Autore Topic: E quindi  (Letto 3823 volte)

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ThomasDoll

E quindi
« : Domenica 14 Dicembre 2014, 23:31:54 »
Dopo 15 partite siamo terzi.
Viste le camionate di critiche ricevute (per la verità tutte dall'interno), non mi pare male.
A Pioli e ai ragazzi vorrei chiedere di continuare così e, magari, di provare a imbertarsi la coppa Italia, che preferisco al terzo posto, se poi in CL non sono in grado di competere.
Adesso arriva un filotto di partitacce: forza e coraggio, non si parte battuti contro nessuno. Anzi.

Offline SAV

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E quindi
« Risposta #1 : Domenica 14 Dicembre 2014, 23:52:57 »
Il problema è che dobbiamo giocare contro 3 delle prime 7 squadre, considerando che abbiamo perso contro tutte e 3 le altre.
Insomma, le prossime 4 giornate ci diranno molto sul reale valore di questa Lazio.

Zapruder

Re:E quindi
« Risposta #2 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 00:18:19 »
Questa squadra sembra sempre sul punto di esplodere, o di implodere. La partita con l'Atalanta non sarà stata proibitiva (quando vinciamo noi, gli avversari so' scadenti, non je interessava, ce l'hanno regalata, mancava Tizio, mancava Caio...), ma la Lazio era priva di Gentiletti, Pereirinha, Braafheid, Parolo, Candreva, Konko, Novaretti, Ciani e Biglia. Ha riesumato Ledesma e Gonzalez, ha tenuto Klose in panchina, ha schierato Cavanda a sinistra, ha tenuto botta dietro "nonostante" Cana centrale. E' una squadra che va a singhiozzo, che alterna fasi di partita sconcertanti ad altre molto belle. C'è qualche diamante grezzo in rosa, ci sono elementi di grande valore, ci sono vecchi marpioni che dicono ancora la loro, se è la giornata giusta. E' una squadra che può sbragare, stile Petkovic primo anno e rantolare chiudendo a 50, o spiccare il volo e prendersi il terzo posto a 70. Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma è più che lecito sperare nel meglio. In questo momento la miglior Lazio farebbe polpette dell'Internazionale, ma come detto non sappiamo quale spartito i nostri porteranno a San Siro.

Offline Wasicu

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Re:E quindi
« Risposta #3 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 00:38:33 »
Sono soddisfatto della posizione in classifica, ma avrei preferito stare al
4/o posto dopo il Genoa.  Avremmo recuperato piu avanti ....

Offline AlenBoksic

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Re:E quindi
« Risposta #4 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 08:51:58 »
Adesso arriva un filotto di partitacce: forza e coraggio, non si parte battuti contro nessuno. Anzi.

La samp - di gran lunga la più forte delle due genovesi a mio parere - la troveremo dopo la sosta e questo qualcosa cambia.
Il Napoli e il merdlan verranno qua.
In più c'è la trasferta di Milano e il derby.
Diciamo che un bilancio che vedesse 2V 2P e 1P sarebbe lusinghiero.
Intanto vediamo domenica: fondamentale sarà non concedere spazi come inopinatamente fatto nell'altra trasferta di Milano e contro la Juventus. Se ripetiamo per attenzione, agonismo e tattica la gara di Firenze son caxxi loro.
Voglio 11 Scaloni

CP 4.0

Re:E quindi
« Risposta #5 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 09:10:42 »
troppo altanlenante il rendimento di queste 15 partite per non condividere l'indecisione di Zap tra 50 e 70.

se siamo terzi oggi lo si deve piu' ad un campionato dove le outsider in cima, fuori dai confini hanno racimolato un secondo posto per il rotto della cuffia in un girone con l'Olimpiakos ed una retrocessione in El col peggior punteggio, si a parimerito ma quello in un girone con Baca e PSG, della competizione CL.

Offline AlenBoksic

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Re:E quindi
« Risposta #6 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 09:25:23 »
troppo altanlenante il rendimento di queste 15 partite per non condividere l'indecisione di Zap tra 50 e 70.

Non sono molto d'accordo.
L'anno scorso nel ritorno abbiamo totalizzato 32 punti.
Considerando gli innesti estivi attendersi qualcosa in più mi pare lecito
Voglio 11 Scaloni

ThomasDoll

Re:E quindi
« Risposta #7 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 09:28:25 »
CP, non sono d'accordo: il campionato è campionato, un terzo posto temporaneo vale il giusto ma è indicativo, dopo 15 partite. Il valore delle prime all'estero lascia il tempo che trova, se parliamo di campionato. Nel senso: uno scudetto vinto ora o nel 1995 ha lo stesso valore assoluto. La Lazio si misura nel campo della serie A, se la serie A è questa gli strumenti che mette in campo la Lazio non possono che essere in linea col resto del campionato. E a oggi siamo tra le migliori, visto che abbiamo il terzo attacco e, nonostante qualche improvviso sbilancione, anche un'ottima tenuta difensiva. Manca un po' di continuità, ma se ci fosse stata eri in lotta con le due che haui davanti, e forse era pretendere troppo.

