Autore Topic: La dura legge del gol  (Letto 2710 volte)

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Offline Il frigorifero

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #20 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:11:04 »
Beh, ci avvitiamo nuovamente sul vattene, vendi, caccia li sórdi, non gliene frega niente. Inevitabile ma la questione che volevo porre è altra: c'è uno stallo evidente, anche in termini di prospettive (TD dice che il sesto posto è a un tiro ma la tendenza pare più al declino che alla crescita): che succede? L'investimento "tattico" sull'allenatore va accompagnato, altrimenti siamo in un nonsenso: pure, Sarri è stato legittimato oltre ogni dubbio dalla Società e, d'altra parte, una sua uscita di scena con un anno e mezzo di contratto ancora davanti è impensabile. La questione dell'Idl era nota da tempo, perché investire allora su un allenatore così "impegnativo", in termini di aspettative generate inevitabilmente tra i tifosi? sia per lo spessore del tecnico che per l'idea che un tale ingaggio avrebbe viaggiato a braccetto con acquisti di spessore. Sarri è stato preso solo per convenienza fiscale? Mi sembra ci si sia avvitati in una spirale senza uscita, boh.


Se vogliamo puntare alla Champions ( ma pure al sesto posto) , allora dobbiamo comprare giocatori forti.

Dunque non credo che la questione “allenatore impegnativo” sia rilevante.

Se avessimo preso Dionisi , avrebbe avuto meno pretese di Sarri... Però, non comprando gente forte, sempre noni saremmo arrivati !

Quindi il discorso torna per forza alla società. Nessuno ce l’ha con il presidente Lotito o con Tare.

Tuttavia è dai tempi di Reja che si arriva tra il 4 e il 7 posto. Sono dieci anni che parliamo di fare l’ultimo salto di qualità.

Quindi, dopo un decennio (fatto anche di tante belle vittorie), penso che la società non si sia in grado di farlo, quell’ultimo saltello.

Questo non significa dire “vattene” , o cose simili. Ma è evidente che non abbiamo la forza economica per correre dietro agli altri. A mio modesto parere.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #21 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:20:50 »
mmmmmm, confondi i soldi che passano tramite friskies dai soldi che hanno i friskies...li e' un altro discorso, piu' contorto e sporco.

mi limito a conteggiare quelli che hanno già infilato nella fornace.

ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #22 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:21:50 »
Stavo pensando che i nuovi criteri sull'IdL sono veramente critici per Lotito (e ovviamente per noi) e che, se prima ci scherzava su, potrebbe essere il momento ideale per fare un botto vero di soldi mettendo la società in vendita.

stessa considerazione.
Con l'idl all'1% per l'iscrizione je tocca fà una fidejussione l'anno oppure vendere giocatori.
Cambia tutto il funzionamento della Lazio.
Maledetto Gravina

Offline MagoMerlino

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #23 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:23:56 »
Beh, ci avvitiamo nuovamente sul vattene, vendi, caccia li sórdi, non gliene frega niente. Inevitabile ma la questione che volevo porre è altra: c'è uno stallo evidente, anche in termini di prospettive (TD dice che il sesto posto è a un tiro ma la tendenza pare più al declino che alla crescita): che succede? L'investimento "tattico" sull'allenatore va accompagnato, altrimenti siamo in un nonsenso: pure, Sarri è stato legittimato oltre ogni dubbio dalla Società e, d'altra parte, una sua uscita di scena con un anno e mezzo di contratto ancora davanti è impensabile. La questione dell'Idl era nota da tempo, perché investire allora su un allenatore così "impegnativo", in termini di aspettative generate inevitabilmente tra i tifosi? sia per lo spessore del tecnico che per l'idea che un tale ingaggio avrebbe viaggiato a braccetto con acquisti di spessore. Sarri è stato preso solo per convenienza fiscale? Mi sembra ci si sia avvitati in una spirale senza uscita, boh.
Ma non capisco cosa ti aspetti da Lotito adesso. Su quale proposta potremmo discutere? Non c'è una idea, non c'è un minimo di programmazione, neppure sull'immediato. Guarda questo mercato (eufemismo) hanno due nomi e da quelli non escono, altrimenti ci sono le alternative sconosciute di Tare che finiscono dopo 3 mesi negli esuberi, sembra stiano ancora dietro a quello dell'Atalanta che dovrebbe stare fermo almeno un mese per infortunio.
Credo sia chiaro a tutti ormai che sono degli incompetenti.
L'unica cosa giusta sarebbe che vendesse, ma abbiamo chiaro che non lo fa.
Dovrebbe cacciare a pedate Tare, ma abbiamo chiaro che non lo fa.
Abbiamo voluto la bicicletta? E adesso pedaliamo.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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Offline MagoMerlino

