Gradimento di Pioli

[DinoRaggio]

Parecchio fuori argomento, ma 'ste due notizie fresche fresche di oggi le metto qui, in questo topic, dove si è parlato anche di possibili malumori nello spogliatoio.

La prima notizia è uno "sfogo" di Klose
http://www.laziopolis.it/il-malumore-di-klose-non-sono-felice-parlero-con-la-lazio-e-vedro-cosa-fare/

Il malumore di Miro Klose è ormai un dato di fatto. Il poco spazio trovato finora nella Lazio di Pioli non lo rende sereno ed è lo stesso giocatore a confessarlo, ai microfoni della Bild: “Mi sento sano, in forma e voglio giocare di più. E’ ovvio che la situazione attuale non mi rende felice, ho altri obiettivi sportivi”. Parole che fanno riflettere: tra il contratto con la Lazio in scadenza la prossima estate e le sirene tedesche, il futuro del panzer appare incerto: “Adesso parlerò con la dirigenza Lazio e vedrò cosa fare. In teoria nel calcio nulla è impossibile”.


La seconda riguarda Candreva
http://www.biancocelesti.org/news/candreva-punito-per-aver-urlato-ai-compagni-qui-devo-fare-tutto-io%27/msg627061/?boardseen#new

Lo ha confidato a chi gli sta vicino, Candreva c’è rimasto parecchio male per il cambio di Pioli a Verona: "Aveva iniziato bene, poi si stava lentamente spegnendo e alla squadra serviva più brillantezza". Spiegazione poco convincente. Perché Candreva aveva sfornato ben 3 passaggi da gol (per Djorjdevic, Mauri e Parolo) sino al sessantusimo. Quel numero 87 sulla lavagnetta luminosa del quarto uomo è sembratya una lettera scarlatta. Antonio, nervoso, avrebbe detto qualche parola di troppo nello spogliatoio e in campo ai compagni: «Qui devo fare tutto io…». Così è stato punito. Pioli e la società avevano chiesto all'esterno d'essere un trascinatore, vogliono far diventare leader chi non è nato tale. Candreva tuttavia è un estroso furetto, ma non ha certo l’anima da capobranco. Così ha recepito male la lezione. Essere leader non significa urlare ai compagni.

[Ceres]

Di città celeste non mi fido, tanto meno di quello che trapela dalla Germania.
Per quanto mi riguarda, il sito in questione non ha mai prodotto informazione di spessore. Ma forse sono io in torto.

[Il frigorifero]

in effetti era meglio se avessero dichiarato che speravano in altri tecnici ma dopo svariati 2 di picche si sono dovuti accontentare di pioli. quella sì che sarebbe stata "comunicazzione" fatta come si deve.

per inciso garcia è stato anche lui una terza scelta.

Il che ci avrebbe portati al passo successivo: sedersi intorno a un tavolo e domandarsi, molto serenamente, perché  gli allenatori con un bel curriculum ci hanno dato il due di picche. Io almeno sarei ripartito proprio da lì.

Ps: Hai ragione nel dire che Garcia è una terza scelta. Però ha comunque vinto uno scudo in Francia e disputato CL e EL. Quindi anche esperienza europea.

[Reflexblue]

Lotito non crede nella figura dell'allenatore. La giudica più un rischio che un'opportunità, ma ovviamente è tenuto a confrontarsi con essa.
Caso, Papadopulo, Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli. Nessuno ha vinto al di fuori di Roma, né prima né dopo l'esperienza in biancoceleste -Caso, Papadopulo, Reja non hanno vinto nemmeno a Roma-; per tutti la Lazio è stata e sarà per sempre il fiore all'occhiello delle rispettive carriere.

[Il frigorifero]

Lotito non crede nella figura dell'allenatore.

Allora abbiamo un bel problema, secondo me.

[MCM]

Lotito ha un pallino, quello di far tutto da sé...quindi anche quello di scoprire lui i giocatori e gli allenatori.
In parte ci è riuscito e di questo gli va dato merito.

Ma per fare quel passo che ci separa da una buona ad un'ottima squadra questo non basta.

