il pioli di chievo

[ammiraglio]

[Zapruder]

Spalle coperte, manovra frustrata da un Chievo appena ordinato.

Te la risolve un singolo (de Vrij, non ingannino i tiri belli ma non impegnativi di Mauri e Candreva), ovvero te la rinchioda sullo zero a zero un altro singolo (Bizzarri). E il portiere conta uno, come un attaccante.

In altri tempi si sarebbe detto: minestra. Vivaddìo: perché così le prossime due le vinci.

[Il frigorifero]

Lotito deve capire che abbiamo necessità di puntare su allenatori di spessore. Non bisogna fare più scommesse in panchina.
Io spero ancora che Pioli possa fare bene qui. Ma, se così non fosse, darei 3 milioni e mezzo a Mazzarri dall'anno prossimo.
E non ditemi che non si può fare perché mi incazzo. Si comprasse un giocatore in meno, piuttosto!

[ThomasDoll]

Troppi errori e poca decisione in costruzione, le spalle saranno state anche coperte ma il Chievo ha fatto zero azioni e non aveva nessuna intenzione di farne.
La gara imponeva alla Lazio la ricerca dei tre punti, di determinazione se n'è vista poca, di precisione niente. Qualche speranza in più nel finale, frustrata dall'individualismo di Keita e dall'evanescenza totale di Anderson.
La Lazio deve imparare a prendersi le vittorie alla sua portata, questa partita si vinceva con un po' di cattiveria. La grande assente.

[ammiraglio]

ho l'impressione che per pioli dobbiamo stradominare per vincere.
peccato che oggi siamo stati mediocrucci contro un avversario assai abbordabili (occhio che però ho smaltito su gamberini e qualche altra azione)

l'allenatore che da tutto sto spazio a mauri è da fustigazione alla sala mensa dell'italsider.

una squadra nel complesso assai confusa.
(ma pioli è seguito?)

[Breizh]

(ma pioli è seguito?)

Stessa domanda che mi faccio io...

[ThomasDoll]

(ma pioli è seguito?)

è la domanda che mi comincerei a porre, c'è qualcosa che non mi ha convinto nel crollo contro la Juve. Mi sembra non ci credano molto. Strano, perché col Torino si era vista una bellissima squadra.

[ammiraglio]

effetto risacca.
eppure non ci sono senatori che remano contro.

[Anselazio]

(ma pioli è seguito?)

Mi sa che questa domanda dovremmo iniziare a farcela seriamente...

[Zapruder]

(ma pioli è seguito?)

Se avessi sentito la conferenza stampa di oggi, ne dubiteresti molto.

effetto risacca.
eppure non ci sono senatori che remano contro.

No, dare la colpa a Rocchi stavolta comincia a diventare difficile.

Rema contro quello che si vede in campo: se i calciatori non sono convinti di quello che fanno, gli stracci volano (e non  solo in senso metaforico) dopo due partite.

[Breizh]

O allora si sta riproponendo lo stesso problema capitato a Petko.
Squadra di assatanati che a un certo punto si appanna fisicamente e comincia a perdere colpi, prendendo al tempo stesso coscienza che l'allenatore ha chiesto troppo e che bisogna autogestirsi.
Mah!

[ammiraglio]

seguo le conferenze stampa di pioli solo se ho un bicchiere di gutturnio in mano  (se non altro per entrare nello spirito emiliano) e qui è raro trovarlo.

[ThomasDoll]

C'è un fatto: prima di Empoli avevamo il miglior attacco del campionato.
Nelle ultime tre, solo il gol della bandiera segnato al Castellani.
Che è successo alla Lazio del filotto di vittorie? Incidenti di percorso? Cosa è cambiato?
E' un cambiamento definitivo oppure piano piano ci si rimette in carreggiata? Da qui a Lazio-Milan il calendario è proibitivo. Le prove arriveranno subito.

[MCM]

Il fatto è che, come per ogni lavoratore, il curriculum conta.
Quello di Pioli è mediocre.