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #24 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:26:22 »
stessa considerazione.
Con l'idl all'1% per l'iscrizione je tocca fà una fidejussione l'anno oppure vendere giocatori.
Cambia tutto il funzionamento della Lazio.
Maledetto Gravina
Beh, almeno cambia qualcosa, perchè qui è da tempo che non cambia niente e soprattutto non funziona niente.
Siamo sempre sicuri che il maledetto sia Gravina e non qualcun altro?
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ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #25 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:33:55 »
Maledetto Gravina perché ce l'ha con noi per motivi politici e maledetto perché con Lotito ci siamo abituati alla stabilità, che non è un disvalore per gente che s'è sciroppata gli spareggi per evitare la C. Vabbè che per molti quella è la massima espressione dell'epopea laziale, ma io rimango dell'idea che abbiamo visto giorni migliori e non provo invidia per i tifosi del Torino o del Bologna.

Offline MagoMerlino

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #26 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:41:18 »
Maledetto Gravina perché ce l'ha con noi per motivi politici e maledetto perché con Lotito ci siamo abituati alla stabilità, che non è un disvalore per gente che s'è sciroppata gli spareggi per evitare la C. Vabbè che per molti quella è la massima espressione dell'epopea laziale, ma io rimango dell'idea che abbiamo visto giorni migliori e non provo invidia per i tifosi del Torino o del Bologna.
Gravina non ce l'ha con noi in quanto tifosi della Lazio, non ce l'ha con la Lazio, semmai ce l'ha con Lotito e quindi per estensione anche con noi, ma il soggetto è Lotito. Via Lotito, risolti i problemi con Gravina.
Questi sono gli effetti collaterali  della politica di Lotito, che avrà pure stabilizzato la Lazio, ma gli ha anche fatto terra bruciata intorno.
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Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #27 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:41:41 »
mi limito a conteggiare quelli che hanno già infilato nella fornace.

Ma non sono soldi loro,sono soldi che si fanno prestare,mettendoli nella roma e riprendendoli con gli interessi, praticamente si fanno finanziamenti pagati dalla roma che tanto puo' andare in rosso senza paura che qualcuno chieda mai il rientro.

Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #28 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 16:42:45 »

Devo essere io che, essendo un morto di fame, non comprendo la situazione : deve pensa’ al figlio ?

Incassi 300 milioni cash....hai sistemato 28 generazioni !

Che te frega di tutto il resto ?

Anzi ! Cogli l’occasione e vendite pure le ditte !

Ma per lui non e' cosi evidentemente

Offline franz_kappa

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #29 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 17:27:46 »
Ogni ragionamento sulle prospettive della Lazio attuale e futura che assuma Lotito come variabile modificabile o, peggio, sostituibile sono insussistenti.

Chiunque voglia contribuire all'interessante spunto offerto da Orazio partendo da premesse che prendono in esame l'ipotesi di un cambiamento della strategia gestionale del Nostro oppure di una cessione della Società (per me di fatto IMPOSSIBILE: e non perché la Lazio non abbia appeal tale da attrarre potenziali investitori [basti vedere quanti Club sono passati di mano per effetto dell'ingresso dei fondi internazionali nell'azionariato] ma, esclusivamente, per la valorizzazione - immagino su livelli fuori mercato - che le dà Lotito. Anche giustamente, dal suo punto di vista. Dal nostro no, chiaramente), sta costruendo i propri ragionamenti sulla sabbia.

Conseguenza inevitabile di ragionamenti fondati su basi cedevoli: avvitamento e improduttività del dibattito. Che, presto, si ridurrà alle consuete stantie polarizzazioni che ben conosciamo, non consentendo di approdare a nulla di utile e proficuo in termini di arricchimento complessivo.