Offline Matita

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Re:E quindi
« Risposta #8 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 10:54:28 »
Aridateme Santiago !
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline cartesio

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Re:E quindi
« Risposta #9 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 11:27:50 »
L'anno scorso nel ritorno abbiamo totalizzato 32 punti.

32 punti in 19 partite dà una media-punti di 1,68, ora siamo a 26 in 15, media 1,73.
Un piccolo miglioramento c'è stato, ma il dato va preso con beneficio d'inventario, perché le partite che restano sono mediamente più impegnative di quelle già giocate.
Va anche considerato che una rosa rinnovata porta qualche problema iniziale di affiatamento e adattamento a nuovi schemi, e la rotazione imposta dagli infortuni non ha aiutato.  Inoltre il Keita di inizio 2014, che era diventato uno dei punti di forza della squadra, sembrava molto più in palla di quello attuale.
Sarebbe più probante un confronto tra i due gironi di andata o i due di ritorno.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

CP 4.0

Re:E quindi
« Risposta #10 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:00:52 »
Non sono molto d'accordo.
L'anno scorso nel ritorno abbiamo totalizzato 32 punti.
Considerando gli innesti estivi attendersi qualcosa in più mi pare lecito

ma infatti non ho detto che non bisognerebbe aspettarsi di piu', solo che al momento non e' possibile prevederlo.

CP, non sono d'accordo: il campionato è campionato, un terzo posto temporaneo vale il giusto ma è indicativo, dopo 15 partite. Il valore delle prime all'estero lascia il tempo che trova, se parliamo di campionato. Nel senso: uno scudetto vinto ora o nel 1995 ha lo stesso valore assoluto. La Lazio si misura nel campo della serie A, se la serie A è questa gli strumenti che mette in campo la Lazio non possono che essere in linea col resto del campionato. E a oggi siamo tra le migliori, visto che abbiamo il terzo attacco e, nonostante qualche improvviso sbilancione, anche un'ottima tenuta difensiva. Manca un po' di continuità, ma se ci fosse stata eri in lotta con le due che haui davanti, e forse era pretendere troppo.

scudetti vinti in diversi periodi hanno in definitiva lo stesso valore 'celebrativo', ma non dimostra che le due squadre siano di pari valore, e ritornando al discorso di sopra con AB, se siamo terzi vuol dire che siamo migliorati rispetto a qualche anno fa quando eravamo settimi?

e fatte le considerazioni sul valore del campionato, non e' dato saperlo, perche' la posizione in classifica, dato il diverso valore del campionato, non e' di per se' un valido metro.

ThomasDoll

Re:E quindi
« Risposta #11 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:08:21 »
volevo solo dire che scudetto del 74 e scudetto del 2000 valgono uguale, anche se la Lazio del 2000 era un paio di categorie superiore a quella del '74. Uno scudetto non si pesa, e quindi, naturelmon, non si pesa un terzo posto.

Zapruder

Re:E quindi
« Risposta #12 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:15:37 »
volevo solo dire che scudetto del 74 e scudetto del 2000 valgono uguale, anche se la Lazio del 2000 era un paio di categorie superiore a quella del '74. Uno scudetto non si pesa, e quindi, naturelmon, non si pesa un terzo posto.

Niente da fare, purtroppo. Stamane ho ascoltato per dieci secondi - il tempo di vomitare e cambiare canale - il principale "opignonista" del mondo lazialoide complessato, che spiegava come il terzo posto sia il frutto del fatto che tutti vanno a due all'ora, e quindi costui si sentiva in dovere di ribadire che, in sostanza, le cose non vanno bene.

Questo autunno caldo e piovoso mi manda ai pazzi, ma l'idea che il caldo scoraggi l'acquisto di caldaie e il tempo incerto sia un deterrente alle ristrutturazioni edilizie e quindi si vendano meno tazze del cesso, mi solleva non poco.

Siamo rimasti in pochi qui sopra, ma almeno si riesce a parlare della Lazio e di calcio. Non di Lotito in ogni angoletto, come imposto dai troll; non di quale risultato fosse più antiromanisticamente opportuno in Clodiasottomarina-Pergocrema del 1977, come imposto dai complessati. Solo e soltanto di calcio.

Siamo terzi, al momento. Il resto non rileva.

