Come crescere

[Zapruder]

se Achille (detto "pie' veloce", pe l'amici anche "pié dopato" o "coso united") venisse sfidato nella corsa da una tartaruga col bilancio virtuoso e concedesse alla coesa tartaruga un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla, dato che Achille dovrebbe prima raggiungere la posizione occupata precedentemente dalla tartaruga che, nel frattempo, sarà avanzata raggiungendo una nuova posizione che la farà essere ancora in vantaggio; quando poi Achille raggiungerà quella posizione nuovamente la tartaruga sarà avanzata precedendolo ancora. Questo stesso discorso si può ripetere per tutte le posizioni successivamente occupate dalla tartaruga e così la distanza tra Achille e la lenta ma moralizzata e coesa tartaruga pur riducendosi verso l'infinitamente piccolo non arriverà mai ad essere pari a zero.

Testuggine testuggine testuuggine testuggine testuggine testuggine...

Avevo una cordata in fondo al cuore
soffrivo
soffrivo

[ThomasDoll]

Ci avete crepato le balls.
State in topic.

[Boks XV]

Un percorso del genere può partire solo se vinci uno scudetto, o meglio.

che è quello che sono convinti di fare i cani quest'anno.
hanno puntato tutto sul piatto dello scudetto.
per mettere in moto il volano.
ecco perché io, per non saper leggere né scrivere, non je vorrei dare il minimo vantaggio.
cominciando col non togliere manco mezzo punto alla juve.

[CP 4.0]

... Il settore giovanile e lo scouting sono cose che fanno in tanti. ...

nessuno lo fa pero' come la Lazio, forse solo il famoso modello.

[fish_mark]

Fish, da profano vorrei chiederti (conoscendo anche l'indebitamento pesante dell'Atletico Madrid) come si concilia quest'affermazione
con questa:
In un'epoca dove la UEFA richiama Inter ed Aesse per i rispettivi debiti (180 e 100 milioni di euro), quanto (e se) è possibile indebitarsi per aumentare la propria competitività? I paletti messi dalla UEFA si possono aggirare, se non hai "sponsor di famiglia" (ovvero sceicchi ed emiri vari) che ti coprono le spese?

L'alternativa tra il rispetto rigoroso degli equilibri di bilancio non è quello di produrre annualmente pesanti sbilanci.
se guardi la tabella dei utili/perdita ceh riporto qui sotto vedrai che la Lazio negli anni lotitiani riporta sistematicamente consistenti avanzi. Se questo può essere indice di una sana e corretta gestione significa anche che si lavora con ampi margini inutilizzati di risorse.
Non sto a chiedere di fare sbilanci di 50 milioni, ma in un anno si può andare sotto anche di 5 o di 10 milioni senza che la Merkel telefoni a Formello.
Del resto, la società spende più o meno sempre gli stessi soldi per la campagna acquisti. Lo dice lo stesso Zapruder che per vincere occorre osare (ma lui dirà tra breve che aveva scritto un'altra cosa, per fugare ogni dubbio circa la presunta plastinizzazione del suo pensiero).

2004-05   20.982.480
2005-06   16.790.826
2006-07   1.467.481
2007-08   13.761.874
2008-09   12.050.984
2009-10   -1.692.751
2010-11   9.982.408
2011-12   4.221.554
2012-13   -5.894.288
2013-14   7.068.190

[ThomasDoll]

Avviso ai naviganti: non disponendo dei privilegi di moderazione per eliminare post e crepare account, vi informo che ogni intervento, ammicco o chiosa all'annosa questione non escluse cecate d'occhi e pistate de piedi sarà sanzionato da pernacchia dedicata.
Niun si offenda.

[fish_mark]

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Niun si offenda.

Caro Thomas
ti voglio bene e ti scrivo che questo topic non propone un argomento particolarmente inedito.
I margini di crescita della lazio sono ben noti, ma ognuno ha la sua ricetta. IL problema è che si sta arando un terreno abbandonato ma molto coltivato nel tempo più o meno passato.

[ThomasDoll]

Non è un terreno abbandonato. Sappiamo che la questione/botteghino è globale. Idem per quella stadio. La Lazio di suo può mettere il concime. E in questi termini non è questione ripetitiva, ma da sviscerare bene. Non da ultimo anche in termini di concorrenza.
E' che siete talmente autoreferenziali da pensare che non serva parlare di quello che avete già detto, meglio costringerci a guardarvi mentre vi tirate cartate di merda.

