Autore Topic: Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto  (Letto 17997 volte)

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Offline Il frigorifero

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #80 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:27:58 »
aggiungi questo e dimmi se cambia qualcosa nell'ambito della discussione

http://romareport.it/30341/tentano-rapire-bimbo-paura-tor-teste-rom-arrestati


No, nulla. E' un ipotesi fantasiosa, tutta da verificare. Resta il tentato rapimento di un bimbo di 8 mesi per farne Dio solo sa cosa. Questa è la notizia, purtroppo.

Qualora si dimostrasse mai una cosa simile, non cambierebbe di una virgola la gravità di quanto accaduto. O almeno è quello che penso io.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

CP 4.0

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #81 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:29:01 »
ah ecco, altre ipotesi sono fantasiose.

Zapruder

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #82 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:37:30 »
Questo è di pochi giorni fa.

Mc Donald's dell'Eur. Ora di pranzo. Ha tentato di rapire una bambina sotto gli occhi dei genitori. L'ha presa per un braccio, approfittando di un attimo di distrazione della mamma, in un locale affollato di gente, e solo le sue urla sono riuscite a salvarla.
Momenti di paura questa mattina al Mc Donald's di viale Europa all'Eur. Un uomo tra i 40 e i 50 anni, sembrerebbe un italiano secondo le prime descrizioni fornite dai clienti, ha tentato di rapire una bambina di 3 anni che era in compagnia della mamma all'interno del fast food. L'uomo stava uscendo dal bagno quando ha visto la bambina italiana che stava giocando leggermente distante dalla mamma, l'ha strattonata per un braccio e ha cercato di portarla via. La madre attirata dalle urla della bimba ha cominciato a gridare, a quel punto l'uomo è scappato, inseguito da alcuni clienti che però non sono riusciti a fermarlo.

Sul posto è arrivata immediatamente la polizia che ora sta visionando i filmati delle telecamere di sicurezza interne al locale. La madre della bimba ancora sotto choc ha sporto denuncia al commissariato Esposizione.

La mamma. «Ho sentito quell'uomo dire a mia figlia 'vieni, vienì. Così mi sono avvicinata e lui che si è allontanato correndo verso l'uscita e dileguandosi». È quanto avrebbe denunciato la madre della bimba di 3 anni (e non 5 come riferito in un primo momento). L'episodio si è verificato intorno alle 12.30. L'uomo indossava un jeans e un giubbotto smanicato. La 31enne romana avrebbe raccontato che in un primo momento quando ha visto l'uomo ben vestito avvicinarsi alla figlia non si sarebbe preoccupata, ma poco dopo ha notato che la stava tirando a sè e si è avvicinata mettendolo in fuga. Proprio in quegli istanti il papà della piccola si era allontanato dal tavolo.

Le telecamere. «Il Commissariato dell'Eur mi ha assicurato di aver già acquisito i video delle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale e che sono già al lavoro per chiarire la dinamica degli eventi», annuncia Andrea Santoro, presidente del Municipio IX Eur che sta seguendo la vicenda in contatto costante con il Commissariato locale di Polizia. «Nelle prossime ore, dunque, - spiega - sono fiducioso che saranno accertate eventuali responsabilità. Porgo la mia personale solidarietà e quella delle Istituzioni alla famiglia della piccola; il Municipio è pronto a offrire loro ogni supporto necessario per superare l'episodio».

I comitati in piazza. Proprio venerdì prossimo i comitati di quartiere dell'Eur hanno deciso di oganizzare a piazzale Francesco Parri un corteo per dire basta «alla situazione di degrado, prostituzione e spaccio» in cui ormai da tempo versa il quartiere. «La situazione all'Eur sta degenerando - afferma Paolo Pollak, consigliere del Pdl nel IX municipio - In questo quartiere, specialmente di sera, regna l'abbandono. Per questo venerdì saremo in piazza con i cittadini per dire basta a episodi del genere».


