Autore Topic: La questione centrale blocca il mercato della Lazio  (Letto 573 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 33716
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
La questione centrale blocca il mercato della Lazio
« : Sabato 3 Gennaio 2015, 09:58:11 »
il Messaggero



La questione centrale blocca il mercato della Lazio

LE TRATTATIVE
ROMA Porte sbarrate ovunque: il mercato della Lazio si fa in salita. L’obiettivo era avere un nuovo difensore centrale per il derby, ora a Formello c’è meno ottimismo. Perché anche Bielsa vuole improvvisamente trattenere Doria: «La Lazio avrebbe fatto una proposta – spiega l’agente Vergette – ma adesso sta al Marsiglia valutare al meglio la situazione». L’offerta biancoceleste era quella di un prestito biennale, ma i francesi vorrebbero tra l’altro un obbligo (altissimo) di riscatto, che Lotito non ha alcuna intenzione d’accettare senza avere la possibilità di tutelarsi in caso d’eventuale flop. Non solo. Il ds Tare smentisce la trattativa perché non vuole che l’Az Alkmaar possa pensare che la Lazio abbia nelle tasche i fondi per accontentare la richiesta “folle” di 5 milioni per Hoedt in scadenza. Al massimo i biancocelesti potrebbero sborsare 1,3 milioni, gli olandesi non scenderanno sotto i 2,5-3. Non importa che Wesley (c’è l’accordo) sia già promesso sposo per giugno: il club biancorosso riceverà un indennizzo di valorizzazione di ben 720mila euro, intanto potrà goderselo per altri sei mesi. Come richiesto dal tecnico van der Brom.

LENSEN DIRIGENTE
La trattativa con l’Az Alkmaar va avanti dal 5 dicembre, missione di capodanno fallita per Jaap Lensen, ormai nuovo dirigente/talent scout della Lazio: ha ottimi rapporti col presidente del club olandese, ma non è riuscito a farlo cedere sul fronte Wesley, nonostante un piccolo rilancio di Lotito. Dopo Braafheid, era stato ancora il prossimo coordinatore dell’Academy a suggerire il nome di Hoedt. Subito dopo che il ds Tare aveva intuito quanto sarebbe stato difficile arrivare al “baby fenomeno” orange Stefano Denswil. Il 21enne, in scadenza con l’Ajax, è uno dei nomi rimasti segreti sul taccuino della Lazio: mancino, potente, rapido e col vizio innato del gol, un colpo pazzesco al fianco di de Vrij. Ma sul centrale originario del Suriname c’è mezza Europa: la Juve in Italia, il Bayern in Bundesliga, ma soprattutto il Manchester United di Van Gaal. Tare monitora ancora la situazione, solo perché la speranza è l’ultima a morire.

PIOLI SERENO
Rimane top secret il nome di un altro mister X, stavolta non made in Netherlands. Offerto ancora Munoz del Palermo, ma la Lazio continua a guardare all’estero. Dopodomani sbarcheranno a Roma gli agenti di Terziev: l’offerta di 1,5 milioni non ha soddisfatto il Ludogorets, si lavora per trovare qualche altro escamotage nella formula d’acquisto. Fin quando non arriverà il nuovo centrale, ad ogni modo, non si muoverà Novaretti. Doppietta ieri dell’argentino nell’amichevole contro il Real Carsoli: Toluca, Colo Colo e Belgrano aspettano un cenno. Attende la promessa fatta dalla Lazio, Pioli, comunque fiducioso: «Sappiamo che siamo in buona posizione di classifica, per mantenerla dovremo vincere più partite possibili. Pensiamo a una gara per volta, vogliamo cominciare il 2015 con il piede giusto. Sarà un mese di gennaio tosto. Ci auguriamo di festeggiare i 115 anni dell’Aquila al terzo posto. Siamo ‘vecchiotti’, ma allo stesso tempo saggi e consapevoli della nostra forza. Siamo positivi. Il 2015 deve essere un anno di successi». Ma per la Champions rimane “centrale” il bisogno d’aiuto sul mercato.

Alberto Abbate

Vai al forum