Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto

[Frusta]

Vallo a dire alle moldave o rumene che battono o ai cingalesi che vendono rose.

Risorse anche quelle. Effetti del pensiero assiomatico.
Sulla facciata del Minver, l'austero "Ministero della della Verità", c'erano incisi i tre pilastri del pensiero socinghiano:
La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza. Erano anche incisi sul verso delle monete da 25 centesimi di dollaro, moneta corrente in Oceania nel 1984, e secondo il bipensiero orwelliano potevano essere letti anche al contrario: La pace è guerra. La schiavitù è libertà. La forza è ignoranza.

[CP 4.0]

si continua a parlare di cose, idee, ideali, ecc. come se queste avessero una volonta' propria.

non e' certo la pistola che decide se uccidere per rapina, per vedetta, per cacciare o semplicemente per 'gioco', ma sempre e solo il cervello che comanda il dito che preme il grilletto.

senza l'emigrazione, che ha permesso anche a noi italiani europei occidentali ante euro produttori di mantenere la produzione interna a prezzi 'accessibili' per noi italiani europei occidentali ante euro consumatori, finche' e' stato possibile, non avremmo certo avuto il tavolo imbandito su cui mangiare, bere, gozzovigliare, ruttare e poi scoreggiare.

che l'emigrazione come ogni cosa a questo mondo abbia i suoi lati negativi, e' la solita acqua calda. ed e' pure ristagnata dove ci si sono lavati i piedi in parecchi ormai.

[Frusta]

Noto che 1984 t'è piaciuto assai.

[Zapruder]

Vallo a dire alle moldave o rumene che battono o ai cingalesi che vendono rose.

Risposta scontata, che continua a inquadrare solo la parte fastidiosa per gli stanziali del fenomeno. Come dire che la specie umana fa schifo, perché produce quotidianamente tonnellate di merda.

[Il frigorifero]

Il problema non è l'immigrazione ma il fatto che, a differenza del resto del mondo, si decide di subirla invece che di gestirla e valorizzarla.

[CP 4.0]

Noto che 1984 t'è piaciuto assai.

da cosa?

[Frusta]

Il problema non è l'immigrazione ma il fatto che, a differenza del resto del mondo, si decide di subirla invece che di gestirla e valorizzarla.

Decidessimo di subirla sarebbe già qualcosa, il fatto è che ci costringe a subirla chi su questo fatto ci guadagna.

Ma è un discorso fra sordi, inutile ripeterlo.

[Frusta]

da cosa?

Dal fatto che hai fatto una considerazione su qualcosa che non ho detto.
Sempre che tu ti riferissi a me, eh? Se invece stavi rispondendo ad un altro intervento, allora come non detto.

[CP 4.0]

parlavo in generale 

[MCM]

Secondo me non leggete bene.
Ho parlato di immigrazione selvaggia, non di immigrazione tout court.
Io, d'altronde, senza "immigrazione", non sarei neppure nato, essendo misto.

[MCM]

progresso(cit)
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_03/stagista-aggredita-branco-viale-monza-tre-arrestati-adbd6264-7ae5-11e4-825c-8af4d2bb568e.shtml

[CP 4.0]

Secondo me non leggete bene.
Ho parlato di immigrazione selvaggia, non di immigrazione tout court.
Io, d'altronde, senza "immigrazione", non sarei neppure nato, essendo misto.

ovviamente.

nessuno si mette a guardare come riempire la botte e avere la moglie ubriaca come elementi di una stessa questione, altrimenti non si potrebbe mai neanche provare ad aver entrambe.

ti devo far notare che il problema dello sfruttamento non e' affatto legato all'immigrazione? oppure pensi che in Italia tra soli italiani si andava tutti di rispetto e retribuzioni eque e prestazioni solo condiscendenti? non credo.

[Frusta]

nessuno si mette a guardare come riempire la botte e avere la moglie ubriaca come elementi di una stessa questione, altrimenti non si potrebbe mai neanche provare ad aver entrambe.

ti devo far notare che il problema dello sfruttamento non e' affatto legato all'immigrazione? oppure pensi che in Italia tra soli italiani si andava tutti di rispetto e retribuzioni eque e prestazioni solo condiscendenti? non credo.

Non vedo perché mischiare le due cose; facciamo un po' di chiarezza e la domanda ve la rivolgo personalmente, a scanso di risposte generiche.
A) esiste l'immigrato che aiuta a risolvere dei problemi.
B) esiste l'immigrato che i problemi li crea.
L'unico modo per difendere la società di cui, insieme a chi lo riceve, fa parte anche il primo, il primo è regolizzare l'immigrazione con regole e leggi che non facciano del primo un cittadino di serie B e del secondo un elemento da aggiungere agli sfruttati o ai fuorilegge.
Questo è quello che iinsieme a MCM sto sostenendo fin dall'apertuta di questo topic.
Siete d'accordo su questa necessità tu CP4.0 e tu Zapruder?

ti devo far notare che il problema dello sfruttamento non e' affatto legato all'immigrazione? oppure pensi che in Italia tra soli italiani si andava tutti di rispetto e retribuzioni eque e prestazioni solo condiscendenti? non credo.