Peccato, mi viene da dire. Peccato perché, al contrario, tanto ci sarebbe da dibattere sulla traiettoria che parabola gestionale di Lotito sta assumendo, negli ultimissimi anni.
Personalmente sono molto preoccupato e, simbolicamente, assumo la vicenda dei rapporti tra Lazio e salernitana come la spia di un segnale di cambiamento che assieme manifesta le caratteristiche del disimpegno, del ripiegamento e dell'esaurimento di una vena se non sempre felice almeno più che mediamente fruttuosa.

Non ho approfondito le incognite che solleva il nuovo indice di liquidità ma l'impressione, leggendo quel che scrivete, è che margini di manovra già limitati si ridurranno ulteriormente, volendo mantenere più o meno immutato l'approccio della corrente gestione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Fabio70rm

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #30 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 17:36:53 »
Per me, se qualcuno volesse comprare la Lazio deve prepararsi ad una trattativa estenuante a prezzi da minimo 500 mln, non credo che per meno Lotito si segga al tavolo.

Sul discorso mercato/indice di liquidità, secondo me a breve si troverà una via d'uscita...non credo siamo molto lontani...magari non per gennaio piuttosto per giugno!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Frank 73

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #31 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 18:01:12 »
L'indice di liquidità la Lazio non lo ha violato.
Lo violerebbe se acquistasse senza avere entrate di pari valore.
Di conseguenza, data la difficoltà di cedere i giocatori in esubero, risulta bloccata sul mercato.

Ma l'iscrizione al campionato non creerebbe la stessa criticità, avviene in una fase precedente a quella del mercato.
La Lazio avrà l'indice di liquidità in regola come ce lo ha oggi e come lo ha sempre avuto e, una volta iscritta, potrà tranquillamente (...) andarlo a violare con il mercato.
Manco se lo vedo.
Perché non credo che sia quello il problema, ammesso che sia un problema.

Che non si compra se non si vende è sempre stata la linea guida e lo sarà anche senza l'indice di liquidità di traverso.
Quando questo IDL blocca un'operazione che la Lazio vuole fare, il suo azionista interviene come la scorsa estate.
Quando blocca operazioni che la Lazio non ha tutta questa intenzione di portare avanti, è una buona scusa da dare in pasto a giornalari e tifosetti.

Per come la penso io, la Lazio pensi a cedere calciatori di troppo e liberi risorse per il mercato estivo. Stare ad aggiungere due buoni calciatori per quattro mesi in una stagione tumulata il 6 dicembre e impegnarvi delle risorse tanto per farlo può anche essere evitato.
Se invece lo si ritiene necessario, per l'oggi e per il domani perché si crede in questi nuovi calciatori, quello del Verona per esempio, l'azionista (sbuffando) interverrà.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline Ataru

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #32 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 18:58:17 »
Nel calcio si contano i gol e gli effetti che i gol producono.

Tutto il resto non ha alcun valore.

Non mi interessa quanto la Lazio abbia pagato Akpa-Akpro o lo scopo di quella spesa, ammesso che si stia parlando di soldi veri e non di una partita di giro. Se Lotito finanzia con cento milioni della Lazio l'invasione della Polonia e il giorno dopo vince lo scudetto, per me può continuare finché non arriva a Mosca.

Allo stesso modo, però, non me ne frega nulla dell'indice di liquidità. Non è un mio problema. Io faccio il tifoso e mi confronto con l'unica, oggettiva e inconfutabile verità: la classifica.

Nell'ambito del concetto di "griglia di partenza", le oscillazioni nell'ordine d'arrivo rientrano nella normalità statistica: ma quando sei al nono posto, devi chiederti dove hai sbagliato rispetto alla qualità media del tuo lavoro. E iniziare a lavorare per tornare nel tuo. Né è accettabile la storiella dell'anno di transizione che, se può essere sensata quando a parlare è l'allenatore, può diventare un comodo parafulmine per la dirigenza. Ma nella classifica di quest'anno figureranno i punti, senza asterisco vicino, *anno di transizione.

