www.gianlucadimarzio.comLuci a San Siro. Ma soprattutto luci su Felipe Anderson, l’uomo “nuovo” della Lazio di Pioli. Da oggetto misterioso a oggetto del desiderio. Che per Tare è sempre stato intoccabile. “La Lazio l’ha sempre protetto – racconta l’agente di Felipe Andreson, Stefano Castagna a gianlucadimarzio.com – e più di tutti il direttore sportivo Tare, che ci ha messo la faccia difendendolo anche nei momenti più difficili”. Ecco perché nonostante un’annata complicata, in estate è rimasto a Formello. “C’erano tantissime squadre che lo avrebbero voluto in prestito se la Lazio avesse aperto a questa possibilità, ma Tare non ha mai preso in considerazione l’ipotesi”. Merito della società biancoceleste che non ha mai smesso di credere nel brasiliano. “Hanno saputo aspettare anche nei momenti più difficili, poi Pioli ci ha messo del suo”.
Ora la rivincita, per il giocatore e per tutta la Lazio, che se lo gode dopo i primi tre gol in Serie A. “Sì, una bella rivincita anche per lui che non ha mai smesso di allenarsi. Anzi. E’ un ragazzo umile che si impegna e lavora tanto. Dopo il primo anno di ambientamento ha cambiato mentalità. Corre e si fa sempre trovare pronto in ogni zona del campo”.
Lo sa bene Pioli, che adesso lo considera un tassello chiave. “La Lazio ha una rosa competitiva. Keita è un 95’ importantissimo che ha doti più offensive rispetto a Felipe, e nell’arco di una stagione ci può stare che uno dei due resti in panchina. Candreva, Mauri, Djorjevic, Klose sono tutti nomi affermati e Felipe deve essere bravo a farsi trovare sempre pronto. Ma se continua a giocare su questi livelli sarà difficile tenerlo fuori” aggiunge Castagna con un sorriso.
E se arrivano anche gol belli come il secondo di ieri contro l’Inter… “Ci siamo sentiti dopo la partita ed era molto soddisfatto. E’ un ragazzo che ha dei forti valori. Con una famiglia alle spalle che lo ha sempre sostenuto nel suo percorso e nel suo sogno. Vederlo fare bene come in queste ultime gare è una gioia per tutti”.
Vai al forum