole di Igli Tare. Il ds resta, non si muove, a breve perfezionerà il rinnovo di contratto fino al 2025 con il presidente Lotito. Mai avuto screzi col capo, qualche veduta differente certamente, ma il rapporto è saldo. Nelle ultime settimane, poi, Tare ha avuto modo di parlare più spesso del solito con Sarri, alcuni nodi sono stati sciolti anche se è evidente che la valutazione su alcuni giocatori sia differente (Cabral, ad esempio). A chi gli sta vicino, il diesse continua a ribadire che è solo questione di tempo, ma il prolungamento di contratto del tecnico non è in discussione («Sta bene qui, non va da nessuna parte», ribadisce Tare). Si aspetta il 31 marzo, l’approvazione della semestrale con Lotito che sta cercando di sistemare i conti per aggirare il problema dell’indice di liquidità. Si presenterà davanti al suo tecnico con maggiori certezze sul budget a disposizione per rivoluzionare un gruppo che perderà almeno 4-5 giocatori a parametro zero. Milinkovic è in bilico, come ogni anno peraltro, ma dare per scontata la sua cessione è esagerato. Manchester United e Psg sono pronte, partirà solo con un’offerta da almeno 70 milioni. A quel punto i soldi da reinvestire sarebbero molti di più rispetto ai soliti 25 milioni. In questo momento si lavora sui parametri zero che consentirebbero, di prendere buoni giocatori senza spese eccessive per i cartellini (usciranno ingaggi pesanti come quelli di Leiva, Muriqi e Acerbi)...

Mi sono fermato qui.
Esce l'ingaggio di Muriqi? Ma quando?