[darienzo]

Il Corsport di oggi descrive un Patron infuriato nei confronti dei giocatori. Si ventilano anche situazioni drastiche come ritiri anticipati per le prossime gare di campionato

[aquilafelyx]

Il problema è una rosa asimmetrica, cambiando gli interpreti bisogna cambiare lo spartito e non è automatica la riuscita.
Abbiamo ovviato alla defezione dei terzini senza subire contraccolpi ma siamo rimasti impantanati quando si è toccato il centrocampo e le ali, non per una inferiore caratura di chi è subentrato ma piuttosto per una diversa interpretazione del ruolo.
Oltre a questo c'è l'isterismo dell'ambiente che inevitabilmente condiziona i giocatori, andare ad Empoli con la tabella delle imminenti squalifiche in vista della Juve ha annullato la migliore caratteristica dell'inizio di stagione, il pressing alto a partire dall'area avversaria, il cosiddetto passo indietro che alcuni credono concordato nello spogliatoio.
L'aumento dell'età media è sia conseguenza che causa di una involuzione evidente, ma il ricorso alla "vecchia guardia" diventa inevitabile quando si vuole "tranquillità".
Sono problemi ricorrenti, visti già con D. Rossi Reja e Petkovic, non c'è un gradimento di Pioli quantificabile senza una analisi complessiva.

[Pomata]

Klose dovrebbe star zitto e pedalare, è stato un anno a sbaffo x giocare il suo mondiale.

Sempre se è vero.

[gentlemen]

Lotito aveva una grande occasione questa estate, Sinisa aspettava solo la chiamata, voleva venire alla Lazio, evidentemente il progetto è altro, e penso che sia quello che porti a Simone Inzaghi, attuale tecnico, bravo e  preparato, della primavera.
La società forse sapeva che Pioli poteva sì fare il compitino ma che a certi livelli avrebbe avuto problemi, e così sta avvenendo.
Quello che forse non si è previsto è che x come si stanno mettendo le cose rischiamo di non arrivare neanche sesti, per non parlare delle sconfitte roboanti che stiamo avendo con le squadre da vertice.

[giamma]

Pioli, come già detto da altri, si confronta con una rosa asimmetrica e con una rosa nella quale sono venuti a mancare 2 tasselli importantissimi: Gentiletti per infortunio e Keita per inaspettata e violenta involuzione (non solo non segna ma neanche ci va più vicino).
La Lazio era arrivata al capolinea, è squadra da ricostruire e salvo miracoli ci vuole tempo, tocca pazientare.
Quanto agli allenatori di successo generalmente prima di averlo hanno tutti fatto lunghe gavette con esoneri e campionati nelle serie inferiori, salvo Mancini che vinse da subito tutti gli altri hanno seguite lo stesso iter (guardatevi le carriere su Wikipedia), prendere un vincente poi non è sempre garanzia di successo moltissimi hanno vinto con una squadra sola, i plurivincitori sono coachstar e prendono stipendi fuori della nostra portata.

[ThomasDoll]

Ora con Keita non esageriamo.
All'inizio era fuori forma, poi si è fatto male, ora gli toccano solo dei ritagli di partita e nel momento migliore della squadra è stato sempre fuori. In più non gli giova lo pseudodualismo messo in piedi con Anderson. Keita deve avere spazio, a maggior ragione in una stagione in cui sembra che il treno della Champions sia difficile da raggiungere. Per la zona EL c'è modo di recuperare, se si sbaglia, e poi valorizzare al meglio Keita vale più di una qualificazione in EL.
Mi dirai che bisogna assolutamente eliminare degli equivoci di fondo.

[ThomasDoll]

Lotito non crede nella figura dell'allenatore. La giudica più un rischio che un'opportunità, ma ovviamente è tenuto a confrontarsi con essa.
Caso, Papadopulo, Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli. Nessuno ha vinto al di fuori di Roma, né prima né dopo l'esperienza in biancoceleste -Caso, Papadopulo, Reja non hanno vinto nemmeno a Roma-; per tutti la Lazio è stata e sarà per sempre il fiore all'occhiello delle rispettive carriere.

