Autore Topic: tozzy  (Letto 2250 volte)

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ThomasDoll

tozzy
« : Martedì 18 Novembre 2014, 11:17:00 »
Sabatini lo propone per un premio alla carriera, la Gazzetta gli regala il Premio Facchetti.
Pian piano si prepara il ritiro in pompa magna (e per i cicorioni saranno chezzi, sul fronte economico).
Ma il giocatore, dopo vent'anni di carriera, si può considerare tra i più importanti nella storia del calcio italiano?

Personalmente lo considero il più forte romanista di tutti i tempi, ma metterlo nell'olimpo nazionale insieme ai Meazza, ai Riva e ai Piola mi sembra troppo. Paga secondo me un eccesso di costruzione del personaggio. Ragionerei su un calcio a colori, post '80, in cui sta certamente nel pacchetto di giocatori protagonisti. Il migliore, tra tutti, mi pare però Maldini, seguito da Pirlo e da Mancini e Baggio.
Forse nei primi dieci...

Zapruder

Re:tozzy
« Risposta #1 : Martedì 18 Novembre 2014, 11:42:38 »
Difficile essere obiettivi dalla nostra prospettiva. Per come la vedo io, già il modestissimo palmares taglia fuori il Fesso dalla lista dei grandissimi. Si potrebbe dire che anche Piola ha vinto "solo" un Mondiale, ma basta confrontare la stampa dell'epoca (anche quella non italiana) per capire di quale considerazione, a livello internazionale, godesse il nostro Silvio: grazie anche a quel Mondiale che lo vide protagonista assoluto e non comparsa tenuta in campo per forza. Proprio la Nazionale è la cartina di tornasole dello scarso spessore del Fesso: nove gol appena in azzurro, da parte di chi si vorrebbe elevare a forza ai livelli di Riva, Meazza e compagnia. Un totem, a cui si aggiungono artificialmente pezzi ogni giorno e poi ti dicono "ammazza quant'è grande".

Meazza, Piola, Giovanni Ferrari, Valentino e Sandro Mazzola, Baggio, Rivera, Facchetti, Gentile, Zoff, Scirea, Baresi, Del Piero, Maldini, Paolo Rossi, Antognoni, Bruno Conti, Vialli, Mancini, Vierchowod, Bergomi, Tardelli, Costacurta, Donadoni: la lista di calciatori più forti, più vincenti, più decisivi, più popolari del Fesso è ben lunga, e ne dimentico parecchi. Tempo fa ho letto una lista dei cento migliori calciatori di sempre, c'erano cinque-sei italiani, Del Piero era intorno all'ottantesimo posto. Del collione, nessuna traccia.

Offline Matita

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Re:tozzy
« Risposta #2 : Martedì 18 Novembre 2014, 11:47:47 »
Prodotto mediatico , che "tira" , grazie ai seguaci stupidi che porta con se.
E oggi in italia , non c'è nessuno che tira cosi'.
Certo la qualità è quella che è , ma per i "media" questo passa il convento e questo devono lucidare.


Ci manca solo di vederlo a Medicina 33 con Luciano Onder , poi sta ovunque.

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

ThomasDoll

Re:tozzy
« Risposta #3 : Martedì 18 Novembre 2014, 11:50:12 »
fosse andato al Milan a 26/27 anni avrebbe fatto un grande salto di qualità.

Zapruder

Re:tozzy
« Risposta #4 : Martedì 18 Novembre 2014, 12:03:46 »
La scelta di spendere tutta la carriera a Roma è rispettabilissima, per carità. Ma uno così, per le possibilità che aveva, doveva andare in un vero grande club. Rimane da capire se proprio la prospettiva di fallire in un palcoscenico di primo livello, e magari di fare la fine di uno Ian Rush, sputtanato alla grande non appena uscito dal suo ambito naturale (e non è che provenisse da una squadretta qualsiasi, il gallese), sia stato il motivo che ha fatto scartare simili scenari.

Insomma, POTEVA ESSERE un grandissimo. Già, ma non lo è stato.

L'obiezione automatica che piove dall'altra parte è "tutta invidia": e di cosa? Totti s'è ciucciato un ventennio di Lazio vincente, mentre il suo apporto alla bacheca sul fronte romanista non equivale a quello della presidenza Viola. Non ha cambiato la storia dell'asroma, né quella del calcio cittadino: che anzi lo vede più soccombente (15) che vincente (13) anche nel confronto diretto. Un monumento a se stesso, insomma. Niente a che vedere col calcio.

CP 4.0

Re:tozzy
« Risposta #5 : Martedì 18 Novembre 2014, 12:08:07 »
fosse nato anche solo 10 anni prima, in nazionale avrebbe fatto la fine di Hernanes ora, dovendo competere con gente tipo Del Piero e Baggio.

del resto le sue presenze titolari cominciano con i mondiali del 2002 e gli europei del 2004, non certo le migliori pagine della nazionale degli anni recenti.

per il resto, le migliori pagine della storia della Lazio comiciano proprio con l'inizio della sua carriera.

e se non bastasse, si puo' sempre leggere le pagine di wikipedia,

http://en.wikipedia.org/wiki/Francesco_Totti

Citazione
...
He has won many individual awards but the most important ones are the Golden Shoe and the Golden Foot.
...

e credo che dica tutto.

anche sul calcio italiano, e la stampa sportiva, incapaci di trovarne un'alternativa. ed un successore.

