Autore Topic: Chievo-Lazio 0-0: Pioli non sa più vincere, a Verona domina l'equilibrio  (Letto 578 volte)

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Dopo i k.o. con Empoli e Juve, i biancocelesti fermati al Bentegodi, dove centravano i 3 punti da 7 stagioni. Per i gialloblù di Maran è il quarto risultato utile consecutivo

di Nicola Berardino

Finisce senza gol una gara combattuta ma senza troppe emozioni. La Lazio interrompe la serie di sette vittorie di fila sul campo del Chievo. Un pareggio che costituisce il quarto risultato utile per i veneti. Amarezza per i biancocelesti che sperano di ripartire con una vittoria dopo due sconfitte consecutive. Un minuto di silenzio e Lazio col lutto al braccio per ricordare Sentimenti IV, portiere biancoceleste dal 1949 al 1954.

EQUILIBRIO — Nel Chievo, novità in ogni reparto. In difesa, Cesar rileva Dainelli che non è al meglio e parte dalla panchina. A metà campo, indisponibile Schelotto, entra Hetemaj. In avanti si rivede Meggiorini. Nella Lazio, nel settore arretrato spazio a Radu, che torna nel vecchio ruolo di centrale. In mediana, squalificato Lulic, prima stagionale da titolare per Gonzalez con Parolo spostato a sinistra. In avanti, riecco, Djordjevic e Mauri. Subito volitiva la squadra di Pioli. Al 9’ su Djordjevic, a due passi dalla porta, liberano Frey e Gamberini in angolo. Subito, un altro pericolo per la porta di Bizzarri: il tiro a volo di Parolo va fuori. La formazione di Maran è abile a presidiare gli spazi e, col passare dei minuti, affina un efficace pressing alto, che fa incagliare la Lazio in fase di costruzione. Cerca varchi il Chievo che porta Zukanovic al tiro: pronto Marchetti. Ci provano Biglia e De Vrij dalla distanza, ma i biancocelesti non riescono a distendersi in avanti come vorrebbero. Anche se qualche occasione se la procurano, però sulla staffilata di Candreva Bizzarri non si lascia sorprendere e successivamente Parolo non trova la zampata giusta. Così, come nel frattempo, Marchetti vigilia su Paloschi che si affaccia davanti alla porta laziale.

SOS GOL — Nella ripresa la Lazio cerca subito di guadagnare metri, ma il Chievo si mostra intraprendente. La squadra di Pioli appare, comunque, molto imprecisa. Anderson rileva lo sbiadito Candreva. Sono i veneti, invece, a osare: Izco calcia sull’esterno delle rete. Maran si gioca la carta Pellissier (fuori Meggiorini). Lazio insidiosa con una rasoiata di Mauri sventata da Bizzarri in angolo. Dentro anche Keita (out Mauri). Pioli e Maran si giocano anche le carte Klose e Maxi Lopez per inseguire l’acuto finale. Che viene evitato da un’altra prodezza di Bizzarri su incornata di De Vrij.

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