Rassegna stampa martedì 17 agosto

[oizaL]

Da LA REPUBBLICA di oggi, martedì 17 agosto



REJA-ZARATE, PACE LONTANA. HERNANES TORNERA' VENERDI'  (a firma Alberto Abbate)
 
Lotito su Almeida "O arriva o teniamo Kozak". Ledesma ancora in attesa di un nuovo incontro


L´acqua salata rinfrescherà forse le idee di Zarate. Reja sabato sera le aveva chiarissime: «Impari a rispettarmi, questi due o tre giorni gli serviranno per riflettere». Maurito adesso è al mare insieme alla fidanzata Natalie. Non è stato ancora multato per essersi rivolto male al mister, probabilmente lo sarà, ma la Lazio prova a spegnere il fuoco: «C´è già stato un chiarimento sabato mattina, il ragazzo ha chiesto scusa». Eppure Reja, scottato, la sera non ne ha fatto alcun cenno. Infuriati Zarate e il suo entourage per la decisione del tecnico di rendere pubblico lo screzio. Domani al raduno a Formello ci sarà molto da parlare: il caso Zarate non finisce qui.

Reja non rivedrà ancora Hernanes: lungaggini burocratiche, relative al permesso di soggiorno, hanno rimandato il suo rientro dal Brasile a venerdì prossimo. Il brasiliano avrà solo due giorni per preparare la sfida contro il Deportivo La Coruña. Potrebbe non farcela, ma Reja sa già dove impiegarlo: «Giocherà in uno dei tre ruoli del centrocampo, ma come centrale è sacrificato». D´altronde il playmaker c´è ancora, forse per poco.

Ledesma attende un nuovo incontro per ridiscutere il rinnovo. Il telefono dell´argentino non ha squillato, quello di Lotito strillerà a ore. La Juve offre 6 milioni per l´argentino, il presidente ne vuole 9, ma medita di liberararsi del grattacapo. A Ferragosto è stato riproposto il cileno della Reggina Carmona per sostituire Ledesma, Lotito ha preso tempo. Al momento pensa solo al centravanti, a Hugo Almeida: «O arriva o, come dice Reja, ci teniamo Kozak». La Lazio riflette, il portoghese attende invece una nuova proposta d´ingaggio vicina ai 2 milioni richiesti.

Mercato in uscita: Cribari è a un passo dalla cessione definitiva all´AEK Atene. Imminente il passaggio di Pablo Pintos al Getafe: «Tornerò fra un anno», ha svelato sabato. In realtà potrebbe trasferirsi a titolo definitivo.




Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, martedì 17 agosto



1) PINTOS PARCHEGGIATO AL GETAFE. HERNANES PUO' ESSERE TESSERATO  (a firma Stefano Cieri)

In attesa di disinnescare la bomba-Zarate (domani il chiarimento tra l’argentino e il tecnico Reja dopo l’esclusione del primo dall’amichevole col Levante), la Lazio sistema un’altra grana, quella del nuovo extracomunitario. Che adesso è ufficialmente Hernanes: Lotito è infatti riuscito a «parcheggiare» Pablo Pintos al Getafe. L’uruguaiano, anche lui extracomunitario, era stato acquistato dalla Lazio a giugno, ma il contratto non è mai stato depositato. Una decisione presa dopo che la Figc ai primi di luglio ridusse da due a uno il numero di nuovi extracomunitari tesserabili. Pintos è così rimasto in naftalina per tutto il precampionato e, una volta preso Hernanes, è diventato di troppo. A togliere le castagne dal fuoco ha provveduto il Getafe. Ma Lotito si è impegnato a ri-acquistarlo tra un anno.



2) ANCHE IL NAPOLI INTERESSATO A LEDESMA  (estratto a firma Luca Curino)

La Juventus è disposta a spendere 5,5-6 milioni per l’italo-argentino Cristian Ledesma, a fronte degli 8 richiesti da Lotito. Ma qui gli ostacoli sono molteplici. Le difficoltà poste dal presidente laziale e la concorrenza delle rivali. Da una parte è ormai noto l’interesse dell’Inter e ultimamente va segnalato anche l’interessamento del Napoli: a Torino non intendono, però, partecipare a un’asta. Il che non significa affatto la conferma del giocatore, semmai comporterebbe un aggravio di spesa per il compratore.



