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Ai microfoni di Lazio style radio Cana risponde subito alla domanda sulla forma attuale della squadra:”Penso che stiamo lavorando bene da qualche settimana, abbiamo qualche infortunio che purtroppo ha accorciato la rosa, però i ragazzi che stanno bene stanno facendo un grande lavoro nelle ultime settimane. Ieri e oggi abbiamo fatto tanto lavoro per dare un po’ di gas prima di questa sosta. Le due vittorie consecutive ci hanno dato una mano, anche se nelle partite contro Empoli e Chievo non ci siamo espressi ai nostri livelli. Poi contro la Juventus è sempre una gara particolare, perché è la squadra favorita per il campionato: noi abbiamo provato a giocare alla pari con una squadra molto alta e in Italia siamo l’unica squadra a poterlo fare. Non è andata bene ma poteva andare molto meglio. Loro ci hanno preso in contropiede 2 o 3 volte mentre nel campionato italiano di regola è il contrario, le squadre contro la Juventus si difendono e ripartono in contropiede. Siamo riusciti a farli giocare più indietro, ma tolto il risultato abbiamo giocato con il nostro modo. Proviamo a cercare la nostra identità, piano piano sapremo meglio cosa deve fare ogni giocatore. Dal punto di vista mentale, basta che mollino 2 o 3 giocatori in un momento della partita e un campionato come questo non te lo perdona. Quindi tutti sullo stesso obiettivo per poter portare la Lazio più in alto possibile”.
Poi si parla di schemi e di Pioli. “Il modo di giocare di quest’anno è cambiato moltissimo, l’allenatore vuole una difesa molto alta e i centrali che vanno a coprire i laterali per permettere ai nostri giocatori offensivi di riposarsi e non dover tornare sempre. Giocando in questo modo siamo molto più scoperti e predisposti ad avere un uno contro uno o una superiorità numerica dell’avversario. Ma stiamo lavorando su questo. Abbiamo capito velocemente cosa voleva l’alleanatore, metterlo in pratica però è un’altra cosa e ci vogliono delle settimane. Abbiamo lasciato punti con il Milan,il Genoa e la stessa Udinese, partite in cui, anche se non abbiamo giocato benissimo, non meritavamo di perdere”.
Infine un commento su De Vrji: “E’ stata brava la Lazio a comprarlo e puntare su di lui che è un giovane. Noi giocatori più esperti lo aiutiamo e sosteniamo perchè abbiamo visto non solo al mondiale le grandi qualità. La fiducia l’ha sempre avuta anche da parte dei tifosi laziali e lui l’ha ripagata. E’una grande persona, lavora è molto attento e chiede sempre tanti consigli, ma ha imparato abbastanza velocemente la lingua e capisce già quello che vuole. E’ molto intelligente ed ha imparato già i nostri nomi prima di venire in Italia. La mentalità è fantastica”.
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