ThomasDoll

Re:tozzy
« Risposta #6 : Martedì 18 Novembre 2014, 12:25:21 »
in una grandissima squadra avrebbe dovuto imporre il suo naturale sentirsi capitano, come nell'aesse: a Madrid o a Manchester non sarebbe stato facile, il fatto di non averci provato potrebbe essere una manifestazione di insicurezza o di debolezza. Insomma, siamo alle solite, tirando le somme più piedi che cuore e cervello. Certo, i compagni lo stimano molto, il che è un segnale, ma è anche vero che chi gli ha fatto ombra, in passato, se n'è dovuto andare...

Offline Er Matador

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Re:tozzy
« Risposta #7 : Martedì 18 Novembre 2014, 13:05:33 »
fosse andato al Milan a 26/27 anni avrebbe fatto un grande salto di qualità.
Non credo proprio: il potenziale tecnico-tattico-atletico, peraltro ben calibrato sul calcio moderno, c'era; personalità e testa, fondamentali per passare dalle parole ai fatti, no.
Ed è uno dei due motivi che hanno sconsigliato al sistema di valorizzarlo in club di prima fascia.
L'altro è, ovviamente, il ruolo di madrina con le relative ricadute commerciali: anche qui, nulla che sfiori la realtà tecnica del pallone.
Per me il vero interrogativo riguarda, casomai, il suo vice a furor di stampa, al secolo Daniele De Rossi: lui sì, uscendo dai miasmi antisportivi e autoassolutori di trigoria, avrebbe potuto spiccare il salto verso un'altra dimensione.
Lo sciocchino, al contrario, è semplicemente rimasto nell'unico contesto in cui poteva godere di una certa fama, e solo di quella.
Collezionista di score personali e gol irrilevanti a certi livelli, come Di Natale; vincitore della Scarpa d'Oro, come Toni; posizionato in graduatoria più o meno come loro, non un gradino più su.
Determinante non lo è stato praticamente mai: in questo senso, altri bomber di provincia - Dario Hübner, per dirne uno - lo sopravanzano nettamente avendo lottato per obiettivi più modesti, ma da autentici mattatori.
E la cosa più buffa è che neppure a livello domestico, pur avendo contato su una sorta di Welfare state ad personam, riesce minimamente a prevalere.
Il già citato Bruno Conti ha lasciato ben altre tracce, anche per i fondamentali riscontri a livello internazionale.
Se poi si considera chi è transitato da quelle parti, pur avendo speso altrove il meglio, spuntano fuori i nomi di Schiaffino e Ghiggia.
E lì, quanto a consistenza sul piano storico, la differenza diventa la stessa che separa Vittorio Veneto dal topless di Veronica Maya a Tale e Quale Show.
Una minima di cronaca sbattuta in prima pagina come un mostro, sia pure mediatico: questo il senso della sua dimenticabile carriera.
Con parecchio materiale per i massmediologi, e per i criminologi che volessero studiare quanto gli è stato costruito intorno: ma poco, o nulla, per gli storici del calcio.

Offline Ataru

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Re:tozzy
« Risposta #8 : Martedì 18 Novembre 2014, 15:55:43 »
non vale un laccio di uno scarpino di di bartolomei
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:tozzy
« Risposta #9 : Martedì 18 Novembre 2014, 15:58:35 »
Di Bartolomei era una gran persona, come calciatore tozzy è un paio di categorie sopra, non celiamo.
Di Bartolomei è stato un ottimo giocatore, tozzy è comunque un fuoriclasse, per quanto atipico. Lo testimoniano la longevità e il fatto che ancora incida sulle sorti della sua squadra.

ThomasDoll

Re:tozzy
« Risposta #10 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:01:05 »
certo, anche Maiellaro era un fuoriclasse  ;)

Offline Ataru

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Re:tozzy
« Risposta #11 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:12:56 »
Di Bartolomei era una gran persona, come calciatore tozzy è un paio di categorie sopra, non celiamo.
Di Bartolomei è stato un ottimo giocatore, tozzy è comunque un fuoriclasse, per quanto atipico. Lo testimoniano la longevità e il fatto che ancora incida sulle sorti della sua squadra.

io non vedo questo fuoriclasse. un ottimo giocatore, ma incapace di giocare se non per se stesso e con tutti che giocano per lui. quando i suoi compagni sono più impegnati a badare all'avversario di turno che a lui, scompare e diventa deleterio per la squadra. il mondiale del 2006 è stato vinto anche contro di lui.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
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Offline fish_mark

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Re:tozzy
« Risposta #12 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:16:51 »
fosse andato al Milan a 26/27 anni avrebbe fatto un grande salto di qualità.