[Panzabianca]

Avviso ai naviganti: non disponendo dei privilegi di moderazione per eliminare post e crepare account, vi informo che ogni intervento, ammicco o chiosa all'annosa questione non escluse cecate d'occhi e pistate de piedi sarà sanzionato da pernacchia dedicata.
Niun si offenda.

Io la mia risposta te l'ho data cor caro Zenone.
Penso rifletta pienamente ciò che penso.

[Pomata]

Basterebbe amare la Lazio e sognare con le sue gesta, riempire lo stadio contro chiunque e non solo contro le grandi, si dice sempre che siamo la Lazio ma poi ci comportiamo da empolesi/bergamaschi/clivensi etc etc che vanno allo stadio quando c'è la grande...

La prossima bisogna vincere e credere che possiamo giocarci se non il titolo, almeno il 3º posto. Invece si pensa a non danneggiare la Juve per ostacolare la merda.

Ognuno ha la sua ricetta x crescere ma prima dobbiamo crescere noi.

[fish_mark]

Non è un terreno abbandonato. Sappiamo che la questione/botteghino è globale. Idem per quella stadio. La Lazio di suo può mettere il concime. E in questi termini non è questione ripetitiva, ma da sviscerare bene. Non da ultimo anche in termini di concorrenza.
E' che siete talmente autoreferenziali da pensare che non serva parlare di quello che avete già detto, meglio costringerci a guardarvi mentre vi tirate cartate di merda.

Ma puoi sviscerare tutto quello che vuoi e io sarò con te lì a sviscerare ma sai bene che abbiamo un elemento imprescinsibile: Lotito ha una linea chiara, "sicura", praticamente eterna di gestione societaria: da quella non si deflette, mentre obiettivi altisonanti come possono essere uno scudetto sono praticamente sconosciuti.

[ThomasDoll]

E anche se fosse?
Chiudiamo il forum e andiamo a casa?
C'è un milione di cose di cui si può parlare, capisco l'ossessione, ma il mondo non finisce a Villa SS.

[fish_mark]

E anche se fosse?
Chiudiamo il forum e andiamo a casa?
C'è un milione di cose di cui si può parlare, capisco l'ossessione, ma il mondo non finisce a Villa SS.

Thomas
figurati se io sto qui a chiedere la chiusura del topico o addirittura del forum!
Ti leggo sempre con curiosità.
E aspetto i contributi di altri.

Però quando si entra nel dettaglio di certe problematiche, di certe incongruenze, di certi limiti riparte l'escandescenza di orgers altamente infiammabili e a quel punto degenera, sistematicamente, contro ogni logica anche del rispetto umano.
Continua pure. Sei liberissimo.

Poi se ti interessa ti do i miei due o tre contributi.

[ThomasDoll]

nel merito, avoja.
Per esempio, ci sono stime recenti sul valore del marchio delle squadre italiane/europee?

[cartesio]

Io la mia risposta te l'ho data cor caro Zenone.
Penso rifletta pienamente ciò che penso.

Zenone  non conosceva la teoria delle serie numeriche, che ha cancellato il suo paradosso.
Se la tartaruga parte un metro davanti ad Achille, Achille raggiunge la tartaruga a due metri dal proprio punto di partenza.

Tornando alla Lazio, visto che noi non abbiamo grande esperienza di gestione di società di calcio, potrebbe essere utile cercare modelli, in Italia ed altrove, che siano stati in grado di crescere nel senso indicato da ThomasDoll.

[Zapruder]

E anche se fosse?
Chiudiamo il forum e andiamo a casa?
C'è un milione di cose di cui si può parlare, capisco l'ossessione, ma il mondo non finisce a Villa SS.

Non c'è scampo contro la reconductio ad Lotitum.

Peccato, poteva essere una discussione interessante.

Quantomeno, è servita a renderci conto, una volta di più, che c'è qualcuno che crede che siamo una società che possa puntare agevolmente allo scudetto, non fosse per l'incapacità di chi la comanda.ù

Tu pensa, tra mezzo milione di persone che sanno benissimo come fare, c'è capitato l'unico che non lo sa, o non vuole. Questo è il pensiero di fish_mark, in sostanza.