[Er Matador]

è la domanda che mi comincerei a porre, c'è qualcosa che non mi ha convinto nel crollo contro la Juve. Mi sembra non ci credano molto. Strano, perché col Torino si era vista una bellissima squadra.

Strano? Secondo me consequenziale.
Hanno capito che per attuare il gioco di Pioli dovrebbero sbattersi costantemente in quel modo, ed ecco la virata verso la solita, avvilente mediocrità.
Si è parlato di tattiche, moduli, condizione atletica.
Tutto vero, ma qui il problema principale è un altro ancora: la fame.
O si prende gente che risponde a questo fondamentale parametro o le qualità, quando presenti, verranno espresse occasionalmente e in termini puramente dimostrativi.
Questo, beninteso, se c'è la volontà di compiere un passo avanti rispetto al quieto vivere.

[Eagles71]

Vuole una squadra alta e aggressiva, allora dia spazio a chi salta l' uomo e metta più qualità in mezzo.
Non è possibile che la Lazio abbia in Mauri (35 primavere) il giocatore più pericoloso, lucido e tecnico, perchè vista la partita di ieri è proprio così.
Prima che si incarti e non si faccia più seguire dalla squadra, schieri contemporaneamente FA e Keita ai lati della punta pesante, e provi a mettere Candreva alla Fuser nei 3 di mezzo con Biglia e Onazi (ma perchè è sparito?)
Continui con Radu centrale poi fino a Gentiletti se come credo non si compri un fenomeno a gennaio.

[CP 4.0]

val la pena capire se c'e' un solo bandolo della matassa, perche' a me sembra si individuarne diversi, prima di chiedeci se la squadra ancora lo segua.

che da Genoa siamo quasi in constante emergenza dietro credo sia fuori discussione, vuoi per assenza di chi si avviceda e convince, Gentiletti e Ciani,  ma anche per cali di chi c'e', vedi Braafheid, o deve recuperare, Basta. E per fortuna che Dv si stia dimostrando sempre piu' una scommessa vincente.

che a Biglia come fonte di gioco bisogna proporre alternative visto che e' stato tanato (cit.), e' altrettanto fuori dubbio. cois come e' assodto che Candreva non e' giocatore che inventa ne DJ giocatore che segna da ovunque.

Detto questo Pioli si trova a dover isolvere tutti questi problemi, ma per me il piu' importante, ed e' forse la sua mancanza migliore, e' questa squadra non sembra un gruppo.

non mi danno l'impressione di giocare uno per l'altro con uno scopo comune ma piuttosto limitati a fare il compitino per giustificare la pagnotta portata a casa.

non c'e' disimpegno in difesa che non rischia di essere perso perche' i giocatori non si cercano se non in un ammucchiata che finisce sempre per favorire l'avversario.

simile sui falli laterali, dove tutti passeggiano, o sulle ripartenze che non avvengono se non dopo almeno 3 passaggi e 5 tocchi ciascuno, se non si passa indietro a Marchetti per 'aprire' gli avversari.

per non parlare delle ammucchiate, specialmente sulla fascia sinistra, di mille sovrapposizioni e aggiunte, per poi crossare in un area vuota.

e molto altro.

Pioli poi ci mette altro di suo nel voler alternative in attacco che presuppongono continui cambi di posizione tra giocatori, fino non solo a vedere DV in area e Biglia sulla linea difensiva in maniera costante, ma anche Basta piu' di una volta sulla tre quarti avversaria a sinistra, o DJ ancor piu' spesso a fare l'esterno di sx, dove ne Tata ne Braafheid sono giocatori da area, ed appunto il risultato di un vuoto al centro.

visti quanto fatto da Anderson, piu' da un punto di vista di cosa che quantita', davvero lo proveri come regista avanzato, con a Lulic e Candreva il compito di portargli la palla se Biglia e' tenuto sotto controllo, e visto che ormai e' rimasto solo Ledesma da recuperare, che faccia riposare Parolo e utilizzi il patagone a copertura della difesa in costante emergenza.

ci sono poi Onazi e Keita per dare alternative e movimento. E se serve pure Berisha piu' votato alle uscite.

ma soprattutto faccia gruppo, non 11 parti, e metta DJ in conidzione di fare quello che sa fare meglio. buttarla dentro e non farla buttare agli altri.

