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Finito Novembre, un giudizio su Pioli s'impone. Che ne dite?

Bravo, ma vorrei un allenatore importante
14 (16.1%)
A me nun me convince
16 (18.4%)
Odio il 4-3-3
2 (2.3%)
Vojo Keita/Ledesma/Berisha/altri a piacere
1 (1.1%)
Vojo Reja
3 (3.4%)
Deve giocare male, così se vince ho ragione io
0 (0%)
Diamogli tempo, ha fatto vedere cose buone e meno buone
22 (25.3%)
Preferisco un laziale
1 (1.1%)
Preferisco un progetto che parte da zero, tipo Inzaghino o Bollini
1 (1.1%)
Moriremo tutti
12 (13.8%)
Altro (specificare)
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Autore Topic: Gradimento di Pioli  (Letto 119599 volte)

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ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #80 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 09:33:15 »
Antipatie a parte, Garcia ha provocato l'ambiente, sapeva che la sua squadra era alla frutta, sapeva che la Lazio stava meglio, ha fatto l'unica cosa che poteva fare, e che fa un allenatore che agisce con cervello, e non per impulso emotivo, o per utopie zemaniane, ovvero mette un centrocampo con tre mediani (De Rossi, Naingollan, Keita), sulla fascia destra mette Florenzi e Torosidis per "raddoppiare" su FA o Candreva, a sinistra chiede a Iturbe di scendere a difendere a fare il terzino....e così si mette dietro per 65-70 minuti, e cmq i primi 10 il timore e la paura della roma si vede tutto, sono insicuri in difesa, Klose ha la palla giusta, la sbaglia inspiegabilmente, ho subito l'impressione che i nostri quando c'è da lottare ed essere cattivi non ci riescono, si continuava a fare possesso palla sterile......secondo tempo, stesso copione....avanti fino ai 20 minuti, intanto i nostri cominciano a faticare, sono prevedibili, cominciano a sbagliare i passaggi, loro iniziano a raccogliere qualche nostro passaggio sbagliato e ripartono, ma non ne hanno la qualità, in quanto il loro centrocampo è fatto di mediani....minuto 70 circa, la svolta....con un Mauri nullo da inizio partita, con Biglia che comincia a dare segni di stanchezza, con la mediana che va in affanno Mister Pioli dovrebbe ( e lo doveva fare già dopo 15 minuti della ripresa, togliere Mauri ed inserire Cataldi, tornare ad un più logico 4-3-3, coprendo bene la mediana, non lasciando però intentata la possibilità di fargli male (in avanti abbiamo sempre FA, Candreva e Klose), intanto la mediana sarebbe stata più sostanziosa, i tre davanti avrebbero dovuto coprire e corre di meno, la nostra difesa più protetta....e dirò di più, dopo il 70esimo avrei tolto Biglia ed i9nserito Ledesma......perché questa era e doveva essere l'ultima partita, a tutti i costi, dove arrivi o secondo (o almeno tenti di arrivarci), ma soprattutto dove devi blindare e chiudere il Terzo Posto, ovvero entrare nella fase dei preliminari di Champions League, traguardo cmq straordinario, non è una partita dove devi rimontare tre goals.....è la partita che deve chiudere il tuo campionato, perché l'ultima ce l'hai in casa dei tuoi concorrenti, che non aspettano altro che tu arrivi lì con la possibilità di soffiarti9 il terzo posto.......INVECE PIOLI non fa tutto ciò....si lascia portare dalla volontà utopistica di avere la squadra in atteggiamento iper-offensivo, non cambia nulla, lascia che il destino, o meglio Garcia faccia le sue mosse....fuori Keita dentro Pijanic....cambia tutto, e sappiamo cosa cambierà e cosa succederà.....questo è quello che poteva e doveva fare Pioli.
Dopo l'1-1, dopo che il fato te l'aveva inaspettatamente ridata la possibilità di recuperarla, lui doveva scendere in mezzo al campo e dire ai suoi che la partita doveva finire così, DOVEVA URLARLO, a costo di essere espulso e rimanere altri due minuti in giro x il campo ad urlare le stesse cose....PARTITA FINITA, IL PAREGGIO CI VA BENE, NON SCOPRITEVI, FATE CAPIRE AGLI AVVERSARI CHE LORO ARRIVANO SECONDI E NOI TERZI.....invece nulla, esulta come un tifoso invasato, ma lui non è un o il tifoso, Lui è il Mister, il Condottiero, colui che DEVE USARE IL CERVELLO, che deve portare questa società ad un risultato storico che non si raggiungeva dal 2007....ERA TROPPO IMPORTANTE, sarebbe stato cmq un bell'epilogo.....invece no...ed è stato lo scatafascio....stagione buttata via, la CL che si allontana.
Al momento, e lo dico in relazione a ciò che ho scritto, Pioli non è un grande allenatore, e se non dovessimo arrivare terzi la responsabilità sarà sua.