[aquilafelyx]

Oltre a crescere bisogna essere attrezzati per mantenere le posizioni, per ottenere questo è indispensabile fare "sistema" , quando nel 2000 Cragnotti portò la Lazio sul tetto del Mondo iniziò la controffensiva di chi non voleva commensali non graditi al tavolo, all'epoca ci furono gravi errori strategici e grandi attacchi mediatici, alla fine intervennero i non sanabili problemi finanziari e l'epopea del "Dottore" rischiò di finire in tragedia, quindi dobbiamo "tutti" fare il massimo per raggiungere le prime posizioni e rimanervi, noi tifosi sostenendo la squadra e la società sbagliando il meno possibile. 
Come si concilia un processo di crescita con le ricorrenti emergenze? Come si può crescere evitando le trappole che troviamo sul cammino?
Se oggi riusciamo ad avere 11 titolari affidabili e poco altro vuol dire che il cammino è ancora lungo, se non addirittura che non abbiamo nemmeno cominciato a muoverci, visto che i giocatori non arrivano con la cicogna o per germinazione spontanea le vie per averne di più e di migliori passano per il mercato e per il settore giovanile, entrambi i casi però hanno le loro controindicazioni, un lento inserimento nel gruppo o una lenta crescita, e questo succede più spesso di quanto "l'ambiente" riesce a sopportare, un Lucas Biglia a caso deve avere il diritto di capire dove è capitato prima di essere bocciato ed un Eddy Onazi a caso deve avere il diritto di sbagliare prima di diventare giocatore "vero" , tutti (forse) vorremmo la squadra pronta e perfetta ma stante la situazione attuale la crescita passa anche per "inciampi" nel breve periodo, l'importante è rialzarsi e non fermarsi.

[franz_kappa]

Quindi, ha senso apportare risorse per vincere?

Colpevolmente non ho letto tutto il post.

Sperando che la mia risposta non risulti starata alla luce dello sviluppo che la discussione ha preso dico che, per come l'ho capita e per come me la rappresento, sicuramente immettere mezzi finanziari freschi nella gestione del club accresce le potenzialità (nessuna certezza, dunque. Ma aumento delle probabilità) di concorrere per la vittoria finale nella competizioni maggiori (campionato e coppe europee).

Alla luce di una generale affermazione di buone pratiche di gestione che si sostanziano nel mantenimento dei costi operativi entro livelli accettabili, non superiori al 70% dei ricavi, una simile operazione non necessariamente si tradurrebbe, peraltro, nell'introduzione di insanabili squilibri gestionali, tali da minacciare la sopravvivenza del Club.

In Italia, poi, vista la composizione dei ricavi delle maggiori società italiane (grande e squilibrata incidenza dei proventi dalla commercializzazione dei diritti tv) è IMPENSABILE avviare delle azioni tese a conseguire, non si capisce bene in forza di cosa, sensibili progressi dei ricavi in un arco temporale breve, ossia massimo quinquennale o magari financo triennale.

[fish_mark]

Non c'è scampo contro la reconductio ad Lotitum.

Peccato, poteva essere una discussione interessante.

Quantomeno, è servita a renderci conto, una volta di più, che c'è qualcuno che crede che siamo una società che possa puntare agevolmente allo scudetto, non fosse per l'incapacità di chi la comanda.ù

Tu pensa, tra mezzo milione di persone che sanno benissimo come fare, c'è capitato l'unico che non lo sa, o non vuole. Questo è il pensiero di fish_mark, in sostanza.

Carissimo
prima di salutarti e dandoti appuntamento a una nuova tenzone polemica ti faccio presente quanto segue.
Il presidentissimo - che può contare sulla tua quotidiana difesa a spada tratta - non è incapace di puntare allo scudetto: la questione a me in questi termini non interessa. Non ho né gli elemeenti né l'interesse per arrivare a questa conclusione.
sono invece convinto che non sia interessato al tema: a lui la Lazio gli basta così, al riparo da disastri, ma non troppo in alto perché gli creerebbe probelmi.

Con i sensi della mia migliore stima

[Zapruder]

Per l'appunto: chiunque altro potrebbe puntare allo scudetto, solo che alla Lazio è capitato Lotito al quale la questione "non interessa".

La soluzione? "Investire". Certo. Quanto e perché? E con quali prospettive di recupero dell'investimento?

A me piacerebbe, sul serio, che un migliaio tra gli espertoni abbiamo per un giorno in mano i soldi per comprarsi la Lazio, più altri 200 milioni da spendere a proprio piacimento. E poi vorrei vedere quanti di loro farebbero un "investimento" del genere, per il quale non vi è la minima garanzia di recuperarne nemmeno una parte.

E' facile e radiofonico fare i filosofi e omettendo i tre quarti fondamentali del ragionamento.