[29/11/2014 - 13^ Serie A] Chievo-Lazio, pagelle

[ThomasDoll]

La serie di vittorie al Bentegodi clivense finisce qua, mi auguro che si cominci a suonare i pandorini all'Olimpico.
Lazio che coglie un pareggio che lascia insoddisfatti, più che altro perché poteva e doveva essere una vittoria, per l'evidente differenza tra le squadre in campo. La squadra sbaglia molto in costruzione e dimostra di non avere le idee chiare, oltre ad averne poche. Un'involuzione che sembra dipendere dalla panchina e si ripercuote sulle certezze della squadra, decisamente poco convinta e decisa.

Marchetti 6 (pochissimo da fare, buona sicurezza dimostrata)
Basta 6
De Vrij 6,5
Radu 6
Braafheid 6
Biglia 6
Gonzalez 6
Parolo 6
Candreva 5,5
Mauri 5,5
Djordjevic 5,5
Anderson 6
Keita 6
Klose ng
Pioli 5,5

[Anselazio]

Marchetti 6
Basta 6
De Vrij 6,5
Radu 6
Braafheid 6,5
Biglia 6
Gonzalez 5,5
Parolo 6
Candreva 5,5
Mauri 5,5
Djordjevic 5,5
Anderson 5,5
Keita 6
Klose ng
Pioli 5

banti 5 (solita merdina)

[Zapruder]

Federico Marchetti:	6		Si guarda la partita. Segue correttamente la traiettoria di un cross che stava finendo in porta, evitando di replicare la topica del suo collega in quel di Mosca;
Dusan Basta:	5.5		Partita sufficiente, ma nulla di più. Nel cambio col miglior Konko finora siamo in perdita;
Stefan de Vrij:	6.5		Elemento di qualità decisamente superiore alla nostra media, e ieri lo si è visto bene;
Ştefan Daniel Radu:	6		Al centro, a sinistra, per me basta che giochi;
Edson Braafheid:	5.5		Mah, io lo vedo sempre peggio;
Lucas Rodrigo Biglia:	5.5		L'impressione è che gli abbiano fatto tana;
Marco Parolo:	5.5		E' bravo, si inserisce, sa stare in campo. Peccato per la mancanza di "spessore", che nel reparto difetta assai;
Álvaro Rafael Luengo González:	6		Il fatto che sia stato preferito a Onazi significa che si è impostata la gara per evitare gli spifferi, prima di tutto. Il solito Gonzalez, coi soliti piedi;
Antonio Candreva:	6.5		L'idea che si possa, o addirittura debba, farne a meno, dovrebbe comportare la denuncia per crimini contro l'umanità;
Filip Djordjevic:	5.5		E' uno che va rifornito, o accompagnato quando lavora di sponda (sarebbe meglio dire "quando fa a spallate coi difensori"). Gli è arrivata UNA palla, e lui non uno da medie alla Paolo Rossi;
Stefano Mauri:	5.5		Gioca per lo stesso motivo per cui gioca Gonzalez: safety first. Ma rimane fuori dalla partita e del lavoro da trequartista non c'è traccia. Pure, è quello che più impegna Bizzarri, fino al colpo di testa di de Vrij;
Felipe Anderson Pereira Gomes:	5.5		Gioca un calcio tutto suo. Buono - nemmeno, perché non conclude nulla - per venti minuti di ammuina. Una partita è un'altra cosa;
Keita Baldé Diao:	n.g.		Bene, è di nuovo in gruppo. Ora tocca a lui;
Miroslav Josef Klose:	n.g.		Dieci minuti sperando nel jolly;
Stefano Pioli:	5.5		Se ha ceduto a qualche mugugno interno, prepariamoci a salutarlo verso la prima di ritorno.

[Er Matador]

