www.repubblica.itNeanche il tempo di gioire per la vittoria di Parma, arrivano brutte notizie dall'infermeria biancoceleste: l'argentino, in campo al Tardini nonostante un fastidio all'adduttore, dovrà fermarsi per tre settimane. Peggio è andata all'olandese, che in uno scontro di gioco si è fatto male al ginocchio: lo stop sarà di almeno due mesi
di MARCO ERCOLEROMA - Non trova pace Pioli, nemmeno dopo la bella (e fondamentale) vittoria in rimonta contro il Parma. Al Tardini, infatti, il tecnico biancoceleste ha perso altri due pezzi importanti come Biglia e Braafheid. Il primo per un problema muscolare (il 14esimo per la Lazio da inizio stagione), il secondo - più grave - per un problema al ginocchio. Biglia effettuerà gli esami del caso nella giornata di martedì: contro il Parma è stato tra i migliori in campo, ma ha giocato nonostante sentisse un fastidio all'adduttore. Ha stretto i denti, voleva esserci a tutti i costi in una partita decisiva per il futuro della squadra di Pioli. Ma al termine dell'incontro ne ha risentito: si teme uno stiramento all'adduttore, che se venisse confermato gli farebbe chiudere anticipatamente il suo 2014 (sarebbero necessarie almeno tre settimane di stop). Davvero una brutta tegola, perché nello scacchiere biancoceleste Biglia probabilmente è l'unico insostituibile.
Ancora più lungo invece lo stop di Edson Braafheid: l'olandese è uscito dal campo con le stampelle e dopo gli esami sostenuti in mattinata in clinica Paideia è stato ingessato. "Abbiamo svolto una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione di secondo grado al legamento collaterale interno - ha spiegato il medico della Lazio Lovati - e una piccola lesione del menisco interno, che in questo momento però passa in secondo piano. Ho dovuto immobilizzarlo e dovrà portare il gesso per tre settimane almeno. Purtroppo il collaterale necessita di molta attenzione e riposo. Tolto il gesso valuteremo la situazione anche della parte meniscale che, come ho anticipato, ora non possiamo approfondire. Dopo tre settimane perderà anche il tono muscolare, in seguito si valuterà e vedremo come risponde la cicatrizzazione. Si ipotizzano almeno due mesi di stop". Altra brutta botta, perché Pioli adesso sarà costretto a spostare nuovamente Radu terzino sinistro, nonostante le ottime risposte che il romeno ha dato nelle ultime due gare in cui è stato impiegato come centrale difensivo.
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