Offline Breizh

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Re:E quindi
« Risposta #13 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:16:46 »
Guardo le partite ma mi fido più dei numeri che delle mie impressioni.
E quello che vedo è che dopo quindici giornate di campionato abbiamo (nel computo della mia classifica di riferimento che si basa sulle stesse partite della stagione scorsa) tre punti in più. Inoltre occupiamo da soli il quinto posto virtuale, con Napoli e Fiorentina non certo fuori portata, anche se è pur vero che anche le inseguitrici non sono troppo distanti.

E quindi, andrebbe tutto bene...

... se non ci fossero alcune considerazioni che mi vengono in mente e che smorzano un po' gli slanci positivi.

Prima di tutto, e l'ho già scritto qualche settimana fa, c'è da fare i conti con l'evidente sforzo che la società ha sostenuto in estate: un numero di acquisti inabituale e di qualità, con una spesa che non ci potremo certo permettere di ripetere presto (poi si può discutere dell'opportunità di certi investimenti su certi giocatori e su certi ruoli, ma questa è un'altra storia). Insomma, Lotito lo sforzo stavolta l'ha fatto investendo quasi una ventina di milioni. Lungi da me l'idea di fare il tifoso-ragioniere ma la domanda è spontanea: possiamo essere soddisfatti di tre punti in più dopo quindici partite?

Secondo punto, l'anno scorso c'era da fare i conti con i giovedì di Europa League, con la stanchezza del lunedì successivo e la maggiore esposizione agli infortuni, mentre quest'anno Pioli può lavorare tutta la settimana sulla partita di campionato. Mi sembra che una volta, il nostro Zapruder (di cui mi fido più che della mia memoria) avesse quantificato in una decina di punti in meno a stagione il dazio da pagare a una partecipazione alle coppe. Tre punti in più dopo quindici giornate, sarebbero quindi nella norma di una stagione senza Europa.

Terzo e ultimo punto, la falsa prospettiva data dal vuoto che si è creato fra Juve e cugini stupidotti e il resto della Serie A. Milan, Inter e Napoli sembrano ancora più in difficoltà rispetto alla già sciagurata stagione scorsa, quella rompico**ioni dell'Udinese è tornata al suo rango, al limite il posto del sorprendente Verona dell'anno scorso è stato preso dalle due genovesi (dureranno?)... Insomma, siamo terzi e virtualmente (vedi sopra) quinti per merito nostro o demerito altrui? Voglio dire questo: Milan e Inter si sono indebolite, il Napoli è in stallo e forse in crisi societaria, la Fiorentina resta quella che "vorrei ma non posso"... In questo insieme noi siamo gli unici ad aver fatto un mercato dispendioso e, direi, addirittura ambizioso. Ci possiamo accontentare? Non lo so...

Certo, c'è da dire anche che la nostra storica sfiga ci mette del suo. Il numero di infortuni è impressionante e soprattutto colpisce i punti nevralgici della squadra e i giocatori più difficilmente sostituibili (Gentiletti, Biglia...); ci è capitato di dare lezioni di gioco e lasciare i tre punti all'avversario (il maledetto Genoa), o semplicemente di perdere o pareggiare partite in cui avremmo meritato di più. Forse bisogna anche considerare che Pioli per prendere le misure di una rosa come la nostra ha bisogno di tempo...
Io le mie perplessità le ho avute e le ho ancora. Va dato atto all'allenatore che è riuscito in qualche partita a mostrare davvero un'impronta di squadra interessante e piacevole. Gli va dato atto anche di aver finalmente messo Felipe Anderson nelle condizioni di mostrare quello che vale (ora dovrà fare lo stesso con Keita). Poteva far peggio ma pure meglio, secondo me.

E quindi? Come già avete detto, il resto di dicembre e soprattutto gennaio ci daranno indicazioni più precise sul ruolo che potremo avere in questa stagione. Sperando che un eventuale e auspicabile buon risultato (terzo posto?) non sia rovinato dalla cupola che cerca di spingere voi-sapete-chi a rivaleggiare con la Juventus... Il gap si è ridotto (è stato ridotto?) apparentemente, ma speriamo che resti sufficiente per lasciare loro more solito l'eterno dilemma a fine stagione.

Poi, certo, c'è il bambino-tifoso che spera (sperare si può, no?) in uno storico filotto di vittorie e addirittura in un sorpasso al secondo posto. Ma razionalmente, non mi sembra che ci siano gli elementi giusti anche se forse mancherebbe davvero poco...

Offline Frusta

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Re:E quindi
« Risposta #14 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:22:40 »
volevo solo dire che scudetto del 74 e scudetto del 2000 valgono uguale, anche se la Lazio del 2000 era un paio di categorie superiore a quella del '74. Uno scudetto non si pesa, e quindi, naturelmon, non si pesa un terzo posto.