Si è scelto Sarri e, anche volendo imputare al mister l'andamento poco brillante di questa annata, è pacifico che il pesce puzzi sempre della testa e quindi sempre alle scelte dirigenziali torniamo, su questo non ci piove. Si può sbagliare, certo, ma questo mercato invernale non sembra dare la sensazione di voler correre ai ripari e di assecondare il lavoro di Sarri, dopo che si è manifestata la chiara volontà di continuare con lui alla guida tecnica. C'è il problema dell'indice di liquidità? Non me ne frega nulla come detto e in ogni caso sarebbe un'aggravante, non una giustificazione valida.

È ora di muoversi, Presidente, e di far capire dove si va. Mancano 15 partite e ci sono ancora le Coppe: rantolare per il resto della stagione in fiduciosa attesa di miracoli tecnici o tattici sarebbe inaccettabile.
poteva essere anche condivisibile. il titolo del topic me lo rende illegibile. ignorerò. metal up your ass!!!
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Orazio Scala

Re:La dura legge del gol
« Risposta #33 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 19:02:41 »
Ogni ragionamento sulle prospettive della Lazio attuale e futura che assuma Lotito come variabile modificabile o, peggio, sostituibile sono insussistenti.

Chiunque voglia contribuire all'interessante spunto offerto da Orazio partendo da premesse che prendono in esame l'ipotesi di un cambiamento della strategia gestionale del Nostro oppure di una cessione della Società (per me di fatto IMPOSSIBILE: e non perché la Lazio non abbia appeal tale da attrarre potenziali investitori [basti vedere quanti Club sono passati di mano per effetto dell'ingresso dei fondi internazionali nell'azionariato] ma, esclusivamente, per la valorizzazione - immagino su livelli fuori mercato - che le dà Lotito. Anche giustamente, dal suo punto di vista. Dal nostro no, chiaramente), sta costruendo i propri ragionamenti sulla sabbia.

Conseguenza inevitabile di ragionamenti fondati su basi cedevoli: avvitamento e improduttività del dibattito. Che, presto, si ridurrà alle consuete stantie polarizzazioni che ben conosciamo, non consentendo di approdare a nulla di utile e proficuo in termini di arricchimento complessivo.

Peccato, mi viene da dire. Peccato perché, al contrario, tanto ci sarebbe da dibattere sulla traiettoria che parabola gestionale di Lotito sta assumendo, negli ultimissimi anni.
Personalmente sono molto preoccupato e, simbolicamente, assumo la vicenda dei rapporti tra Lazio e salernitana come la spia di un segnale di cambiamento che assieme manifesta le caratteristiche del disimpegno, del ripiegamento e dell'esaurimento di una vena se non sempre felice almeno più che mediamente fruttuosa.

Non ho approfondito le incognite che solleva il nuovo indice di liquidità ma l'impressione, leggendo quel che scrivete, è che margini di manovra già limitati si ridurranno ulteriormente, volendo mantenere più o meno immutato l'approccio della corrente gestione.

Grazie Franz, mi hai seguito bene sul tema proposto. Che era, grossomodo: il Lotito che conosciamo ormai in ogni aspetto gestionale, non vi sembra quantomeno raffreddato?

Orazio Scala

Re:La dura legge del gol
« Risposta #34 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 19:11:48 »
Ma non capisco cosa ti aspetti da Lotito adesso. Su quale proposta potremmo discutere? Non c'è una idea, non c'è un minimo di programmazione, neppure sull'immediato. Guarda questo mercato (eufemismo) hanno due nomi e da quelli non escono, altrimenti ci sono le alternative sconosciute di Tare che finiscono dopo 3 mesi negli esuberi, sembra stiano ancora dietro a quello dell'Atalanta che dovrebbe stare fermo almeno un mese per infortunio.
Credo sia chiaro a tutti ormai che sono degli incompetenti.
L'unica cosa giusta sarebbe che vendesse, ma abbiamo chiaro che non lo fa.
Dovrebbe cacciare a pedate Tare, ma abbiamo chiaro che non lo fa.
Abbiamo voluto la bicicletta? E adesso pedaliamo.