mah
Keita e Nainggolan mediani? Non avevano la qualità per ripartire? Il fatto che sul campo si siano comportati come l'Avellino non vuol dire che tecnicamente valessero l'Avellino. Per Pioli parla il lavoro fatto, sulla distanza della stagione ha trinciato garcia in lungo e in largo. Nella circostanza ha avuto ragione Garcia perché abbiamo preteso troppo. La roma doveva essere costretta a cambiare copione, forse l'unico modo per farlo era segnare. Non riuscendoci, si doveva prendere il punto.
Ma stiamo parlando di una partita che senza un errore finiva 1-1, non certo di una gara dove uno ha surclassato l'avversario.

ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #81 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 09:39:29 »
Rendiamoci conto che stiamo ragionando di una sconfitta come se fossimo andati all'assalto alla garibaldina prestando il fianco al contropiede avversario per scriteriata foga offensiva. La roma ha fatto la prima azione a metà del secondo tempo e ha vinto per un gol su azione susseguente a calcio piazzato. La Lazio ha tenuto palla senza costrutto, ha occupato la metà campo avversaria perché loro difendevano dietro. Hanno pressato la nostra linea difensiva quando fraseggiava e questa è stata l'unica loro presenza nella nostra metà campo per un'ora. Nemmeno l'ultimo dei difensivisti avrebbe impostato una partita del genere, il fatto che gli sia andata bene dipende in primis dalla qualità dei giocatori, che è alta, se è vero che la roma era favorita per lo scudetto e arriva seconda, avendo pareggiato tanto perdendo di rado. Sapeva che accettando lo scontro avrebbe perso e si è barricato in casa. Dovevamo prenderne atto, non ne siamo stati capaci.

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #82 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 11:13:06 »
Io dico che tutto dipende da come noi, ma soprattutto la società, considera la dimensione della nostra Lazio.
Se la nostra dimensione è quella di una sampdoria, anche di una Fiorentina, allora va tutto bene, peccato aver perso il posto in CL, però quella è la strada, un buon rendimento, poi se ti va meglio vai ancora più su.
Se invece la dimensione della S.S. Lazio deve essere quella di ASPIRARE ad essere una grande realtà, in Italia ed in Europa, quella di crescere, di fare passi decisivi, allora, per come è andata questa stagione, arrivare quarti è un fallimento, ma non certo per il piazzamento in sé, ma per come si è arrivati a questo, per quello che è emerso nella dinamica degli eventi e delle partite.
Nel momento decisivo, in una stagione dove hai giocato molto meno dei tuoi avversari diretti, non avendo le coppe europee, sei calato a picco, in maniera ingiustificata, sia le formazioni iniziali e la letture delle partite sono quasi sempre state sbagliate, perché ad oggi, e lo dicono i tifosi di napoli, roma e juve, la Lazio non è una squadra in calo fisico-atletico, qui a Napoli, tranne i comunicatori, i tifosi dicono che per loro sarà durissima, perché hanno visto cmq una Lazio in salute....questo vuol dire che c'è stata una gestione errata della rosa, della tattica e della gestione delle singole partite, e tutto ciò è di competenza e responsabilità del Mister.
Se siamo un grande Club tocca fare analisi lucide e severe, non facendoci influenzare dai sentimentalismi.
Pioli è un gran signore, ci ha messo il cuore, ha creato un bel clima, ma va giudicato per le sue competenze ed il suo rendimento, e se sei un grande club, o aspiri a diventarlo, la gestioni di questi momenti decisivi è fondamentale per il processo di crescita.
Il terzo posto era, ed è, fondamentale, come step di crescita della società, Pioli lo doveva sapere, ha gestito il derby i maniera assurda ed illogica, impiegando giocatori che avevano fatto 120 minuti, non analizzando la partita, non, tenendo in panchina nessuno che potesse dare un cambio di marcia....insomma l'ha buttata lui.
Ora resta l'ultima partita, dovesse andare male mi aspetto le sue dimissioni, e qualora non ci fossero, mi aspetto che la società faccia delle scelte logiche e precise, salutandolo e puntando ad un altro tecnico, ma non perché debba essere una punizione, assolutamente, ma  perché un fallimento del genere in un ambiente come il nostro sarebbe un'eredità difficile da gestire in ottica della prossima stagione, che inizierebbe con un'eredità difficilmente sostenibile per la prossima stagione, non ci sarebbe la giusta serenità, lo dovrebbe capire lo stesso Pioli, tecnico che può ancora crescere, ma ricominciare una nuova stagione con questa eredità negativa, con questi errori e rimpianti, sarebbe deleterio, oltre che per la Lazio, per lo stesso Stefano Pioli, cui va il mio massimo affetto e la mia estrema stima, ma purtroppo i fatti sono questi.
Se si perde a Napoli Pioli si deve dimettere e cmq la società lo deve ringraziare e deve, anche a malincuore, cambiare guida tecnica.
Così non fosse, allora vuol dire che hanno ragione quelli che dicono che in fondo la nostra dimensione è, al massimo, l'EL, e mi dispiacerebbe molto perché non credo a ciò.