In comune i due scudetti hanno che in un mondo normale si sarebbero vinti anche l'anno precedente.
Nel 72/73 non c'erano tutte ste moviole ma ricordo delle aberrazioni arbitrali che se fossero toccate alle blatte ci vivrebbero ancora adesso più der gò de Turone.
Nel 98/99 la cosa fu più scientifica, praticamente studiata a tavolino; e l'avevano pianificata per benino anche per l'anno successivo, benedetti Giove Pluvio, Collina e Calori!
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline SAV

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Re:E quindi
« Risposta #15 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:30:46 »
Un piccolo miglioramento c'è stato, ma il dato va preso con beneficio d'inventario, perché le partite che restano sono mediamente più impegnative di quelle già giocate.

Basta pensare che nelle 4 partite restanti, l'anno scorso abbiamo fatto solo 3 punti (vittoria con la Samp), perdendo malamente le alter 3...
Mi auguro che la Lazio faccia molto più di 3 punti, ma non è ovviamente un esito scontato...

CP 4.0

Re:E quindi
« Risposta #16 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 12:45:08 »
volevo solo dire che scudetto del 74 e scudetto del 2000 valgono uguale, anche se la Lazio del 2000 era un paio di categorie superiore a quella del '74. Uno scudetto non si pesa, e quindi, naturelmon, non si pesa un terzo posto.

Niente da fare, purtroppo. Stamane ho ascoltato per dieci secondi - il tempo di vomitare e cambiare canale - il principale "opignonista" del mondo lazialoide complessato, che spiegava come il terzo posto sia il frutto del fatto che tutti vanno a due all'ora, e quindi costui si sentiva in dovere di ribadire che, in sostanza, le cose non vanno bene.

Questo autunno caldo e piovoso mi manda ai pazzi, ma l'idea che il caldo scoraggi l'acquisto di caldaie e il tempo incerto sia un deterrente alle ristrutturazioni edilizie e quindi si vendano meno tazze del cesso, mi solleva non poco.

Siamo rimasti in pochi qui sopra, ma almeno si riesce a parlare della Lazio e di calcio. Non di Lotito in ogni angoletto, come imposto dai troll; non di quale risultato fosse più antiromanisticamente opportuno in Clodiasottomarina-Pergocrema del 1977, come imposto dai complessati. Solo e soltanto di calcio.

Siamo terzi, al momento. Il resto non rileva.

nessuna intenzione di sminuire la gioia di un terzo posto in campionato con piu' punti dell'anno scorso e tutto il resto.

semplicemente, faccio anche altre considerazioni.

cosi come in vari gennai passati, mentre c'era chi si godeva simili posizioni in classifica, c'era chi esigeva il rischio d'impresa pena 'essere cazzoni' o buttare stagioni sulla base di altre considerazioni fondate sull'occasione di una CL alla portata dovuta anche al calo di molte avversarie, o ci si domanda come crescere ulteriormente l'anno che siamo terzi.

 :D

ThomasDoll

Re:E quindi
« Risposta #17 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 13:35:42 »
Ma guarda, non è nuova, questa discussione. S'innesta sulla storica mania di sminuire: il secondo posto di Zeman, il terzo di Delio Rossi, la Coppa Italia dello stesso, la supercoppa di Ballardini, la Supercoppa di Monaco eccetera. Niente di nuovo. Siamo i migliori suggeritori dei romanisti, ma lo siamo da sempre. Non c'entra nemmeno Lotito, secondo me, è proprio il laziale che deve storce er grugno anche davanti alla Coppa del Mondo vinta 9-0 con 40 minuti finali di melina contro il Brasile di Pelé.

Offline cartesio

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Re:E quindi
« Risposta #18 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 13:47:59 »
 Insomma, siamo terzi e virtualmente (vedi sopra) quinti per merito nostro o demerito altrui?

In un certo senso, la domanda non ha senso.

Se il calcio fosse uno sport suscettibile di misurazioni oggettive, come i 100 metri piani, potresti dire che chi vince un'Olimpiade con un tempo di 11" lo fa per demerito altrui.

Ma se questo tipo di misurazione non esiste, il merito consiste solo nel segnare più gol degli altri, e il tuo merito coincide col demerito altrui.
e ffforza lazzzio

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CP 4.0

Re:E quindi
« Risposta #19 : Lunedì 15 Dicembre 2014, 13:53:41 »
io penso invece che farebbe meglio alle discussioni cercare di non fare sempre di ogni coasa una categorizzazione.

se quello che dico sul terzo posto viene letto come 'voler sminuire', non dimentichiamo che l'errore potrebbe essere da chi parte di chi legge.

la legge che e' sempre chi spiega a sbagliare non mi riguarda. la lascio a chi vuole credersi cosi bravo da dover fare lui lo sforzo.

a me se uno vuole mettere sotto qualche definizione, e' liberissimo di farlo, ma ad un certo punto ritengo di aver spiegato esaurientemente tutto lo spiegabile.

al che rivolgo l'attenzione ad altro.