Zapruder

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #83 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:38:50 »
A proposito dell'incrollabile leggenda urbana dei "bambini rapiti dai rom"

Fonte http://sergiobontempelli.wordpress.com/2008/05/21/bambinirapiti/

Mentre il Parlamento Europeo condanna l’Italia per le discriminazioni e le violenze contro i Rom, in Italia si continuano a citare casi di bambini «rapiti dagli zingari». Cosa ci dicono i dati ufficiali? Una piccola inchiesta, condotta sulla base delle notizie fornite dalla Polizia di Stato.

«Ogni anno, le numerose denunce di minori scomparsi che arrivano alle Forze di Polizia destano sconcerto e preoccupazione nell’opinione pubblica. In realtà il fenomeno, se pur da tenere sotto osservazione e controllo, va ridimensionato alla luce di una attenta lettura dei dati a disposizione». Chi scrive queste righe non è un rappresentante dei Rom, nè un pericoloso «buonista» nascosto nella sede di qualche sciagurata organizzazione umanitaria: è la Polizia di Stato, che ha aperto un apposito sito per documentare i casi di bambini scomparsi (le righe citate sopra le trovate in questa pagina). Vediamo più da vicino i dati delle forze dell’ordine.

«Circa l’80% dei bambini che “scompaiono”», spiega la Polizia, «rientrano nella categoria dei cd. allontanamenti volontari o delle sottrazioni operate dai genitori stessi. Sono, cioè, minori che, per svariati motivi, decidono di lasciare l’abitazione familiare o la comunità cui sono affidati».

Addentriamoci nei dettagli. Accade spesso che un bambino, o un adolescente, «scappi» volontariamente dalla propria famiglia di origine: può trattarsi di una «fuga d’amore», della volontà di abitare con altri parenti diversi dai genitori, di una «ragazzata» o quant’altro. In questi casi, il minore viene «ritrovato» dalla Polizia, e riportato nella famiglia di origine: il bambino, allora, non viene più classificato come «scomparso» e la segnalazione, per usare il gergo delle forze dell’ordine, viene dichiarata «non più attuale».

Una seconda tipologia sembra altrettanto frequente, e riguarda da vicino i Rom. Molti bambini vengono «prelevati» dai campi nomadi – a seguito di segnalazioni al Tribunale per i Minorenni da parte degli assistenti sociali o della stessa polizia – e portati in appositi centri di accoglienza. Lo si fa, in teoria, per il loro bene – «nel superiore interesse del minore», recita la legge – ma i bambini, ingrati, non apprezzano l’interessamento delle istituzioni, e scappano dai centri di accoglienza. Sentiamo ancora cosa dice la Polizia: «le “fughe” dalle comunità caratterizzano, in particolar modo, i bambini delle famiglie nomadi che, non riuscendo ad adattarsi alla nuova vita comunitaria, scappano dall’istituto per tornare presso le famiglie di origine». I lettori abituali di questo blog sapranno che l’europarlamentare Viktória Mohácsi ha documentato casi di bambini affidati al Tribunale per i Minorenni, e divenuti poi irrintracciabili: come dire che non sono i Rom a rapire i «nostri bambini», ma siamo noi a portar via i «loro». Ma, poichè una parlamentare di origine Rom potrebbe risultare «sospetta», rimaniamo ai dati ufficiali.

La Polizia di Stato ci spiega che l’80% dei casi di minori scomparsi riguarda queste due fattispecie: allontamenti volontari dalle famiglie o «fughe» dai centri di accoglienza. In entrambi i casi, nel giro di breve tempo (meno di un anno) succede che la segnalazione di un bambino scomparso viene archiviata e dichiarata «non più attuale». Resta il 20%: un dato che, spiegano ancora le forze dell’ordine, «è destinato a decrescere ancora, perché non è infrequente che il minore allontanatosi volontariamente decida, anche a distanza di tempo, di farsi nuovamente vivo con la famiglia». Tra l’altro, aggiunge ancora la polizia, «spesso, nel momento in cui un figlio torna a casa, i familiari, comprensibilmente felici per il rientro, dimenticano di informare le Forze di Polizia». I casi effettivi di minori irrintracciabili, dunque, si riducono a cifre assai modeste, probabilmente dell’ordine del 10%.