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #83 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:19:11 »
La prova che, in caso di sconfitta a Napoli, si debba cambiare x un nuovo inizio, è proprio quello che sta riemergendo nei forum, per radio, nelle chiacchierate....si sta riparlando di nuovo di Perea, di Djordjevic come acquisto sbagliato, di Klose tropo vecchio, e tra poco riusciranno fuori i "libera la Lazio"....nulla di nuovo, è normale, purtroppo il carico di meraviglioso entusiasmo è stato sprecato, lentamente, da Lazio chievo, a Lazio-inter, ed infine al derby....non è una questione se logico o non logico, nel calcio funziona così, fino a lunedì alle ore 19 a napoli preparavano la contestazione, se domenica vincono sarà festa con fuochi d'artificio, abbonamenti rinnovati dal giorno dopo, e meravigliosa prossima stagione con musichetta Champions.
Ragazzi E' il Calcio.
Un allenatore come Stefano Pioli lo doveva sapere, e lo sa, sapeva che dopo averci provato per 60-70 minuti i suoi erano stanchi, inseriva un centrocampista, dava l'ordine ( a dire il vero lo doveva dire ai giocatori già nell'ambito della preparazione della partita) di accontentarsi del pareggio, lo si faceva capire all'avversario e finiva con festeggiamenti sotto la curva: è la vita, è il cosiddetto bivio !!!

CP 4.0

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #84 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:22:33 »
esatto, se st'altr'anno si vincono tutt'e due, chi si ricordera' di questo?

e non sara' certo un cambio di allenatore perche' la brace non si spegne a darcene certezza.

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #85 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:28:09 »
Pioli è una persona moto perbene, intelligente ed onesta, sa che domenica sera si gioca la panchina, e non certo perché la società lo cacci, ma perché sarà lui a dimettersi, in caso di esito negativo, è una persona troppo onesta per non farlo.
Nulla d nuovo, è una Finalissima, e come tale la deve preparare, aveva la possibilità di non arrivare a questo, ha voluto lui rischiare, se ne assumi la responsabilità.

ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #86 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:35:25 »
Non scherziamo proprio, non c'è bisogno di confermare Pioli perché non lo metterà in discussione nessun risultato a Napoli.
La Lazio con gli allenatori ha un atteggiamento-standard, cambierà Pioli quando smetterà di aver feeling con la squadra. In questo momento squadra e tecnico sono un tutt'uno, si va avanti così e vorrei vedere il contrario.
Non facciamo drammi assurdi, Pioli a Napoli si gioca il terzo posto, non certo la riconferma.

CP 4.0

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #87 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:48:33 »
Pioli è una persona moto perbene, intelligente ed onesta, sa che domenica sera si gioca la panchina, e non certo perché la società lo cacci, ma perché sarà lui a dimettersi, in caso di esito negativo, è una persona troppo onesta per non farlo.
Nulla d nuovo, è una Finalissima, e come tale la deve preparare, aveva la possibilità di non arrivare a questo, ha voluto lui rischiare, se ne assumi la responsabilità.

se anche perde domenica, Pioli non avra' fallito una stagione al cui inizio qualsiesi tifoso avrebbe firmato col sangue per un quarto posto.