è quello che gli ho sentito dire da Sacchi e Capello.
Leggo esagerazioni da laziali, ma la sostanza ci sta tutta.
Guai a riferirle a un romanista: tempo perso, fegato ingrossato e pressione inutilmente alzata.

Il palmares molto limitato si scontra con lo score da attaccante di razza. In nazionale fa pochino e il mondiale vinto lo deve alla Vodafone, non a un suo effettivo contributo ("eeerigocoassralia?!?").
Grandissima operazione mediatica perfettamente riuscita: roba da manuale a cui lui si è gentilmente (ed efficacemente) prestato. Va detto che alla sua età ancora tiene il campo, pur con tutte i limiti del caso: non è cosa da poco. Suoi colleghi coetanei (ne conosco uno personalmente) da un pezzo stanno ai giardinetti.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline DinoRaggio

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Re:tozzy
« Risposta #13 : Martedì 18 Novembre 2014, 19:07:45 »
Con parecchio materiale per i massmediologi, e per i criminologi che volessero studiare quanto gli è stato costruito intorno: ma poco, o nulla, per gli storici del calcio.
Esatto. Un giorno qualcuno farà una tesi su questo personaggio assurto a fenomeno massmediologico, con qualche indubbia dote tecnica, ma anche con comportamenti dentro il campo che avrebbero stroncato la carriera da testimonial pubblicitario di moltissimi altri, almeno quelli che non indossano camicie con i baffi. Ne sa qualcosa il povero Massimo Giuliani, ricordate? L'imitatore di un Totti ancora ruspante, ma già mediaticamente forte da ridurre al silenzio (sempre con i baffi) qualcuno che poteva metterlo in cattive luce. Insomma, il personaggio mediatico era in costruzione. E così lo sputo a Poulsen è diventato lo sputo di Poulsen, i saltelli su Ramelow o il calcione a Balotelli sono diventati autodifesa, in un crescendo di servilismo "giornalistico" da parte dei quotidiani romani da far impallidire ed ingelosire la stampa nordcoreana, al confronto così cattiva verso Kim Jong Un.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline carpelo

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Re:tozzy
« Risposta #14 : Mercoledì 19 Novembre 2014, 11:45:41 »
C'è un aspetto drammatico e al contempo ormai dolce, sereno, quasi affettuoso nel rapportarmi a questo odioso e odiato personaggio. Dico quasi affettuoso perché ormai ho imparato a capire che fa parte del mio DNA, non solo di Laziale, quello di avere (giuro: involontariamente) in odio personaggi amati dai molti e in simpatia quelli più "antipatici" o semplicemente ignorati.
Così mi ritrovo a pensare a quello che ancora rimane in piedi della mia prima parte di vita che, dividendo esattamente a metà la mia attuale, si ferma a 19 anni: termine del liceo, termine più o meno effettivo di un tempo ormai andato.
Come è normale che sia, nel corso degli anni sono venute meno tante bandiere e bandierine che mi riportavano a quella età cui ognuno di noi è affezionato.
Ho visto la geografia che avevo in testa mutare e moltiplicarsi le capitali da sapere a memoria, neanche la moneta che usiamo è più la stessa. Anche la casa in cui ho vissuto in quegli anni non c'è più e Fidel Castro non è il presidente di Cuba, se ne sono andati Gheddafi, Andreotti e Saddam Hussein, Elio e le storie tese sono diventati organici al "potere", il Papa si è dimesso e Pippo Baudo e Costanzo sono spariti.
Ho visto alcuni giocatori che ricordavo ancora giovani diventare allenatori affermati, ho sofferto la caduta di idoli diventati furfanti,
PERSINO IL RECORD DI BUBKA E' STATO SUPERATO, CRIBBIO!
Cosa rimane di quel tempo della mia vita mortale, quando beltà splendea eccetera eccetera?
Eccolo là, il fesso è ancora lì. Immarcescibile spina nel fianco, fitta al ventre, ulcera da 20 anni!
A ricordarmi, come se ce ne fosse bisogno, che la vita non ti è sempre sorridente.

Offline WombyZoof

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Re:tozzy
« Risposta #15 : Mercoledì 19 Novembre 2014, 15:08:43 »
Pensa pure alle risate che ci siamo fatti alle spalle de sto scemo. ogni volta che si è attaccato o che se le è presa. ai 7-1, a pazzini, ai palloni de latta
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Matita

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Re:tozzy
« Risposta #16 : Giovedì 20 Novembre 2014, 15:11:50 »
[ Link a YouTube non valido ]
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Offline Fabio70rm

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Re:tozzy
« Risposta #17 : Venerdì 21 Novembre 2014, 10:17:52 »
Uno dei giocatori più sopravvalutati della storia del calcio.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Eagles71

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Re:tozzy
« Risposta #18 : Venerdì 21 Novembre 2014, 16:00:19 »
Pensa pure alle risate che ci siamo fatti alle spalle de sto scemo. ogni volta che si è attaccato o che se le è presa. ai 7-1, a pazzini, ai palloni de latta

la faccia con cui sale le scalette e va verso Malagò, grazie capità che non ti sei ritirato prima, valgono i suoi 20 anni di carriera
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!