Benissimo, sono problemi che abbiamo e sono difficili da risolvere.
Dividendo in due la tipologia degli immigrati, sei d'accordo sul fatto che l'immigrazione dissennata e senza regole favorisca l'aumento di questi problemi o no? 

[CP 4.0]

Non vedo perché mischiare le due cose; facciamo un po' di chiarezza e la domanda ve la rivolgo personalmente, a scanso di risposte generiche.
A) esiste l'immigrato che aiuta a risolvere dei problemi.
B) esiste l'immigrato che i problemi li crea.
...

perche' esiste anche

A) il non immigrato che aiuta a risolvere dei problemi
B) il non immigrato che i problemi li crea

ergo, l'immigrazione e' un discorso unico indipendentemente da i fattori A) e B) e altri vari ed eventuali che altri potrebbero aggiungere.

la distinzione non e' l'assenza di regole, giuste o sbagliate, ma il fatto che sia gli immigrati al punto B e i non immigrati al punto B non le rispettano o le aggirano.

ossia legalita' ed illegalita', indipendentemente dall'immigrazione o meno. e siccome da che mondo e' mondo l'omo puzza pensare di avere solo A) senza B) e' una pia illusione e varrebbe la pena almeno farsi due conti in tasca.

se i vantaggi di avere i primi bilanciano adeguatamente gli svantaggi dei secondi.

ma soprattutto, se ognuno di noi ci ha pensato per tempo, oppure quando c'era da magna', beve, gozzoviglia', rutta' e scoreggia ha fatto a gomitate per essere il primo, mentre quando c'e' da' paga ha fatto a gomitate per prendere il camice da dottore e prescrivere le cure che altri devono somministrare, ma tenendosi ad adeguata distanza di non coinvolgimento.

[Zapruder]

Non vedo perché mischiare le due cose; facciamo un po' di chiarezza e la domanda ve la rivolgo personalmente, a scanso di risposte generiche.
A) esiste l'immigrato che aiuta a risolvere dei problemi.
B) esiste l'immigrato che i problemi li crea.

[...]

Siete d'accordo su questa necessità tu CP4.0 e tu Zapruder?

Uno Stato non può trattare l'immigrazione in base a quanto gli conviene.

[MCM]

e perché no?
Lo fanno tutti i paesi del mondo.
Giappone, Canada, Australia, Usa, Inghilterra, Corea del Sud ecc ecc.

[Frusta]

Uno Stato non può trattare l'immigrazione in base a quanto gli conviene.

spiegati meglio

[BobLovati]

Il problema non è l'immigrazione ma il fatto che, a differenza del resto del mondo, si decide di subirla invece che di gestirla e valorizzarla.

viste le rivolte delle Banlieux parigine, il caos in Spagna, le iniziative del liberale primo ministro inglese, quali sarebbero, a parte Germania ed altri 2-3 paesi ricchi europei, che gestisce e valorizza l´emigrazione ? 

[Frusta]

perche' esiste anche

A) il non immigrato che aiuta a risolvere dei problemi
B) il non immigrato che i problemi li crea

ergo, l'immigrazione e' un discorso unico indipendentemente da i fattori A) e B) e altri vari ed eventuali che altri potrebbero aggiungere.

la distinzione non e' l'assenza di regole, giuste o sbagliate, ma il fatto che sia gli immigrati al punto B e i non immigrati al punto B non le rispettano o le aggirano.

ossia legalita' ed illegalita', indipendentemente dall'immigrazione o meno. e siccome da che mondo e' mondo l'omo puzza pensare di avere solo A) senza B) e' una pia illusione e varrebbe la pena almeno farsi due conti in tasca.

se i vantaggi di avere i primi bilanciano adeguatamente gli svantaggi dei secondi.

ma soprattutto, se ognuno di noi ci ha pensato per tempo, oppure quando c'era da magna', beve, gozzoviglia', rutta' e scoreggia ha fatto a gomitate per essere il primo, mentre quando c'e' da' paga ha fatto a gomitate per prendere il camice da dottore e prescrivere le cure che altri devono somministrare, ma tenendosi ad adeguata distanza di non coinvolgimento.

Il fatto che ci siano dei problemi fra gli autoctoni non significa che ce ne dobbiamo accollare anche altri, quindi il tuo è un discorso che non capisco; qui stiamo parlando di come risolvere i problemi e di come non aumentarli.
Se vuoi una bilancia in attivo tra vantaggi dei primi e svantaggi dei secondi l'unica via da percorrere è regolamentarne l'afflusso.
L'affusso indiscriminato giova solo a chi ci lucra, e chi ci lucra NON E' chi ci deve convivere o chi ci deve ingaggiare la lotta fra poveri a cui stiamo assistendo.
P.s.
Comunque io un rimedio ce l'ho e lo propongo a tutti gli accoglitori senza se e senza ma: ognuno di voi se ne prenda uno a casa sua ed il problema è risolto.
Però chissà perché sto discorso non piace a nessuno
.

[Frusta]

viste le rivolte delle Banlieux parigine, il caos in Spagna, le iniziative del liberale primo ministro inglese, quali sarebbero, a parte Germania ed altri 2-3 paesi ricchi europei, che gestisce e valorizza l´emigrazione ?

Il punto è quello.
Se non vuoi il caos o la rivolta da banlieue devi regolamentare. Altrimenti diventano problemi inevitabili.