Offline gentlemen

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #88 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:51:37 »
Non scherziamo proprio, non c'è bisogno di confermare Pioli perché non lo metterà in discussione nessun risultato a Napoli.
La Lazio con gli allenatori ha un atteggiamento-standard, cambierà Pioli quando smetterà di aver feeling con la squadra. In questo momento squadra e tecnico sono un tutt'uno, si va avanti così e vorrei vedere il contrario.
Non facciamo drammi assurdi, Pioli a Napoli si gioca il terzo posto, non certo la riconferma.
Ma infatti io ho espresso il mio pensiero.
Pioli è un buon tecnico, però se le cose, come ahimè sta facendo, andranno male, si porterà il peso, lui e la Lazio, di questo crollo finale.
Per me non è una cosa buona per la nuova stagione, è come iniziare una corsa con un peso, per te no, opinioni.
Io dico che arrivando quarti, giocatori come De Vrij, Biglia, FA incominceranno a dire ai loro procuratori di guardarsi intorno, i grandi giocatori aspirano a Grandi Club, con grandi società che sono ambiziose, con Grandi Allenatori, che sanno gestire momenti decisivi, e non con Pioli, che dopo 5 mesi ancora deve capire che FA e Candreva non possono, almeno al momento, giocare insieme....ed è un esempio, perché anche a loro non fa piacere veder sfumare un'opportunità come giocare in CL, per gestioni assurde delle partite.

ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #89 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:54:49 »
De Vrij, Biglia e Anderson hanno un contratto, e se arrivano quarti sul campo è merito/colpa anche loro, non è che vince De Vrij e perde Pioli. Una squadra è una squadra.

CP 4.0

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #90 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 12:59:56 »
...arrivando quarti, De Vrij, Biglia, FA incominceranno a dire ai loro procuratori di guardarsi intorno,...

lo stesso fece Hernanes e la Lazio ci ha guadagnato.

a me va bene, 'do se firma.  :)

Offline DinoRaggio

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #91 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 13:43:10 »
Giocare tre "finali" (di cui una vera) in una settimana è un'esperienza assolutamente inedita per gran parte dei giocatori Laziali e dell'allenatore. Gli sbagli dell'allenatore li abbiamo sottolineati tutti, il campanello d'allarme per me è suonato a quella specie di rigore in movimento fallito da Ibarbo, è allora che si doveva stringere i denti e e provare a portare a casa il pareggio. ma sono tutte considerazioni che faccio col senno di poi. L'augurio è che giocatori ed allenatore facciano tesoro di questa esperienza, in vista dell'impegnativa stagione che ci attende nel 2015 / 2016.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline gentlemen