Federico Marchetti:	6		Davvero troppo poco impegnato per meritare una valutazione con cognizione di causa. Sarebbe senza voto, sufficienza di incoraggiamento.
Dušan Basta:	5		L'ombra del giocatore apprezzato a inizio stagione. Domanda: chi e come gestisce convalescenza e rientro da un infortunio? La differenza fra una società un tanto al chilo e una seria, con tutto ciò che ne deriva per la squadra, passa anche per simili dettagli.
Stefan de Vrij:	6.5		L'unico che prova veramente a vincere, e senza essere un attaccante. Ordinaria amministrazione, ma di qualità.
Ştefan Daniel Radu:	6.5		Basta una partita fra il normale e l'anonimo per garantire solidità di base. Una rondine non fa primavera, quindi va collaudato in quella posizione contro avversari più consistenti.
Edson Braafheid:	5		Una fiammella che dà l'impressione non di restare accesa, ma di essere lì lì per spegnersi. Condizione in crollo verticale, e anche qui viene da chiedersi se chi di dovere sia all'altezza.
Lucas Rodrigo Biglia:	4		Di giocare una partita preconfezionata, e solo quella, siamo capaci tutti. Zero variazioni sul tema, e nel calcio delle gare vivisezionate alla moviola in fase di preparazione è un difetto fatale. Fuori gli attributi, se li ha.
Marco Parolo:	5		Il calcio a certi livelli è anche personalità, parola di cui lui non conosce neppure la grafia corretta. Compitino da Cesena.
Álvaro Rafael Luengo González:	6		Il Katanec dei poveri, dà quello che può dare senza sussulti. Beninteso, il problema è ciò che manca sull'altro piatto della bilancia.
Antonio Candreva:	6.5		Solita partita personale e, come al solito, unica fonte di gioco nel nulla. Il fatto che risulti indispensabile è demerito altrui, non merito suo: in una squadra normale finirebbe come Cerci all'Atletico Madrid.
Stefano Mauri:	6		Insieme a de Vrij è l'unico a impegnare il caro e assai rimpianto Bizzarri. Non fa altro, ma è sufficiente per spiccare nella mediocrità generale. Lo stesso film in onda sui nostri schermi dal 2006, e francamente ha stancato: non per colpa sua, sia chiaro.
Filip Đorđević:	5		La palla buona gliela fornisce Candreva nella prima parte della gara e, come a Empoli, gli manca qualcosa per indirizzare la partita. Buon giocatore, ma non determinante.
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6.5		Se uno come lui brilla per voglia e idee, figuriamoci gli altri. Quattro-cinque partite da titolare con novanta minuti garantiti: almeno si risolve un equivoco che sta appesantendo il lavoro sul gruppo e la programmazione societaria.
Keita Baldé Diao:	5.5		Dovrebbe imprimere una qualunque accelerazione, non ci riesce. Sarà pure al rientro, ma si sta giocando buona parte del credito accumulato.
Miroslav Josef Klose:	n.g.		I suoi spezzoni vanno valutati in base a ciò che riesce a trarre dai pochi palloni giocabili: oggi non ne ha. Assolto.
Stefano Pioli:	n.g.		Quando un allenatore viene platealmente esautorato, così come il suo precedessore bosniaco, non ha senso assegnare voti al suo operato. Ormai è chiaro: per non prendere imbarcate, questa squadra deve giocare con un numero di uomini dietro la palla che ne pregiudicano qualsiasi velleità offensiva. Perché quello è il modo più giusto di schierarla? Errore blu. Il problema è che un gioco diverso richiederebbe applicazione, preparazione atletica un po' meno alla Mago Zurlì ma soprattutto una qualità: la fame. Vale a dire il parametro in cui la Lazio, e da anni, è ventunesima su venti. Chi ha giocato con Reja ha l'Ebola, ed è destinato a contagiare chiunque cerchi di gettare un sasso nello stagno dell'immobilismo: questo il punto di partenza per avere un futuro. In caso contrario, persino un colpo come de Vrij servirà solo a prolungare l'agonia fino a un Biava-Dias 2.0, non a una reale svolta. A Pioli va dato atto di essere una persona seria, con delle idee e che ha cercato veramente di giocare a calcio: ma, a meno di pesanti interventi della società, il senso della sua presenza a Formello è già finito. Servirebbero tecnici di maggior spessore, soprattutto come personalità: ma sarebbero funzionali a un upgrade che in troppi non vogliono, preferendo vivacchiare nel parastato biancoceleste. Rimane la Coppa Italia: se anche lì si tira a campare, arrivederci all'anno prossimo. O forse a quello successivo.

[DinoRaggio]

Federico Marchetti:	6
Dusan Basta:	5.5
Ştefan Daniel Radu:	6
Stefan de Vrij:	6.5
Edson Braafheid:	5.5
Stefano Mauri:	5.5
Marco Parolo:	6
Lucas Rodrigo Biglia:	5.5
Álvaro Rafael Luengo González:	5.5
Antonio Candreva:	6.5
Filip Djordjevic:	6
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6.5
Keita Baldé Diao:	6
Miroslav Josef Klose:	n.g.
Stefano Pioli:

[Boks XV]

Servirebbero tecnici di maggior spessore, soprattutto come personalità: ma sarebbero funzionali a un upgrade che in troppi non vogliono, preferendo vivacchiare nel parastato biancoceleste.

questa cancro è ormai talmente maligno dall'aver attaccato e compromesso anche il cervello di tanti tifosi della Lazio, ormai assuefatti a questo plumbeo mare di anonimato che ci si prospetta.