3) ALMEIDA, IL NODO E' L'INGAGGIO  (estratto a firma Calvi-Di Feo-Laffranchi)

L'Aek torna alla carica per il bolognese Moras che entra in ballottagio con Cribari. Lazio in pressing per Almeida (Werder, l’ostacolo è l’ingaggio), in settimana nuovo incontro con Ledesma per il rinnovo. Il Chievo vicino ad Andreolli (si cerca l’accordo con la Roma)
in alternativa piacciono Diakité o Mareco.



4) ZARATE E REJA DIVISI DAL 3-5-2  (a firma Stefano Cieri)


Il grande freddo in pieno agosto. Cose da Lazio. Cose che fanno il male della Lazio. Il grande freddo è quello sceso tra Edy Reja e Mauro Zarate alla vigilia di Ferragosto. Un fulmine a ciel sereno, dopo un precampionato denso di promesse e di dichiarazioni d’amore da una parte e dall’altra. Ma, in realtà, il malessere tra l’attaccante argentino e il tecnico goriziano ha radici lontane che non sono mai state rimosse.

Tutto nacque lo scorso febbraio pochi giorni dopo l’arrivo sulla panchina laziale di Reja. Il cui primo provvedimento, alla vigilia della trasferta di Parma, fu proprio l’esclusione di Zarate. Da lì alla fine del campionato l’argentino è rimasto costantemente fuori dalla formazione dei titolari ad eccezione di qualche partita. Il suo impiego era un lusso che la Lazio non poteva permettersi con il baratro della serie B dietro l’angolo.

Ma, soprattutto, Zarate era (ed è tuttora) incompatibile col 3-5-2 tanto caro a zio Edy. Il problema è che da quell’esclusione è scaturita un’involuzione di Maurito che è di natura psicologica più che tecnica. Zarate non si sente più al centro della Lazio e la sua sensibilità lo ha portato a intristirsi anche oltre il lecito. Pensava che la nuova stagione potesse segnare l’inizio di un capitolo diverso della sua avventura laziale, anche nei rapporti con Reja. Teme invece che per lui si stia profilando un’altra annata in salita. Anche a causa della conferma di quel 3-5-2 che Reja concepisce con la presenza di due punte fisiche in avanti (Floccari e Rocchi, dunque).

Da qui l’esplosione (comunque ingiustificata) nell’allenamento di giovedì. Zarate avrebbe voluto scusarsi subito con Reja dopo lo screzio durante la seduta tattica. Il tecnico ha preferito rimandare il chiarimento e l’argentino ha dovuto accettare senza battere ciglio. Pagherà anche la multa preannunciata dalla società se e quando arriverà. E ha deciso di andare in Costa Azzurra per riflettere e ricaricarsi dopo il big bang pre-ferragostano. Tornerà a Roma questa sera dopo tre giorni lontano da tutto, tra Antibes e Cannes, in compagnia della fidanzata Natalie.

Domani mattina si presenterà a Formello per allenarsi ed anche per chiarirsi (definitivamente?) con Reja. Può essere l’inizio di una nuova fase nei rapporti tra il tecnico e il giocatore che rappresenta tuttora il maggior investimento dell’era Lotito (sia per il costo del cartellino sia per l’entità dell’ingaggio). A volte da scontri violenti nascono legami più solidi e proficui. Ma i nodi che hanno causato il grande freddo vanno sciolti al più presto. Quelli di carattere tecnico-tattico ed anche quelli di natura comportamentale.



5) IL RETROSCENA/ ROCCHI FA DA PACIERE, EDY DICE NO (a firma Davide Stoppini)


Punto primo: «Se fa così, questo qui con noi non gioca». Punto secondo: «Ne riparliamo tra qualche giorno». Se le parole hanno un peso, quello tra Reja e Zarate ha tutta l’aria di essere uno strappo complicato da ricucire. Nella querelle tra tecnico e attaccante, la squadra si è schierata compatta con Reja. E non è un dettaglio da sottovalutare. Giovedì scorso, il giorno del litigio, una delegazione formata dai calciatori biancocelesti più rappresentativi ha parlato con l’allenatore per chiarire la posizione del gruppo nei confronti di Zarate. E allora qui, in bocca a quella delegazione, mettete la frase al punto primo: «Se questo fa così, con noi non gioca».