Se poi non ci limitiamo alle dichiarazioni della Polizia di Stato, ma guardiamo i dati ufficiali sulle segnalazioni di minori scomparsi negli ultimi anni, scopriamo una cosa molto interessante: nel 2006 e nel 2007, più del 75% delle segnalazioni (il 75,4% nel 2006, il 76,5% l’anno successivo) riguarda minori stranieri. A perdersi nel nulla non sono dunque i bambini «italiani», ma quelli stranieri: quanti di questi sono Rom? Il dato, ovviamente, non viene fornito, perchè non è possibile fornirlo: all’anagrafe, o sul permesso di soggiorno, le persone sono registrate come «italiane» o «straniere» a seconda della loro cittadinanza, mentre – per fortuna, verrebbe da dire – l’Italia non prevede censimenti etnici da cui si possa ricavare l’appartenenza di un individuo ad una minoranza etnico-linguistica.

Questi dati, mi pare, ci restituiscono un quadro ben diverso da quello delle campagne allarmistiche di questi giorni. Eppure, sul sito di un’associazione che tutela i genitori dei bambini scomparsi si legge che «il Commissario Straordinario per le persone scomparse Dr. Rino Monaco si è ricreduto sulle leggende metropolitane», e ha dichiarato: «I casi di rom che rubano bambini non è affatto leggenda. È un fenomeno che esiste eccome». Tralasciamo l’incerta grammatica attribuita al commissario (i casi – al plurale – di rom che rubano bambini non è affatto – al singolare – leggenda), e andiamo al sodo. Il sito ci propone un link che dovrebbe fugare ogni dubbio. Si tratta di un articolo de «Il Giornale» – fonte non esattamente super partes - nel quale vengono riportate le dichiarazioni del Commissario. «Sì, il caso della bambina di sei mesi salvata per un soffio dalla zingara riapre certamente scenari inquietanti», spiega. Il giornalista lo incalza, chiede spiegazioni, e l’intervistato si cimenta negli esempi: «Per i casi di Angela Celentano e Denise Pipitone le piste dei nomadi sono state prese molto sul serio. Sono state fatte prove biologiche, esami di Dna, ricerche in vari campi nomadi. Ma per il momento, per il caso della Pipitone l’ipotesi degli zingari sta perdendo peso. Detto questo i casi di rom che rubano bambini non è affatto leggenda. È un fenomeno che esiste eccome».

E siccome queste dichiarazioni sembrano un po’ contraddittorie – i casi esistono eccome, però il Commissario non è in grado di fare nemmeno un esempio – sono andato a leggere l’ultima relazione semestrale sul fenomeno delle persone scomparse, allestita proprio dal Commissario per conto del Ministero degli Interni. Nella relazione si parla di Rom in un solo caso (a pagina 6, in fondo), che riguarda non i bambini «italiani» rapiti dagli «zingari», ma proprio i minori Rom irrintracciabili, la cui scomparsa può essere ricondotta a fatti delittuosi [ulteriore documentazione sul fenomeno delle persone scomparse si trova nell’apposita pagina sul sito del Ministero dell’Interno]. Sempre nella relazione semestrale leggiamo, a pagina 7: «L’approfondimento dei dati ha messo, comunque, in evidenza che, anche per i minori, la motivazione più ricorrente è data dagli allontanamenti volontari (ovviamente per gli adolescenti), mentre non risulta attivato alcun procedimento giudiziario sul fenomeno della tratta di minori venduti per scopo di traffico di organi nel nostro Paese». Questo per sfatare un altro mito che di tanto in tanto circola nei discorsi comuni…