[Zapruder]

questa cancro è ormai talmente maligno dall'aver attaccato e compromesso anche il cervello di tanti tifosi della Lazio, ormai assuefatti a questo plumbeo mare di anonimato che ci si prospetta.

Certe metafore lasciale agli psicopatici giallorosso-complessati, per favore.

Quanto all'assuefazione, un par de palle. Ma io vorrei calciatori più forti, con Mazzarri che allena Cana e Felipe Anderson ce faccio er brodo.

[Fabio70rm]

Federico Marchetti:	6		Un paio di conclusioni gli rimbalzano davanti, e lui non interviene nemmeno, fa la finta. Una palla nel primo tempo gli rimbalza davanti, di bloccarla non se ne parla, per fortuna si impenna e finisce di poco sulla traversa. Strippatissima. Per il resto ordinaria amministrazione.
Dusan Basta:	4.5		Con i vecchi Konko-Candreva la Lazio aveva una fascia destra da paura. Anche il primo Basta funzionava alla grande. Ma se sta così a pezzi dentro Cavanda.
Stefan de Vrij:	7		Cresce di partita in partita, e ieri sfiora anche il goal, privato solo da un super Bizzarri. Decisamente il migliore.
Ştefan Daniel Radu:	6		Partita tutto sommato tranquilla, senza troppi patemi d'animo. Oddio, non è che gli avversari lo impensieriscano più di tanto però....
Edson Braafheid:	4.5		Arruffone e confusionario in fase di spinta, spesso incerto e saltato in fase difensiva. Netta involuzione, non c'è che dire, purtroppo...
Lucas Rodrigo Biglia:	5		Se deve cucire e costruire da solo, con l'intero centrocampo slegato e immobile in fase di non possesso è dura pure per Maradona....
Marco Parolo:	5		Ci sarà un perchè se finora è rimasto a Cesena e non l'ha preso nessuna delle strisciate. Per me giocatore che è un onesto incursore da provinciale, e non incide più di tanto in fase di interdizione.
Álvaro Rafael Luengo González:	6		Nel piattume generale del centrocampo almeno lui ci mette corsa e generosità. Ma più di tanto non è che possa cambiare la partita...
Antonio Candreva:	6.5		Quando corre e arriva sul fondo, crossando quasi in corsa, fa le cose migliori, se deve ragionare o spostarsi al centro perde di pericolosità. Si torni a sfruttare appieno le sue sgroppate in tandem con il terzino, e non gli si chieda di risolvere sempre tutto da solo, costruendo dei meccanismi che sfruttino le sue caratteristiche
Stefano Mauri:	6		Un tiro in un tempo. Bello, pericoloso, meritava sicuramente miglior sorte. Ora arriva il periodo in cui solitamente va in letargo, mi aspetto di non rivederlo più in campo fino a primavera. Diversamente sarebbe da masochismo.
Filip Djordjevic:	5.5		Meriterebbe 9 per l'impegno e la lotta, e per come non viene mai servito dai compagni. E' anche vero che, come ad Empoli, gli capita un tiro e lo sbaglia. Buonissimo attaccante, non è la belva assetata di sangue che ci servirebbe. Fa il suo, che visto il nulla prodotto ieri dal resto della squadra, spesso non arriva alla sufficienza, non per suoi esclusivi demeriti.
Felipe Anderson Pereira Gomes:	6		Si dice che sia evanescente. Si dice che sia immaturo, inefficace. Certo, continuiamolo a provare a botte di 10/20 minuti nei finali di partite dove servirebbe Pelè per raddrizzare la situazione, vista anche l'indolenza dei compagni. Si risolva l'equivoco prima di buttare altro tempo e soldi: almento tre/quattro partite da titolare per 90° da trequartista puro, dopodichè se non rende via. Ma almeno con la coscienza di averlo provato per bene.
Keita Baldé Diao:	5		Al rientro da un brutto infortunio, con un Braafheid così dietro, con un centrocampo bulemico e un attacco inconsistente, non era di certo lui che doveva essere il salvatore della patria. Certo però che pare adeguarsi anche lui al clima generale della partita...almeno Anderson qualche spunto l'ha creato...
Miroslav Josef Klose:	n.g.		E' un ex giocatore ormai. Quando giocava non era un goleador, ora che rende almeno la metà di prima non ti cambia, purtroppo, le sorti dei match segnati come quello di ieri.
Stefano Pioli:	4		Le catene delle fasce completamente insfruttate, l'accantonamento di Onazi per un Gonzalez - e un Parolo - che non spostano nulla, l'incapacità di trovare soluzioni agli incartamenti di Biglia, il non lavorare nel creare azioni dove ci siano almeno tre quattro giocatori che stiano in area quando arrivano cross e lanci dalla trequarti, nessun inserimento...e sono solo alcune delle cose notate in queste tre partite. Che fine ha fatto la squadra dei sei risultati utili consecutivi?