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #92 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 18:35:08 »
Clamoroso al Cibali, se a Napoli perdiamo,  Pioli con 66 punti fa gli stessi punti che fece Reja il minestraro nel 2011 a fine campionato con una Lazio meno forte e forse con un campionato più competitivo
Premesso che da domani (forse) o venerdì di sicuro scriverò solo sul topic di napoli-Lazio, perché c'è solo quello fino a lunedì prossimo, tutti uniti per lo stesso obiettivo, anche se in campo ci vanno i giocatori, però l'ambiente siamo anche Noi....
Il paragone è azzardato, ma a sentire, o meglio leggere, alcuni netter Reja ci ha fatto retrocedere.....sicuramente il gioco di Pioli è di maggiore spettacolo, ma ricordo ai molti che il calcio è uno sport agonistico, si gareggia, per il divertimento c'è il teatro o il cabaret, o se proprio  vogliamo abbinare lo spettacolo al calcio c'è il Barcelona, oppure si passa alle squadre di mezza classifica, di provincia, per cui non c'è nessun obiettivo di vertice, nessuna pressione ambientale, e di esempi ne abbiamo avuti tantissimi....inizio ?
Piacenza di Cagni, Foggia di Zeman, Pescara di Galeone, Lucchese di Orrico, Bologna di Maifredi, Empoli di Sarri, Chievo di Del Neri, Udinese di Guidolin....mi fermo qui per non continuare....questi tecnici da me citati sono rispettabilissimi professionisti, cultori del calcio, ma, stranamente nessuno di questi è andato in squadre che dovevano vincere o sono andati ed hanno vinto qualcosa (per l'organico che avevano, tipo Zeman alla Lazio ed alla roma...)....quindi...nel calcio, come in qualsiasi altro sport, se siallenano squadre che devono raggiungere degli obiettivi, conta il RISULTATO, e PIOLI, fin quando ha giocato per l'EL, più o meno a mente libera, ha fatto giocare bene la squadra, o meglio aveva trovato la quadratura del cerchio e la gestione delle partite erano quasi ottimali, ed n quella fase che ha espresso il suo gioco migliore, con Biglia regista/intermedio basso, due mezzali, due mezzepunte ed un centravanti....questo modulo....garantiva, per bocca di Pioi garantiva compattezza totale e ripartenze efficaci....nei primi 3-4 mesi la cosa è andata liscia perché prima gli infortuni di Candreva, poi quello di FA non hanno mai creato il dilemma su quale mezzala, tra Mauri, FA e Candreva dovesse stare fuori....tranne Lazio-fiorentina, allorquando una Lazio brillantissima ha schiantato una fiorentina in piena EL....cmq tutto liscio fino a Lazio-verona, quando vinciamo e siamo a -1 dalla roma, poi la sosta, aumentano le aspettative, si parla chiaramente di Champions...si riprende, e già la prestazione a Cagliari lascia a desiderare, e solo la vittoria nasconde qualche ombra, poi arriva la vittoria in coppa Italia a Napoli (bellissima), e la vittoria contro un Empoli già salvo che gioca bello aperto.....poi inizia il ciclo delle ultime 8, dove la Lazio, e finora è stato così, non è mai andata in crisi atletica e fisica, ma sembra subentrata una insicurezza...e le prestazioni le conosciamo....quindi ?
Quello che emerge è che Pioli fin quando ha giocato senza obiettivi reali di vertice è stato lucidissimo, ha trasmesso sicurezza alla squadra e soprattutto non sbaglia scelte, appena si ritrova a dover realmente competere per il secondo posto, per cui certi risultati diventano obbligati, lui va in confusione, non fa mai riposare FA ed altri titolarissimi, si aggrappa alla solita formazione, che gli allenatori avversari conoscono e viene quello che viene....per cui il mio giudizio su Pioli è che a livello 5° posto con un una buona squadra rende anche benissimo, ma, al momento non è allenatore da obiettivo da vertice.
Il mio pensiero chiaro e netto è che on un allenatore lucido, bravo, freddo e capace al derby arrivi a +4 sulla roma, vincendo contro il chievo, e non perdendo contro l'inter, magari vincendo...e forse vincendo contro l'atalanta, ma quella l'abbono.
In otto partite ha buttato all'aria una splendida rimonta.
altro suo limite è quello di non avere una strategia che comprenda inserimenti in corso, per dire domenica prossima bisognerebbe tenere FA e Klose, ed inserirli al 55esimo del secondo tempo per spaccare la partita.
A proposito, chi dice a Pioli che con il Napoli di Higuain e Callejon non devi difendere con una difesa alta che sistematicamente sbaglia la tattica del fuorigioco, altrimenti ti fregano ?
Questa è la mia idea, è una cazzata?.... Ripeto è solo una mia idea e finisce qua.




ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #93 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 19:48:04 »
Abbiamo affrontato il Napoli tre volete: una vinta, una pari e una persa. Pioli ha idea di come difendersi contro di loro, sembra.
Reja fece l'anno dei 66 una grande stagione a sorpresa, mancando l'obiettivo per colpa di tre sconfitte in altrettanti confronti diretti alla fine del campionato. Analogie importanti. Speriamo che per Pioli finisca meglio. Reja, al tempo, consevò il posto in panca nonostante l'obiettivo fosse sfumato, non avendo responsabilità sostanziali in negativo, ma solo meriti. Mi pare che anche qui la situazione sia del tutto analoga. Quindi non capisco perché, se Reja ha giustamente conservato il posto, dovrebbe perderlo Pioli.

Online MCM

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #94 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 20:02:11 »
Ma infatti non lo perderà mai.
Lotito non ragiona così. Poco male eh...fino ad oggi ha avuto ragione lui...ma forse si potrebbe fare anche qualcosina in più?
secondo me sì.

Cioè per me non si può perdere anche la supercoppa. Sarebbe la terza finale persa di fila. Non voglio aspirare ad essere una seconda roma...
Ma io, appunto, non sono Lotito.

Offline foreverlazio

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #95 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 21:53:24 »
Ma infatti non lo perderà mai.
Lotito non ragiona così. Poco male eh...fino ad oggi ha avuto ragione lui...ma forse si potrebbe fare anche qualcosina in più?
secondo me sì.