In compenso, il Commissario ha censito un numero rilevante di casi – 136 nel solo anno 2007 – di «minori vittime del reato di “sottrazione di persone incapaci” ad opera di un genitore o di un congiunto» (sempre pagina 7). Il che dimostra ancora una volta – semmai ce ne fosse bisogno – che violenze e rapimenti contro i bambini non sono dovuti a «mostri» venuti da fuori (gli stranieri, gli zingarii, i pedofili e quant’altro) ma hanno a che vedere con dinamiche intrafamiliari: come le violenze sulle donne, il 70% delle quali sono compiute da mariti, amanti, fidanzati e familiari…

Ce n’è abbastanza, mi pare, per sfatare le leggende di questi giorni. E per prendere in considerazione, una buona volta, le accuse che ci vengono mosse da quei sovversivi dell’Europarlamento…

ThomasDoll

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #84 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:50:54 »
Aggiungo che oggi ci sono due notizie di abusi su minori: un 44enne italiano e un 55enne indiano immigrato regolarmente.
Ogni tipo di reato, dal ratto di minore alla strage degli innocenti, è stato perpetrato sul suolo italico, per mano autoctona o immigrata, da che il tempo è tempo. Ciò non toglie che i rom rubacchiano qua e là e usano i loro figli per chiedere l'elemosina. Il che è un'altra prova del razzismo istituzionalizzato: i figli di un italiano sarebbero tutelati e gli sarebbe impedito di stare scalzi al semaforo, per dire.
Però sono cose trite e ritrite, diamo un colpetto d'ala, orsù.

Offline Il frigorifero

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #85 : Martedì 18 Novembre 2014, 16:54:16 »
ah ecco, altre ipotesi sono fantasiose.


Ma certo che è fantasiosa, non scherziamo.
Questa "teoria" si poggia unicamente sul fatto che quest'uomo, per 4 o 5 mesi, visse nello stesso stabile dove viveva questa donna. Mi pare francamente poco per poter dire che è figlio suo. Ma qualora fosse, per me, la gravità dell'accaduto non cambia.
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Zapruder

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #86 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:04:57 »
C'è questo rapporto della Polizia di Stato (nota organizzazione buonista e tollerante), anche se datato

Fonte: www.reuters.com - 10 febbraio 2005
MILANO (Reuters) - Il fenomeno di rapimenti di bimbi italiani da parte di nomadi o organizzazioni criminali non compare nei dati raccolti dalla polizia di Stato sui minori scomparsi. E' invece una costante registrata dagli studiosi di leggende metropolitane.

E' quanto emerge dall'analisi delle statistiche diffuse dalla direzione centrale della polizia criminale riguardanti scomparse di minori in Italia (www.bambiniscomparsi.it) e dai pareri espressi con Reuters da alcuni esperti.

Lo scalpore suscitato nei giorni scorsi dalla notizia di due nomadi scarcerate dopo aver patteggiato una condanna per tentata sottrazione di minore davanti ad un giudice di Lecco, ha indotto la Lega Nord a presentare ieri tre proposte di legge: sull'uso di minori nell'accattonaggio, sui campi nomadi e sulla sottrazione di minori.

Secondo i dati della polizia, nel periodo 1999-2004 il fenomeno dei minori scomparsi in Italia (1.404 stranieri, 440 italiani nel 2004) ha riguardato prevalentemente tra gli stranieri nella fascia 15-17 anni (993 nel 2004) ragazzi giunti con flussi di immigrati clandestini che fuggono da istituti di accoglienza cui sono stati affidati dai Tribunali per Minori.

Nella stessa fascia d'età, tra gli italiani (225 nel 2004) prevalgono le ragazze allontanatesi volontariamente da casa per seri motivi di disadattamento o gravi dissidi familiari.