[Giglic]

E due. Parolo era a Parma dove ha fatto sei gol, conquistato l'EL a differenza nostra è entrato in nazionale. I fatti, perdio.

[Boks XV]

Quanto all'assuefazione, un par de palle. Ma io vorrei calciatori più forti, con Mazzarri che allena Cana e Felipe Anderson ce faccio er brodo.

e chi l'ha nominato Mazzarri? io no di certo.
ovvio, ci vogliono i giocatori.
e torniamo a bomba, come sempre.
poi però tu dici che infognamo tutti i topic.
a Robe', non c'è niente da fare.
il tappo sta lì.
e minaccia di impiantare una dinastia...

[maxilotte]

La rosa ha dei limiti, ma ieri sera io la vedevo la differenza tra i nostri giocatori e quelli del chievo. Ma mica sono così sicuro che pioli sia piu bravo di maran.

[Zapruder]

e chi l'ha nominato Mazzarri? io no di certo.
ovvio, ci vogliono i giocatori.
e torniamo a bomba, come sempre.
poi però tu dici che infognamo tutti i topic.
a Robe', non c'è niente da fare.
il tappo sta lì.
e minaccia di impiantare una dinastia...

Nelle pagelle si parla della partita, no? Nessuno impedisce di aprire altre novantanove discussioni aventi "Lotito" come tema.

[Drenai]

cioè basta che la lazio fa un punto in 3 partite (due delle quali contro empoli e chievo) e ci rimettiamo a parlare di lotito? col terzo posto a 3 punti (dal GENOA!).
se c'è un campionato in cui il livello delle concorrenti è perfettamente abbordabile è proprio questo. per una volta che la squadra l'abbiamo costruita con giudizio e sulla carta è alla pari con le concorrenti, ricominciamo col mercato?
avendo giocatori piu forti si farebbero piu punti. graziearcà.

[seminuovo]

 col terzo posto a 3 punti

ogni anno sempre le solite scuse. poi a fine stagione aspettate di vedere come andrà il mercato. poi si ricomincia. è già cominciata la caccia all'allenatore, alibi quattro stagioni. quest'anno l'obiettivo sono i due derby, vedessero de nun famme torna' a formello dopo anni

[Drenai]

non sono scuse. l'obiettivo della lazio non può variare a seconda di come va la roma. la squadra è stata messa su con criterio, certamente nel rispetto di certi paletti di "prudenza" che ormai sappiamo non essere praticamente mai trascesi. e in questo modo non puoi certo inventarti una squadra di vertice dal nulla. la lazio è competitiva per quelle che sono le sue ambizioni e a quelle bisogna puntare. alla roma pensiamoci pure quando gufiamo ma non permettiamogli di modificare la percezione del campionato nostro.

[Matita]

Federico Marchetti:	6
Dusan Basta:	5
Stefan de Vrij:	6.5
Ştefan Daniel Radu:	6
Edson Braafheid:	5.5
Lucas Rodrigo Biglia:	5
Álvaro Rafael Luengo González:	5
Marco Parolo:	5.5
Antonio Candreva:	5
Stefano Mauri:	5
Filip Djordjevic:	5
Felipe Anderson Pereira Gomes:	5.5
Keita Baldé Diao:	5
Miroslav Josef Klose:	5
Stefano Pioli:	5

[seminuovo]

non sono scuse. l'obiettivo della lazio non può variare a seconda di come va la roma. la squadra è stata messa su con criterio, certamente nel rispetto di certi paletti di "prudenza" che ormai sappiamo non essere praticamente mai trascesi. e in questo modo non puoi certo inventarti una squadra di vertice dal nulla. la lazio è competitiva per quelle che sono le sue ambizioni e a quelle bisogna puntare. alla roma pensiamoci pure quando gufiamo ma non permettiamogli di modificare la percezione del campionato nostro.

l'altra scusa è dire che gli altri parlano della roma. so' anni che leggo siamo a 1 2 3 4 5 6 punti dal 3° 4° 5° 6° posto, sempre a scendere. poi si arriva a fine anno e che si fa? un'analisi critica del millemillesimo campionato di terza fascia peggiore dell'udinese del parma del torino del verona? no, c'è il mercato. aspettiamo e giudichiamo. chiedo: ma alla fine di addizioni e sottrazioni 'na riga 'n se tira mai?

[Boks XV]

OT

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EOT

[seminuovo]

OT

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EOT

preferivi il cetaceo(cit.)?

[franz_kappa]

Vi richiamo all'ordine, onorevoli colleghi. Non divaghiamo con lazzi e contumelie nei confronti di terzi.