Cioè per me non si può perdere anche la supercoppa. Sarebbe la terza finale persa di fila. Non voglio aspirare ad essere una seconda roma...
Ma io, appunto, non sono Lotito.




nessuno di noi vuol perdere la supercoppa  ma ricordati che rigiochiamo con la juve e non sarebbe una cosa straordinaria perdere (purtroppo)
Cari romanisti,in effetti ora possiamo confessarvi che anche lo scorso anno avremmo potuto fare così,ma ... se semo scansati

Offline Il frigorifero

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #96 : Mercoledì 27 Maggio 2015, 22:31:17 »
Pioli ha mostrato cose ottime ma anche limiti giganteschi.
Nel derby bastava togliere Mauri dopo 60' e inserire uno di gamba. Poi ti mettevi sotto palla e chiudevi gli spazi aggredendo solo nella tua metà campo. Finiva 0 a 0 e andavi in Champions. Il problema è che lui conosce SOLO un tipo di calcio e la cosa è grave. A questo punto le opzioni sono tre:

1) Ci teniamo Pioli perché in fondo l'obiettivo l'ha centrato. Anche se ho i brividi al solo pensiero del fatto che dovrà gestire 3 impegni a settimana

2) Lo cambiamo per prendere un Sarri, Di Francesco ecc... Non avrebbe molto senso. Pioli ha fatto vedere anche un bel gioco e buone cose in generale.

3) Lo cambiamo per un tecnico di spessore. Uno che prende due/tre milioni all'anno e che abbia un certo curriculum. E probabilmente sarebbe un salto in avanti non da poco rispetto a Pioli (e a tutti quelli che lo hanno preceduto in questi 10 anni).
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Online MCM

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #97 : Giovedì 28 Maggio 2015, 00:31:50 »
Di Francesco ha appena iniziato a lavorare. Allena dal 2009 e ha già centrato due promozioni, una dalla C e una dalla B, oltre a due salvezze col Sassuolo.

Voi quando avete iniziato a lavorare eravate già dirigenti?...certo...se non lo siete diventati in 20 anni, difficilmente poi vi mettono a capo dell'azienda...
Benitez, che vince fin da quando allena i ragazzini del real, vince il primo trofeo 6 anni dopo la prima panchina in prima squadra.

Trapattoni 3 anni dopo.

Sacchi, che vince il campionato primavera a Cesena e la Serie C a Parma, vince il primo trofeo 6 anni dopo aver iniziato.

Hitzfeld vince 2 anni dopo aver cominciato.

Poi va beh, c'è Hiddink che vince scudetto e Coppa Campioni nelle prime due stagioni da allenatore della prima squadra al PSV, primo incarico....ma va beh...tanta roba...

questo per dire che quello dell'allenatore non è molto diverso da moltissimi altri lavori. Si va una discreta gavetta, ma chi emerge lo si vede nel giro di 10 anni massimo...
si capisce lì quale sarà il destino...bravura, fortuna, talento, sfiga...tutto quello che volete...ma il risultato è quello lì...

ThomasDoll

Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #98 : Giovedì 28 Maggio 2015, 01:25:50 »
Ormai è passata l'idea che si sia perso per un atteggiamento tattico scriteriato, e non per un gol balordo preso su calcio piazzato.
Purtroppo funziona così, Pioli sarà ricordato come l'emulo di Zeman...

Offline Davide

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Re:Gradimento di Pioli
« Risposta #99 : Giovedì 28 Maggio 2015, 08:00:53 »
Comunque i commenti dalla finale di coppa Italia sono delirio puro.....pioli vattene,squadra scarsa,allenatore inadatto,gioco scriteriato,tutti all attacco.....mah.....se lo dite voi.....adesso tutti a consigliare i cambi a pioli e l atteggiamento da seguire che avrebbe dovuto usare nel derby,ma vi ricordo che con le idee tanto bistrattate del mister,fino all 86esimo,eravamo 1-1....chi vi dice che con i vostri dettami tattici,dall alto della sedia da impiegato che vi garantisce di saperne di più di un mister di serie A, Non avremmo potuto fare peggio,molto peggio? Il calcio è fatto di episodi ed ahimè ultimamente sono stati tutti negativi x la Lazio,dalle espulsioni con l Inter,ai pali coi gobbi,per finire al colpo di nuca di gambaambigua che finisce nell angolino....nessuna scusa,nessun alibi,ma vogliamo buttare tutto nel cesso? Ok,facciamolo,se questa è la soluzione io sono pronto.......

roma merda