Considerazioni, dice il sito della polizia, che valgono anche per i minori di fascia 11-14 anni sia stranieri (366 nel 2004) che italiani (122 nel 2004). Mentre tra i minori sino ai 10 anni stranieri (105 nel 2004) e italiani (93 nel 2004), dice ancora il sito, prevale sempre più la sottrazione da parte di uno dei coniugi separato o in via di separazione conflittuale, o di genitori resisi irreperibili con un minore che il Tribunale per i Minorenni aveva affidato ad appositi istituti o ad altre famiglie.

Il monitoraggio, dice ancora la polizia, esclude che esistano organizzazioni criminali dedite a rapimenti di minori per sfruttamento nel mondo della pedofilia o della prostituzione, o per espianti di organi. E rileva nell'accattonaggio bimbi in prevalenza delle comunità di nomadi Rom di origine slava, una minoranza in crescita specie al Nord di bimbi marocchini e di minorenni di etnia albanese e rumena "affidati" dalle proprie famiglie ad organizzazioni criminali che li collocano in Italia.

"STORIE CHE RACCONTANO LE NOSTRE PAURE COLLETTIVE"

Casi di rapimenti di minori italiani da parte di nomadi non compaiono nemmeno nel vasto archivio dei dati raccolti dal Cestim di Verona (Centro Studi Immigrazione, www.cestim.it) che comprende anche una casistica sulla criminalità.

"Ci sono delle rappresentazioni dell'immaginario collettivo che spesso non corrispondono neanche lontanamente alla realtà, non partono da osservazioni oggettive ma dal consolidarsi di uno stereotipo", dice a Reuters Carlo Melegari, sociologo direttore del Cestim.

"Per tutto il 2000 il nostro osservatorio discriminazione razzismo ha tenuto anche un numero verde quotidiano e casi del genere non ne furono segnalati nemmeno allora".

Quella dei bimbi rapiti da zingari è una "classico" invece per gli studiosi di leggende metropolitane.

"Una storia che è tornata a circolare con forza dopo la scomparsa lo scorso settembre della piccola Denise a Mazara del Vallo", dice a Reuters Paolo Toselli, coordinatore del Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee (leggende.clab.it) e autore del recente "Storie di ordinaria falsità" (Bur).

"Si tratta di una leggenda fortissima. Negli anni Settanta era ambientata in un mercato, con una zingara che nascondeva il bimbo sotto le gonne... negli anni Ottanta negli Usa si trasforma, sono immigrati, non zingari, forse portoricani, che fanno sparire bambini dai centri commerciali. Poi dal '93 la storia arriva in Italia: un bambino sottratto dal carrello del supermercato, magari ritrovato con i vestiti cambiati ed i capelli tagliati, irriconoscibile, già pronto per essere portato via...".

La dinamica, di queste storie è costante, spiega l'esperto. "Come negli anni Sessanta, quando negli Usa girava la storia della baby sitter che l'Lsd trasforma in cannibale, nelle leggende i bambini rappresentano l'indifeso in pericolo, al diverso tocca il ruolo di minaccia. Ma in un quadro verosimile, avvalorato magari da elementi concreti, in questo caso la microcriminalità o l'accattonaggio tra i nomadi, queste storie di fantasia raccontano soltanto le nostre paure collettive".

-------

Io non voglio negare i problemi delle periferie, anche perché la sovrapposizione di culture, abitudini e popolazione crea problemi ovunque, anche in quartieri centrali o prossimi al centro. Né parlare di razzismo, che riguarda solo la piccola minoranza di veri razzisti che cavalca questi disagi.

Però 'sta storia degli "zingari che rapiscono i bambini" è grottesca e infondata. E' come gli alieni nascosti a Roswell, la Coca-Cola che perfora le corazze dei carri armati e le botole nei negozi cinesi che se sei una ragazza carina te se spalanca sotto i piedi e sbuchi in mutande a Shanghai.

