Autore Topic: Klose cerca gol in trasferta da 15 mesi: occasione a San Siro?  (Letto 452 volte)

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Klose cerca gol in trasferta da 15 mesi: occasione a San Siro?
« : Giovedì 18 Dicembre 2014, 12:07:37 »
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Il sorriso di Klose può riaccendere le luci a San Siro, cancellare persino quel muso all’ultima cena di Natale. Sotto l’albero il tedesco ha ancora una speranza. Può ripartire dall’Inter, Miro, Pioli ci sta pensando di nuovo: «E’ un grande professionista, una freccia per entrare nei primi cinque posti», ha ribadito il tecnico sabato, nel post-partita contro l’Atalanta. Una serata in cui Djordjevic ha mostrato i primi segni di cedimento: un solo tiro, più falli (4) di tutti i giocatori in campo, appena 17 passaggi con la media più bassa della squadra (il 71%) e solo 2 duelli aerei vinti su 7. E’ stanco, insomma, Filip: quale miglior occasione, allora, per riaccendere lo sguardo di Miro? Klose ha fame di campo, Pioli può offrirgli un altro “big” match. D’altronde lo predilige con le grandi: il tedesco ha già giocato dal primo minuto contro Milan e Juve. Quindi l’Inter è prenotata, almeno sulla carta e sulla cabala. Perché l’ultima vittoria sui nerazzurri risale allo scorso 6 gennaio, debutto all’Olimpico del Reja-bis, e porta proprio la firma del panzer: in volo Miro anticipava Ranocchia con uno sgommata da Klose dell’altro mondo. All’Olimpico però, è questo il problema. Non segna in trasferta da oltre 15 mesi. Quest’anno tre gol in campionato, ma tutti in casa in 425 minuti giocati. Paradossalmente Miro ha una media gol (uno ogni 142),come riporta il Messaggero, migliore di Djordjevic, a quota sei reti (una ogni 175) in 15 presenze. Eppure deve sbloccarsi lontano da Roma, ha bisogno di una chance. E lunedì, professore per un giorno nella scuola tedesca dei suoi gemellini Luan e Noah, ha mandato un altro messaggio a Pioli: «Giocare, cosa che a me quest’anno non capita spesso, è bello. E’ il mio sogno». Il tecnico non lo ha ancora esaudito, dopo lo sfogo di Klose in patria. Non ha ceduto alla “minaccia” d’addio. L’unico errore è stato forse dare a Klose gli scampoli di gara, manco fosse un ragazzino. Ma è giusto che Pioli vada avanti per la sua strada, sapendo quando tornare indietro.

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