Mago tu collochi in una scala da uno a dieci la gestione Lotito a livelli molto bassi, diciamo quattro e mezzo. E va bene. Ma adesso siamo a tre e mezzo e non vedo segnali di reazione. È questo che volevo dire.

Diciotto anni sono tanti nel calcio.

Offline Il frigorifero

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #35 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 19:20:23 »
Lotito mi sembra molto meno “preso” rispetto a qualche anno fa.

Come se pure lui, sotto sotto, pensasse di aver raggiunto il suo punto massimo.

Voi dite che non venderà mai però, se arrivasse una proposta davvero seria, secondo me vi potrebbe sorprendere.

Detto questo, e tornando alla gestione della Lazio, a me sembra che lui abbia perso entusiasmo. 

Le prospettive sono quelle che sono , anche perché i suini e la Fiorentina cresceranno nei prossimi anni.
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Offline Davide

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #36 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 19:26:52 »
Mah...boh...forse...resta il fatto che quando c'era da fare l'affare,oltre Lotito si presentò sto straccione di tulli, e basta...poi una cordata mafiosa,poi? Il nulla...non sono più fiducioso da anni sotto questo aspetto...ad oggi non è economicamente conveniente prendere la Lazio,a meno che tu non sia un pazzo ricchissimo a cui piace buttare i soldi,oppure,opzione terrore,il ladro di turno stile manenti....

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ThomasDoll

Re:La dura legge del gol
« Risposta #37 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 20:17:05 »
Grazie Franz, mi hai seguito bene sul tema proposto. Che era, grossomodo: il Lotito che conosciamo ormai in ogni aspetto gestionale, non vi sembra quantomeno raffreddato?
No, a me sembra arrivato al limite del sostenibile.
Se il calcio premia chi fa la politica dell'Inter, che compra Gosens a 25, con un anno e mezzo di prestito, centinaia di milioni di buffi, regole fatte ad hoc per dribblare i paletti covisoc, quando ha due esterni in quel ruolo di livello uno internazionale e uno nazionale, piglia sempre in prestito Caicedo quinta punta e poi batte i pugni sul tavolo chiedendo ristori al Governo, si mette in lista per la SuperLega e si garantisce la benevolenza arbitrale a priori con libertà di pianto domenicale, se il calcio premia questo concentrato di antisportività e arroganza, che scippa calhanoglu ai dirimpettai che fanno scelte a calmierare la giostra folle degli ingaggi, se trattano kessié con le stesse modalità, che cosa resta da fare a un presidente "moralizzatore" per continuare a sfidare un mare di guai? Siamo arrivati a un bivio. Se ha preso Sarri è perché a mollare non ci pensa, ma è in grado di sostenere la sfida?

superaquila

Re:La dura legge del gol
« Risposta #38 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 21:03:27 »
Se è in grado di sostenere la sfida o no non lo so (presumo di sì),
molto probabilmente la sfida non la vuole sostenere esclusivamente
 per motivi economici.

Offline Il lodolaio

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #39 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 22:18:30 »
Grazie Franz, mi hai seguito bene sul tema proposto. Che era, grossomodo: il Lotito che conosciamo ormai in ogni aspetto gestionale, non vi sembra quantomeno raffreddato?

Non vedo alcun cambiamento, il modus operandi è sempre lo stesso.
Diversa dal passato è la somma che fa il totale: l'alto numero di tesserati che non si riesce a piazzare, in quanto giocatori scarsi, blocca le entrate.
Se non si vende non si compra, a meno di non rischiare la serie B.
Credo che Sarri sia stato preso anche per cercare di rivalutare i vari Vavro, Muriqi, Durmisi & co.: missione fallita.
Con Sarri si pensava che il modus operandi cambiasse, invece no.

Sarri rimane importante, non per il 4-4-3 o 3-5-2 che si voglia, ma perché con lui si può sperare che nell'estate prossima non vengano le occasioni, scommesse ma giocatori validi perché ha la forza di imporsi.
Non la vedo bene se non si cambia, la prima cosa è l'allontanamento di Tare, causa i grandi errori fatti negli ultimi anni.
Da sostituire non da un altro one man show, ma da uno che sia anche il terminale di una rete di scouting.
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"