Reja ha ringraziato: sarebbe andato avanti lo stesso per la sua strada, ma la vicinanza dei giocatori lo rafforza, dimostrando ancora di più la solidità della sua posizione all’interno dello spogliatoio. Zarate ha «tradito» Reja nel momento meno opportuno, proprio quando l’allenatore stava costruendo la stagione della rinascita di Maurito. E’ un istintivo, l’argentino, ma Reja una reazione di quel genere proprio non se l’aspettava. Ecco perché la rabbia dell’allenatore non era sbollita neppure a Fiuggi, 48 ore dopo la lite.

Sabato Zarate, attraverso capitan Rocchi, aveva chiesto un colloquio chiarificatore a Reja, che gentilmente ha detto no. E qui inserire la frase al punto secondo: «Ne riparliamo tra qualche giorno», la spiegazione del tecnico al capitano. Alla faccia del «poi la cosa è rientrata e Maurito si è scusato», frase non pronunciata da Reja e fatta filtrare sabato pomeriggio. Le scuse, forse, andranno in scena domani, quando i due litiganti si rivedranno a Formello. Se le aspetta Reja. E se le aspetta pure la società, che a Reja - anche in questo caso - ha dato carta bianca.


DOMANI NIENTE RASSEGNA PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE. SI RITORNA GIOVEDI' 19 CON UNA LUNGA TIRATA FINO ALLA CONCLUSIONE DEL MERCATO, CIOE' FINE AGOSTO.

[danny]

thanks ozzy

[borges]

veramente Reja l'ha dichiarato in diretta radio che Zarate si era scusato.....

[zorba]

Grazie oizaL per le notizie di oggi, in particolare per gli approfondimenti sulla vicenda Reja-Zarate.

Visto che non ci facciamo mancare niente, mi aspetto da un momento all'altro un nuovo topic-sondaggio dal titolo 'da che parte stai'?

Personalmente, sulla base delle notizie di cui siamo a conoscenza, mi schiero assolutamente dalla parte del mister, sperando che questa incomprensione tra il tecnico e l'argentino non costituisca un pedaggio troppo pesante sull'intera stagione che sta per iniziare.

[Rebecca]

Grazie!!

[ammiraglio]

grazie oizal.

[Bill Kelso]

veramente Reja l'ha dichiarato in diretta radio che Zarate si era scusato.....

Borges, passato Ferragosto, ieri stavano tutti ancora al mare. Molto probabilmente quanto riportato da Abbate si riferisce alla tarda mattinata del 14 Agosto...

[borges]

Borges, passato Ferragosto, ieri stavano tutti ancora al mare. Molto probabilmente quanto riportato da Abbate si riferisce alla tarda mattinata del 14 Agosto...

sai com'è Bill dato che so stato il primo a mettere in risalto la cosa..... un po' me infastidisce.....

[Bill Kelso]

Pure te c'hai ragione... 

[AlenBoksic]

Grazie oizaL per le notizie di oggi, in particolare per gli approfondimenti sulla vicenda Reja-Zarate.
Visto che non ci facciamo mancare niente, mi aspetto da un momento all'altro un nuovo topic-sondaggio dal titolo 'da che parte stai'?

Secondo me è colpa di Delio Rossi   

[syrinx]

veramente Reja l'ha dichiarato in diretta radio che Zarate si era scusato.....

infatti.

[aaronwinter]

Secondo me è colpa di Delio Rossi   

Geniale promemoria.
Per tutti quelli (sempre meno, a dire la verità) che "Reja come Ballardini non capisce Zarate, che con Rossi invece andava d'amore e d'accordo".

Rossi sfanculato da Maurito in diretta per la sostituzione contro il Palermo.
E "licenziato" a mezzo stampa dallo ZaRatòn  a fine Campionato, che dichiarò l'incompatibilità tra Delione ed il fratello.
Rossi che dunque, ormai lontano dalla Lazio, nelle stesse interviste in cui sottolineava il talento del'Argentino, ci aggiungeva "peccato che è consigliato male".

Se è già il terzo allenatore che "non riesce a comprendere" il talento di Maurito, vuol dire che il libretto di istruzioni è davvero poco comprensibile. 

Speriamo che si metta a funzionare, ché la pubblicità (i numeri di cui è dotato) è promettente, e se ben impiegato darebbe un importante contributo. Ma a questo punto dipende soprattutto da lui.

[Ulisse]

Grazie oizal.

[Breizh]

Trugarez, oizaL.