ThomasDoll

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #87 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:07:51 »
oddio, la botola mi mancava, ahaha

Offline Il frigorifero

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #88 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:08:13 »
Aggiungo che oggi ci sono due notizie di abusi su minori: un 44enne italiano e un 55enne indiano immigrato regolarmente.
Ogni tipo di reato, dal ratto di minore alla strage degli innocenti, è stato perpetrato sul suolo italico, per mano autoctona o immigrata, da che il tempo è tempo. Ciò non toglie che i rom rubacchiano qua e là e usano i loro figli per chiedere l'elemosina. Il che è un'altra prova del razzismo istituzionalizzato: i figli di un italiano sarebbero tutelati e gli sarebbe impedito di stare scalzi al semaforo, per dire.
Però sono cose trite e ritrite, diamo un colpetto d'ala, orsù.


Ma infatti veniamo al discorso che faceva prima Frusta. E cioè che in Germania non accade perché esistono regole precise su questi temi. Il ragazzino rom che passa la vita a rubare scalzo nelle metropolitane è la prima vittima di questa situazione, sia chiaro. Ma in un paese civile non dovrebbe essere permesso che una persona viva mandando il figlio a elemosinare. Questo è il vero problema.
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ThomasDoll

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #89 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:09:01 »
E torniamo a bomba.
I responsabili simme nuje...

Offline Il frigorifero

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #90 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:11:53 »
Io non voglio negare i problemi delle periferie, anche perché la sovrapposizione di culture, abitudini e popolazione crea problemi ovunque, anche in quartieri centrali o prossimi al centro. Né parlare di razzismo, che riguarda solo la piccola minoranza di veri razzisti che cavalca questi disagi.

Però 'sta storia degli "zingari che rapiscono i bambini" è grottesca e infondata. E' come gli alieni nascosti a Roswell, la Coca-Cola che perfora le corazze dei carri armati e le botole nei negozi cinesi che se sei una ragazza carina te se spalanca sotto i piedi e sbuchi in mutande a Shanghai.


ATTENZIONE. Io ho riportato una notizia avvenuta oggi a Roma in cui due rom hanno tentato di rapire un bambino.

Nessuno penso abbia mai scritto qui "i rom fanno sparire i ragazzini". Che è molto diverso.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

ThomasDoll

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #91 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:17:12 »

ATTENZIONE. Io ho riportato una notizia avvenuta oggi a Roma in cui due rom hanno tentato di rapire un bambino.

Nessuno penso abbia mai scritto qui "i rom fanno sparire i ragazzini". Che è molto diverso.

che gli zingari rubano i bambini non lo dici tu, è una diceria di sempre.
La notizia di oggi è che due persone hanno (avrebbero) tentato di rapire un bambino e sono state arrestate dalla polizia che indaca sulla dinamica dei fatti e fa delle ipotesi. I dati postati da zap spiegano pure perché: cercano di ricondurre l'accaduto nell'alveo più probabile, quello dove c'è del pregresso.

CP 4.0

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #92 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:17:40 »
Giusto per chiarire, ma il topic riguarda I rapimenti dei bambini, fatto grave da condannare indubbiamente, o il problema della tolleranza e di come ci si rapporta con le minoranze e gli stranieri?

Offline Il frigorifero

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #93 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:22:52 »
E torniamo a bomba.
I responsabili simme nuje...


Infatti! E siamo tutti d'accordo. Per questo poi non capisco perché ,quando uno come Salvini (estremo. ma è solo per dirne uno che più di altri batte su questo tema...) dice le stesse cose che ci diciamo io e te (cioè servono regole che impediscano l'insorgere di situazioni di questo tipo e regolamentino il fenomeno dell'immigrazione), gli danno tutti del nazista.
Insomma: dobbiamo preoccuparci pure noi due?

