115° S.S. Lazio

[zorba]

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[pdf=600,800]http://s13.postimg.org/cavs9q3o7/Page_3_Festa_della_SS_Lazio_il_9_gennaio_2015.jpg[/pdf]

[zorba]

Il regalo per la ricorrenza, potremmo anche farcelo domenica pomeriggio...

 

 

P.S.

A proposito di ricorrenze: auguri capitano, e buon compleanno!!!

(Anche per te vale lo stesso discorso, regalo posticipato...).

[gentlemen]

Auguri Lazio ! ! ! !
 

[chemist]

Tanti auguri Lazio 

Un pensiero ed un buon compleanno anche per il nostro imperatore Sergio Cragnotti che oggi compie 75 anni

[Anselazio]

Auguri Lazio mia...e auguri anche a mio padre che oggi avrebbe compiuto 76 anni




 

[Pomata]

Auguri cara Lazio mia

[zorba]

[Giglic]

Auguri a tutti noi!

[Frusta]

      

[ThomasDoll]

Siamo stati i primi, ma non siamo il passato.
Tutte queste foto in bianco e nero, tutto questo calore, tutto questo orgoglio d'appartenenza non ci devono distogliere dalla prospettiva. C'è una volontà diffusa che da decenni ci vuole subalterni all'altra squadra cittadina, più votata all'effimero, più seducente se si tratta di produrre omologazione. Un cozzo tra modernità cialtrona e album della memoria un po' sbiadito e antico. Quelle immagini in bianco e nero vanno colorate. Quella retorica sull'epopea degli eroi anni '70 va collocata nel giusto contesto e non può essere la quotidianità della Lazio. La Lazio di oggi è nei piedi finalmente felici di Felipe Anderson. Dobbiamo fare lo sforzo di smettere di stare voltati di spalle e di guardare al futuro. Riportando alla luce il sogno della Lazio visionaria di Sergio Cragnotti.
Il campo ci regala una grande occasione, sfruttiamola. Perché non siamo il passato, non siamo il Genoa o la Pro Vercelli di Roma.
A Roma ci stiamo e ci rimarremo, da protagonisti assoluti. Non certo ricordando quello che è stato, ma compiendo nuove imprese da ricordare.

[salasso]

Siamo stati i primi, ma non siamo il passato.
Tutte queste foto in bianco e nero, tutto questo calore, tutto questo orgoglio d'appartenenza non ci devono distogliere dalla prospettiva. C'è una volontà diffusa che da decenni ci vuole subalterni all'altra squadra cittadina, più votata all'effimero, più seducente se si tratta di produrre omologazione. Un cozzo tra modernità cialtrona e album della memoria un po' sbiadito e antico. Quelle immagini in bianco e nero vanno colorate. Quella retorica sull'epopea degli eroi anni '70 va collocata nel giusto contesto e non può essere la quotidianità della Lazio. La Lazio di oggi è nei piedi finalmente felici di Felipe Anderson. Dobbiamo fare lo sforzo di smettere di stare voltati di spalle e di guardare al futuro. Riportando alla luce il sogno della Lazio visionaria di Sergio Cragnotti.
Il campo ci regala una grande occasione, sfruttiamola. Perché non siamo il passato, non siamo il Genoa o la Pro Vercelli di Roma.
A Roma ci stiamo e ci rimarremo, da protagonisti assoluti. Non certo ricordando quello che è stato, ma compiendo nuove imprese da ricordare.

parole sante

auguri Lazio


spesso si dice è un campionato a due squadre  le altre lottano per il terzo posto

il nostro obiettivo per ora deve essere il secondo posto

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[mrmoto]

Siamo stati i primi, ma non siamo il passato.
Tutte queste foto in bianco e nero, tutto questo calore, tutto questo orgoglio d'appartenenza non ci devono distogliere dalla prospettiva. C'è una volontà diffusa che da decenni ci vuole subalterni all'altra squadra cittadina, più votata all'effimero, più seducente se si tratta di produrre omologazione. Un cozzo tra modernità cialtrona e album della memoria un po' sbiadito e antico. Quelle immagini in bianco e nero vanno colorate. Quella retorica sull'epopea degli eroi anni '70 va collocata nel giusto contesto e non può essere la quotidianità della Lazio. La Lazio di oggi è nei piedi finalmente felici di Felipe Anderson. Dobbiamo fare lo sforzo di smettere di stare voltati di spalle e di guardare al futuro. Riportando alla luce il sogno della Lazio visionaria di Sergio Cragnotti.
Il campo ci regala una grande occasione, sfruttiamola. Perché non siamo il passato, non siamo il Genoa o la Pro Vercelli di Roma.
A Roma ci stiamo e ci rimarremo, da protagonisti assoluti. Non certo ricordando quello che è stato, ma compiendo nuove imprese da ricordare.

Dajè!!!

[Zapruder]

Auguri, Lazio.

[Breizh]

Auguri, Lazio! Auguri, Laziali!

[cartesio]

[DinoRaggio]

Buon Compleanno, giovanissima Aquila.

[Holly]

praticamente una ragazzina 

auguri mia Amata, e domenica facci tu un bel regalo 

[DinoRaggio]

[DinoRaggio]

[franz_kappa]

Siamo stati i primi, ma non siamo il passato.
Tutte queste foto in bianco e nero, tutto questo calore, tutto questo orgoglio d'appartenenza non ci devono distogliere dalla prospettiva. C'è una volontà diffusa che da decenni ci vuole subalterni all'altra squadra cittadina, più votata all'effimero, più seducente se si tratta di produrre omologazione. Un cozzo tra modernità cialtrona e album della memoria un po' sbiadito e antico. Quelle immagini in bianco e nero vanno colorate. Quella retorica sull'epopea degli eroi anni '70 va collocata nel giusto contesto e non può essere la quotidianità della Lazio. La Lazio di oggi è nei piedi finalmente felici di Felipe Anderson. Dobbiamo fare lo sforzo di smettere di stare voltati di spalle e di guardare al futuro. Riportando alla luce il sogno della Lazio visionaria di Sergio Cragnotti.
Il campo ci regala una grande occasione, sfruttiamola. Perché non siamo il passato, non siamo il Genoa o la Pro Vercelli di Roma.
A Roma ci stiamo e ci rimarremo, da protagonisti assoluti. Non certo ricordando quello che è stato, ma compiendo nuove imprese da ricordare.

Chapeau, grande ThomasDoll

Aggiungo gli auguri di rito alla LAZIO, prima che a tutti noi, che pure oggi festeggiamo l'anniversario della fondazione. Come alcuni scrivono, ogni tanto, è la Società fondata nel 1900 il centro del nostro universo, il fulcro attorno a cui tutto ruota.!!!.