E' pacifico, altrimenti non avremmo assistito a certe situazioni sconcertanti. Tipo tratto Zeman e poi richiamo Reja. Cioè il sole e la luna.

[ammiraglio]

la rosa è obesa e mal assortita e con giocatori che, adesso, sarebbero scontenti (almeno così si legge).
nulla di nuovo nella comunicazione romana e non: bastano 3 risultati negativi e questo è il risultato.
sta a lotito fare chiarezza e magari offrendo un buon caffè forte a tare che si spera possa finalmente piazzare qualcosa sul mercato.
pioli ha tutte le caratteristiche per portare avanti la stagione e magari tentare il colpo gobbo.
se poi non dovesse riuscire, lotito potrà sempre dire che era una figura da traghettatore classico in attesa del lancio di inzaghi.

 

[leomeddix]

Klose dovrebbe star zitto e pedalare, è stato un anno a sbaffo x giocare il suo mondiale.

Sempre se è vero.

Io prendo sempre con le molle le notizie delle fonti giornalistiche, perchè spesso confondono l'informazione con il gossip, e quindi spero anch'io che le frasi di Miro riportate dalla stampa non siano vere. Però se fosse vero che che lui ed altri giocatori della 'vecchia guardia' (Ledesma, Candreva) si lamentano perchè non giocano o perchè vengono sostituiti durante la partita, sarebbe un fatto molto negativo, in quanto (inevitabilmente) si creerebbero tensioni all'interno dello spogliatoio e si delegittimerebbe il ruolo del tecnico.
Io spero che con qualche vittoria il clima torni ad essere sereno, ma se si rafforzasse l'impressione che a qualcuno la Lazio vada stretta, forse sarebbe meglio che questo qualcuno cambiasse aria.
Nella Lazio giocano buoni giocatori ma (a parte Klose, che però ha una certa età) non ci sono fenomeni, per cui l'unico modo per raggiungere qualche obiettivo è quello di puntare sul gruppo, senza primedonne o privilegi basati sull'' 'anzianità di servizio'.

 

[ThomasDoll]

Strano che alla voce malumori non ci sia anche Ledesma.

[fish_mark]

pioli ha tutte le caratteristiche per portare avanti la stagione e magari tentare il colpo gobbo.
se poi non dovesse riuscire, lotito potrà sempre dire che era una figura da traghettatore classico in attesa del lancio di inzaghi.

Ecco, è interessante questo risvolto di prospettiva futura.
A quanto pare, l'allenatore per il futuro dovrebbe essere Simone Inzaghi.
Ci si chiede quali garanzie tecniche propone l'ex goleador della Champions league.
Qualcuno può ricordarle in sintesi?

[Drenai]

ottimo fiuto sottoporta, generale furbizia in area di rigore. corsa e tiro mediocri, fisicità nulla.

ah ma tu forse intendevi come allenatore
boh allora diciamo... le stesse del fratello?

[giamma]

Ora con Keita non esageriamo.
All'inizio era fuori forma, poi si è fatto male, ora gli toccano solo dei ritagli di partita.............................

Ma a luglio quando non segnava ne tirava contro i montanari come poteva essere fuori forma ? e se lo era perché in due mesi (luglio e agosto) non l'ha trovata ? la tua spiegazione in realtà è la proiezione di un desiderio, qui si tratta d'involuzione, probabilmente mentale, da prendere sul serio senza cercare scuse per evitare un nuovo Zarate che si è perso per il troppo amore e le troppe giustificazioni che gli trovavano il suo ambiente interno ed esterno.

[ThomasDoll]

Giamma, ricordo di aver visto la prima volta Keita nell'amichevole ferragostana 2013 Siena-Lazio.
Dire che era impacciato e legato era poco, con quella strana postura che ha quando sta fermo. Fece pena, non toccò palla, non si muoveva di pezza, venne sostituito. Due mesi dopo era un'iradiddio.
Il calcio è uno sport, per fare la prestazione bisogna essere in condizione, e la condizione, quanto al grosso di quello che serve a un Keita, si trova giocando, non ci sono santi. Capirei se giocasse male, questo non gioca proprio. E' diverso.