Beh CP il topic riguarda entrambi, purtroppo. Io vivo in periferia e ti dico che il rischio che il razzismo dilaghi esiste.
Perché fino a quando la gente avrà paura del diverso l'integrazione non sarà mai possibile. Quindi dobbiamo mettere chi
arriva qui nella condizione di non avere necessità (perché poi molti di quelli che rubano, ad esempio,non sono nemmeno delinquenti veri.) di delinquere per campare. Come riuscirci?
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ThomasDoll

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #94 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:26:51 »
la seconda che hai detto, CP, ma abbiamo ricondotto la notizia di un tentato rapimento di bambini a una minoranza straniera.
Il che è perfettamente in topic, direi, no? Cioè, è una manifestazione simile a quelle viste a Tor Sapienza.

Salvini non vuole regole, vuole cavalcare il disagio. Le regole ci sono, se non vanno bene cambiamole nella sede più opportuna, quella dove loro si puliscono il culo col tricolore.

Zapruder

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #95 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:27:32 »

ATTENZIONE. Io ho riportato una notizia avvenuta oggi a Roma in cui due rom hanno tentato di rapire un bambino.

Nessuno penso abbia mai scritto qui "i rom fanno sparire i ragazzini". Che è molto diverso.

Sì, ho letto tutto molto bene.

Purtroppo, per il 98% della popolazione italiana, quella "notizia" dice "i rom rapiscono i bambini".

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #96 : Martedì 18 Novembre 2014, 17:31:00 »
la seconda che hai detto, CP, ma abbiamo ricondotto la notizia di un tentato rapimento di bambini a una minoranza straniera.
Il che è perfettamente in topic, direi, no? Cioè, è una manifestazione simile a quelle viste a Tor Sapienza.


La notizia è perfettamente pertinente, secondo me. Ti dico il motivo: episodi come quelli riportati oggi sul giornale generano le rivolte che poi esplodono qua e là. Come quella di Tor Sapienza. Bisogna fare molta attenzione.
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Online MCM

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #97 : Martedì 18 Novembre 2014, 18:00:05 »
Sì, ho letto tutto molto bene.

Purtroppo, per il 98% della popolazione italiana, quella "notizia" dice "i rom rapiscono i bambini".

Aldilà di questo. I campi rom in Italia sono un problema o no?
Perché non capisco dove vuoi andare a parare.
E' evidente che il problema dell' Italia è chi la governa e, quindi in ultima analisi, le persone che hanno votato fino ad ora.
Ma questo non toglie che possiamo tranquillamente parlare anche di singoli problemi senza che qualcuno debba ricordarci che alla fine la responsabilità è nostra.

Quanto a CP, sii più chiaro. Io ho le mie posizioni da anni. E sono quelle. Certo...non è roba semplice e banale, quindi capita anche di non riuscire a spiegarsi sempre in maniera chiara. Ma le posizioni sono quelle.


Offline Frusta

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Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #98 : Martedì 18 Novembre 2014, 18:02:49 »
Avercele, queste regole.
Ma siamo sicuri che tutto funziona davvero a puntino?
Tu che dici, funziona di più a Torbellamonaca?
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Boks XV

Re:Rivolta e guerriglia a Tor Sapienza: immigrati trasferiti all 'Infernetto
« Risposta #99 : Martedì 18 Novembre 2014, 18:20:37 »
Dovreste spiegarle che non è l'immigrato l'affamatore, il fatto che ci sia chi propone condizioni di lavoro irricevibili E' il problema. Non che ci sia chi le accetta. E se la proposta è illegale va sanzionata. Non è che se c'è chi è disposto a farsi schiavizzare legalizziamo lo schiavismo.

allora stai tranquillo.
il 26 novembre va in aula la legge di riforma del mercato del lavoro.
una volta che quest'ultima verrà approvata, la schiavitù sarà legalizzata.
gli stipendi e le condizioni di lavoro di riferimento diventeranno, pian piano, quelle che oggi sono irricevibili.
"non ti sta bene? ti licenzio e assumo un negro, che è pure contento".