[AlenBoksic]

Se avessi sentito la conferenza stampa di oggi, ne dubiteresti molto.

Rendici edotti.
Grazie

Tutto vero, ma qui il problema principale è un altro ancora: la fame..

Vedrei più probabile che si siano resi conto, come noi, che a volte Pioli sfarfalla clamorosamente sia nelle scelte dell'11 iniziale che nelle sostituzioni a gara in corso.
Per dire: la gara di Empoli l'ha quasi persa da solo.
Con La Juve ci perdon tutti ma non ci siamo messi in campo peggio che male, e queste cose negli spogliatoi pesano...

[Zapruder]

C'è sempre un fattore di volontà umana, spesso di stampo doloso, che impedisce da un lustro alla Lazio di spiccare il volo.

Io continuo a considerare l'ipotesi più semplice: il materiale tecnico dà quello che può dare.

Rendici edotti.
Grazie

In estrema sintesi, la conferenza è stata imperniata sulle dichiarazioni di Mauri circa la mancanza di "convinzione" nella gara contro la Juventus. Pioli ha sostanzialmente dato ragione al bellone brianzolo. Niente polemiche, sensazione di armonia, ma a me è sembrato di percepire anche un filo di insicurezza.

In molti abbiamo liquidato la partita contro la Juventus come un inevitabile tappa da archiviare subito. Per come la vedo io invece, se si può parlare del famoso "mancato salto di qualità", è lecito farlo proprio relativamente a quella partita. Fatta eccezione per il Parma, club alla deriva sotto ogni aspetto, nessuna squadra è stata calpestata dai gobbi in quel modo, finora. Esistono due possibilità: 1) la squadra ha cercato di applicare i dettami tattici dell'allenatore, con esiti disastrosi. Corollari: 1a) la squadra vale assai meno di quanto crediamo; 1b) l'allenatore capisce 'sega. Quest'ultimo è stretto parente della possibilità 2): i calciatori non credono in Pioli, e contro la Juventus non hanno messo quell'impegno, soprattutto mentale, che nel calcio è indispensabile.

Ipotesi:

1) E' un momento di crisi, per il quale stiamo individuando motivazioni inesistenti: risacche, riflussi, cerchi magici, incompetenza del mister ecc. Passerà;

2) Siamo in una fase di rigetto dell'allenatore, da parte della squadra. In questo caso, la società deve intervenire al più presto: legittimando in maniera forte e inequivocabile la panchina, tanto per far capire che fronde e frondine, se esistenti, porteranno solo alla visione della partita in tribuna per chi le mette in atto; mandando via subito l'allenatore e puntando su un altro nome credibile e che possa dar vita a un mini-progetto della durata di un paio di stagioni, almeno;

3) La squadra è col mister, ma questa è;

4) La squadra è col mister, ma quest'ultimo non capisce niente. Scarterei questo scenario. Anche perché mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse la coerenza, da un lustro a 'sta parte, di allestire una squadra da 70 punti e farla guidare sistematicamente da un allenatore da 50. Non quadra.

[AlenBoksic]

 1b) l'allenatore capisce 'sega. Quest'ultimo è stretto parente della possibilità 2): i calciatori non credono in Pioli, e contro la Juventus non hanno messo quell'impegno, soprattutto mentale, che nel calcio è indispensabile.

Esiste anche l'ipotesi che, rendendosi conto di essere mandati al macello da uno che ha pure effettuato delle correzioni sul 2 0, si siano fatti delle domande.
Cmq è vero: nessuno viene calpestato dalla Juve in quella maniera, ma neanche dal Milan però.